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D E
( ) +r
WACC=r × 1−T × ×
D C E
D+ E D+ E
Per calcolare il WACC bisogna tenere conto della struttura finanziaria obiettivo della società, in
modo da evitare continue modifiche dei valori di debito D e capitale proprio E
approccio equity side
- Se utilizziamo un il costo opportunità del capitale sarà
rappresentato dal Ke
Il costo del capitale proprio (Ke), secondo la teoria del CAPM, equivale al tasso di
rendimento del capitale proprio. È il tasso di rendimento minimo che deve essere offerto
agli azionisti di un’impresa al fine di remunerare i fondi da questi ricevuti.
( )
=Rf +
K β × Rm−Rf
e
Il costo del capitale proprio Ke non è altro che il r visto in precedenza (hp del CAPM)
E
La determinazione del valore
Questo approccio analitico è importante per effettuare un’analisi della creazione e distruzione
di valore che consenta all’azionista e al management di capire quali sono le aree di criticità
gestionale e/o finanziaria, al fine di adottare il complesso di misure atte a scongiurare la
permanenza di elementi di criticità
Value Driver Operativi
I principali che concorrono alla determinazione dei flussi sono:
- Tasso annuo di crescita del fatturato
- Andamento dei margini operativi
- Politica di ammortamento
- Investimenti in capitale fisso e capitale circolante
- Aliquota di imposta
- g
Tasso di crescita perpetuo
- Costo opportunità del capitale
Il metodo dei multipli di borsa
È un metodo sintetico che consente di stimare il valore di un’impresa tramite l’utilizzo del
comparables).
valore medio dei prezzi negoziati sul mercato di imprese comparabili ( Attraverso
ratio,
la costruzione di specifici questo metodo consente di individuare la relazione sottostante
tra i prezzi di quotazione delle società comparabili ed una variabile economica aziendale. Il
multiplo di settore viene poi moltiplicato per la base relativa all’azienda da valutare, ottenendo
il valore teorico della stessa.
Valore dell’impresa = Multiplo medio di settore (comparables) x Variabile contabile
(impresa)
Le ipotesi implicite del modello sono:
- Elevata comparabilità in termini di settore di appartenenza, uniformità di business,
uniformità dei parametri economico-finanziari, tasso di crescita atteso, redditività del
capitale, livello di rischiosità
- Proporzionalità diretta tra valore dell’impresa e variabile contabile scelta come base
del multiplo. Per verificare questa condizione devono essere assenti politiche contabili
erosive, componenti straordinarie, disomogeneità fiscali, surplus di asset o di liquidità
netta
- Corretta valutazione di mercato delle comparables
Se queste ipotesi sono verificate, tale metodo determinerebbe una valutazione più precisa di
quella fornita dai metodi analitici, perché fondata su aspettative di mercato. Difficilmente
questa verifica risulta accurata.
Tipologie di multipli
L’obiettivo è individuare il multiplo che rappresenti con maggiore significatività il valore
dell’impresa; per farlo, bisogna considerare i seguenti aspetti:
- La base contabile del multiplo deve rappresentare una buona misura di performance in
relazione alle caratteristiche del settore in analisi
- La base del multiplo deve essere scevra da pratiche contabili o politiche gestionali che
compromettano l’omogeneità del campione in analisi
- Il multiplo deve essere stabile nel tempo
- Il multiplo deve presentare una bassa varianza dei valori fra le comparables
Fasi di applicazione del metodo:
1. Selezione del campione (sulla base di parametri di omogeneità)
2. Scelta di uno o più tipologie di multipli (sulla base di parametri di rilevanza economica
per il settorre)
3. Calcolo dei multipli per le società selezionate
4. Calcolo del multiplo medio di settore
5. Calcolo del valore dell’impresa (prodotto tra base contabile e multiplo medio di settore)
Una fondamentale distinzione è quella fra:
unlevered)
A. Multipli asset side (o
Sono calcolati dal lato dell’attivo. Il calcolo del multiplo avviene dividendo l’enterprise
value per una base economica riferibile all’intero capitale investito.
levered)
B. Multipli equity side (o
Sono calcolati dal lato del passivo. Il calcolo del multiplo avviene dividendo il prezzo di
mercato di un’azione per una base economica riferita alla singola azione.
Relativamente al periodo di riferimento della base del multiplo considerato si avrà una
distinzione fra:
- Multipli storici (dati contabili del denominatore dall’ultimo bilancio)
- Multipli trailing (dati contabili del denominatore riferiti ai 12 mesi precedenti)
- Multipli leading (dati contabili del denominatore attesi nell’esercizio o in un periodo
futuro)
Tra i Multipli leading spiccano i Multipli forward (dati contabili attesi per i prossimi 12
mesi)
Limiti del metodo dei multipli di borsa
I principali limiti del metodo dei multipli di borsa sono riconducibili a:
1. La natura sintetica del metodo
Non consente di esaminare i fattori e/o le leve di creazione del valore. Si consiglia di
abbinarlo ad un metodo analitico di valutazione.
2. Il carattere scarsamente predittivo del metodo
Limitata significatività in presenza di comparables con valori fortemente variabili tra
loro, per cui il valore medio è poco attendibile. Nella pratica viene utilizzato in fase
iniziale di valutazione per stabilire un benchmark che definisca una forbice di valori
all’interno della quale spaziare con metodi di valutazione più analitici.
3. La mancata considerazione di potenziali sinergie in caso di operazioni di M&A
I prezzi di mercato non sono in grado di incorporare i benefici attesi dell’operazione,
dunque si utilizzerà una versione corretta del modello che tenga in considerazione per il
calcolo del valore più probabile dell’impresa target: stand alone)
valore normalmente ottenuto con il metodo dei multipli (valore
Il coefficiente di correzione relativo al premio per il controllo (generalmente allineato
Un
premio per il controllo medio riconosciuto alle operazioni di take-over ostili
al )
Valore probabile dell’impresa target = Valore stand alone x Coeff. Premio per il controllo
Il metodo delle opzioni reali
È possibile affermare che i progetti strategici incorporano opzioni reali, esercitabili dal
management nel momento più opportuno. In questa prospettiva la strategia può essere intesa
come la gestione di un portafoglio di opzioni reali. Il modello valutativo emerso da tali
(extended NPV)
considerazioni è definito VAN esteso e si basa sull’idea che il valore di un
progetto strategico sia determinato da due componenti:
- VAN base: valore attuale dei flussi di cassa del progetto in assenza di opportunità
strategiche future
- OP: valore delle Opzioni Reali connesse all’alternativa strategica. Non è altro che un
premio per il valore delle opzioni reali incorporate nel progetto
VAN esteso = VAN base + OP
Rispetto ai metodi tradizionali l’innovazione fondamentale è relativa al fattore incertezza. Il
rischio connesso all’imprevedibilità dell’evoluzione degli scenari futuri non è soltanto scontato
attraverso la modifica dei fattori di attualizzazione, ma viene valutato anche attraverso
l’aumento del premio per le opzioni future. Il rischio in questo caso potrebbe trasformarsi da
fonte di preoccupazione a fonte di attrattività relativamente ad un investimento.
Opzioni reali e opzioni finanziarie
Il metodo di valutazione delle opzioni reali si basa sull’analogia tra opzioni reali ed opzioni
Contingent Claim Analysis (CCA).
finanziarie, valutabili mediante le tecniche della
Esistono due tipi fonamentali di opzioni finanziarie:
- Opzione Call: conferisce al possessore il diritto di acquistare una determinata attività
(underlying asset) (maturity)
sottostante entro una certa data ad un prezzo prefissato
(strike price).
- Opzione Put: conferisce al possessore il diritto di vendere una determinata attività
sottostante entro o ad una certa data ad un prezzo prefissato.
Nel caso di Opzioni su azioni si avrà che:
“in the money”
Un’opzione Call si dice se a scadenza il prezzo di mercato dell’azione è
out of the money”
superiore allo strike price; in caso contrario l’opzione Call si dice “ ed
il suo valore è 0 “in the money”
Un’opzione Put si dice se a scadenza il prezzo di mercato dell’azione è
out of the money”
inferiore allo strike price; in caso contrario l’opzione Put si dice “ ed il
suo valore è 0 time to maturity).
In qualsiasi momento è possibile definire il tempo mancante alla scadenza (
Alla scadenza, il valore teorico dell’opzione è pari alla differenza tra strike price e prezzo
corrente del sottostante.
In caso di Opzione Reale, il detentore di un’opportunità discrezionale di investimento ha il
diritto – ma non l’obbligo- di acquistare il valore attuale dei flussi di cassa attesi effettuando
una spesa di investimento prima o alla data in cui l’opportunità di investimento cesserà di
Secondo questa definizione esiste una perfetta corrispondenza tra un’opzione reale e
esistere.
un’opzione call.
Il modello si basa sull’idea che in mercati efficienti è sempre possibile creare un portafoglio in
grado di replicare esattamente i rendimenti dell’opzione in qualsiasi scenario futuro,
(underlying asset)
acquistando una data quantità n del titolo sottostante e prendendo in
b.
prestito, al tasso di interesse privo di rischio, una data somma Se questo è vero, è possibile
effettuare la valutazione in un mondo neutrale al rischio (risk-neutral) in cui i flussi assicurati
da ciascuna attività finanziaria possono essere scontati al tasso di interesse privo di rischio.
Diversi tipi di opzioni reali (option to defer)
Opzione di Differimento
Opportunità di decisione sul momento in cui effettuare l'investimento. Questa opzione
ha valore solo se ci si attende un evento futuro che possa far aumentare il valore attuale
del progetto (es. aumento generale dei prezzi, diminuzione dei costi)
(growth option)
Opzione di Espansione
Opportunità di aumentare la scala dimensionale di un progetto. Questa opzione ha
valore se risulta conveniente in un momento successivo effettuare investimenti
aggiuntivi (es. il mercato recepisce il prodotto meglio del previsto)
(option to contract)
Opzione di Contrazione
Opportunit&agra