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CAPITOLO III LA RIASSICURAZIONE FINANZIARIA O DI MERCATO
3. Trasferimento alternativo del rischio (ART).
Negli ultimi decenni il contesto economico globale ha spinto le imprese a operare su mercati
caratterizzati dalla concorrenza a livello mondiale, dalla crescente dipendenza dai mercati
finanziari e dall'incertezza. Di conseguenza tali imprese sono esposte a rischi sempre maggiori e
questi ultimi influenzano in modo molto rilevante l'andamento dell'impresa con la possibilità di
farla incorrere in difficoltà finanziarie o perfino in bancarotta. È appunto la buona gestione di
questi rischi da parte dell'impresa che può mantenere o far aumentare il valore della stessa sul
mercato, attraverso un‘ abilità d'investimento in vari progetti, calcolando le adeguate tempistiche e
stanziando i fondi necessari. Tra le molteplicità dei rischi ai quali sono soggette le imprese, viene
fatta distinzione tra quelli interni, tipici dell'attività principale dell'impresa, e quelli esterni, ovvero
quelli provenienti dal mercato, i quali possono, in tutto o in parte, essere trasferiti alle
assicurazioni, riassicurazioni o destinarli ai mercati dei capitali.
Agli inizi degli anni '70, la crescente variabilità dei rischi e la necessità di pronte reazioni delle
imprese ai continui cambiamenti del mercato, spinse i vari professionisti riassicurativi e
professionisti dei mercati dei capitali alla ricerca di innovative ed alternative modalità per il
trasferimento del rischio. Essi, mettendo insieme le loro diverse esperienze, introdussero nuovi
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strumenti riassicurativi flessibili . Questi erano tali da offrire alle varie imprese la possibilità di
una differente gestione dei rischi, riducendo le forti fluttuazioni finanziarie e di reddito tipiche dei
loro bilanci e coprendosi dalla comparsa di nuovi rischi o di un inasprimento di quelli già esistenti.
Ad oggi, enti assicurativi o riassicurativi sono in grado di offrire varie soluzioni ai propri clienti,
dalla polizza assicurativa tradizionale a prodotti alternativi di trasferimento del rischio (ART).
Questi strumenti ART sono delle particolari tecniche di finanziamento e di gestione, le quali, grazie
alla combinazione di strumenti di varia natura (assicurativa e finanziaria), mirano principalmente a:
Una completa gestione di quei rischi non assicurabili col mercato tradizionale
considerati critici dall’impresa, tali da mettere in discussione la sopravvivenza della
stessa
La realizzazione di piani per ridurre i costi della copertura dei rischi stessi.
Nel tempo generare cash-flow positivi e utili.
Ottimizzare i costi relativi al capitale di rischio e semplificare la struttura di
bilancio eliminando la voce "fondi rischi" accantonati per la copertura, incorrendo
anche in vantaggi fiscali.
11 . Strumenti sviluppati su misura delle specifiche esigenze della clientela. 14
Tra i principali strumenti alternativi di trasferimento del rischio offerti dalle compagnie di
riassicurazione abbiamo:
• Captive Reinsurance
• Prodotti Multiline e Multiyear (MMP)
• Multi-trigger product (MTPs)
• Finite Risk
• Insurance Derivatives
• Weather Derivatives
3.1 Captive Reinsurance:
“Nella sua forma più semplice una captive è una società di assicurazione di proprietà di un’impresa non
assicuratrice (parent company), costituita con il preciso obiettivo di assicurare esclusivamente, in toto o in
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parte, le esposizioni ai vari rischi della casa madre e/o delle sue affiliate''
Le Captive Reinsurance sono delle società create da alcune società capogruppo di gruppi
finanziari o industriali finalizzate alla gestione e alla copertura di rischi di ampia dimensione.
Le varie soluzioni di finanziamento del rischio dipendono dal grado di avversione delle imprese
nei confronti del rischio stesso. Anche se le imprese hanno la possibilità di trasferire per intero il
rischio per garantirsi un grado di sicurezza elevato, devono tener conto dei costi elevati, se non
eccessivi, generati da tali coperture. Le imprese si trovano sempre più in difficoltà nell'ottenere
un'adeguata copertura per i propri rischi (contenendo i costi) nell'attingere a strumenti del mercato
riassicurativo tradizionale, pertanto il compito delle Captive Riassicurative è quello di offrire una
soluzione appositamente creata, per compensare le carenze di copertura presenti nel mercato
tradizionale. I vantaggi offerti dalle Captive sono molteplici e variano in base agli obiettivi e alla
tipologia di attività svolta dall'impresa, garantendo costi riassicurativi ridotti, la possibilità di
garanzia per rischi molto grandi o normalmente non soggetti ad assicurazione, accesso diretto ai
mercati riassicurativi e il miglioramento della gestione dei suddetti rischi.
Espressione grafica del funzionamento di una Società Captive riassicurativa:
12. Pag.3 Togliavini 1994. 15
La costituzione di una Captive riassicurativa è incentivata dal fatto che con essa è possibile ridurre
i costi e le spese di gestione dei rischi. La prima fase di questo "processo" avviene quando la
capogruppo, per ridurre il livello di esposizione al rischio, si assicura stipulando una polizza.
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Successivamente, la compagnia assicurativa, basandosi su un "fronting agreement ”, provvede a
riassicurare in parte o in tutto il rischio della capogruppo con la captive di riassicurazione della
capogruppo stessa. La captive, tramite il front agreement, può recuperare i premi versati dalla
capogruppo al netto delle commissioni della compagnia assicurativa. Ciò permetterà una
riduzione dei costi di gestione e, inoltre, in base alla sinistralità, si potranno ottenere utili dati
dalla differenza premi-sinistri.
Si deve tener conto anche della situazione finanziaria delle singole imprese del gruppo per la
ritenzione del rischio, le quali genericamente accettano di conservare parte dei rischi a favore di
una copertura maggiore.
Le Captive permetteranno alle filiali di trarre vantaggi e benefici dal potere economico dell'intero
gruppo, dando la possibilità d'innalzare le franchigie e così il gruppo ne trarrà beneficio dalla
mutualizzazione dei rischi.
3.2 Prodotti Multiline e Multiyear (MMP):
I prodotti MMP, sviluppatisi negli anni '80, prevedono l'integrazione della polizza per coprire gli
effetti di differenti tipi di rischio su un orizzonte temporale multi-periodale.
Questi prodotti consentono il trasferimento dal cedente al proponente di tutti i rischi assicurativi
derivanti dai diversi rami a capo dell'attività assicurativa, consentendo un risparmio complessivo
sui premi e inoltre è possibile che il rischio venga ripartito (diversificato) per tutta la durata del
13. Il fronting agreement è l'impegno da parte dell'assicuratore a riassicurare una quota, spesso molto elevata, presso la
captive dell'assicurato. 16
contratto. La caratteristica più importante degli MMP è la flessibilità, ovvero la possibilità di
personalizzazione in base alle specifiche esigenze dei clienti.
I vantaggi che caratterizzano questi MMP sono:
Una maggiore efficienza del portafoglio rischi, il quale, grazie alla diversificazione,
presenta una volatilità minore rispetto ai rischi individuali; l'orizzonte multiperiodale permette di
trarre benefici dalla stabilizzazione dei costi dei rischi;
Una diminuzione delle spese di negoziazione e la riduzione dei costi di coordinamento,
dovuti alle contrattazioni con un unico o pochi assicuratori
L’eliminazione delle spese di rinnovo, quindi la riduzione di costi aggregati dovuti alla
multi-periodalità degli strumenti.
Data la multi-periodalità della copertura, così come i periodi, permettono la riduzione del
costo unitario di rischio trasferito per periodo considerato;
Nonostante i notevoli vantaggi, questi MMP hanno anche alcuni lati negativi come ad esempio un
elevato rischio di credito. Ad oggi sono pochi i fornitori di tali prodotti ed essendo non
standardizzati la loro negoziabilità è bassa.
3.3 Multi-trigger product (MTPs) nei mercati assicurativi:
Questi prodotti furono introdotti intorno la metà degli anni '90 dalle compagnie di riassicurazione
per far fronte alle necessità manifestate da parte di alcune compagnie assicurative californiane.
La caratteristica principale dei MTP che li distingue dagli altri prodotti è che il pagamento dovuto
a copertura di un sinistro sopravvenuto (first trigger), avviene qualora contemporaneamente si
verifichi un altro evento prestabilito nel contratto di diversa natura/tipologia (second trigger),
tutto ciò però solo se durante il periodo di riferimento del contratto
Il proponente di questi prodotti MTP, con l'applicazione di questi trigger, ha il vantaggio di ridurre
la probabilità della realizzazione contemporanea degli eventi dannosi, con la conseguente
riduzione della propria esposizione al rischio, il quale potrà offrire coperture con condizioni e
premi più vantaggiose sul mercato. La difficoltà per il proponente consiste nel corretto
abbinamento dei triggers, i quali devono riuscire a coprire efficacemente ed efficientemente
l'esposizione al rischio.
È di facile intuizione che questa tipologia di prodotti è adatta a chi abbia delle posizioni rischiose
sia nell'attività relativa al first trigger, che in quella relativa al second trigger.
Anche i Multi-trigger product, data la possibilità d'inserimento di diverse combinazioni di
triggers, possono essere personalizzati in base alle esigenze dei sottoscrittori, dando luogo a una
grande varietà. 17
3.4 Finite Risk:
I prodotti Finite Risk Reinsurance, accomunati dalle stesse caratteristiche presenti nei tradizionali
prodotti riassicurativi, racchiudono in sé quegli elementi utili per effettuare operazioni di
trasferimento e di finanziamento del rischio. Gli elementi distintivi che differenziano queste
soluzioni sono:
La possibilità per il riassicuratore di assumere una parte limitata del rischio trasferito dal
cedente; ciò per fare in modo che le conseguenze derivanti dal trasferimento del rischio non
ricadano tutte sul riassicuratore, ma in parte vengano sostenute dal cedente stesso.
I contratti possono essere pluriennali, con questi i riassicuratori possono beneficiare dalla
prolungata riscossione dei premi, mentre chi trasferisce il rischio può contare su una copertura
molto più lunga.
La suddivisione dei profitti tra riassicuratore e cedente.
Al momento della definizione del pricing è determinante la valutazione da parte del
riassicuratore dei futuri possibili introiti degli investimenti dei premi o delle riserve.
I Finite Risk Reinsurance