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Dir. Internazionale:
Soggettività: chi sono i soggetti dell’ ordinamento.
Soggetti significa essere titolari di soggetti ed obblighi previsti dall’ ordinamento. Gli stati
sono i soggetti dell’ ordinamento internazionale, anche le organizzazioni internazionali, le
organizzazioni non governative, come Amnesty, Google; questi sono gli attori.. (diverse da
quelle intergovernative, come l’ UE o l’ ONU), (mentre negli ordinamenti nazionali i
soggetti sono le persone fisiche e giuridiche).
Gli Stati: cos’è uno stato?
Lo stato è composto da un insieme di persone che governano un certo territorio (non il
popolo, ma i governanti). Questo per il diritto internazionale. Ci vogliono persone che
esercitano la sovranità su un determinato gruppo di persone, che non necessariamente
coincide con il popolo, in un certo territorio. I Curdi ad esempio, sono un popolo senza
stato. Ci sono però molti movimenti indipendentisti: ci sono gruppi di persone che non
appartengono allo stato. Sono i governi che fanno il diritto internazionale.
Ci sono gruppi di persone che possono essere un unico popolo (l’ idea generale è che uno
stato è un popolo, come in Francia ad esempio), i Curdi ad esempio non hanno uno stato,
o i Palestinesi che che dall’ Israele vogliono un loro stato ma non ci riescono. Quindi
possono esistere stati con più popoli e popoli senza stati.
Spieghiamo la prima parola di stato:
Che esercita la sovranità: esercitare un potere di fatto entro un determinato territorio sulle
persone che ne sono stanziate. Senza interferenze degli altri stati. Possono agire con
modalità democratiche o non, basta che ci sia uno stato, anche in modo autoritario
(un gruppo di persone che comanda). C’è una tendenza a democratizzare le
relazioni internazionali, si cerca di instaurare il principio della condizionalità
democratica (si voglio aiutare con aiuti economici gli stati più deboli, in modo che si
rispettino gli individui: io ti aiuto se tu paese ti trasformi in un paese democratico:
questo è la condizionalità democratica).
Quindi La sovranità è:
Con la sovranità si può esercitare un potere assoluto a prescindere dalle modalità, e
il diritto a vedere rispettati dagli altri stati la propria integrità territoriale (gli altri stati
non possono violare i nostri confini) e la propria indipendenza politica (si può
attentare all’ indipendenza politica senza invadere l’ altro stato). Il concetto di
sovranità è ampio.
Perchè si possa parlare di stato deve essere esercitata la sovranità abbiamo detto, e ha
due caratteri: deve essere effettiva e originaria. Effettiva vuol dire che quel potere di
fare ciò che si vuole deve essere un potere reale, concreto: i governi devono controllare
effettivamente quel determinato territorio. Devono avere un controllo effettivo, perchè
anche se non ce l’ hanno e lo rivendicano, in realtà non sono stati. L’ esempio classico è
quello degli insorti (un gruppo di persone che vuole rovesciare le sorti di quel governo).
Solo se vincono diventano stati, perchè uno stato è tale se ha un controllo effettivo
su un territorio. Quelli che perdono sono terroristi.
Accanto agli insorti che tentano la formazione dello stato ci sono anche i comitati di
liberazione nazionale: sono enti che rappresentano i popoli nel tentativo di
esercitare il diritto ad autodeterminarsi (significa che c’è un diritto di un certo
popolo (cioè quel gruppo di persone etnicamente omogenee con stessi costumi,
religione, ecc) di autodeterminarsi nei confronti di stati stranieri e nei confronti di
una potenza coloniale straniera.