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Questi batteri differiscono molto dal punto di vista della struttura
parietale e, anzi, la differente risposta alla colorazione di Gram è
proprio conseguenza diretta delle differenze dal punto di vista della
parete. All'interno di queste due classi le differenze sono minime e
funzionalmente poco significative.
Nei batteri Gram-positivi, quasi la totalità della parete (circa il 90-95%)
è costituita da mureina (o peptidoglicano). La mureina, nei gram-
positivi, è responsabile della rigidità della parete, ed essendo una
struttura pluristratificata e molto voluminosa, è la responsabile del
trattenimento del colorante durante la colorazione di Gram. Componenti
quantitativamente minori della parete nei Gram-positivi sono:
acidi teicoici
• acidi teicuronici
• (molto rare)
•proteine
A livello della mureina riconosciamo due tipi di catene che si intrecciano
fra loro a formare un sistema "trama/ordito", che determina una notevole
rigidità parietale. Le catene in questione sono:
catene glicaniche: sono costituite da monomeri di N-
•
acetilglucosamina (NAG) e acido N-acetilmuramico (NAM), uniti fra
loro da legami glicosidici β(1-4). Questi monomeri sono sempre
alternati (non si trovano mai due NAM o due NAG consecutivi) a formare
dei dimeri che sono la costituente base delle catene glicaniche. NAM e
NAG differiscono solo per la presenza, nell'acido muramico, di un
residuo lattilico a livello del C3; questo residuo è molto importante in
quanto fornisce un sito di aggancio per le catene peptidiche.
catene peptidiche: alle catene glicaniche, tramite il residuo lattilico
•
dell'acido muramico, è legato quello che viene definito tetrapeptide, in
quanto catene costituite da 4 aminoacidi, che si legano al gruppo COOH
dell'acido muramico tramite legame peptidico. Queste catene sono
fondamentali per la formazione dei legami crociati: ogni catena
glicanica è legata ad altre catene glicaniche parallele, tramite legami
che si instaurano fra i tetrapeptidi delle due catene. Nel caso dei batteri
Gram + le catene peptidiche non formano legami diretti fra loro, ma
sono unite tramite un ponte di pentaglicina, legato al terzo aminoacido di
una e al quarto dell'altra.
Da notare che, nei gram-positivi, ogni acido muramico porta legato un
tetrapeptide, ed ogni tetrapeptide forma un legame crociato; inoltre,
anche grazie alla presenza del ponte di pentaglicina, che rende la
struttura più "rilassata", il peptidoglicano risulta pluristratificato, fino ad
arrivare ad un numero di anche 40 strati.
Vediamo ora quali sono le altre componenti della parete dei gram-
positivi.
acidi teicoici: si tratta di strutture formate essenzialmente da vari
•
zuccheri, solitamente glicerolo e ribitolo; questi zuccheri sono ancorati
all' OH del C6 dell'acido muramico. Un esempio di acido teicoico è l'LTA
(acido lipoteicoico); questo attraversa l'intera mureina, si ancora alla
membrana cellulare e sporge all'esterno della cellula, contribuendo alla
formazione della capsula negli streptococchi.
Nei batteri Gram-negativi, la mureina costituisce solo il 15-20% della
totalità della parete, e la componente quantitativamente maggiore è
rappresentata dalla membrana esterna.
La mureina nei gram-negativi è strutturalmente abbastanza simile alla
mureina descritta dai gram-positivi e presenta, quindi, catene glicaniche
e tetrapeptidi come costituenti di base; esistono tuttavia delle notevoli
differenze dal punto di vista di alcuni particolari: anzitutto la mureina nei
gram-negativi è monostratificata; non tutti gli acidi muramici portano
legato un tetrapeptide, e di conseguenza la quantità dei legami crociati è
molto minore rispetto a quella dei gram-positivi. Inoltre, i legami crociati
sono legami diretti fra i tetrapeptidi, senza l'intermedio della
pentaglicina, e risultano quindi più corti, producono una mureina più
compatta, rendendo difficoltosa la multistratificazione (che infatti non si
ha).
La componente più cospicua della parete dei gram-negativi è
rappresentata dalla membrana esterna; si tratta di una membrana a
doppio strato, costituita da fosfolipidi, che rappresentano una specie di
"matrice" nella quale vanno ad inserirsi le altre componenti. Dal punto di
vista funzionale, la membrana esterna non conferisce particolare rigidità
strutturale, compito della mureina anche a livello di gram-negativi, ma
rappresenta una prima barriera al passaggio di sostanze (cosa che la
mureina non è in grado di fare). Così come per la membrana interna, la
porzione lipidica rappresenta una costituente invalicabile per tutte le
molecole, ad eccezione di piccole molecole liposolubili; il ruolo di varco
è svolto dalle proteine che, nel caso della membrana esterna, sono
rappresentate dalle Omp (outer membrane proteins). Si trovano poi
strutture come il lipopolisaccaride (LPS).
Tutte le proteine, ad eccezione della OmpA che ha funzione strutturale,
classificate come outer membrane proteins, sono proteine porine; si
tratta di proteine trimeriche, costituite da tre subunità identiche che si
assemblano a definire un canale acquoso al centro, che regolano il