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Ipotesi di una compromissione selettiva della memoria ritmica nello sviluppo mentale con DS
L'ipotesi di una "compromissione selettiva della memoria ritmica nello sviluppo mentale con DS è avvalorata anche dall'evidenza di un'alterazione dei processi verbali nei soggetti mnemonici non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi (ad esempio assenza del normale effetto di somiglianza fonologica)".
In diversi studi è riportato che il disturbo di memoria coinvolge anche i processi di codifica nella memoria a lungo termine; i soggetti Down presentano infatti un ridotto effetto di facilitazione nel ricordo immediato e differito di parole relate semanticamente (cd. effetto di clustering).
Fonte: https://guidopesci.it/memoria-e-ritardo-mentale/
Fonte: Bargagna, S., Perelli, V., Dressler, A., Pinsuti, M., Colleoni, A., Astrea, G., ... & Chilosi, A. M. (2004). Rapporti tra abilità linguistiche, cognitive e profili di sviluppo adattivo in giovani adulti con Sindrome di Down. Psicologia clinica dello sviluppo, 8(3), pag. 459-484.
semantico) e deficit di memoria episodica. L'interazione reciproca tra deficit di memoria verbale e difficoltà linguistiche al momento è ancora controversa. Secondo alcuni autori "il deficit di memoria verbale a breve termine non si correla con il livello di sviluppo del vocabolario recettivo che appare più evoluto". Per carico dei processi linguistici che comprometterebbe l'efficacia Chapman sarebbe il deficit a della memoria verbale. Infatti lo span di memoria verbale dei soggetti con SD risulta analogo Nell'ambito dellaa quello dei controlli pareggiati per età verbale piuttosto che per età mentale. memoria a lungo termine emergono maggiori difficoltà nella memoria esplicita rispetto alla memoria implicita. Processi automatici che richiedono un basso livello di attenzione supportano la memoria implicita, mentre la memoria esplicita necessita di un apprendimento consapevole, della codifica delle informazioni, diStrategie di recupero e di un alto grado di attenzione. Isoggetti con SD hanno «normale capacità di apprendimento per le attività che richiedono unamemoria implicita ma presentano una compromissione selettiva della memoria esplicita, con12informazioni di codifica povere e un deficit nelle capacità di recupero e di attenzione» . Leridotte capacità della memoria a lungo termine possono essere attribuite a disfunzioni a livelloippocampale. Nell’esecuzione di prove specifiche per la valutazione dellatemporale efunzionalità dell’ippocampo e del sistema prefrontale, si osserva una importantecompromissione sia negli adulti che nei bambini con SD.
Memory deficits in Down’s syndrome: A9 Jarrold, C., Baddley, A.D., Hewes, A.K. (2000) Verbal short-termconsequence of problems in rehearsal, in Journal of Child Psychology and Psychiatry, 40, pag. 233-244.
Chapman, R.S., Seung, H.K., Schwartz, S.E., Bird, E. (2000) Predicting
Language production in children and adolescents with Down syndrome: the role of comprehension. Journal Speech Lang. Hear Res., 43, pag. 340-350.
Lo Span di memoria indica la capacità della memoria di ritenzione immediata e si identifica con il numero di elementi (numero di cifre o parole, ad esempio) che un soggetto può ricordare immediatamente a seguito di un apprendimento. La norma è, generalmente, di sette più o meno due elementi ricordati.
Memory in Down's syndrome: An articulatory loop deficit, in Journal Of Intellectual Disability Research, 48 (2) pag. 80-92.