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Lezione 29-10-18

La città romana non ha un solo foro.

Impianto termale—> se ne occupa lo stato.

Ci sono nella città dei luoghi che si occupano della vendita delle terrate alimentari e anche

stoccate all’interno dei Macella.

Questi erano spazi aperti con intorno una serie di botteghe: le taverne.

Poi c’erano i Tolos —> che avevano la funzione di avere al suo interno banchi di maggior pregio, e

i pesi ufficiali (legali) —> uguali per tutti.

In tutte le città con popolazione consistente vige il divieto di avere cucine perché possono

causare incendi, quindi nei macella si vendono cibi già cotti.

I macella sono numerosi nelle grandi città, inaugurano una nuova forma di mercato organizzato.

Le terrate alimentari devono essere stoccate nei quartieri di stoccaggio —> norrea (zona centrale

aperta controllo pesi, controllo peso) e hanno stanzette che servono per deporre le merci e si

formano delle strutture a pettine come una protozonizzazione.

Alcuni luoghi di commercio hanno una caratteristica particolare —> mercati traianei —> unico

mercato centrale dell’impero —> (mercato annonario).

Il prezzo veniva sancito e calmierato dallo Stato e fa accumulo e stoccaggio delle terrate

alimentari.

La città romana ha i luoghi di spettacolo (mondo ellenistico), i teatri, luoghi coperti, nella periferia

sono luoghi di manifestazione, dove l’imperatore si fa vedere (la proskumesis) l’inchino, la statua.

Al teatro si vanno a vedere spettacoli e sono luoghi in cui si sente la presenza imperiale.

Il mondo romano aggiunge l’anfiteatro (costruzione romana), è un impianto più basso rispetto alle

scalinate, per costruire bisogna fare delle opere di sbancamento, mettere in piedi cantieri

estremamente complessi.

Negli anfiteatri ci sono battaglie, simulazioni di battaglie, nei pressi degli anfiteatri scoppiano risse,

come la rivolta di sparato che mette in crisi il sistema statale, incomincia la rivolta nell’anfiteatro.

Per il mondo romano si può parlare di urbanizzazione.

Nel mondo romano delle parti di città vengono affidate per fare dei ludi (giochi) quindi, gli anfiteatri

vengono dislocati fuori dalla città così se succedono casini, succedono fuori dalla città.

Soluzione 2: riservare una sezione della città dentro le mura ben cintate come ad Aosta.

Parte residenziale: ha 2 caratteri salienti.

La città romana è aliena alla zonizzazione per parti, non ci sono solo quartieri di insulse e quelli

solo di domus ma erano tutte mischiate.

Le domus e le insule si mescolano nel tessuto, si vede dalla cartina tessuti grandi domus (blocco

che guarda verso l’interno), quasi mai guarda verso l’esterno, mentre l’insule sono una sorta di

alveari, sono aperte all’esterno ed a più piani, possono arrivare a 5/6 piani.

L’insula è un concetto urbanistico —> monoblocco aperto verso l’esterno con una minima corte

interna, avendo attorno a se delle strade, (4 strade) quello che noi chiamiamo isolato,

ragionamento urbanistico del lotto —> presupposto urbanistico primario.

L’insula va rifornita —> può avere un pozzo/fontana al centro, deve avere un impianto fognario

(latrina comune, oppure in un angolo del cortile).

La villa è situata invece fuori dalla città, ci sono ville suburbane e ci sono ville completamente fuori

dalla città —> ville rurali che servono per la messa a coltura, (struttura autonoma) divisa in due

pars dominica pars massaricia

parti: la (deriva da domus che deriva da signore) e la (deriva da

massaro) o livellaria —> parte produttiva —> parte soggetta al massaro; continuità nel mondo

medievale di strutture estremamente articolate (complesse).

I luoghi in cui si conserva una parvenza di civiltà romana sono proprio le ville.

Esempi di città romane:

Dalla tarda età repubblicana fino alla tarda età imperiale.

Sono città con fondazione simbolica e che volutamente richiamo l’impianto dell’accampamento (il

castrum —> recinto), nell’epoca medievale castrum=castello.

Le città fondate in aree vicino Roma (sono piccoli simulacri di Roma), in area periferica emblema

più semplice della romanità —> l’accampamento, la riproduzione in termini urbanistici in pietra e

marmo.

Torino e Aosta sono fondate con matrice militare anche se era un territorio pacifico, sono costruite

con quell’impianto perché devono essere un memento, processo di appropriazione posizionate in

Dettagli
A.A. 2019-2020
2 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/21 Urbanistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AlessandroPlanning di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'urbanistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Devoti Chiara.