John Milton - Vita ed Opere

MODELLI DI MILTON: VIRGILIO E SPENSER

Da quest'ultimo riprende l'uso costante del mito/archetipo e la giustapposizione di storie classiche/bibliche. Milton arrivò a credere di essere destinato a servire il suo linguaggio, il suo paese e il suo Dio come poeta. Egli iniziò scrivendo poesie occasionali in latino, il linguaggio tipico dei poeti collegiali e dei poeti che cercavano un pubblico europeo. In lui era forte la determinazione di glorificare l'Inghilterra e la lingua inglese nella poesia, tanto che nel suo primo più grande poema inglese, l'inno "On the Morning of Christ's Nativity", egli ritraeva se stesso come il profetico bardo dell'Inghilterra.

La produzione letteraria di Milton può essere suddivisa in 3 periodi:

1. 1^ periodo - 1632-37 prima della Rivoluzione Repubblicana
2. 2^ periodo - 1644-60 durante la fase Repubblicana
3. 3^ periodo - 1660-74 restaurazione monarchia Stuart

PRIMO PERIODO 1632-37

Nel primo periodo, precedente alla Rivoluzione, eggli scrive delle poesie tra cui ‘’L’Allegro’’ e ‘’il Penseroso’’ entrambe indistici ottonari, nelle quali vengono celebrate rispettivamente l’allegria (Mirth) e la malinconia (Melancholy).

Nel 1634, su invito dell’amico musicista Henry Lawes, scrisse il masque Comus (teatro di corte, rappresentazione teatrale in voga nelle corti inglesi del ‘500/600 caratterizzati da danza, canto, attenzione alla scenografia, di argomento principalmente mitologico. Il masque conosce la sua fortuna e la sua elaborazione compiuta in Inghilterra, grazie soprattutto al drammaturgo Ben Jonson. Da principio il masque è essenzialmente un corteo di maschere che suonano, ballano e invitano gli astanti a partecipare a danze e giochi. In un secondo momento il corteo viene introdotto da un prologo in versi. Ben Jonson ne fa una vera e propria rappresentazione teatrale.

La forma del masque era costituita da una serie di situazioni allegoriche con un loro apparato scenografico. Alla corte di Giacomo I, gli elementi narrativi del masque diventano più significativi. Le trame erano spesso su temi classici o allegorici, glorificando il mecenatereale o nobile.

Un masque coinvolge musica e danza, canto e recitazione, all'interno di una scenografia elaborata in cui l'inquadratura architettonica ed i costumi potrebbero essere progettati da un rinomato architetto, come le scenografie di Inigo Jones che accompagnavano le azioni sceniche dei masque di Johnson, per rappresentare al Signore un' allegoria adulatoria.

Nel masque Comus, il villano era ritratto come un dissoluto e raffinato cavaliere. Il masque sfida l'assolutismo politico dei precedenti masque di corte collocando le virtù e l'onore nelle famiglie aristocratiche del paese piuttosto che a corte.

-Lycidas -> elegia pastorale, alla quale collabora per un volume di Cambridge, lamentando la prematura morte

Di unsuo coetaneo. L' elegia funebre esplora le ansie più profonde di Milton che riguardavano la poesia intesa come vocazione, affronta il terrore della mortalità in un linguaggio risonante, e incorpora una furiosa diatriba apocalittica sulla corruzione del clero della chiesa d'Inghilterra.

1637– tour italiano, visita Galileo. In Italia frequentò diversi intellettuali cattolici e uomini di lettere, alcuni dei quali divennero suoi amici. Nel 1645 le sue poesie latine e inglesi 'Poems' furono pubblicate insieme in due parti, nel volume 'Mr. John Milton'.

SECONDO PERIODO 1644-660

Nel secondo periodo Milton abbandona la poesia per dedicarsi all'attività politica e alla propaganda. Milton torna in Inghilterra per supportare Cromwell e i parlamentari più vicini a lui, ovvero coloro più tolleranti nei confronti delle differenze di culto e meno austeri dei presbiteriani. Presbitero (nella chiesa cattolica, è colui

che ha ricevuto il mandato di presiedere il culto della santa messa, guidare la comunità cristiana e annunciare la parola di Dio, "sacerdote"). Milton fu presto coinvolto nell'iniziativa presbiteriana di deporre i vescovi e di riformare la liturgia della chiesa, scrivendo 5 "trattati anti-prelati" denunciando e satirizzando i vescovi. Questi furono i primi di una serie di interventi di Milton nel corso degli anni, caratterizzati da una forte libertà di pensiero, successivamente scrisse su argomenti come il divorzio, la libertà di stampa, regicidio e repubblicanesimo. (Prelati - Termine che indica i membri del clero secolare o regolare aventi giurisdizione ordinaria in foro esterno, e in senso lato i chierici insigniti di questo titolo dalla Santa sede. Si dicono p. maggiori i cardinali, i vescovi, e coloro che partecipano al governo della Chiesa nei vari dicasteri della Curia romana; p. minori sono i prefetti apostolici)

Gli abati, i superiori generali e provinciali dei regolari) Milton dallo scoppio della Guerra Civile (Cavaliers vs Roundheads) nel 1642 fino alla sua morte, si alleò con la causa puritana, tuttavia la sua prospettiva religiosa si è sviluppata nel corso della sua vita, partendo da una relativa ortodossia (accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una determinata Chiesa e ne osserva il culto) nella sua gioventù a delle posizioni sempre più eretiche negli ultimi suoi anni.

Milton ritiene che l'episcopato moderno non rispecchi più quello classico sostenendo che il vero cristiano può avere come guida solo la parola di Dio, e diviene sempre più radicale in questa posizione.

Molti dei trattati di Milton di questo periodo sono stimolati da sue preoccupazioni personali, al fine di dedicare alcune pagine alla sua vocazione poetica e alle grandi opere che sperava di produrre in futuro.

-DOCTRINE AND DISCIPLINE OF DIVORCE

Trattato sul divorzio, motivato da suo disastroso matrimonio avvenuto nel 1642, con Mary Powell, una giovane royalist, sostenitrice della monarchia (egli invece sostiene la Repubblica puritana) che tornò dalla sua famiglia pochi mesi dopo il matrimonio. In risposta al suo abbandono, Milton scrive diversi phamplet pro-divorzio, nei quali sostiene che è possibile divorziarsi se alla base del matrimonio vi è una forte incompatibilità caratteriale tra i coniugi, i quali in seguito devono avere il diritto di risposarsi (posizione insolita al tempo, che comportava una coraggiosa lettura antiletterale dei Vangeli). Egli aveva una visione idealistica del matrimonio, vista come una perfetta unione di mente e corpo. Il fatto che tali trattati non potevano godere della licenza per essere pubblicati, ed erano duramente osteggiati dal Parlamento, spinsero Milton a scrivere "AREOPAGITICA" 1644, trattato a difesa della libertà di pensiero e di stampa.

contro un Parlamento determinato a restaurare un'incisiva censura sulle opere, egli considerava le sue questioni personali come vitali per la creazione di una cultura inglese riformata.

Nel 1649, dopo l'esecuzione di Charles I, Milton pubblica 'The Tenure of Kings and Magistrates', trattato nel quale difende la Rivoluzione puritana e il regicidio. Nel trattato, fa una lista dei limiti della sovranità, sostiene che il popolo ha il diritto di rovesciare il sovrano se quest'ultimo non si comporta nel modo adeguato, ciò che conta pertanto è il potere del popolo.

Il trattato fu di considerevole importanza nello sviluppo della 'teoria del contratto sociale' del governo, basata sull'insopprimibile sovranità del popolo, una versione del contratto sociale ben diversa da quella di Hobbes.

Segretario Latino della Commonwealth e Milton fu nominato del protettorato di Oliver Cromwell, pertanto egli scriveva

lelettere ufficiali del governo, principalmente in latino, per igoverni stranieri e i capi di stato, pertanto uspo della lingualatina nella diplomazia. EIKONOKLASTES 1649 trattato a difesa del nuovogoverno repubblicano di Cromwell, scritto IN LATINO,per permettere una larga diffusione. Nel trattato Miltongiustifica la decapitazione del re, in quanto nel caso diun sovrano dispotico la sua deposizione è legittima. OF EDUCATION trattato nel quale insiste sullascolarizzazione in tutti i campi del sapere, insistesull'importanza dei classici nella formazione dell'individuo emostra una certa avversione per la cultura medievale. Le opere del PERIODO REPUBBLICANO sono caratterizzateda una scrittura complessa, che risente della forma latina,la cosidetta ''LATINATE'' rifacimento allo stileciceroniano, caratterizzato da lunghi periodi cheriflettono la sintassi latina dell'inversionedell'ordine delle parole. Lo stile di Cicerone si

caratterizza essenzialmente per(la scelta dell'uso di una lingua latina pura: l'autore, infatti,evita di inserire nei suoi discorsi grecismi o termini poetici e rari. I periodi dell'oratore sono caratterizzati da strutture chiare e articolate, l'ipotassi (struttura sintattica del periodo caratterizzata da subordinazione) è preferita alla paratassi (struttura sintattica del periodo caratterizzata da coordinazione), si notano inoltre, a volte, incisi o membri; ovvero frasi brevi che spezzano il ritmo del discorso. Infine, l'autore utilizza sapientemente una varietà di registri stilistici che si adattano di volta in volta alle differenti parti dell'orazione).

Nel 1652 perde la vista, continua a scrivere dettando.

TERZO PERIODO 1660-74

Nel 1658, con la morte di Cromwell, nonostante l'ormai inevitabile restaurazione della monarchia Stuart, Milton resistette, continuando la sua difesa della Repubblica Puritana.

Con la restaurazione effettiva della monarchia,

Milton per alcuni mesi, fu costretto a nascondersi, la sua vita in pericolo, e fu anche imprigionato per un breve periodo. In tale condizioni, ormai cieco, e deluso dagli esiti della sua causa religiosa e politica, si dedicò alle stesura delle sue ultime opere. Milton, dipendente da amanuensi o amici che trascrivevano su sua dettatura, completò la stesura del suo poema epico PARADISE LOST 1667/74, riconcependo il genere epico e il suo eroismo, degradando la gloria militare celebrata nell'epica tradizionale. CHRISTIAN DOCTRINE trattato latino che dimostra come sia arrivato lontano rispetto all'ortodossia de