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Esther Godfrey
Dall'inizio della pubblicazione di Jane Eyre, nel 1847, i lettori si sono posti mille domande
riguardanti la fortuna ottenuta nel corso del romanzo e il matrimonio tra lei e Rochester che hanno
portato alla conclusione che il romanzo ha delle affermazioni conservatorie per l'aspetti dirompenti
apparentemente contraddistinte tra le classi sociali e l'identità del sesso.
Nonostante tutto, pur seguendo le regole tra le identità di genere, la Bronte conforma la continuità
delle norme sentimentali tra generi di classi e età.
E' notabile lo stimolo delle identità di genere, il testo trasferisce molto potere dalla situazione
patriarcale di Rochester sino alla mano potente di Jane, ed è molto di più rispetto alle prospettive
critiche Post- Butleriane.
Il risalto del testo, l'ansia e la competizione sono comprensibili ai generi Vittoriani ma non a quelli
del diciannovesimo secolo dove c'era la differenza tra maschile e femminile.
La costruzione di Jane Eyre del maschile e del femminile, ultimamente, non può essere sepatato
dalle grandi ansie di genere sollevate dalla posizione della classe sociale a cui Eyre apparteneva e la
relazione tra i due partner con differenza di età di venti anni.
I ruoli di Jane prima come governante e dopo come ragazza-sposa associano una complessità di
nozioni contraddittorie tra androginia e femminilità, sessualità ed innocenza.
La loro complicata relazione di potere, anni e economica ricade sui pezzi essenziali delle identità di
genere, performance che suggeriscono consciamente parodie di queste personalità e portano un
rigetto radicale sulle norme di genere.
La differenza sociale tra Rochester e Jane combaci con la loro differenza di età vista da una logica
vittoriana estremamente esagerata e crea ciò che Judith Butler definì “eccesso psichico”, poi
denominato anche “mimesi psichica”.
Leggendo Jane Eyre possiamo notare come vengano coperte le classi e l'età dai sotto testi e dalla
critica del romanzo.
A metà del 1840 l'aumento dell'industrialismo e dal capitalismo coincida con il processo minato e
reitegrato delle identità di sesso.
Judith Lowder esamina la forza lavoro nelle divisione del XIX secolo, all'interno del testo “Woman,
Power and Subversion: Social Stategies in British Fiction, 1778-1860.
La Lowder mette in evidenza la produzione fatturiera conducendola al declino dell'industria e
quindi fa evidenziare la differenza tra il lavoro maschile e quello femminile.
Questa realtà, però, è legata alle reali personalità lavoratrici con la classe economica; piuttosto che
esperienze della drammatica divisione tra lavoratori maschili e domestiche femminili. Dalla metà
del 1840 la classe lavoratrice verrà messa in disparte.
Le nozioni di agraria di donne e uomini lavoratori si dissolve quando loro stessi vengono sfruttati
per far crescere l'industria economica e molto di più quando decide la classe media influenza la
vasta ansia che c'è tra le differenze di sesso dando così instabilità alla classe operaia che ha un ruolo
nella nuova società.
Chalotte Elizabeth Tonna, nel 1843, studia le classi lavoratrici britanniche e pubblica un libro dal
nome “ The Perils of the Nation: An Appeal to Legislature, Clergy and Higher and Middle Classes”.
La Tonna affronta il problema delle miniere e dei suoi lavoratori, i quali non vengo differenziati né
nel sesso né nell'età. Lei si concentra maggiormente sulle abitudine delle donne, le quali hanno un
vestiario mascolino e hanno un linguaggio peggiore degli uomini; le definisce “Nude” e per questo
depravate.
L'ambiguità generata all'interno delle miniere, fa pensare a Charlotte che questa noncuranza delle
identità porti delle deviazioni, in quanto lei nota delle figurine androgine rinate all'interno delle
società minerarie.
Il linguaggio delle Androgine crea paura nella classe media, la quale teme l'infezione da parte di
queste donne che vengono definiti pericolose per la società Britannica.
I riformisti sociali affermano che la divisione dei lavoratori è giustificata dal fatto che la cultura
imperialista prevede scambi di “favori” tra gli uomini e le donne.
Tonna dimostra che riformare gli interessi della classe media serva per manipolare la loro paura da
parte di quei lavoratori definiti contaminati perché nel loro contesto sociale erano androgeni e
sessualmente deviati.
Friedrich Elders, nel 1845, fa un'osservazione simile a Tonna, nel suo libro “ The Condition of the
Working Class in England: From Personal Observation and Authetic Source, dove spiega che le
condizioni di lavoro sono unisex, ovvero portano la donna a non avere una femminilità e tendono a
trascinare l'uomo in una sfera femminile.
Il fatto che queste due identità lavorino insieme porta ad una delle più alte vergogne sociali
dell'umanità.
Secondo Engles, il benessere della povertà è indirizzato in congiunzione con il largo interesse della
classe media, dove in essa troviamo un essenziale divisione di personalità. Egli si pronuncia in
merito alla difesa della classe operaia e della Borghesia.
A differenza di Tonna, Engles non spiega solo l'Androginia delle donne, ma anche la sessualità in
esse.
Cerca di descrivere come sarebbe avere un uomo domestico e un donna lavoratrice dove spiega che
la separazione di questa sfera non può durare a lungo perché l'uomo di sentirebbe rinnegato e solo
un compagno-amico della donna.
Le condizioni che spiega Tonna con quelle che spiega Engles sono congiunte perché suggeriscono
lo stesso problema nella classe media, che cerca di aiutare la classe operaia con i concetti di
un'economia di base, provando, inoltre, a risolvere il problema dell'identità di genere.
La reazione a questa nuova idea porta la metà della classe Vittoriana ad allontanare sempre di più il
concetto tra Maschile e Femminile, portandolo alla fine agli estremi.
Il romanzo di Jane Eyre vede la manipolazione di questo fattore, mai uscendo dai limiti religiosi o
sessuali.
Fa notare la differenza della classe media in confronto alle altre classi superiori, e la prima scena a
cui possiamo assistere di questa cosa è proprio nei primi capitoli della storia, dove possiamo notare
quanto Jane, sia limitata in confronto ai suoi cugini e a sua zia Reed. La ragazza, però, era stata
avvisata dallo zio defunto, John Reed che ella non dovesse pretendere nulla dalla famiglia adottiva,
in quanto la madre naturale non le aveva lasciato assolutamente nulla dopo la sua morte.
Le sofferenze di Jane continuano quando, per necessità, si trasferisce a Lowood, la scuola per sole
femmine. Qui Jane riscopre di nuovo la differenza tra le classi e quando, Brocklehurst, presenta alla
classe le due figlie, abbiamo una visione della diversità tra le scolare e le figlie del pastore.
Le primo sono povere, con vestiti rotti e sempre del solito colore, mai vestite per bene e con i
capelli lisci e pettinati, mentre le figlie del pastore presentandosi in classe danno modo alle persone
presenti di notare la differenza delle due: vestite eleganti, capelli sistemati e acconciature di ogni
genere.
Inoltre, la Bronte mette in risalto Blocklehurst, come l'uomo che vede la classe media come
ambigua e androgina tanto da dichiarare esplicitamente la differenza tra loro e le persone altolocate.
Miss Temple, è l'insegnante che risulta essere quella che mette in difficoltà se stessa pur di
difendere le scolare.
Il romanzo continua, quindi, a mantenere viva l'ideale di Tonna e Engles accentuandone l'alta
infezione sulla società.
Il cambiamento importante avviene quando Jane decide da insegnante di Lowood, di partire per
nuovi orizzonti e, quindi diventa Governante.
Essere Governante da un colpo netto tra l'androginità pericolosa della classe operaia omogenea e le
sfere separate di una fragile classe media.
Mary Poovey afferma nel “The Anathematised Race: The Governess” che le governanti sono come
le madri della classe media in cui gestiscono il lavoro, ma sono entrambi donne e uomini della
classe operaia in cui ricevono il salario del lavoro, la vera figura che teoricamente dovrebbe avere la
naturalezza di separare le sfere minacciate dal collasso delle differenze tra di esse.
Come custode della classe media dei bambini e inoltre come custode del futuro, le governanti hanno
un influenza molto alta e potere sulla classe media.
Poovey dice che la classe media desidera incaricare solo donne della stessa classe sociale come
guardiane dei loro bambini perché le paure prevalenti erano che le donne della classe operaia
volevano usurpare la posizione della loro classe sociale e destabilizzare la classe media, e l'esempio
di Tonna e Engles aiuta a chiarificare questo concetto, ma minacciato di diffondere molto di più una
grammatica grossolana e facili costumi.
Questa infiltrazione contesta il sesso di base e l'identità di classe e quando Jane si traferisce a
Thornfield porta con sé un affiliazione economica legata all'androginità della classe operaia.
Jane appare pienamente trasportata dalla potenzialità radicale e dall'instabilità da portarla dalla
classe operaia alla classe media.
Quando ella decide di voler un cambiamento radicale nella sua vita, si domanda se abbia della
qualifiche per poter raggiungere l'obiettivo e facendo una riflessione di se stessa si domanda in
verità che lei è già stata un'insegnante, ma non si domanda se lei è una signora. Come governante,
infatti, avrà il doppio salario e una salita radicale di rango, surclassando radicalmente la sua
posizione sociale.
Le differenze che si notano a Thornfield appaiono quando verranno presentate due figure differenti
da Jane: Blanche Ingram e Adele, la bambina a cui farà da insegnante. Le due infatti metteranno in
risalto l'androginità di Jane.
Troverà difficoltà nell'apparire femminile quando conoscerà il signor Rochester, introdotto dalla
signora Faifax, la quale le spiega che quando il signor Rochester sarà a casa, Jane dovrà cambiarsi
d'abito.
A questo punto Jane chiederà alla Sig.ra Fairfax di aiutarla nell'impresa così da dimostrare al
padrone la sua miglior performance femminile della classe media così da essere accettata come
governante.
Il suo sarà flop, perché il signor Rochester non le darà modo di dimostrare la sua teatralità e mentre
rifletterà sull'uomo si ritroverà a pensare di essere tornata alla sua vecchia classe operaia.
Questa è una delle tante scena in