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JACKOBSON , uno strutturalista ed un funzionalista russo individuò vari elementi necessari
nella trasmissione di un messaggio e ad ognuno assegnò una funzione.
Il messaggio è trasmesso da un mittente ad uno o più destinatari attraverso canali di trasmissione
diversi e il canale è legato al codice e poi c’è il contesto. Con contesto si fa riferimento alla realtà,
infatti, alcuni messaggi trovano il loro significato solo in un determinato contesto (es: ci vediamo
domani qui alla stessa ora. Il fenomeno si chiama DEISSI= indicare, qualcosa che significa in
relazione a qualcosa).
DEISSI ESTERNA: rispetto alla lingua, faccio riferimento a quegli elementi che trovano
significato nella realtà(es: ci vediamo qui). I pronomi dimostrativi e i pronomi personali sono
deittici e rientrano nella categoria dei deitti esterni.
DEISSI INTERNA: non trovano significato nella realtà ma nella lingua stessa (es: ho incontrato
Mario e L’HO salutato, L’HO è un deittico che si riferisce a Mario).
Al mittente corrisponde la funzione emotiva cioè esprime un messaggio trasmettendo anche
l’emotività e l’uso del pronome in 1° persona.
Al ricevente corrisponde la funzione conativa cioè fa lo sforzo per capire il messaggio e si
manifesta con l’uso della 2° persona.
Al canale fa riferimento la funzione fatica e fa riferimento all’atto fonatorio, cioè io mittente
vedo se la trasmissione del messaggio sta avvenendo da un punto di vista fisico. La funzione del
codice è detta metalinguistica, cioè tutte le volte che si fa riferimento alla lingua stessa e ci
concentriamo sull’elaborazione del messaggio. Il risultato produce un metalinguaggio e una stessa
parola può essere usata in senso linguistico e in senso metalinguistico.
Al messaggio corrisponde la funzione poetica che è incentrata sul modo in cui è formulato il
messaggio. Nella poesia è fondamentale il modo in cui viene espresso un contenuto, più che il
contenuto stesso. La funzione poetica è esercitata ogni volta che parliamo ed è il modo in cui
parliamo.
I codici sono classificati in vari modi:
Codici primari: strutturazione semplice, alle parole corrisponde un contenuto (es:
• linguaggio verbale).