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Estratto del documento

collegamento fibra

muscolare e connettivo

giunzioni ancoranti.

->

Unità morfologica

Fibra muscolare striata

La fibra muscolare

striata viene chiamata

cosi per la presenza di

bande chiare e scura

longitudinali che si

alternano all’interno delle miofibrille. Ha una forma cilindrica ed è di

grandezza molto variabile e lunga rispetto ad una classica cellula,

poiché essa è l’insieme di molti mioblasti primordiali. A favore di

ciò, la fibra muscolare striata è polinucleata ( anche più di 100 ).

Membrana -> sarcolemma

Citoplasma -> sarcoplasma

I nuclei si trovano subito sotto al sarcolemma

Si trovano molti granuli di

glicogeno

Si trova mioglobina ( riserva

di ossigeno )

Esistono pseudo cellule

staminali chiamate cellule

satellite che si pensi abbiano

una piccola possibilità

rigenerativa.

All’interno si trova le

miofibrille composte da un

susseguirsi di bande scure

( A ) e chiare ( I ).

Le bande scure sono

formate da miofilamenti

spessi, mentre le bande

chiare sono formate da

miofilamenti sottili. La banda I ( chiara ) è divisa a metà dall’ alfa-

actinina, visibile al microscopio e identificata come banda Z. Per

stabilire l’unità funzionale del tessuto muscolare partiamo da una

banda Z e arriviamo ad un altra

banda Z per comprende cosi una

banda A completa e due mezze

bande I -> il Sarcomero.

La banda A è formata da

miofilamenti spessi formati da

miosina : questa proteina per

posizionarsi cosi ha bisogno di

fosforilazione. Si avvolge come in

figura e si dispone a forchetta.

La banda I è formata da miofilamenti sottili formati da actina :

Questa proteina ha più o meno la stessa composizione dei

filamenti di actina del citoscheletro. Il miofilamento sottile è aiutato

da proteine di

supporto come : la

tropomiosina che

avvolge l’intero

miofilamento e

impedisce il contatto tra quest’ultimo e la testa della miosina

quando il muscolo è al riposo; e la troponina che regola lo

spostamento della tropomiosina per far avvenire la contrazione…

ciò avviene quando la troponina

lega il calcio.

La contrazione avviene per

sovrapposizione dei miofilamenti

spessi con i miofilamenti sottili

attraverso l’azione ATPasiche

delle teste di miosina con

l’actina.

Ogni miofibrilla è avvolta dal reticolo sarcoplasmatico liscio che tra

le giunzioni di bande A e I forma dei tubi principali ( Tubuli T ) nel

quale si propaga il segnale nervoso di rilascio di ioni calcio,

immagazzinati nella triade ( tubuli T e tubuli terminali della rete

intorno alla miofibrilla.)

L’acetilcolina è la

sostanza chimica

trasmessa dalle

terminazioni nervose per

attivare i recettori del

rilascio di ioni calcio, o

per la contrazione del

muscolo direttamente.

Esistono 2 tipologie di fibre muscolari :

- Rosse = perche più mioglobina, hanno una contrazione lenta e

un supporto per la fatica muscolare.

- Bianche = perche meno mioglobina, hanno una contrazione più

rapida e meno resistente alla fatica.

Tessuto muscolare striato cardiaco

Costituisce il miocardio, responsabile della contrazione cardiaca.

Questo tessuto è composto da cellule distinte mononucleate

( Cardiociti ) legate tra di loro da giunzioni intercalari. Nel suo

insieme forma un sincizio funzionale.

Cardiocito

Alternanza di miofibrille chiare ( I ) e miofibrille scure ( A ) come per

il tessuto muscolare striato

cardiaco. Sono anche loro

cellule allungate, cilindriche ma

molto più corte di quelle

scheletriche. Presentano un

solo nucleo al centro, molti mitocondri. Per legare le cellule tra loro

dischi intercalari

ci sono i formati da più giunzioni : desmosomi,

per lo stress meccanico; fasce aderenti, danno unione ai

desmosomi; giunzioni comunicanti, fanno passare l’impulso di

contrazione tra tutte le cellule del

miocardio. I dischi creano e si

attaccano tra le cellule a formare strie

scalariformi ( poiché legano i cardiociti

in piani diversi ). RE uguale allo

scheletrico.

pacemaker

Il è il sistema di

conduzione specifico, ovvero cardiociti

particolari posizionati in luoghi specifici

per donare il ritmo della contrazione,

dovuto ad un autoeccitabilità di queste

cellule. ( primo impulso nell’atrio, dopo

0,04 secondi impulso del ventricolo ).

Innervazioni del cuore derivano

dal sistema nervoso vegetativo

che circondano il cuore e poi si

inseriscono con più piccoli nervi

all’interno. I nervi accelerano o

rallentano il battito cardiaco.

Particolarità

Cardiociti atriali ( alcuni ) contengono vicino al nucleo

cardiociti endocrini che producono ormone natriucetico

atriale -> pressione sanguigna e escrezione sodio.

Dettagli
A.A. 2019-2020
6 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MarcoMorosetti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Camerino o del prof Marchetti Luigi.