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Istologia e Anatomia Umana
Per istologia e anatomia microscopica usare e saltare parte iniziale su citologiaLibro "Anatomia Umana" dopo descrizione organizzazione nervi cranici:
- - Organizzazione sistema nervoso
Lezione 1
Nel 1665 Hook fu il primo che utilizzò il termine di "cellula" guardando il sughero al microscopio.Studi successivi da parte di Bichat permise di classificare dei tessuti. Lui classificò 21 tessuti primitivi.Oggi sappiamo che i tessuti fondamentali sono 4.Più tardi Kolliker disse che tutte le cellule derivano dalla cellula uovo.Più tardi si deve a Schwann e Schleiden la prima teoria cellulare: la cellula è l'unità fondamentale della materia vivente e non è com. visibile.Più tardi Virchow afferma che "ogni cellula deriva da un'altra cellula".Ogni cellula è costituita da organelli, gli organelli sono formati da macromolecole.L'istologia studia come le diverse cellule si organizzano.
tra loro a formare tessuti e più tessuti si organizzano
tra loro a formare gli organi che sono entità anatomiche
formate da più tessuti e formano apparati.
I vari apparati formano l'organismo.
La cellula è l'unità morfologica e funzionale fondamentale
degli organismi viventi.
È delimitata da membrana e dentro c'è il citoplasma
formato da matrice citoplasmatica in cui sono immersi
i vari organelli. Il nucleo è l'organello più grande.
Alcuni organelli sono delimitati da membrana altri no.
GRANDEZZE
VIRUS -> da centinaia di NANOMETRI
E.COLI -> BATTERO superiori al MICROMETRO
ERITROCITA -> circo 8 MICROMETRI è molto più grande
Bisogna avere un'idea della grandezza.
Le cellule hanno forme differenti: es. cubiche perché
si accostano facilmente
Forma allungata es.: cellule muscolare perché deve accorciassi
e allungarsi
Osteociti: cellule del tessuto osseo hanno una forma strategica
per risiedere nelle lacune della matrice del tessuto osseo
Hanno prolungamenti per comunicare tra loro.
Neuroni: hanno prolungamenti per comunicare.
Anche le dimensioni sono diverse: es. ovociti sono grandi
La forma della cellule è funzionale alla funzione che devono
svolgere
La forma però varia anche in forze all'ambiente in
cui vivono
es: cellule epiteliali che hanno forma cubica cilindrica o prismatica.
poi lo immergo nel mezzo di inclusione in formaliquida (es: paraffina) e così si ottiene l’inclusione
Prima della colorazione del preparato devo procederealla paraffina (cioè eliminare la paraffina)immersando le sezioni in xilolo e reidratate conscala decrescente di alcol (100%, 90%, 80%, 70%, 50%, H2O).Dopo che ho reidratato la sezione istologica posso colorare.
LA COLORAZIONE FONDAMENTALE È L'EMATOSSILINA(HEMATOXYLIN) E EOSINA (EOSIN).EMATOSSILINA → colorante basico e colora bene i NUCLEI(IN BLU/VIOLA).EOSINA → colorante acido e colora bene il citoplasma in ROSA.
Le fibre di collagene si colorano bene con metalli comeargento (in nero).
Colorazione PAS → colora bene le glicoproteine in violama anche glicogeno, mucine (produzione muco).
Tutto ciò che è lipidico viene colorato in NERO graziea coloranti come l’osnio o tetraossido di osnio.I mezzi ancor fuori di fibre mieliniche fatte da lipidi equindi vanno colorate di nero.Se vedo colorazioni nero probabile trattarli di lipidici
NON DOBBIAMO IMPARARE LE COLORAZIONI ma sperare che laaffinità dei coloranti a la natura del preparato.Ciò che si colora con l’ematossilina sono di naturaACIDA e ciò che si colora con l’eosina sono di naturadiversa.
Gli epiteli possono avere diversa origine embrionale. ECTODERMA: epitelio epidermale, cornea, cristallino, ghiandole sebacee e sudoripare, smalto dei denti. ENDODERMA: epitelio delle mucose e ghiandole annesse. MESODERMA: cellule delle vie urinarie e gonfili epitelio dei vasi sanguigni e linfatici (endotelio).
Tra due cellule adiacenti di un epitelio è 15-30 nm.epiteli di rivestimento: struttura a lamina.
Tessuti epiteliali: epiteli ghiandolari o secernenti: struttura. con diversa morfologia.
Al di sotto di cellule epiteliali c’è sempre una membrana basale che separa l’epitelio dal connettivo.
EPITELI PARTICOLARI
- Epiteli sensoriali: formati da cellule che captano i segnali e li trasferiscono al cervello cos attraverso i neuroni;
- Cellule mioepiteliali: che hanno la capacità di contrarsi ma hanno origine epiteliale. Si trovano nei pressi delle ghiandole e contratendosi stimolano il rilascio del secreto.
- Ameloblasti: producono lo smalto dei denti durante l'odontogenesi. Queste cellule non sono più presenti nell’individuo adulto.
Le cellule epiteliali rimangono adese grazie a giunzioni grazie a proteine transmembrana.
Le cellule dell'epitelio intestinale hanno una tipica struttura formata da (dall’alto al basso): giunzioni occludenti, giunzioni adiacenti desmosomi e desmosomi e questo insieme è il complesso di giunzione.
Giunzioni occludenti si formano con molti punti di fusione tra le due membrane.
Proteine delle giunzioni occludenti:
- OCCLUDINA e CLAUDINA
- JAM
- Legame altre proteine citoplasmatiche (ZO-1, ZO-2, ZO-3)
- Citocaderine
Le giunzioni occludenti non solo separano due parti di ambienti extracellulari diverse ma anche due parti della cellula – apicale e laterale. Sulla apicale ha proteine di trasporto diverse dalle proteine poste sulla parte laterale. Questo mantiene la POLARITÀ FUNZIONALE infatti loro bloccano la diffusine laterale delle proteine e che devono rimanere nella parte apicale.
Giunzioni ANCORANTI:
- Fasce adiacenti
- Desmosomi
- Emidesmosomi
Proteine transmembrana sono le CADERINE (le più importanti sono le E-CADERINE). Il lato intracellulare della caderina lega la β-catenina che a sua volta lega l’α-catenina e altri sistemi proteici.
EPITELIO PAVIMENTOSO COMPOSTO NON CHERATINIZZATO
È detto "non cheratinizzato" perché non è presente uno strato corneo e quindi tutti gli strati di questo epitelio contengono cellule vive e dotate di nucleo, (es. esofago)
Si trova nella cornea
EPITELIO PAVIMENTOSO COMPOSTO CHERATINIZZATO
Cioè che gli strati superficiali sono cellule senza nucleo, cellule morte che sono diventate scagliette cornee (es. EPIDERMIDE e cute) le scagliette di cheratina
EPIDERMIDE:
poggia su un tessuto connettivo chiamato "derma"
La zona è lineare ma ha delle creste e papille dermiche
Le cellule dell'epidermide seguono una citomorphosi cornea, che le porta dallo strato basale allo strato corneo, passando per lo strato spinoso, granuloso e lucido.
Strato spinoso: è ricco di desmosomi,
produce involucrina che rinforza la membrana plasmatica e la fa diventare una scaglietta (le cellule giovani)
Strato granuloso: contengono citivina che serve per rinforzare e filaggrina che forma dei fasci di cellule.
Vengono rilasciati granuli contenenti lipidi che si mischiano al sudore e mantengono l'idratazione cutanea e rendono impermesbile la cute.
Strato lucido: è evidente solo nella cute spessa.
Le cellule che cominciano ad andare in apoptosi e diventare strato corneo.
Vascolarizzazione dell'ipofisi. Si riconoscono 2 plessi capillari: 1° plesso capillare primario vengono rilasciati dei fattori prodotti dai neuroni collocati all'interno dell'ipotalamo.
I fattori prodotti dai neuroni attraverso il plesso capillare raggiungono il secondo plesso capillare che è in rapporto con le cellule della parte anteriore dell'ipofisi e quindi vanno ad attivare o inibire l'attività di queste cellule.
Sempre nell'ipotalamo ci sono altri neuroni che entrano nell'ipofisi posteriore e vanno a rilasciare ormoni nel letto capillare. Tuttavia gli ormoni prodotti nella neuroipofisi non sono prodotti nella neuroipofisi ma nell'ipotalamo da neuroni che li rilasciano nel letto capillare.
L'ipofisi posteriore rilascia - ADH (antidiuretico) ➔ Rene → fa riassorbire H 2O - Ossitocina ➔ contrazione del muscolo dell'uter.
L'ipofisi anteriore produce - ACTH ➔ corticale surrene - TSH ➔ ghiandola tiroidea (endocrina) ➔ produce T3 e T4 - della crescita (GH) - prolattina ➔ ghiandola mammaria - FSH e LH ➔ follicolo stimolante e luteinizzante ➔ gonadotropine (vanno alle gonadi).
FSH ➔ stimola le cellule di Sertoli che producono una proteina in grado di legare il testosterone che è fondamentale.