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ISOLAMENTO SOCIALE

Quanto è importante per la salute dell'individuo avere contatti di tipo sociale, quindi avere una percezione di una nicchia di persone attorno a noi?

Quanto è importante la percezione di essere accettati e di avere un contatto umano?

William James, uno dei padri della psicologia, sottolinea come il fatto di essere eventualmente ignorati da parte di chi vive nel nostro ambiente, questo fatto quindi di essere isolati, ignorati, che nessuno presti attenzione a noi possa essere considerata come la forma più crudele di tortura e, in confronto, torture di tipo fisico invece sarebbero assolutamente desiderabili.

Messi in isolamento i moscerini della frutta pur in presenza di alimenti, di acqua e quindi in presenza di un ambiente assolutamente favorevole alla sopravvivenza, laddove siano in isolamento, hanno una prospettiva di vita decisamente più breve.

Messi in isolamento i topi hanno una maggiore probabilità di sviluppare problematiche legate all'obesità.

al diabete di tipo 2; inoltre in situazioni di infarto, vi è una minore probabilità di recupero e dunque una previsione di morte più probabile.- Nei maiali diminuzione il tempo trascorso all'aperto, aumento delle concentrazioni di cortisolo (un ormone che è strettamente connesso a situazioni di stress e quindi tende ad essere maggiormente prodotto laddove l'organismo sta vivendo una situazione di stress; è correlato a sintomi di stanchezza, osteoporosi, perdita di tono muscolare e cutaneo, colite, gastrite, impotenza, perdita della libido, aumento dellapressione arteriosa e depressione, apatia, diminuzione della memoria), diminuzione della produzione di linfociti (e quindi anche un sistema immunitario meno capace di far fronte ad eventuali minacce esterne)- Nei conigli aumento del livello delle catecolamine nelle urine e presenza di accelerati processi ossidativi, (entrambi segnale di una situazione di stress); di conseguenza, l'animaleche conta non è solo il numero di persone con cui siamo in contatto, ma anche come ci sentiamo in relazione a loro. La solitudine può avere un impatto significativo sulla nostra salute e benessere. Dal punto di vista fisico, la solitudine può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, abbassare il sistema immunitario e aumentare l'infiammazione nel corpo. Inoltre, le persone solitarie tendono ad avere livelli più alti di stress e ansia, che possono influire negativamente sulla salute mentale. Dal punto di vista comportamentale e cognitivo, la solitudine può portare a una diminuzione delle capacità cognitive e di apprendimento. Le persone solitarie possono avere difficoltà a concentrarsi, a prendere decisioni e a risolvere problemi. Inoltre, possono avere una maggiore tendenza a ripetere comportamenti appresi in passato, anche se non sono più funzionali all'ambiente circostante. Per gli esseri umani, è importante distinguere tra la dimensione "assoluta" del proprio network sociale, ovvero il numero di persone con cui siamo in contatto, e la dimensione "soggettiva", ovvero come ci sentiamo in relazione a queste persone. È proprio quest'ultima dimensione che è fondamentale: non importa solo quanti amici abbiamo, ma anche come ci sentiamo in relazione a loro. Quindi, è importante cercare di mantenere relazioni sociali significative e di qualità, che ci facciano sentire connessi e supportati. La solitudine può essere affrontata attraverso l'interazione sociale, l'aiuto reciproco e la partecipazione a attività che ci interessano. Inoltre, è importante cercare aiuto e supporto quando ne abbiamo bisogno, sia da amici e familiari che da professionisti della salute mentale.che siosserva è che persone che hanno una percezione del network sociale di supporto attorno a se, hanno una minore probabilità di ammalarsi e di andare incontro in ultima istanza a morte e questo può essere studiato in vari modi. Studio di Pressman & Cohen (2007) analisi d'archivio, in cui vennero esaminate le produzioni testuali da parte di vari individui e viene esaminato l'utilizzo dei pronomi, in
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Publisher
A.A. 2020-2021
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher seadrop01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Castelli Luigi.