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KPMG.
Queste società Controllano non solo nell’ambito della revisione ma anche consulenza ,
necessariamente devono essere divise , la legge impone la separazione tra coloro che fanno
revisione e le altre società dello stesso gruppo che fanno consulenza.
Tutto ciò crea dei problemi perché spesso capita a distanza di anni che dallo stesso gruppo vengano
fuori consulenti a controllare le attività dei propri colleghi degli anni precedenti. Quindi questa
separazione formalmente esiste ma di fatto non riesce ad aversi.
Ritornando alle varie normative , ad oggi le leggi non riescono a tutelare del tutto gli stakeholder.
Le cause di questo scollamento sono dovute ai comportamenti dei manager ma anche alla struttura
dei mercati ( sono dinamici,sono difficili da controllare in modo accurata quindi si hanno dei
comportamenti forzati da parte delle aziende , spesso queste ultime per non essere penalizzate
dichiarano il falso ). Questo comportamento è tanto più critico quando più è distante il rapporto tra
la proprietà e chi governa l’azienda poiché hanno interessi contrapposti.
Si è cercato di risolvere il problema riducendo il distacco tra Proprietà e controllo interno-→
come ridurlo ?? .--→ incrementare le informazioni , maggiori sistemi di controllo , maggior
comunicazione sulla governance, intermediari informativi.
La risposta in Italia
Vari codici di autodisciplina per una buona governance
modifica del testo unico della finanza → inserimento di una nuova figura interna, controllore
interno-→ dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili (262/2005)
inserimento del revisore contabile anche per le non quotate (lgs 32/2007)
Inoltre non essendo chiara la linea di demarcazione ovvero il ruolo del revisore interno , revisore
esterno e sindaci quindi ---→ D.lgs 39/2010 .-→ riordino della disciplina della revisione dei conti ,
inserimento della revisione legale e del sistema di controllo interno degli enti di interesse pubblico
( banche intermediari) aziende private maneggiano soldi di terzi ad ampio raggio.
Dal 1 gennaio 2015-→ la revisione si fa seguendo i principi contabili internazionali
La revisione( controllo ) : categorie
distinzione ( primo criterio)in base ai contenuti: 1)controllo contabile (financial auditing )-→
può essere diviso in due parti :controllo legale (attività richiesta dalla legge ) e poi c’è il controllo
di altra natura( controllo contabile parziale ) che si fa su base volontaria può riguardare solo un
gruppo di conti oppure può guardare tutta la contabilità generale di un periodo ma per finalità
diverse da quelle della revisione legale ad esempio per attestare la correttezza del reddito ai fini
fiscali.
2) operational auditing --→ sono di supporto alla direzione aziendale , sono di natura più
operativa : il revisore può procedere ad un’ispezione dei comportamenti (consiste in un analisi
critica dell’utilizzo delle risorse aziendali al fine di stabilire se queste siano utilizzate in modo
efficace ed efficiente in relazione agli obbiettivi dell’azienda ).
3) compliance auditing --→ sono un po' più qualitative perché bisogna verificare se si rispettano le
norme statutarie , le leggi ma anche di rispettare gli standard di qualità per arrivare ad una
certificazione di qualità.
4)managerial auditing--→ controllo dell’adeguatezza direzionale , è di supporto al consiglio di
amministrazione , al top management team , consiste nel verificare i comportamenti di tutte le
aziende del gruppo la bontà delle scelte aziendali , questa è una vera e propria consulenza , si tratta
di valutare l’efficacia di alcune scelte,controllo sulla bontà strategica e decisionale.
2criterio---> in base alla finalità del controllo
i controlli si fanno per scopi diversi alcuni dei quali consistono nel condurre il revisore a rilasciare
un parere che deve garantire a terzi la bontà di qualcosa questo rientra nelle alvo attività di
assurance (assicurazione della qualità di qualcosa,conformità di qualcosa), il controllo dei bilanci
è un tipo di controllo rientra nell’ambito dei controlli di assurance perché si rilascia un giudizio che
dice ai terzi fidatevi questo bilancio è attendibile , anche il controllo che si fa prima di ottenere una
certificazione di qualità ha una valenza della assurance, devo fare un controllo obbiettivo per dire se
questa azienda merita o meno la certificazione di qualità.
Un’altra attività importante di assurance che oggi va molto sono i giudizi di attestazione di
risanamento aziendale ( un’azienda prima di arrivare al fallimento ha una serie di passaggi , c’è uno
step in cui si affida ad un revisore esterno dopo aver fatto gli opportuni controlli e valutazioni deve
attestare se l’azienda ha diritto ad un altra opportunità e quindi può essere risanata oppure deve
attestare la morte e quindi il fallimento. Devo garantire ai terzi che ci stanno i presupposti per
sanare questa azienda..ASPETTO NEGATIVO : di solito i controlli avvengono in periodi brevi
quindi non sono accurati, in aggiunta vengono affidate a persone giovani poco esperti in materia ,
non è un normale controllo di revisione di bilancio ma è una scelta importante , ci sia assume la
responsabilità delle proprie scelte ( di fatti molte volte le aziende in questione fanno ricorso ).
….poi ci sta un altra attività che è quello dell’advisoring-→consulenza pura: tutti i controlli
sull’assetto operativo , di supporto alle direzioni del management , controllo di costi , può
riguardare il controllo contabile quando non riguarda il bilancio ma la ricostruzione della corretta
determinazione del reddito fiscale ( ai fini consulenziali ) oppure ricostruzione del corretto valore
della marce in magazzino in quel caso è di supporto alle decisioni aziendali.
Quindi il rapporto che si instaura con l’azienda è diverso a seconda che si parla di attività assurance
o advisoring. Per quanto concerne il primo tipo chi fa il controllo deve essere il più possibile
distaccato e indipendente (supervisore che deve controllare le attività di tutti ) viceversa nel secondo
caso c’’è un soggetto che collabora ha bisogno di insediarsi nell’azienda per capire il funzionamento
dell’intero sistema aziendale ( questo perché deve essere di aiuto all’azienda ). Il problema si ha
quando le due attività si mescolano e confondono tra di loro --→ la legge ha cercato di separare
queste due anime , le società di revisione ci riescono assegnando le risorse umane a società diverse
(autonome sul profilo giuridico ).
chi lavora nell’advasoring non dovrebbe essere coinvolto nell’assurance , può capitare il contrario
ma non un consulente che va a controllare la propria consulenza . ( questa è una commistione che si
deve evitare ).
3 criterio: in base ai soggetti (chi fa il controllo?)-→
revisione interna : affidata a persone inserite nell’organizzazione aziendale → è sempre volontaria ,
fatta per scelta dell’azienda
revisione esterna : affidata a soggetti che non fanno parte dell’organigramma aziendale → in parte
volontaria e in parte legale .
Non tutte le revisioni esterne riguardano il bilancio ad esempio l’attestazione di qualità me la fa un
revisore esterno perché ho bisogno di un giudizio obbiettivo di un esperto esterno, ma non è
imposta dalla legge e non riguarda il bilancio.
ANDIAMO NELLO SPECIFICO ….
REVISIONE INTERNA (INTERNAL AUDIT)--sui conti → sempre volontaria
soggetti interni sono i sindaci , membri del collegio sindacale e poi c’è un altro gruppo indipendente
-internal auditor (es attesta e controlla la bontà di tutta l’informativa che influisce sull’andamento
delle azioni), questi organi interni all’azienda possono essere parzialmente indipendenti quindi
quando si tratta di un revisione contabile che interviene sui conti, questo controllo deve essere fatto
da un soggetto che interfaccia solo con il consiglio di amministrazione , non prende ordine da altri
organi → perché? Quel controllo non deve avere interessi personali , non deve subire pressioni da
parte di altri manager interni all’azienda.
Nello specifico la revisione interna è un attività indipendente di valutazione e verifica delle
operazioni e dei dati ( contabili ed extra), quale strumento direzionale che si esplica nella
misurazione e valutazione della funzionalità. La revisione interna ha, dunque, come scopo la
rilevazione di eventuali disfunzioni del sistema informativo e la ricerca dei miglioramenti da
apportare ad alcune procedure contabili. Questa funzione che possiamo definire auto-ispettiva,
assume particolare importanza nelle grandi aziende , perché integra il controllo esercitato dal
collegio sindacale.
CONTROLLO INTERNO:AMBITO ---→ SI COSTITUISCE SU DIVERSI LIVELLI
MEMBRI C.D.A-→ sono responsabili delle decisioni che assumono
RESPONSABILI DI FUNZIONI → manager che prendono decisioni nelle loro aree e sono
responsabili solo delle decisione di quelle specifiche aree. Devono controllare l ‘esito delle loro
scelte .
Questi soggetti devono individuare i rischi e gestire questi ultimi , devono verificare il sistema di
norme procedurali , statutarie , sono responsabili del corretto funzionamento dei processi aziendali .
L’C.D.A ad esempio è predisposto al controllo ( o meglio verifica )delle strategie aziendali ...non è
un controllo di sostanza più che altro devono trattarsi di strategia conformi alla legge . E bene tutti
questi controlli a cui sono tenuti i soggetti dell’azienda creano il sistema di controllo interno-→
(insieme di tutti questi soggetti che esercitano un potere decisionale e devono controllare l’esito
delle loro decisioni , inoltre è l’insieme di norme, processi , rischi che emergono da queste
decisioni). Il controllo interno è di supporto al controllo esterno ...perché è importante ?
E’ importante perché il revisore esterno ancor prima di decidere se accettare l’incarico o meno si fa
un idea sui caratteri dei sistemi di controllo presenti in quell’azienda , guarda sicuramente che tipo
di revisione interna hanno creato , chi sono i soggetti predisposti alla revisione interna e poi guarda
anche agli altri dirigenti che pur non essendo internal auditor possono controllare lo spazio in cui
sono responsabili. L A REVISIONE ESTERNA (FATTA SUI CONTI)
attività ancor più indipendente di controllo( volontaria o legale ), svolta con l’ausilio o meno dei
soggetti preposti al controllo interno finalizzato a dare c