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DERIVATI DI CREDITO

I derivati di credito sono strumenti derivati dove il sottostante è rappresentato dal rischio di credito dell'emittente oggetto del contratto, e derivano il proprio valore dall'andamento della qualità del credito.

I derivati creditizi vengono negoziati sul (mercato OTC) e hanno tagli minimi molto elevati, perciò non sono adatti agli investitori retail.

Questi strumenti possono essere usati per coprirsi dal rischio di credito (evento di default o downraiding), e sono rappresentati da:

  • Credit swap, transazione che prevede uno scambio tra due istituzioni finanziarie dei rimborsi relativi ad operazioni di prestito. Come risultato, le due banche avranno aumentato la loro diversificazione del portafoglio crediti e il loro rischio complessivo sarà diminuito perché una parte dei rimborsi verrà ora da tipi differenti di prestiti.
  • Credit default swap: Altra forma di credit swap che funziona più
  1. meno come un assicurazione. Con questo derivato, una parte che vuole coprire il rischio di credito paga un premio ricorrente e fisso in cambio di un pagamento eventuale innescato da un credit event come il default o il downgrading di una determinata società.
  2. credit option, E' un contratto di opzione in cui l'acquirente paga una commissione per avere il diritto di incassare i profitti che sono legati o al prezzo del titolo sottostante o a un tasso di interesse. Con questa strategia non subireste perdite nel caso di diminuzione del valore dei titoli a seguito di un evento come un downrating poiché avreste il diritto a venderli comunque ad un prezzo pari a quello a cui li avete acquistati. Inoltre, potreste godere di un eventuale incremento di prezzo.
  3. Un secondo tipo di credit option lega i profitti alla variazione di un tasso di interesse come un credit spread (differenza tra tasso di interesse medio sulle obbligazioni contraddistinte da un determinato rating e

Il tasso di interesse (default-free) • credit-linked note, Derivati strutturati, rappresentati da titoli (note) il cui payoff (cedole più rimborso a scadenza) è condizionato al non verificarsi di un credit event della reference entity. È una combinazione tra un'obbligazione e una credit option.

Prevede pagamento periodico di interessi e rimborso del valore nominale a scadenza.

Se una variabile finanziaria chiave specificata nel contratto cambia, l'emittente della credit link note ha il diritto (opzione) di ridurre i pagamenti di interessi sulla note stessa.

MERCATO DEI CAMBI – CAP 23

Le fluttuazioni sui mercati valutari hanno un impatto notevole sull'economia e sulla produzione dei vari paesi. Il tasso di cambio rappresenta il prezzo della valuta di un paese espresso nei termini di una valuta estera.

È importante in quanto influenza:

  • Il prezzo delle merci prodotte in quel paese e vendute all'estero
  • Il costo delle merci estere

acquistate nel paese stesso

  1. Quando una valuta aumenta di valore rispetto a un'altra si parla di apprezzamento.
  2. Quando diminuisce di valore si parla di deprezzamento. Una valuta deprezzata ha meno valore (è meno costosa) e quindi può essere scambiata con (può acquistare) una quantità inferiore di valuta estera.

Gli scambi che hanno per oggetto valuta e depositi bancari denominati nelle varie valute avvengono nel mercato dei cambi. Tali scambi determinano i tassi di cambio e influenzano a loro volta il costo d'acquisto di attività estere.

COSA SONO I TASSI DI CAMBIO FONDAMENTALI

  • Transazioni Spot, lo scambio di depositi bancari è immediato.
  • Transazioni Forward (o a termine), lo scambio di depositi bancari avviene in una data futura specificata nel contratto. A queste due transazioni corrispondono altrettanti tipi di prezzo o tasso di cambio, rispettivamente:

Tasso di cambio spot

Tasso di cambio a termine

MODI PER SCAMBIARE VALUTE

  1. ...

Uno swap in valute estere è una combinazione di vendita apronti con un riacquisto a termine. Gli swap spesso presentano commissioni o costi di transazione inferiori perché combinano due transazioni. Per esempio supponiamo che Toyota abbia appena ricevuto 1 milione di dollari per alcune vendite e sappia che dovrà pagare un fornitore californiano con questi dollari fra tre mesi. L'ufficio che si occupa della gestione delle attività finanziarie di Toyota vorrebbe nel frattempo investire tale somma in obbligazioni denominate in euro.

Contratti future: contratti progettati da un terzo per un ammontare standard di valuta estera consegnata/ricevuta in una data standard. Possono essere scambiati sul mercato e solo il possessore corrente è obbligato a soddisfare il contratto.

Con le opzioni, il contratto dà al possessore l'opzione, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere valuta se ne ha necessità.

IMPORTANZA DEI TASSI DI CAMBIO

(nominale)Sono importanti perché influenzano il prezzo relativo delle mercinazionali ed estere

RIASSUNTO: quando la valuta di una nazione si apprezza, ossiquando aumenta di valore rispetto alle altre valute, i benidomestici esportati all’estero diventano più costosi e i beniesteri importati diventano meno costosi. Una valuta apprezzata vale dipiù e quindi può acquistare una quantità maggiore di beni prodotti all’esterodenominati in valuta estera.

Quando una valuta si apprezza le importazioni sono meno care e i beni prodottiinternamente e le esportazioni sono più cari.

L’apprezzamento di una valuta fa aumentare il prezzo delle esportazionirispetto al prezzo delle importazioni.

Di contro quando la valuta nazionale si deprezza i beni esportatidiventano meno costosi e quelli esteri più costosi. Una valutadeprezzata vale di meno e perciò può acquistare meno beni prodotti all’esterodenominati in valuta

estera.Quando una valuta si deprezza le importazioni sono più care e i beni prodotti internamente e le esportazioni sono meno costosi. Il deprezzamento di una valuta riduce il prezzo delle esportazioni rispetto al prezzo delle importazioni. Come avvengono le transazioni nel mercato dei cambi? Sui mercati OTC tramite le banche (ossia dealer) che non comprano concretamente dollari ma vendono e acquistano depositi bancari denominati nelle diverse valute. Quando si dice che una banca sta acquistando dollari nel mercato dei cambi, non si ha un effettivo trasferimento fisico di contanti, ciò che realmente si intende è che sta acquistando depositi denominati in dollari. Le transazioni sul mercato dei cambi avvengono all'ingrosso (al disopra di 1 mln di dollari); i prezzi al dettaglio sono superiori. In una coppia di valute, si distingue fra: valuta base: è la prima ossia quella che precede la barra/ valuta quotata: è la seconda. ES. nella coppia EUR/USD, allora

EUR è la valuta base e USD è la valuta quotata. Il cambio euro/usd è di 1,13, quindi 1 euro equivale a 1,13 dollari.

Esistono due tipi di quotazioni:

  1. Quotazione diretta (incerto per certo): la valuta nazionale è quella quotata e il valore della valuta nazionale (domestica) è definito incerto per certo.
  2. Quotazione indiretta (certo per incerto): la valuta nazionale è la valuta base, quindi il valore della valuta nazionale (domestica) è definito certo per incerto.

Ad esempio, se conosco il cambio dollaro/yen = 111 e il cambio euro/dollaro = 1,12, posso determinare il cambio euro/yen moltiplicando i due cambi: 111 * 1,12.

La maggioranza delle coppie di valute sono espresse in termini percentuali con circa 5 posizioni decimali. Il cambiamento della quarta cifra decimale viene denominato PIP.

Apprezzamento/deprezzamento si riferiscono a variazioni dei prezzi di mercato in un periodo di tempo (calcolati rispetto alla valuta base) dovuti a cambiamenti della domanda. Inoltre, si

riferiscono alla diminuzione/aumento del valore di una moneta in regime di cambio flessibile: - apprezzamento: quando il valore della valuta base aumenta rispetto ad altre valute. Si dice che la valuta base è apprezzata a premio se il tasso di cambio forward è maggiore del tasso di cambio spot. - deprezzamento: quando il valore della valuta base diminuisce rispetto ad altre valute. Si dice che la valuta base è deprezzata a sconto se il tasso di cambio forward è inferiore al tasso di cambio spot. Rivalutazione/svalutazione viene invece utilizzato quando la variazione del tasso di cambio è dovuta a cambiamenti del tasso di inflazione. Il termine svalutazione si riferisce alla riduzione del valore di una moneta in regime di cambi fissi. TASSI DI CAMBIO A LUNGO TERMINE: Come il prezzo di qualsiasi bene, anche i tassi di cambio sono influenzati dall'incrocio di domanda e offerta. Partiamo con i tassi a lungo termine per poi comprendere quelli a breve. Legge del prezzo unico: Se due paesi producono lo stesso bene, il suo prezzo dovrebbe essere lo stesso nel mondo intero. Una situazione diversa da questa comporterebbe un prezzo in disequilibrio e quindi la conseguente diminuzione di domanda. Teoria della parità del potere di

La teoria della parità del potere d'acquisto afferma che, se il livello di prezzi in un paese aumenta rispetto a un altro, la sua valuta dovrebbe deprezzarsi (per compensare l'aumento dei prezzi) mentre la valuta dell'altro paese dovrebbe apprezzarsi.

Un concetto utile per illustrare la parità del potere d'acquisto è quello del tasso di cambio reale, ossia il tasso al quale i beni domestici possono essere scambiati con i beni esteri. Esso rappresenta il prezzo delle merci nazionali rispetto a quello delle merci estere denominato nella valuta domestica.

Affinché la parità del potere d'acquisto sia veritiera, il tasso di cambio reale fra una valuta e un'altra deve essere uguale a 1. Ossia per i consumatori deve essere uguale acquistare beni domestici o esteri.

Quindi, i tassi di cambio tra due valute qualsiasi si correggeranno per riflettere i cambiamenti nei livelli dei prezzi nei due paesi. Si tratta dunque di una

Semplice applicazione della legge del prezzo unico. I mutamenti a lungo termine nel tasso di cambio tra due paesi sono determinati dai mutamenti nei livelli dei prezzi relativi dei due paesi.

Tasso di cambio reale: rappresenta il prezzo delle merci nazionali rispetto a quello delle merci estere denominato nella valuta domestica. Affinché la parità del potere d'acquisto sia veritiera, il tasso di cambio reale deve essere uguale a 1. Ossia per i consumatori deve essere uguale acquistare beni domestici o esteri.

Il tasso al quale i beni domestici possono essere scambiati con i beni esteri. È il tasso di cambio reale che segnala se una valuta sia relativamente poco o molto costosa.

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Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
335 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chicca66_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Cerri Francesco.