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COSTRUZIONE SOCIALE DELLA TECNOLOGIA (SCOT)
La (SCOT) è un approccio costruttivista, teorico ed empirico, per studiare l'innovazione, la diffusione e la trasformazione delle tecnologie nel loro contesto sociale.
Questo approccio multiforme sostiene che ciò che consideriamo realtà non è dato oggettivamente, ma è costruito attraverso le interazioni all'interno di una comunità. Una comunità che subisce l'influenza del cambiamento storico.
Un esempio di costrutto sociale sono i soldi. È l'interazione sociale a dare valore a quella moneta.
Esistono forme più o meno radicali di costruttivismo, a seconda della realtà che si dice essere socialmente costruita.
La definizione del modello SCOT è opera di alcuni sociologi della tecnologia, in particolare di Wiebe Bijker, che ha descritto il modello teorico prendendo come esempio di riferimento l'invenzione della...
bicicletta.
QUAL È L'OGGETTO DELLA COSTRUZIONE SOCIALE?
I fatti sociali: Thomas afferma che: "Se gli uomini definiscono le situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze". Le persone comprendono i fatti secondo la loro coscienza; maggiore sarà la confidenza, più saranno in grado di comprendere. Esempio: prendiamo in considerazione due ragazzi che combattono uno contro l'altro. In questo caso non si può avere la definizione oggettiva di questa situazione, perché dipende da chi, in quel momento, sta interpretando e vedendo.
Conoscenza dei fatti (sociali e naturali): ci sembra di "sapere" certe cose che appaiono ovvie, ma ciò che sappiamo è sempre figlio delle nostre appartenenze sociali. Pensiamo che la conoscenza sia un atto individuale, in realtà la conoscenza è socialmente rilevante solo se è condivisa. Il nostro secolo dimostra come la conoscenza sia frutto di
Un'interazione sociale. Esempio: è il caso della pandemia che dimostra che non basta essere influenzati dai fatti per avere una conoscenza su qualcosa, ma abbiamo bisogno di una comunità della conoscenza. In questo caso per sapere cosa succede nel mondo si fa riferimento ai fatti naturali che qualcuno ci riferisce. Ciò dimostra che alla base della nostra conoscenza del mondo c'è molta fiducia nelle persone che avviene per mezzo di interazioni e relazioni che accrescono la nostra conoscenza."
"Fatti naturali: Esempio: come facciamo a credere che la Terra gira intorno al Sole? Ci crediamo perché abbiamo fiducia di tutta la comunità che lo afferma. I microbi, il sesso, una malattia (Covid-19) sono costrutti sociali. Anche l'approccio alla malattia è cambiato nel tempo, perché frutto di un costrutto sociale."
Innovation Cultures and Theories | Prof. Paolo Gaetano Volonté Politecnico di Milano
MODELLO TEORICO L'approccio SCOT, riprendendo i tre principi identificati dal programma empirico del relativismo per la produzione degli oggetti tecnologici, vuole dimostrare che: interpretativa.
In primo luogo, i manufatti tecnologici sono dotati di una "flessibilità" ossia che essi possano essere pensati e costruiti in differenti modi, con differenti caratteristiche e che la loro evoluzione non rappresenti qualcosa di scontato.
In secondo luogo, l'approccio SCOT mira a comprendere i meccanismi alla base del processo di "chiusura interpretativa" dei manufatti tecnologici. Ad un certo punto dell'evoluzione di una tecnologia, la sua forma, dotata fino ad allora di una varietà di interpretazione, viene definita in modo stabile.
Infine, la flessibilità interpretativa non è data dalle caratteristiche fisiche dell'oggetto ma dai gruppi sociali e contesto sociale in generale dal Il caso della bici porta a un
cambiamento delle abitudini, applicazioni di miglioramento tecnologico, alla creazione di eventi, che sono tutti una serie di fatti diversi che portano alla costruzione sociale della bicicletta. I REQUISITI PER UNA TEORIA DEL CAMBIAMENTO SOCIOTECNOLOGICO 1. Cambiamento/continuità L'apparato concettuale deve consentire l'analisi del cambiamento tecnologico, ma anche della continuità e della stabilità delle tecnologie. Le tecnologie non sono in continuo cambiamento (sviluppo), ma sono spesso stabili nella storia. Una teoria sullo sviluppo tecnologico dovrebbe invitarci non solo a considerare i cambiamenti tecnologici, ma anche la stabilità degli artefatti. Esempio: la bicicletta che si è sviluppata nel 900 è più o meno la stessa di oggi. Un difetto del determinismo tecnologico è pensare che nella storia della tecnologia ci sia una spinta al miglioramento e al progresso. 2. Simmetria L'apparato concettuale deve porre lo stesso peso sull'analisi dei fattori sociali e tecnologici nel processo di cambiamento. Non si può considerare solo il progresso tecnologico come causa del cambiamento sociale, ma bisogna anche considerare l'influenza dei fattori sociali sulla tecnologia. La teoria del cambiamento sociotecnologico deve essere simmetrica nell'analisi dei fattori sociali e tecnologici. 3. Contesto L'apparato concettuale deve considerare il contesto sociale, culturale ed economico in cui si sviluppa la tecnologia. Il cambiamento tecnologico non avviene in un vuoto sociale, ma è influenzato da fattori esterni come le norme sociali, le politiche pubbliche e le dinamiche economiche. La teoria del cambiamento sociotecnologico deve considerare il contesto in cui si sviluppa la tecnologia. 4. Pluralità di attori L'apparato concettuale deve considerare la pluralità di attori coinvolti nel processo di cambiamento sociotecnologico. Non è solo il produttore o l'utente finale a influenzare il cambiamento tecnologico, ma ci sono molteplici attori che possono avere un ruolo nel processo. La teoria del cambiamento sociotecnologico deve considerare la pluralità di attori e le loro interazioni nel processo di cambiamento. 5. Dinamiche di potere L'apparato concettuale deve considerare le dinamiche di potere che influenzano il processo di cambiamento sociotecnologico. Il cambiamento tecnologico non è neutrale, ma può essere influenzato da interessi economici, politici e sociali. La teoria del cambiamento sociotecnologico deve considerare le dinamiche di potere e le loro implicazioni nel processo di cambiamento. Questi sono alcuni dei requisiti che una teoria del cambiamento sociotecnologico dovrebbe soddisfare per fornire un quadro completo e approfondito dell'interazione tra tecnologia e società."funzionamento" di un artefatto come l'explanandum, non l'explanans. Il "funzionamento" di una macchina è il risultato dello sviluppo sociale e tecnico e non la causa. Il successo o il fallimento di un artefatto devono essere spiegati simmetricamente facendo riferimento a gruppi sociali. Il successo di una tecnologia significa che ci sono dei particolari bisogni che sono stati soddisfatti; il fallimento invece che non c'è stata la presenza di una simmetria. L'affermazione non è che il "funzionamento" sia solo un costrutto, ma che sia una conquista piuttosto che un dato.
3. Attore/struttura
L'apparato concettuale deve consentire l'analisi degli aspetti contingenti del cambiamento tecnologico e di quelli che riguardano i suoi attori, oltre che degli aspetti strutturali a cui sono legati. Se si enfatizza sul design, sulla creatività, sul progresso e sull'innovazione, sembra che tutto sia possibile.
Questo non può essere. Una teoria della tecnologia non dovrebbe sottovalutare la solidità della società. "Costruzione sociale" non significa che tutto è possibile: i vincoli strutturali influenzano e limitano il cambiamento tecnologico (per esempio i vincoli sociali, l'inerzia delle pratiche e la stabilità degli artefatti). Ci possono essere limiti di struttura di molti tipi; ad esempio, se impariamo in modo sbagliato una lingua straniera, sarà difficile per noi cambiare abitudini.
L'apparato concettuale non dovrebbe assumere i fattori scientifici, tecnici, sociali o culturali nell'innovazione come regni diversi e separati. Per una teoria della tecnologia, la società moderna è una rete senza soluzione di continuità di elementi tecnologici e culturali. Un designer di successo deve comprendere sia aspetti tecnici che politici e culturali.
Innovation Cultures and Theories | Prof. Paolo Gaetano
QUADRO CONCETTUALE DEL CAPITOLO SULLA BICICLETTA
Nel capitolo di Bijker, l'analisi della storia della bicicletta ci aiuterà a comprendere tre elementi chiave dello sviluppo tecnologico. La bicicletta verrà trattata come un esempio di nuova tecnologia che aiuta la vita quotidiana dell'essere umano. I temi trattati saranno:
- Gruppi sociali rilevanti (pp. 45-48)
- Flessibilità interpretativa (pp. 73-77)
- Chiusura e stabilizzazione (pp. 84-88)
La bicicletta, nel corso della storia, ha avuto un'evoluzione. Si è passati da hobbyhouse, velocipede, Ordinary Bicycle e la Safety Bicycle (la più recente). Questo è un classico esempio di un'evoluzione lineare di un artefatto. Da un punto di vista tradizionale è una semplice genealogia. Vi sono stati dei discostamenti formali, che non hanno avuto successo. All'inizio la bici aveva due ruote delle stesse dimensioni, ma
successivamente c'è stata l'esigenza di farne una con una ruota più grande, perché non esisteva ancora la catena. La Ordinary Bicycle è stata un errore, infatti, si è deciso di ritornare alla versione con ruote uguali. Bisogna comprendere come la gente dell'epoca usava gli oggetti per capire gli sviluppi sugli stessi. Gruppi sociali rilevanti L'idea di base è che per capire la tecnologia, occorre conoscere i gruppi sociali rilevanti per quella tecnologia, altrimenti c'è il rischio di non capire perché abbia quella particolare forma e tecnologia. La bicicletta inizialmente era considerata come un'attività sportiva per aristocratici. Il tipico ciclista era giovane, atletico e di classe superiore. Solo successivamente è diventano un mezzo di locomozione stradale. Il bisogno iniziale non era quello di spostarsi ma di divertirsi. Il velocipede sembra inutile solo se vediamo la situazionedall'esterno senza considerare i gruppi sociali rilevanti per quell'epoca. La bicicletta ordinaria appare priva di significato solo se la si guarda nella linea dei modelli precedenti e successivi e si trascurano i particolari gruppi sociali che furono rilevanti nel contribuire al suo sviluppo. "Mentre lo sci è iniziato come un modo per spostarsi e si è evoluto in uno sport, il ciclismo è iniziato come un'attività sportiva e si è evoluto in un mezzo di trasporto" (p. 37). Quella che sembrava essere una strana e inefficace deviazione nello sviluppo tecnologico, la bicicletta a ruote alte, era invece semplice se vista dalla prospettiva dell'attore. Flessibilità interpretativa Ci sono molte definizioni di questa tecnologia (bicicletta). Questo artefatto viene definito da diversi gruppi sociali in diverse situazioni. Ciò genera molte configurazioni differenti. Il velocipede sembra un solo artefatto invece.ècomposto da due concezioni: la Macho bicycle e la Unsafe bicycle: La "Macho Bicycle": una combinazione di caratteristiche pericolose e confortevoli che la rendono un artefatto funzionante, visto dal gruppo sociale rilevante (giovani uomini atletici) come uno strumento per mostrare esfidare le proprie abilità atletiche. La "Unsafe Bicycle": la stessa bicicletta per gli altri gruppi viene ritenuta un artefatto non funzionante, considerato pericoloso e insicuro dai gruppi sociali rilevanti dei non utenti (anziani e donne). Differenti concezioni sono applicate allo stesso oggetto: si parla così di flessibilità. Il sistema implica differenti giudici, aspettative e significati applicate allo stesso oggetto ("pluralismo di artefatti"), costruiti da diversi gruppi sociali rilevanti. In questo modo si danno luogo così a evoluzioni divergenti della tecnologia per soddisfare i bisogni dei gruppi. Chiusura e stabilizzazione Spesso ciSono periodi di flessibilità, soprattutto all'inizio, non si escludono aspettative differenti. Ma non c'è mai un'apertura tecnologica che dura tanto tempo. Di solito questa situazione iniziale tende verso una ch