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INQUINAMENTO:
Inquinamento è l'immissione diretta o indiretta a seguito di attività umana di sostanze o calore nell'aria, nell'acqua o nel suolo, che possono nuocere alla salute umana o alla qualità degli ecosistemi e dei beni materiali, perturbando, degradando o deteriorando i valori ricreativi e gli usi legittimi dell'ambiente. (152/06)
L'inquinamento interessa dunque l'atmosfera ("l'aria"), l'idrosfera, la litosfera (suolo) e la biosfera (organismi viventi).
Gli effetti dell'inquinamento
possono essere di tipo diretto o indiretto (es.: inquinamento acqua potabile, immissione di sostanze nel suolo che vanno ad inquinare la falda).
Le modalità con cui gli effetti si sviluppano sono invece acute (impatto a breve termine) o croniche (impatto a lungo termine).
Infine la scala dell'inquinamento
può essere locale (es.: sversamenti di industrie) e globale (traffico, presenza/immissione di CO2).
Inquinanti organici sono quelli che contengono carbonio, in caso contrario parliamo di inquinanti inorganici. Chiamiamo poi sostanza biodegradabile una sostanza organica che può essere trasformata in sostanze e composti più stabili; sostanza bioaccumulabile è una sostanza chimicamente stabile che si accumula nei tessuti dell'organismo e infine si dice sostanza persistente una sostanza stabile che non viene più degradata e che quindi rappresenta un problema dal punto di vista ambientale.
Gli inquinanti si possono anche classificare in base al nucleo di inquinamento: inquinante nocivo comporta rischi di limitata entità per la salute umana; inquinante tossico comporta rischi.
elettivi per la salute, l'inquinante cancerogeno provoca cancro e
ne aumenta la frequenza di accadimento, un inquinante teratog
geno produce malformazioni congenite e ne aumenta la frequenza
infine, un inquinante mutageno determina Transformazioni genetiche
e quindi ereditarie.
Si definisce danno subreversibile la produzione, da parte dell'inqui
nante, del valore della risorsa inquinata e del suo utilizzo.
Cosa significa invece disinquinare? Il disinquinamento è la
rimozione dell'inquinante mediante il trasferimento di un corpo
porto d'altro e la sua successiva fase di smaltimento e neu
tralizzazione per l'ambiente.
Osservazione: disinquinare un subreversibile per il 70% non
è difficile né costoso, il problema è disinquinare
totalmente.
Osservazione 2: Tutto poi dipende dalla fattibilità - cosi - ripristino
Oss: Come si misura il k con l'inverso del tempo [gg-1 s-1]
Per laghi ogg. Tipici → 0,2 ± 0,5
Per laghi per usi potabili → 0,02 ± 0,02
Ovviamente, comunque, è proporzionale al BOD nell'acqua.
Esercizio numero 1:
Determinare il valore del BODTOTale di un liquame avente BOD5 pari a 150 mg/L e k = 0,53 gg-1
BOD(t) = BODTOT/(1 - e-kt)
150 mg/L = BODTOT(1 - e-0,53·5)
⟹ BODTOT = 150/(1 - e-0,53·5) = 167,4 mg/L
Se k fosse più basso, BODTOTOale = BOD (t) = di quello ottenuto.
Infatti, se k = 0,2 g^⟹ BOD5 = 150 mg/L risulta che:
BODTOTale = 150/(1 - e-0,2·5)= 237 mg/L
Esercizio numero 2:
Calcolare il BOD5, BOD10 e BOD20, sapendo che il BOD3 = 40 mg/L e che ka = 0,1 g-1 e kb = 0,5 g-1
BOD3 = BODTOT(1 - e-kt) -> 40 mg/L = BODTOT(1 - e-0,1·3)
⟹ BODTOTale = 154,33 mg/L per ka = 0,1 g-1 POCO BIODEG.
= 54,49 mg/L per kb = 0,5 g-1 MOLTO BIODEG.
BOD5 = BODTOT(1 - e-kt) -> BOD5 = 154,33 (1 - e-0,1·5)
= 51,49(1 - e-0,5·5)
⟹ BOD5 = 60,72 mg/L per ka = 47,18 mg/L per kb
BOD10 = BODTOTale(1 - e-kt) -> BOD10 = 154,33 (1 - e-0,1·10)
= 1,49 (1 - e-0,5·10)
⟹ BOD20 = 97,55 mg/L per ka= 51,05 mg/L per kb
Come troviamo il valore della costante c?
C0 per t=0 → D= D0 = k1S0/k2 - k1 + c ⇒ c = D0 - k1S0/k2 - k1
Ne consegue che:
D= k1S0/k2 - k1 : e(k2 - k1)T + D0 - k1S0/k2 - k1
C0 D= k1S0/k2 - k1 ek1T + D0 - k1S0/k2 - k1 ek2T
⇒ D(t)= k1S0/k2 - k1 ek2T e + k1S0/k2 - k1 ek2T
- k1S0/k2 - k1 e(kT - ek1T ) + D0ek2T
(...) della curva a saccio (sag - curve) in funzione
del tempo, del k1, dei deficit nel tempo, della k2
dei deficit iniziale e dell'ossido totale.
Oss.: Il rapporto k2 (
si può dianzare coeff.
fremente di autoe de purazione mentre k1 si chi inus coefficiente
di miasizzazione.
Come si può osservare la conc.
di mg/l tende,
dopo lo sacco prima a di -
muisse e poi da u certo punto,
o di + underto suivo allo
solrazione (dunor in te -
na un cula assenza di
altra percorbarola).
Scessi sotto gli 0mg/l, si arnia nelle collazions moierlodiche
mestre il valore di garuitare semper il quello di 5 mg/l.
Come determiniamo tc? Intusto sappiamo che Dc= k1/
k2S0 e-k1T
Acque potabili
Per essere definita potabile, l'acqua deve corrispondere ad una serie di requisiti di carattere organolettico, chimico e batteriologico. I requisiti organolettici sono certamente importanti ma non vincolanti. In generale però diciamo che l'acqua deve essere fresca (inodore, insapore) ma dolce e deve possedere un gusto gradevole. Come requisiti chimici l'acqua deve essere in sostanze velenose o, anche dove presenti un eccessivo contenuto di Sali, odori e sapori, immessa in grado non una nessicube essere totalmente deumoralizzati per non risultare insapore. [PH, ALCALINITA, RESIDUO FISSO, DUREZZA, CONTENUTO IONICO, METALLI, COMPOSTI ORGANICI, SOSTANZE TOSSICHE DA SINTESI, CONDUCIBILITÀ]. Criteri fondamentali sono ovviamente i requisiti batteriologici e comunque assenza di geruni patogeni, cioè per sé non sono marchi pecchée buoni la cui presenza è indice di inquinamento. Essi per essere scelti numeri all'escherichia coli, le alte spore di batterio. [BATTERI, VIRUS, PROTOZOI, ELMINTI] si eliminano con la disf. [CALORE, SAPORE].
Ad ogni modo le acque che meglio si prestano all'uso potabile sono sotterranee profonde le quali nel loro processo di filtrazione attraverso spessi strati di terreno ilnino già subito un denaturazione molto superlis. Diciamo, inoltre, che i parametri di controllo devono tenere conto di tutte le possibili fonti di contaminazione che l'acqua può subire dal punto di captazione al punto di utilizzo e che si possono distinguere: contaminazione della fonte dipendente dalle geologie dei siti, dall'ultimo del suolo e dalla presenti di fonti di inquinamento, contaminazione in fase di trattamento dipendente dal tipo di trattamento, contaminazione nella rete di distribuzione (dipendente dei materiali utilizzati, contaminazione al punto di utilizzo (legati a tipo di materiale delle tubazioni domestiche).