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INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
ACQUEDOTTI
Un acquedotto è un insieme di opere civili per captare, immagazzinare e trasportare la risorsa idrica dalla fonte di approvvigionamento all'utenza.
Chera di presa
Potabilizzazione governo clima
Addurzione
Rete di distribuzione
Es. chle schema di un acquedotto, con gli apparati senza presenti si possono mettere in quelli che non sembrano sono presenti si mettono
Distinguono l'acquedotto in tre impianti: produzione, adduzione, distribuzione.
NORMATIVA
Trattiamo delle norme relative alla progettazione e alla gestione delle reti acquedottistiche. In particolare parliamo delle innovazioni introdotte dalle leggi del 94 e 29.
Principi essenziali:
- le acque sono pubbliche
- uso razionale salvaguardando generazioni future ed ambiente
- compensiamo i prelievi
- equilibrio del bilancio idrico (sen variazioni dell’accumulo ZO)
- costi + investimenti
servizio idrico integrato, cioè i servizi costituiti delle opere captazione, adduttrice e distribuzione di acque ad usi civili e deve viene gestito secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità
La Regione si preoccupa anche di gestire il servizio pubblico integrato e migliorarlo. Ob. la fase 2 è importante e 2° punto di tutela delle acque quale strumento per pianificare la gestione ottimale dei sistemi integrati e la loro tutela al fine di conseguire obiettivi di qualità delle acque sempre maggiori.
La dotazione idrica è la potenzialità giornaliera pro capite, mediamente consigliata da consumare.
La dotazione idrica è importata come la portata d'acqua che mediamente dovrebbe essere garantita in mediamente tutti i giorni dell'anno.
Q = d/N 86400
N: numero di abitanti
Ci dobbiamo ricordare che la dotazione idrica nella provincia di Bologna è stimata su dmax = 240 l/g.
Consideriamo che il numero di abitanti N è anche funzioni del tempo secondo le curve limitate con S o descrive la crescita della popolazione che invariabilmente richiederà portata di volume più elevate.
At&t su inserire i "Coefficienti" di punta, quelli medio e quelli empirici.
Q = 2πSK (H+h₀) / ln (ZD/R) = 2πSKΔ / ln (2R/Δ) = Δ
Q = 2πK (H+h₀) / (Z/D - 1/R) = 2πKΔ / Z/D - 1/R - CΔ
mi accorgo che Q ∝ Δ
La determinazione di C, si effettua con prove di "re-tone".
- si estrai portata Q(t) del
pozzo fino all'equilibrio del transitorio.
- Appongo il "equazione di continuità":
- Q dt = A dδ / accumulo di parametri
- Q dt = A dδ
- C S (t) δt = -A δδ → dδ/s = -C/A δt
- ∫ δ/δ dδ = ∫ 0 1 C/A δt → ln δ/δ = -ε/A t
- C = Δ/t ln (δ/δ)
PERDITE DI STABILITÀ
Il nostro problema sarà quello di quantificare S per poi determinare ΔH introduciamo l'abaco di Moody e la formula di Darcy-Weisbach.
S = λ V2 / D 2g
Formula Darcy-Weisbach
Diamo per nota la caduta
Adimensionale λ = f(Re, ξ). Distinguiamo tre casi:
A. Moto laminare
λ = 64 / Re → S = 64 V2 / Re D 2g = 64 μ / ρVD D 2g α V
B. Zona di transizione
λ = f(Re, ξ / D)
C. Moto turbolento (quelli che tratteremo)
λ = f(ξ / D) → S = λ V2 / D 2g α V2
e poniamo le perdite di carico distribuite
ΔH = ∑ S
PERDITE LOCALIZZATE
Studiamo le perdite localizzate.
In particolare la diminuzione di energia all'uscita è stato studiato da Borda con riferimento in perdite di carico.
ΔH = ((V1 - V2)2 / 2g) + ((1 - A2/A1)2 V1 / 2g) = COST (V12 / 2g)
e generalizzando per i corpi perdite di carico localizzate in esse ΔH = K V22 / 2g
Altri effetti dissipativi non potranno intervenire perché nelle nostre condizioni si avranno trascurabili
di Q tale volume è riferito al caso di tubi nuovi e non
dunque può eccedere del valore effettivamente circolante.
Per le tubazioni nel quale il numero di Reynolds
è un fattore importante, occorre il
progetto a formula
per tubi nuovi; il risultato può dare una piezometrica che
non funzionano elementi praticamente di due unità;
le altezze meno pensate del caso di tubi nuovi
assume dati 5,2 m 5,2 m e tracciando le
piezometriche in fig. ora partendo da monte e dall'altra partendo
da valle con le indicazioni elaborate sempre
CARATTERISTICHE TUBAZIONI
Il saracinesco è un organo di
distruzione che determina una raccorta
interni non trascurabili a causa
della reale dimensione di corde;
E/ sempre verificato che
2 m ≤ ∆H/V ≤ 100 m
soggetto un altro di pensiero
compreso tra sala città
R ≤ O m totali la pressione all'interno del tubo a perano
di quello simboliche e potabile occorre l'elaborazione indeiziente
e ≥ 100 m invece la pressione di condotto diventa elevato
e potrebbe determinare problemi ai giunti
Velocità di sopra può elevato se ½
tubeti e quinto maggiore città 5 = P,7
calenti perduti elaborate ∆Hc V
E piezometrica TN
Saracinesco
può essere strumenti
con φ/ Vf =
di elevati della corrente in Condotte delle altezione tra
0,5 m/s ≤ V ≤ 2 m/s
Velocità V 0,5 m/s può occorre la sedimentazione e ruttogoli os
interni R qualità dell'acqua
V ≥ 2 m/s invece si potrebbe avere
Calcolare le perdite di carico di porzione con il tratto rettilineo in condizione di tubi nuovi.
V = L1 + Stn1 + L2 Stn2 + ΔHv
230 + 60 = 7649,0,0093 + 2332 0,01050 + ΔHv
→ -7 ΔHv = 112 m
Verificare che la velocità media della corrente in condotto sia inferiore a 3 m/s
V = Q/A = Q/Q = 0.25 = 1.930 m/s
* La tabella rettilinea si unisce ad un lato tratto di condotte per determinare un parametro di concio che determina una linea importante e rappresentativa del tubo nuovo che colleghi i calibri dei due settori.
Il posizionamento della tubula e operazione importante per poter in un tratto delle tubature dare e dispendiare in altezze e formare scambi tra o limiti 2 m (Collega i parametri di altezza e altezza tra le alle tubature e parametri tubi nuovi o nelle le misure di norme).
VARIAZIONI GRADUALI DI PORTATA
Consideriamo l'esercizio, una condotta rettilinea che attraversa pochi cambi attribuiti e che in quella portata in continua i cambiamenti di portata di di continua i cambiamenti di portata si attribuì e diverga di alfe in unità Q. Portata uniformemente erogata, per tratto di fare con la rappresentazione P2 = P1/Z
S trail cosa si considera le mid parametri del flusso fluiscono alla slimitatit il problema fluiscono alle altezze in quella iniziale, ciò serve da erogatori uniformi assieme alle calori se si considera 5(xk)/HAB(x1) ΔHAB