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Cosa studia l'informatica
Cosa è un algoritmo
Come si può rappresentare qualunque informazione
Quali sono i modi per memorizzare informazioni elementari
Quali sono i modi per memorizzare informazioni multimediali
La struttura fisica dell'elaboratore
Il termine elaboratore o calcolatore elettronico indica una vasta gamma di macchine, dai supercalcolatori per le analisi del Progetto Genoma o per le simulazioni meteorologiche, fino ai microprocessori incorporati negli apparecchi domestici (telefoni cellulari, televisori, lavatrici e frigoriferi). Ma noi ci riferiremo in particolare al calcolatore destinato all'uso generale, per applicazioni "da ufficio" o "da scrivania", il personal computer o PC.
Un elaboratore (anche il PC più economico) è un apparato complesso, quindi è costituito da più parti o componenti. Alcuni componenti formano il nucleo centrale del calcolatore (il...
"cuore"). Essi sono detti componenti centrali. Nei calcolatori moderni, essi sono tutti ospitati su un'unica scheda di circuito stampato, detta la scheda madre (motherboard). La maggior parte di essi trova addirittura spazio all'interno di un unico circuito integrato, il microprocessore. Questi componenti sono imprescindibili per il funzionamento del calcolatore.
Altri componenti sono concettualmente esterni al nucleo centrale del calcolatore, e sono pertanto detti componenti periferici o le periferiche. Ovviamente, specie nel caso dei portatili, spesso una periferica è in realtà fisicamente incorporata in un unico blocco nel calcolatore.
1.1 I componenti periferici
Non sono in linea di principio indispensabili per il funzionamento dell'apparato. In realtà, molti di essi sono necessari per poter utilizzare il calcolatore (p.es. tastiera e schermo).
COMPONENTI CENTRALI PRINCIPALI
- Unità centrale di elaborazione/Central Processing Unit/CPU: esegue i programmi.
È temporizzata da un segnale, detto clock, che imposta il ritmo di esecuzione delle operazioni ed è generato da un apposito circuito presente sulla scheda madre. (Quindi la scheda madre impone la frequenza di clock.)
La CPU è il componente principale del microprocessore, che può contenere però anche parti ausiliarie: memorie temporanee, elaboratori di istruzioni matematiche o di elaborazione segnali, circuiti di controllo e accesso alla memoria RAM, ecc.
Memoria primaria: detta RAM (random access memory, memoria ad accesso casuale) perchè ha la caratteristica che, richiedendo ad essa un dato scelto a caso, essa è in grado di fornirlo in un tempo costante. Questa proprietà non l'hanno, per esempio, i nastri magnetici, che vanno prima avvolti fino a raggiungere il punto desiderato. Quindi i nastri possono servire come memorie ad accesso sequenziale.
La memoria primaria contiene i programmi in esecuzione e anche i dati su cui i programmi
stanno lavorando.P :ERIFERICHE PRINCIPALI
- Tastiera: dispositivo di ingresso (input) di caratteri alfanumerici e simboli.
- Schermo/monitor: dispositivo di uscita (output) grafico.
- Mouse: dispositivo di ingresso, usato per il puntamento.
- Scheda video: dispositivo di conversione, codifica l'uscita grafica destinata al monitor per renderla visualizzabile.
- Disco rigido/Disco fisso/Hard disk: dispositivo di ingresso/uscita, per memorizzare le informazioni in modo stabile ma reversibile (si possono cancellare e modificare). È inamovibile (il disco è fisicamente sigillato all'interno del lettore, il drive, e nemmeno l'aria può raggiungerlo). Data la sua velocità, è usato anche come estensione della memoria di lavoro.
- Dischetto/Floppy disk: dispositivo di ingresso/uscita, per memorizzare le informazioni in modo stabile ma reversibile. È amovibile (posso sostituire un disco con un altro, semplicemente togliendolo dal drive).
È notevolmente più lento di un hard disk.
A :LTRE PERIFERICHE
- Stampante: dispositivo di uscita su carta.
- Lettore dischi ottici (CD-ROM, DVD-ROM): dispositivo di ingresso, analogo a floppy disk perché amovibile, ma più capace e non scrivibile.
- Masterizzatore dischi ottici: scrive (tipicamente in modo irreversibile) i dischi ottici. I dischi usati sono di un tipo apposito. In lettura è identico al lettore descritto sopra.
- Scheda di rete: dispositivo per trasmettere e ricevere dati su una rete locale. Normalmente accetta un cavo di collegamento, ma può essere anche wireless (senza fili, cioè radio).
- Altre connessioni wireless: per trasmettere e ricevere dati su collegamenti a breve raggio (10, max 100 metri) l’interfaccia Bluetooth (radio a bassa potenza). Per collegamenti a brevissimo raggio, a vista (max 1 metro) l’interfaccia Fast Infrared (FIR), a tecnologia a infrarossi come il telecomando della TV.
- Modem:
- PERIFERICHE
- Processore
- PERIFERICHE
- PERIFERICHE
- ALU
- MEMORIA
- REGISTRI
- PRIMARIA
- Unità di controllo
- BUS
IL BUS
Il bus è un circuito di collegamento, che si occupa:- di fare in modo che ciascun circuito possa collegarsi a tutti gli altri per trasferire dati
- di controllare che due circuiti non cerchino di trasferire dati contemporaneamente.
A MEMORIA PRIMARIA
La memoria è un circuito elettrico. Dal punto di vista logico,ossia per il programma, essa è una sequenza di parole. Ogni parola ha una sua lunghezza (p.es. 32 bit = 4 byte). Ogni parola ha anche una sua posizione. C'è una parola nella posizione 0, una parola nella posizione 1, una parola nella posizione 2, una parola nella posizione 3... Il numero che indica la posizione della parola si chiama il suo indirizzo. Quando sul bus dati compare, poniamo, l'indirizzo 12, la memoria sa che deve accedere alla tredicesima parola (N.B.: SI CONTA DA ZERO). Accedere per farne che cosa? La memoria sarà in grado di ricevere un comando che dice se quella parola va letta oppure scritta. Perché dobbiamo ricordarci che stiamo parlando della memoria di lavoro, in cui occorre scrivere i programmi da eseguire e i dati, perché successivamente il processore li possa leggere ed eventualmente nuovamente scrivere una volta modificati. Scrittura della memoria: sul bus compare un dato (nella "corsia" riservata ai dati). Poi sul buscompare un indirizzo (nella "corsia" riservata agli indirizzi). Infine sul bus compare il comando di scrittura memoria (sempre in una apposita "corsia"). A questo punto, la memoria legge il dato e lo memorizza nella posizione richiesta.1.5 Lettura della memoria:
sul bus compare un indirizzo (nella "corsia" riservata agli indirizzi). Poi sul bus compare il comando di lettura memoria (in apposita "corsia"). A questo punto, la memoria prende il dato dalla posizione richiesta e lo mette sul bus (sempre nella corsia apposita) perché chi lo ha richiesto possa leggerlo.LE PERIFERICHE
Le periferiche sono dispositivi esterni, di cui abbiamo già visto un elenco. Si tratta degli oggetti che consentono la comunicazione con il mondo esterno (con le persone, con altre macchine, con la rete telefonica...). Possono avere funzione di ingresso (input): il mondo esterno introduce informazione nel calcolatore. Esempi: la tastiera, il mouse. Oppure possonoavere funzione di uscita (output): il calcolatore emette informazione nel mondo esterno. Esempio: la stampante, il monitor.
Oppure ancora possono avere entrambe le funzioni (input/output o I/O). Esempio: la scheda di rete, il modem.
Una periferica normalmente si collega a una porta. Una porta è (come il nome lascia intendere) un oggetto che consente l'ingresso o l'uscita di informazioni.
Esistono vari tipi di porte. In generale ogni tipo di porta può essere usato per più di un tipo di periferica. Ma qualcuna è più generale di altre. Per esempio:
Le porte USB (Universal Serial Bus) sono un tipo di porta molto comune e versatile, utilizzata per collegare una vasta gamma di periferiche come stampanti, tastiere, mouse, dispositivi di archiviazione esterna, ecc.