Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Infezioni del circolo ematico Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La raccolta dati è effettuata dal Software BD BACTEC™ 9000 e da eventuali atri Software per approfondimenti ( BD EpiCenter™). I rack sono

identificati con numeri a seconda della posizione che occupano. Il sistema riporta costantemente i campioni ancora negativi, i negativi definitivi e

segnala immediatamente i flaconi positivi attraverso segnali ottici e, facoltativamente, acustici.

Il Sistema presenta inoltre meccanismi di controllo del corretto svolgimento dell’esame con segnalazioni specifiche nel caso di errori dell’utente,

situazioni ambientali sfavorevoli o alterazioni di altro genere.

Il sensore, posto sul fondo del Flacone, contiene composti fluorescenti che reagiscono in presenza di CO . Tale matrice solida consente la

2

diffusione selettiva della CO dal brodo di coltura. Con un diodo ad emissione luminosa, un rivelatore di fotodiodi e filtri adeguati, il BD

2

BACTEC™ 9000 misura la fluorescenza proveniente dal sensore fluorimetrico. (la luce non viene riflessa)

La tecnologia della fluorescenza nel Sistema BD BACTEC™ 9000, utilizzando un segnale ad emissione di fondo molto bassa, consente al

Computer di gestione la costruzione di curve di crescita molto precise e quindi l’applicazione di sofisticati parametri di positività per determinare

le condizioni di crescita dei microorganismi in tempi abbreviati.

Prelievo

Importante l’asepsi

Falsi positivi: contaminazione di mo opportunisti (cute), colonizzazione intravascolare del catetere

­selezionare un punto diverso per ogni prelievo

­disinfettare accuratamente la zona (circa 4­5cm) della puntura con soluzione disinfettante battericida volatile, con movimenti circolari concentrici

­lasciare asciugare e introdurre l’ago (senza palpare la vena, se non con guanti sterili

­disinfettare il tappo di ogni bottiglia e lasciare asciugare

­introdurre il sangue nella bottiglia e agitare bene per impedire la formazione del coagulo

­porre sul flacone l’etichettatura

Il prelievo può essere effettuato con i Sistemi tipo Vacutainer senza la necessità di adattatori.

I Flaconi BD BACTEC™ possono essere inseriti nello strumento il prima possibile e massimo 48 ore, durante le quali si mette il campione in

Resine KDVE (Kinetic Delayed Vial Entry) a temp ambiente.

Le Resine cationiche e non ioniche assorbono gli antibiotici eventualmente presenti nel campione, (gli antibiotici vengono dati al pz in

rianimazione) e favoriscono quindi la crescita dei microorganismi presenti, diminuendo il rischio di falsi negativi.

Il Flacone del campione positivo viene tolto dallo Strumento per l’effettuazione degli esami batteriologici appropriati e può essere eventualmente

reinserito per ulteriori verifiche.

Dal Flacone positivo possono essere effettuati vetrini e sottocolture.

Per facilitare la sottocoltura, senza rischi operativi, è disponibile un sistema con cappuccio protettivo e ago tronco.

Tempo di incubazione: 77% ­ 82% dei positivi si ha in 24­48 ore. Aspettare comunque fino a 7 giorni (11 in caso di sospetta eziologia micotica,

10 giorni per sospetta brucellosi) per dare un risultato certo.

E’ possibile che si abbia segnale di positività al preparato microscopico e subcultura negativa. Ciò potrebbe essere dovuto a: ­numero troppo

elevato di bianchi ­microrganismi difficili o fenomeni di autolisi (S. pneumoniae)

Biologia molecolare (SeptiFast)

PCR real­time per l’identificazione rapida del DNA dei più importanti patogeni causa di sepsi, da un singolo campione di sangue di 3 mL.

Slide 44­45­47­48

L’analisi viene svolta su campioni di sangue in provette con K­EDTA sterili

Trasporto/conservazione:­tra ­15 e ­25°C o tra 2 e 8°C per un massimo di 3 giorni,

­tra 15 e 25°C per non più di 4 ore

La batteriemia (compresa la fungemia) nei pazienti critici ha una mortalità media del 26%.

(Candida spp 38%, enterococchi 31%).

I pazienti critici sono esposti a rischio più elevato di contrarre infezioni ospedaliere a causa di patologie sottostanti e della presenza di dispositivi

invasivi quali il tubo endotracheale e il CVC (più comune).

I più comuni microrganismi isolati sono stati lo e lo Stafilococco aureo.

APPUNTI

­21% coinfezione

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
5 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Andrea P. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecniche diagnostiche in Virologia, Micologia e Microbiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Clerici Pierangelo.