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IL CONSUMO DEGLI ALIMENTI

Accertare lo stato nutrizionale

1 - Osservazione e valori antropometrici

- preferibilmente con una bilancia verticale basculante (comunque sempre con la stessa bilancia)

- al mattino

- a digiuno

- dopo evacuazione

- a soggetto scalzo

- con un vestiario minimo

- registrare variazioni peso

- Misurazione delle pliche cutanee per determinare il grasso corporeo (tra 6-12.5 mm negli uomini, tra 8-16.5

nelle donne); Circonferenza media del braccio per determinare la massa muscolare (uomo: 20-25.5 cm,

donna: 18.5-23 cm); Misurazione del girovita (uomo: < 102 cm, donna < 88 cm) 33

2 - Esami ematici

Nessun esame di laboratorio o biochimico, da solo, è diagnostico di malnutrizione.

Gli esami di laboratorio normalmente effettuati per la valutazione dello stato nutrizionale sono la

determinazione delle proteine plasmatiche (es. albumina), la capacità totale di legare il ferro e l’emoglobina.

3 - Valutazione delle abitudini alimentari →

- Bisogna svolgere un’anamnesi dietetica Ad integrazione dell’anamnesi generale, in fase di accertamento è

importante raccogliere un’anamnesi dietetica più particolareggiata per valutare necessità reali e potenziali del

paziente. Si focalizza su:

❖ Dieta: numero di pasti al giorno, gusti e preferenze, preparazione del cibo, acquisto del cibo

❖ Sintomi spiacevoli: dispepsia, meteorismo

❖ Allergie

❖ Gusto: alterazioni, o se con certi cibi provocano nausea e/o vomito

❖ Masticazione (presenza di protesi: se non sono fissati bene si irritano le gengive e quindi fanno fatica

a masticare; oppure non la mettono e quindi non riescono a masticare certi cibi), deglutizione

(presenza di disfagia)

❖ Appetito, peso corporeo

❖ Pattern di diuresi e alvo

❖ Uso di farmaci

❖ Fattori che influenzano la nutrizione: età, background culturale, religione, stato socioeconomico,

fattori psicologici, uso di alcool

Malnutrizione: se è in eccesso sfocia in obesità; se è in difetto sfocia in sottopeso

4 - indagare fattori che possono influire sulle abitudini alimentari

Esame obiettivo

Aspetto generale apatia, cachessia

Postura spalle ricurve, schiena ingobbita

Muscoli flaccidi, scarso tono

Controllo del sistema nervoso disattenzione, irritabilità, formicolii, debolezza, riduzione riflessi

Funzione gastro-intestinale anoressia, indigestione, stipsi/diarrea

Funzione cardio-vascolare >FC, <PA

Capelli fragili, spenti, opachi, radi

Cute secca, squamosa, pallida

Labbra secche, lesioni

Mucose secche

Lingua colore scarlatto e infiammato

Denti carie, assenza di denti, chiazze

Occhi sclere pallide, secche, opacità cornea

Unghie fragili

Gambe-piedi edema, formicolii, debolezza

Scheletro deformità toraciche, coste e scapole prominenti

Accertamento della capacità deglutitoria

FATTORI SOCIALI (risorse sociali, disponibilità economiche)

FATTORI CULTURALI (religione, credenze)

STILE DI VITA (esercizio fisico, attività lavorativa, abuso di alcool e droghe)

STATO DI SALUTE E MALATTIA (alterazioni cognitive o fisiche, disturbi psicologici, patologie croniche o

intestinali, farmaci)

ALTERAZIONI DELLA DEGLUTIZIONE

ISLAM: maiale, alcol. Per un mese all’anno osservano il digiuno dall’alba al tramonto per il Ramadan.

INDUISMO: tutte le carni. 34

GIUDAISMO: maiale, uccelli predatori, crostacei, sangue, miscela di latte o prodotti caseari con carne, non si

cucina il sabato e si osservano 24 ore di digiuno per lo Yon Kippur.

MORMONI: alcol, tabacco, caffeina.

AVVENTISTI: maiale, crostacei, alcol, incoraggiano una dieta vegetariana.

CRISTIANITA’: L’osservanza delle festività sante può prevedere restrizioni per quanto riguarda la carne.

5 - Calcolo del body mass index

٭6 - Calcolo del fabbisogno energetico

Uomini: 66,5 + (13.75 x peso att. (Kg)) +(5 x altezza (cm)) – (6.75 x età (anni))

Donne: 655 + (9.56 x peso att. (Kg)) + (1.85 x altezza (cm)) – (4.67 x età (anni))

Esempio: per una donna di 40 anni che pesa 60 Kg ed è alta 165 cm:

655 + (9.56 x 60 Kg) + (1.85 x 165 cm) – (4.67 x 40 anni) = 1350 Kcal/die

→ Fattori di correzione per fonti di stress e attività:

Fattori di stress:

Malnutrizione 1.00

Intervento chirurgico 1.10

Trauma o sepsi 1.25-1.50

Fattori di attività

Paziente allettato 1.00

Deambulante 1.25-1,50

Esempio per una donna con 1350 Kcal /die, deambulante con TC 37°

1350 x 1.50 + 37= 2062 Kcal /die

7 - utilizzo delle scale (mna più precisa, must)

Mini Nutritional Assesment (MNA)

È uno strumento multidimensionale costituito da 18 items che valuta le misure antropometriche del paziente,

la sua anamnesi dietetica e clinico/assistenziale, l’autopercezione dello stato di salute e di nutrizione.

Si articola in due parti: uno di screening e una valutazione globale. 35

La prima parte prevede un punteggio di 14 punti (punteggio > 12 -> stato nutrizionale adeguato).

La seconda parte prevede un punteggio di 16.

Il punteggio finale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due parti.

< 17 malnutrizione

17-23,5 Soggetto a rischio

> 23,5 Stato nutrizionale adeguato

8 - diario alimentare

Alterazioni dello stato nutrizionale

1 – malnutrizione

«stato nutrizionale in cui un deficit, un eccesso o uno squilibrio di energie e proteine causa effetti indesiderati

misurabili sulla composizione corporea, sulla funzionalita’degli organi e tessuti…» . puo’ quindi essere sia per

eccesso di nutrienti, che per difetto.

può essere primaria (diretta conseguenza di una carenza di alimenti) o secondaria (conseguenza di una o più

patologie)

2 – obesità e sovrappeso

«condizione caratterizzata da un eccessivo peso corporeo dovuto all’accumolo di tessuto adiposo , in misura

da influire sullo stato di salute (Organizzazione Mondiale della Sanità)»

- Da valutare utilizzando il BMI (>25 sovrappeso, 30-34,9 obesità I stadio, 35-39,9 obesità II stadio, >40 obesità

di grado III)

Può dipendere non solo da ridotta attività fisica ed eccessivo introito di alimenti, ma anche da fattori

- genetici.

Le cause possono essere anche patologiche (insulinoma, disfunzioni ipotalamo o della tiroide)

- Associata spesso a quadri di diabete II tipo, malattie cardiovascolari, alterazioni della funzione

- respiratoria, malattie delle ossa e delle articolazioni…

Gestione del paziente con obesità - accertamento

- OSSERVARE LA FORMA DEL CORPO E LA DISTRIBUZIONE DEL TESSUTO ADIPOSO (la distribuzione dell’adipe a

livello dell’addome aumenta il rischio di eventi cardiovascolari e metaboliche, mentre la concentrazione a

livello dei glutei aumenta il rischio di ernia e stasi venosa)

PROFILO LIPIDEMICO (colesterolo e trigliceridi)

- PRESSIONE ARTERIOSA

- PROFILO GLICEMICO (tramite puntura sul dito)

-

Androide: problemi respiratori o cardiaci

Ginoide: problemi alla colonna vertebrale e/o anche

Gestione del paziente con obesità-interventi 36

gli interventi devono essere orientati all’educazione verso un adeguato regime dietetico ipocalorico

- →

(riduzione di 500-1000 kcal rispetto alla dieta abituale) molte proteine e molta frutta e verdura

ridurre le quantità di cibo (pesare i cibi a crudo, utilizzare piatti più piccoli, non mangiare davanti alla

- televisione)

mangiare cibi a ridotto contenuto calorico (aumentare frutta e verdura, cereali integrali, carni magre,

- ridurre olii e grassi animali, bere acqua e non bevande)

esercizio fisico graduale costante (durante la degenza può essere difficile mantenere questo obiettivo,

- si può però fissare degli incontri con il fisioterapista che lo segua o che gli faccia un programma che

incrementi nel tempo; di solito si consigliano camminate, tapis roulant, cyclette, … non palestra perché

allenamenti come il sollevamento peso prevedono sforzi molto intensi ma brevi, che quindi non

aiutano a perdere peso)

monitorare il bilancio idrico e il peso (potrebbe avere un accumulo, una ritenzione idrica; bisogna

- verificare che non vi siano edemi)

terapia farmacologica

-

Gestione del paziente con obesità- risultati attesi

Il paziente presenterà una riduzione del 10% del peso corporeo ad una velocità di 0,5-1 kg alla

- settimana

Il paziente presenterà una riduzione del bmi fino ad un valore di 30 entro un mese

- Il paziente presenterà una riduzione della circonferenza della vita entro una settimana (< 102 se uomo,

- < 88 se donna)

Il paziente non presenterà/avrà una riduzione delle patologie associate all’obesità per tutto il resto

- della degenza

DEFICIT NUTRIZIONALE e MALNUTRIZIONE

 Il principale parametro utilizzato per valutare l’entità del deficit nutrizionale è la perdita di peso

corporeo.

 Si parla di malnutrizione (deficit nutrizionale) quando si ha un significativo calo ponderale involontario

negli ultimi 6 mesi >10% rispetto al peso abituale

 Perdita di peso clinicamente significativa per malnutrizione:

 1 Mese = > 5%

 3 Mesi = > 7,5%

 6 Mesi = > 10%

Il deficit nutrizionale può avere diverse cause: AUMENTATO

RIDOTTO INTROITO AUMENTATE PERDITE FABBISOGNO/ALTERATO

ASSORBIMENTO

Anoressia, ipogeusia, Vomito (emesi) Trauma

edentulia, disfagia

M. Psichiatriche (demenza, Diarrea Ustioni

depressione)

M. Neurologiche (Parkinson, Malassorbimento Interventi chirurgici

ictus)

Povertà ed isolamento sociale Drenaggi Neoplasie, polipatologie

Farmaci Ulcere da pressione 37

Gestione del paziente con deficit nutrizionale - accertamento

utilizzare le scale appropriate (mna o must)

- calcolare il bmi

- valutare le abitudini alimentari (se ha appetito conservato, se ha episodi di nausea e vomito (scala

- ponv scala del vomito), con che frequenza, …)

osservare la cute, le unghie e i capelli i capelli diventano sottili, pelle sottile e fragile, mucose

- possono sanguinare, denti e gengive possono essere cariati o sanguinare…

accertare lo stato neurologico perdita della memoria, confusione…

- esami ematochimici (vitamine, minerali, conta globuli bianchi)

-

Gestione del paziente con deficit nutrizionale - interventi

calcolare il fabbisogno calorico del paziente

- favorire pasti piccoli e frequenti (se il pz non ha appetito non avrà voglia di mangiare, soprattutto se gli

- si portano grandi portate tutte insieme; inoltre si possono somministrare integratori ipercalorici e

iperproteici (di solito si somministrano prima degli interventi chirurgici)

limitare l’assunzione di liquidi durante i pasti e prima (perché

Dettagli
A.A. 2018-2019
9 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulinurseinprogress di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Pozzi Chiara Adele.