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CAMBIAMENTI CLIMATICI

COSA STA SUCCEDENDO?

SCALE DELL’EFFETTO SERRA SI SVILUPPANO VITA SULLA TERRA: I GAS SERRA INTRAPPOLANO IL CALORE RADIANTE DI SUPERFICIE, PASSAGGIO +15°C.

1) SIANO I RISULTATI DELL’EFFETTO SERRA: ALCUNI RISULTANO LE OSSERVAZIONI, DOVUTE AL CAMBIO STRAORDINARIO DI [CO2 FOTOSINTESI] OSSIA L’AUMENTO DI [ppmv] CO2.

2) PARTICOLARMENTE DAL 1955 IL CO2 È AUMENTATO, 40% TEMPERATURA È PARI AL CO2, ALLE CONOSCENZA DI TALTO AUMENTO.

3) INCENDI AL 90% DEI Boschi.

SPERANO DI SUPERARE PIL ED IL OCEANI.

b) CON DEI PROXY INDICANO INDURATI (SEDIMENTI ALCUNI) DEGLI ANELLI, TEMPERATURA, MARIA DI F. PELLINI E GEOLOGICI, INDICATO IN DUE ULTIMO MILLENNIO, CIRCA.

4) LA COMBUSTIONE OLTRE L’OSSIDAZIONE DI FOSSILI GENERA CO2.

4) DATI IPCC (INTERGOVERNAMENTAL PANEL ON CLIMATE CHANGE), GRUPPO WGI, WGII, WGIII FANNO REPORTS OGNI 5 ANNI.

5) CICLO PERTURBAVITO DEI SEDIMENTI.

a) PERCHÉ QUESTO PROBLEMA?

6) GAS COME CH4, TRUINTANO O N2O (PRODOSSO DI AZOTO) SONO MOLTO VOLATILI, RISOLVONO IN 10-12 MILA ANNI (IPCC).

7) LA CO2 E TRANSITO ANTAR DEI NIAM, SOLI IMPATTO LOCALE DI MAYAR ACLERA E CARBONA ASSORBA.

IMPATTI

IMPATTI DI CAMBIAMENTI CLIMATICI

- ALTERNO DINTII E FREQUENZA DISUGUAGLIANZA DI CALORE.

- RIDUZIONE DI VEL DI GHIAIA.

- MODIFICHE DELLE PRECIPITAZIONI (FREQUENZA E INTENSITÀ).

- AUMENTO FREQUENZA EVENTI ESTERNI.

- AUMENTO DI LIVELLO DI MARE.

- LA MODIFICAZIONE/CAMBIARE DELLE PRECIPITAZIONI E ALTERAZIONE DI UNA FREQUENZA DI EVENTI ESTERMINAZIONE IL RAPIDO DEL CICLO IDROSFERICO IMPATTA SULLE RISORSE IDRICHE.

1) PARALLELAMENTO MOLTI STRUMENTI RIPERIMANDONO SUL QUASI, OSSIA QUESTO PORTA ASSORBANZA LUNGA (STRETTI, OCEANI, ECC.) ALLA FOSFORITA DE GenH2, SUL FILO DI CIVOLGIMENTI ALATI METALLO2.

3) AUMENTO DI ONDATE DI CALORE QUANDO IL N DI GIORNI 5 CONCENTRATI DI STAC DI MEDIA MASSIMA.

Ad affrontare

  1. Riconoscere il problema
  2. Comprendere cosa succede e cosa succederà: cause e conseguenze
  3. Adattarsi ai cambiamenti: ridurre i danni in atto e limitare quelli futuri inevitabili
  4. Mitigare i cambiamenti climatici: riduzione di emissioni e potenziamento sei assorbimenti delle foreste

Adattamento

  • Predisposizione di sistemi di monitoraggio e allerta
  • Protezione civile e soccorso
  • Nuovo approccio e pianificazione al territorio
  • Impiego di altre tecniche costruttive
  • Decentralizzazione di insediamenti a rischio
  • Tecniche di coltivazione diverse e diversa irrigazione
  • Piano di adattamento: priorità e linee guida

Mitigazione

  • Risparmio energetico
  • Maggior efficienza energetica
  • Produzione di e non fossile
  • Combustione e combustibili con minori emissioni CO2
  • Stoccaggio CO2 fossile
  • Potenziamento assorbimento naturale di CO2
  • Interventi su altri gas serra
  • Interventi su gas serra volatili con breve permanenza in atm

Interventi di tipo tecnologico associati ad un più responsabile comportamento individuale saranno impegni di: comunità internazionali, stati, regioni, comuni, e singoli individui.

Metodo E-NTU

Valutare uno scambiatore senza le temperature, stimarne l'efficienza: E secondo il metodo E-NTU (number of Transfer unit-1)

E = Q / Qmax con Qmax = Cmin ΔTmax

Definito come: efficienza ed data di uno scambiatore, come dal rapporto fra il calore scambiato e che passerebbe per uno scambiatore ideale in quelle condizioni.

Noto che Q = mi cpi ΔT (mi bilancio energetico: flusso di massa per capacità termica = Q-ΔT), posso scriverlo:

Q = mi cpi ΔTi = Ci ΔT → ΔT: ci sono diversi ΔT da dei fluidi con T maggiore tendenza ad ∆T fa dei fluidi con t minori

Si definisce invece Qmax = Cmin ΔTmaxObi ΔT estinale (c'è un massimo fine rifacimento che possa uemaxo).

Posso allora sapere le condizioni di uscita (anche quelle degli entranti), rapportate dal ∆Ti senza ∆mₜ e ∆Ti.

Avevo le funzioni I(∆ -/rightarrow;) (NTU; Cmin / Cmax) e dove NTU = UA / Cmin il rapporto Cmin / Cmax → C.

Relazione E-NTU:

Per uno specifico NTU e un rapporto C e Cmin / Cmax, lo scambiatore controcorrente ha l'efficienza più alta, quello equivalente è più bassa.

Adduole il rapporto Cmin / Cmax = 0, la l'efficienza si riduce per tutti gli scambiatori a:

Emax = 1 - e(-NTU)

Se C < 1, e(+)/small> , Cc = Chi ça(δ)(+)>ΔTf → ∆T

La relazione E-NTU varia in ogni caso al valore dello scambiatore e dalle condizione dai punti.

Controcorrente:

E = 1-e(-NTU(A+C) / C-1), NTU = 1/(/lf)(""/A)...>)

Equicorrente:

E = 1-e(-NTU(A+C)), NTU = -ln(1-E(A+C)) / A+C

Senza le formulare, in alternativa, si possono ricavare da grafici.

In ogni caso, il fluido col Cmin è quello che nello scambiatore non subisce la variazione di T maggiore: piccoli ∆Tends più velocemente altrove.

↦→in uno scambiatore per proprio fatto ad aver variato meglio spesso queste una...

...misurazione... una temperature.

Tipologie

Per combustione totale di installazione

  • Caldaia a basamento

Integrate in parallelo con potenze da 50 kW a 140 kW hanno una costante resa di combustione alimentando a condotto con un sistema di controllo per mantenere la reazione di ossidare lo scambio termico.

  • Caldaia a 1 giro di fumo
  • Caldaia a 2 giri di fumo
  • Caldaia a 3 giri di fumo:

Le tre tipologie hanno un'anta fumo più aperta, più facile il forno, fumo portato in una camera molto chiusa, la serpentina in calore si riunisce a esterno con fumo, acqua di ritorno.

Caldaia: Se la camera è piccola in un rapporto di temperatura troppo alto diventa pericoloso. Se poi la fiamma è troppo corta può influenzare un ricircolo anticipato dei fumi che riduce lo sforzo termico. Bucchiature può provocare la perforazione.

La camera di combustione può essere stagna per evitare fenomeni di incrostazione ed aumento della polverosità nella macinazione o fenomeni di corrosione.

I tubi da fumo sono subito dopo lo schermò. Per evitare un eccessivo su mantenimento calorico in speciali impaccati di calore coni per evitare un caso di leggì alcune di ricircolo e/o una pompa anorlandana.

  • Caldaia a temperatura costante

Dettare di bruciatori on-off mantengono la caldera XK55 per evitare condensazione acute che potrebbero danneggiare i materiali e delle parti di carico temperatura e consumo di fumi.

Uno piccolo foxy efficiente ma testato fuoco (da picchi in 20-40%.) Consumi critici anuli non hanno resiste inattante. Inefficienti presenta continui cicli di accensioni spegnimenti

Impossibile parzializzanti l’impianto da picco smontato che in 21 kW invece (da 50 kW) ridonna la potenza di vincolo dei (650) uno certo punto anticipatorio che entra in funzione al ritorno del determinare una pre-sicurezza di in assegurazione l’altro non è un’attuale miscelistica desilina da questa altro proposta per portanza ricarica pore sic.

Le dispersioni istantaneo: Z = qbal con per effetthebile

1 = 2 qbal per km spesa per fa manore bruciatore

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
34 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/10 Fisica tecnica industriale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Hari.Seldon di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Impianti Tecnici negli edifici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Motta Mario.