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Il frutto - Schemi riassuntivi di Biologia Vegetale Pag. 1
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IL FRUTTO

I veri frutti si sviluppano dal gineceo in seguito alla fecondazione: l’ovario si

trasforma in frutto e gli ovuli in semi.

Dal punto di vista botanico parliamo di falsi frutti nel caso ad esempio della fragola,

della pera e della mela.

Da un punto di vista strutturale e funzionale, un frutto può essere considerato come

una sorta di involucro, di spessore variabile, che racchiude e protegge i semi.

Un’importante funzione dei frutti è quella di favorire la dispersione dei semi in essi

contenuti e, quindi, di aumentare le probabilità di successo della specie.

I frutti presentano una grandissima varietà di caratteri morfologici che li rendono

molto diversi fra loro.

Uno dei criteri di classificazione consiste nel distinguere i:

- frutti che si originano da 1 singolo carpello → frutti apocarpici (ex:

legume/dattero)

- Frutti che si originano da 2 o + carpelli saldati tra loro → frutti sincarpici (ex:

oliva/uva)

Un altro criterio di classificazione considera le caratteristiche dell’involucro che

costituisce il frutto e che è denominato pericarpo. Su questa base si distinguono i

frutti secchi e i frutti carnosi.

I frutti secchi sono disidratati e più o meno coriacei. Dal punto ti vista commerciale

hanno la loro importanza per lo più riferita ai semi in essi contenuti.

I frutti carnosi sono invece ricchi di acqua e nel corso della maturazione acquisiscono

colori, sapori e profumi. Cibandosene gli animali inghiottono anche i semi che

possono poi rilasciare lontano dalla pianta madre, assicurandone quindi la

dispersione. Nei frutti carnosi il pericarpo è talvolta distinto in 3 strati:

- Strato esterno → esocarpo

- Strato intermedio → mesocarpo

- Strato interno → endocarpo

FORMAZIONE E MATURAZIONE DEL FRUTTO

Normalmente il seme e il frutto iniziano a svilupparsi contemporaneamente in seguito

alla fecondazione. Talvolta può accadere, come nel caso della banana, che si sviluppi

un frutto privo di semi e si parla perciò di partenocarpia.

La trasformazione dell’ovario in frutto ha inizio grazie a segnali ormonali portati dal

tubetto pollinico che inducono un’attiva moltiplicazione a livello dei tessuti

dell’ovario.

Nel caso dei frutti secchi saranno poi messi in opera meccanismi che preparano il

frutto per la deiscenza, ossia l’apertura del frutto, quali la disidratazione e l’eventuale

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Publisher
A.A. 2018-2019
2 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/04 Fisiologia vegetale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher itramfc di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia vegetale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Campus Bio-medico di Roma o del prof Carretto Sofia Pia Anna.