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L'acqua e il ciclo dell'acqua

L'acqua che da sempre la compone può trovarsi in varie parti del corpo azzurro e celeste: - Litosfera, sulla superficie della Terra e all'interno di rocce; - Biosfera, componendo parte di creature della flora e della fauna; - Atmosfera, come nubi e vapore acqueo; - Copre inoltre parte della crosta terrestre, in forma di oceani, calotte polari, mari, etc. Il nostro pianeta visto dallo spazio, appare formato per la maggior parte di acqua, infatti il 71% della sua superficie è occupata da acqua e solo il 29% dalle terre emerse. Il ciclo dell'acqua consiste nella circolazione dell'acqua all'interno dell'idrosfera terrestre, includendo i cambiamenti di stato fisico dell'acqua tra la fase liquida, solida e gassosa. Il ciclo idrologico si riferisce ai continui scambi di massa idrica tra l'atmosfera, la terra, le acque superficiali, le acque sotterranee e gli organismi. Oltre all'accumulo in varie zone, i molteplici cicli

Che compie l'acqua terrestre includono i seguenti processi fisici: evaporazione, condensazione, precipitazione, infiltrazione, scorrimento e flusso sotterraneo. La scienza che studia il ciclo dell'acqua è l'idrologia.

Acque dolci e acque salate

Le acque presenti sulla Terra si potrebbero distinguere in "acque dolci" e "acque salate". In realtà tutte le acque hanno un minimo contenuto di sali minerali che prende il nome di residuo fisso e corrisponde alla quantità di sali, espressa in grammi, che si deposita in seguito all'evaporazione di un litro di acqua.

A seconda del valore di mg/l (milligrammi per litro) del residuo fisso, le acque si dividono in:

  • Acqua minerale: con un valore di residuo fisso inferiore a 50mg/l, perciò definita acqua leggera in quanto povera di sali minerali
  • Acqua oligominerale: con un contenuto di residuo fisso non superiore ai 500 mg/l, è un'acqua da tavola iposodica (con un basso contenuto di sodio)
contenuto disodio) con un'azione diuretica e può essere assunta quotidianamente. Esempio: Smeraldina Acqua iperminerale: con un contenuto di residuo fisso superiore ai 1500 mg/l. Esempio: San Martino Acque dolci: limite residuo fisso, in media, 0,1 grammi per litro (g/l) Le acque dolci sono rappresentate dai corsi d'acqua e dai laghi. I corsi d'acqua si formano in seguito all'incanalamento in alvei delle acque cadute con le precipitazioni atmosferiche. Le caratteristiche che definiscono un corso d'acqua sono la lunghezza, la larghezza, la pendenza, la portata e il regime idrico. In base al loro regime, i corsi d'acqua si distinguono in fiumi e torrenti. I laghi sono masse d'acqua che occupano cavità della crosta terrestre, prive di comunicazione diretta con il mare. Acque salate: limite residuo fisso, in media, 35-38 grammi per litro (g/l) = 35-38 ‰ (per mille) Le acque marine hanno una salinità elevata, pari a 35g di sodio per litro.sale nell'acqua. La salinità media del mare è di circa 35 grammi di sale per litro. Densità: l'acqua di mare ha una densità maggiore rispetto all'acqua dolce a causa della presenza di sali disciolti. La densità media dell'acqua di mare è di circa 1,025 grammi per centimetro cubo. Temperatura: la temperatura superficiale dell'acqua di mare varia a seconda della posizione geografica. Ai tropici, la temperatura può raggiungere i 27°C, mentre ai poli può scendere fino a 2°C. Trasparenza: l'acqua di mare è trasparente e permette al sole di penetrare fino a circa 200 metri di profondità. Il mare è una vasta distesa di acqua salata che si trova vicino ai continenti e che è collegata agli oceani. Il termine "mare" può essere utilizzato anche per indicare laghi salati che non hanno sbocchi sull'oceano, come il Mar Caspio, il Mar Morto e il Mar di Galilea. Inoltre, il termine "mare" può essere usato come sinonimo di "oceano" quando si parla in modo generico, ad esempio quando si fa riferimento ai mari tropicali o all'acqua marina in generale.

cloruri (Cl-), bromuri (Br-) e ioduri (I-). La salinità è un fattore ecologico di considerevole importanza, in grado di influenzare la tipologia di organismi che vivono in un corpo idrico. La salinità media del Mediterraneo è pari a 36-38 ‰.

pH: determina se l'acqua è acida o basica. L'acqua di mare ha un pH pari a 7-8,2. Fenomeno dell'acidificazione degli oceani→ Oltre il 30% della anidride carbonica emessa dall'uomo va in soluzione negli oceani, provocando la graduale acidificazione dell'acqua dell'oceano. Questa modifica della chimica dell'acqua marina agisce sugli organismi marini e sugli ecosistemi in diversi modi, specialmente organismi come i coralli e i crostacei e conchiglie il cui guscio o scheletro è fatto di carbonato di Calcio.

Gas disciolti (CO2, O2): Oltre ai sali citati, ai nitrati e ai fosfati, nell'acqua marina ci sono due gas disciolti, l'ossigeno e l'anidride carbonica.

Questi gas servono ai due processi che garantiscono la vita agli esseri viventi che popolano il mare: la respirazione e la fotosintesi clorofilliana. (quanto >T tanto < sarà la quantità di O e viceversa) 2 Densità: viene espressa dal rapporto fra massa e volume e dipende dalla temperatura. L'acqua di mare risulta più densa dell'acqua dolce, per la presenza di sali disciolti. Proprietà fisiche: Temperatura: stato di agitazione termica delle molecole, influenzato dalla radiazione solare maggiore all'equatore e minore ai poli. La temperatura diminuisce con l'aumentare della profondità. Osservando il diagramma della temperatura è possibile individuare il cosiddetto termoclino, che rappresenta un sottile strato in una grande massa d'acqua, come per esempio l'oceano, nel quale la temperatura diminuisce, in funzione della profondità, più velocemente rispetto ad altri strati. Al di sopra.

Del termoclino lo strato si dice superficiale e la temperatura dell'acqua è maggiore.

Colore: Il colore dell'acqua di mare dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche delle acque e dalle particelle solide in sospensione, oltre che dalle condizioni di luminosità del cielo che vi si riflette.

Penetrazione della luce: solo una piccola parte (4-8%) delle radiazioni luminose che raggiungono la superficie del mare viene riflessa e diffusa dalla sua superficie; la parte restante penetra nella massa acquea dove viene assorbita e trasformata in calore o in energia chimica per la fotosintesi clorofilliana. Le radiazioni di lunghezza maggiore delle altre come quelle rosse e gialle, le più importanti per le piante, sono le prime ad essere assorbite e arrivano fino a circa -100 m. Quelle utilizzabili per il processo di fotosintesi si arrestano a circa -150 m, limite massimo di proliferazione della vita algale. Quelle violette possono arrivare a -500 m e più.

Grazie alle componenti blu di queste radiazioni. La fotosintesi avviene negli strati più illuminati fino a -100m, nella zona detta eufotica. Sotto tale profondità e fino a circa -200m, detta zona disfotica, la luce è troppo scarsa per permettere la vita vegetale. A profondità maggiori si ha la completa assenza di luce visibile, detta zona afotica.

Propagazione del suono: il suono è dovuto dalle vibrazioni che trasmette un oggetto al fluido circostante. In acqua il suono si propaga molto velocemente, addirittura da non permettere la distinzione della direzione da cui proviene il suono della sorgente sonora.

I movimenti marini

Onde: Le onde sono un moto di superficie delle acque dovute principalmente all'azione del vento. Le onde possono anche formarsi a causa di eventi non comuni come maremoti e terremoti che creano onde chiamate tsunami. Nel primo caso sono anche dette onde di maremoto e nel secondo onde di terremoto. I maremoti possono essere generati sia

Da terremoti sottomarini cheda eruzioni vulcaniche sottomarine. Anche il distacco di ghiacci dal fronte dighiacciai che terminano sul mare può in alcuni casi generare delle onde dinotevoli dimensioni. Tipici di questo fenomeno son per esempio i ghiacciaidell'Antartide durante la stagione estiva.

Le onde hanno due effetti sulle coste: la loro azione violenta erode il litorale sucui si abbattono; mentre in alcuni luoghi dove la loro azione è più dolce puòportare dei sedimenti facendo avanzare la costa verso il mare.

Correnti:

La corrente oceanica (o corrente marina) è una massa di acqua marina inmovimento rispetto all'acqua che la circonda e dalla quale si può differenziareper densità, salinità, temperatura o colore.

Maree:

La marea è un moto periodico di ampie masse d'acqua che si innalzano eabbassano anche di 10-15 metri con frequenza giornaliera o frazione di giorno,dovuto alla combinazione di due fattori:

l'attrazione gravitazionale esercitata sulla Terra dagli altri corpi celesti del sistema solare e la forza centrifuga dovuta alla rotazione del sistema Terra-Luna intorno al proprio centro di massa. Si distinguono in: - Maree sizigiali, che è il termine con cui si vuole indicare il momento in cui l'escursione fra l'alta e la bassa marea è al massimo livello; - Maree di quadratura, che si formano quando Sole e Luna vengono a trovarsi ad angolo retto rispetto alla Terra; in questa situazione le maree sono al minimo. Il Mar Mediterraneo Il mar Mediterraneo è un mare intercontinentale situato tra Europa, Africa e Asia. La sua superficie approssimativa è di 2,51 milioni di km² ed ha uno sviluppo massimo lungo i paralleli di circa 3700 km. Il Mediterraneo è collegato ad ovest all'oceano Atlantico, attraverso lo stretto di Gibilterra. Ad est è collegato al Mar Nero. Il canale di Suez a sud-est collega il Mediterraneo al Mar Rosso.

Mediterraneo è caratterizzato da 3 tipi di circolazione delle acque:

Superficiale: Le correnti superficiali mediterranee originano tutte dall'afflusso di acqua atlantica e seguono in prevalenza degli andamenti di tipo ciclonico, cioè antiorario. L'acqua atlantica, più fredda ma meno salata (motivo per cui rimane in superficie) entra nel Mediterraneo dopo aver sfiorato le coste del Marocco.

Intermedia: Lo strato d'acqua compreso fra i 200 e i 600 metri è interessato da un movimento in senso opposto a quello delle correnti di superficie. Origina infatti dal mar di Levante, il tratto di Mediterraneo con i più elevati valori di salinità. D'inverno, con il calo della temperatura si ha un aumento della densità dello strato superficiale.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
6 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/20 Zoocolture

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede.m8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Acquacoltura e allevamenti avicunicoli e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Pais Antonio.