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RIFLETTIAMO:
Gli idrocarburi sono pericolosi a dosi molto basse. Una
percentuale da 1/10000 a 1/100000 in volume dà un gusto
sgradevole all’acqua. Un litro di essenza è sufficiente per
degradare tra 1000 a 5000 mc d’acqua. Una perdita di 20 litri che
raggiunge la falda inquina il consumo quotidiano di una città di
200.000 abitanti. Il rischio di inquinamento da Idrocarburi: i serbatoi interrati 17
L’impatto ambientale
Combustibili e loro proprietà
FAMIGLIE PRINCIPALI PROPRIETA’ ESEMPI
Densità minore dell’acqua Benzina
Media Biodegradabilità
IDROCARBURI Gasolio
Genericamente bassa solubilità
LEGGERI Nafta
Altamente o parzialmente volatile
Viscosità da bassa a media
Grado di assorbimento sul suolo variabile
Densità variabile Oli combustibili (BTZ, ATZ)
Bassa Biodegradabilità
IDROCARBURI Catrami
Bassa solubilità
PESANTI Bassa volatilità
Alta Viscosità
Alto grado di assorbimento sul suolo
Il rischio di inquinamento da Idrocarburi: i serbatoi interrati 18
L’impatto ambientale
Diffusione e meccanismi di trasporto
COMPORTAMENTO DEGLI IDROCARBURI NEL SOTTOSUOLO
Gli idrocarburi si possono presentare in tre fasi separate:
•fase gassosa all’interno dell’area interstiziale;
ZONA NON •fase disciolta all’interno dell’acqua igroscopica, capillare ed assorbita dai granuli;
SATURA •fase libera (composto puro), piccole particelle intrappolate nei pori tra i granuli
La fase libera e la fase disciolta, se presenti in quantità inferiori alla capacità di ritenzione del terreno tendono ad accumularsi
nei pori tra i granuli o ad aderire alla superficie degli stessi. L’inquinante rimane limitato nella zona soprafalda fintanto non si
abbia un ulteriore apporto di prodotto o di acque meteoriche, in modo così da superare la capacità di ritenzione del terreno. In
assenza di tali fenomeni queste fasi risultano pertanto immobili, attenuate nel tempo per biodegradazione. Quando invece
viene superata la capacità di ritenzione, l’idrocarburo migra verticalmente verso il basso fino a raggiungere la superficie di
falda.
Più il terreno è a bassa permeabilità più l’inquinante si muove orizzontalmente, con un maggiore allargamento della zona di
contaminazione. Si ha un allargamento della zona di contaminazione; questi
ZONA prodotti si infiltrano nella frangia capillare sospesa
SATURA Composti più leggeri dell’acqua (immediatamente al di sopra della zona satura) e la loro
migrazione verticale diminuisce, mentre aumenta la
propagazione orizzontale. Si crea quindi uno strato di olio
surnatante flottante sulla frangia capillare, che normalmente è
la maggior parte del quantitativo rilasciato. Nel caso di
alimentazione continua dell’inquinante, il surnatante aumenta
di spessore e può essere trascinato in direzione del deflusso
della falda.
In questo caso si registra un lento approfondimento
dell’idrocarburo in falda. La componente laterale del moto
Composti più leggeri dell’acqua non manifesta un’importanza decisiva ed il fluido affonda
nella zona satura fino in prossimità di un livello a scarsa
permeabilità dove si assiste ad un movimento determinato
essenzialmente dall’inclinazione di tale livello. Il peso della
colonna di prodotto sovrastante determina in minor misura un
allargamento del fluido che può avvenire anche in senso
contrario alla pendenza del substrato.
Il rischio di inquinamento da Idrocarburi: i serbatoi interrati 19
L’impatto ambientale
Diffusione di un combustibile con densità < dell’acqua
Il rischio di inquinamento da Idrocarburi: i serbatoi interrati 20
L’impatto ambientale
Diffusione di un combustibile con densità > dell’acqua
Il rischio di inquinamento da Idrocarburi: i serbatoi interrati 21