Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE
GEOMETRIA → tentativo di classificare oggetti a mezzo di certe trasformazioni
ALGEBRA → studio di campi di numeri () e delle strutture
OGGETTI GEOMETRICI LINEARI → rette, piani e oggetti di dimensioni superiori
OGGETTI ALGEBRICI LINEARI → polinomi di grado 1
Questi due concetti sono uniti che non sistema di riferimento nel piano cartesiano
COSTRUZIONE DI NUMERI NATURALI
IN = {0, 1, 2, …}
È definita l'operazione di SOMMA +: IN × IN → IN (m, n) → m+n
che è BINARIA e INTERNA su IN.
PROPRIETÀ SOMMA IN IN
- G1 → ELEMENTO NEUTRO 0: ∀m ∈ IN, m+0 = m
- G3 → ASSOCIATIVA ∀m, n, k ∈ IN, (m+n)+k = m+(n+k)
- G4 → COMMUTATIVA ∀m, n ∈ IN, m+n = n+m
Tuttavia posso m ∈ IN l'equazione x+m=0 ha soluzione su IN se e solo se m=0 (e x=0 quindi); perciò in IN non è possibile risolvere le equazioni
In generale, per questo si estende IN nell'insieme degli interi Z.
COSTRUZIONE DI NUMERI INTERI RELATIVI
SOMMA IN Z
Z = {0, 1, -1, 2, -2, …} ammette l'operazione BINARIA e INTERNA di:
SOMMA: Z × Z → Z
PROPRIETÀ SOMMA IN Z
- G1 → ELEMENTO NEUTRO
- G2 → ELEMENTO INVERSO
- Z: ∴: Z′ ∈ Z : z + z′ = 0
- G3 → ASSOCIATIVA
- G4 → COMMUTATIVA
Definizioni di gruppo
Gruppo ➔ Struttura algebrica data da un insieme G e da un'operazione*: G × G → G (per la precisione un ternario alzato di G, * è l'elemento neutro 0)tali in cui valgono le seguenti Proprietà:
- Elemento neutro I.e: ∀ g ∈ G, g * I = g = I * g
- Elemento inverso ∀ g ∈ G, ∃ j ∈ G: g * j = j * g = I
- Associativa ∀ g, j, k ∈ G, (g * j) * k = g * (k * j)
Se vale anche (34) allora il gruppo si dice Abeliano o Commutativo
- Commutativa ∀ j, h: j * h = h * j
In particolare (Z+, 1) è un gruppo abeliano
Cardinalità di un insieme
La Cardinalità indica la numerosità (n° di elementi) di un insieme. La cardinalità diun insieme A è ≤ di quella di un insieme B se esiste una funzione iniettivase A → B, rimpicci A ha necessariamente un numero di elementi minore ouguale a B.
Vogliamo dimostrare che la cardinalità di N è quella di Ζ (#N = #Z)Quindi dobbiamo trovare due funzioni numerico f: N → Z e g: Z → N
Definiamo f(m) = m (m elementi che si corrispondono attraverso di) uno con precisionedefiniamo g(z) = z punti i numeri relativi negativi di Z in N (i.neg) in N
Quindi poniamo:{g(z) = 2z - 1 se m > 0{g(z) = 2|z| se m ≤ 0
g: g(0,0) g(1,1) g(-1,2) g(2,3) ...
Che è una p. mostra precisa il vero che #N = #Z
Prodotto in Z
Il Prodotto (.) è un'operazione binaria e interna a Z
P.E.A. ASSURDO
Per dimostrare una proposizione P la si suppone falsa e si segue un'ipotesi o un fatto noto condurre un assurdo.
Esempio. Vogliamo dimostrare che esistono infiniti numeri primi.
DIM. Supponiamo che non lo siano:
P = {p1, p2, p3, ..., pn} dove p1 = 2, p2 = 3, p3 = 5, ...
Definite la moltiplicazione: Π (j=1) 1·2·3·...·n = n!
Costruiamo il numero β
β = (Πj=1n pj) + 1
Dividendo β per un qualsiasi nesimo primo pj ottengo sempre il resto 1 (ossia β = (2·3·5·7·...·pn) + 1) , ne deduciamo β non è divisibile per nessun numero primo, quindi β è primo per non appartenente a P.
Che osserva racchiude tutti i primi che sono quindi infiniti.
STRUTTURA ALGEBRICA DEI POLINOMI
Fissato un campo K definiamo come sopra lo SPAZIO DEI POLINOMI a coefficienti su K e aventi rispettato: (ad esempio potrebbe K = R)
R[X] = {a0 + a1x + a2x2 + ... + amxm ∈ M, aj ∈ R}
= {∑ aj xj : ∈ N, aj ∈ R } = (i coefficienti cj mentre fa sommare k ∈ N)
= {∑ aj xj : aj ∈ R, ∃ N ∈ N, ∀ j > N, aj = 0}
L'ultima scrittura sufficiente che per ogni esponente j > j di un certo valore N il coefficiente dell'esponente è nullo, provvedendo sul insieme delle soluzioni degli elementi trattante all'infinito.
Si definisce GRADO DI UN POLINOMIO deg(p(x)) = max{i ∈ N : ai ≠ 0 }
ossia l'esponente massimo del polinomio avente coefficiente non nullo. Per definire se p(x) ≡ 0 il quale è -∞ o -1.
Rappresentazione cartesiana
Ogni complesso z = a+ib può essere interpretato come punto (a, b) o vettore (che origina da 0) del piano complesso o piano di Gauss ℝ² = ℂ
Per z = x + i y si ha il seguente rapporto delle coordinate, tanto che z ℂ
Somma fra complessi (f: (ℂ x ℂ → ℂ))
Definiti z = a+ib e w = c+id, il complesso somma z+w si ottiene nel piano come somma di vettori secondo le regole del parallelogramma, di cui è la diagonale maggiore.
Prodotto fra reale e complesso (f: (ℝ x ℂ → ℂ))
Definito λ (a + ib) = (λa) + i (λb) con λ ∈ ℝ
- z = a+ib ∈ ℝ² = ℂ
- Quindi il prodotto λ ∙ z dà per risultato un complesso che è il dilatato di z di un fattore λ.
- Se 0 < λ ≤ 1 si ha una contrazione
- Se λ < 0 il vettore cambia verso.
Proprietà delle operazioni (f: (ℂ x ℂ → ℂ) e f: (ℝ x ℂ → ℂ))
- (+) dà struttura di gruppo abeliano
- ∀ λ, μ ∈ ℝ, ∀ v ∈ ℝ² = ℂ vale che (λ + μ) ∙ v = λv + μv
- v ∈ ℝ² = ℂ, ∀ w ∈ ℝ² vale che z ∙ (μ ∙ v) = λv + λw
- ∀ λ, μ ∈ ℝ, ∀ v ∈ ℝ² vale che λ ∙ (μ ∙ v) = (λ ∙ μ) ∙ v
- ∀ v ∈ ℝ², 0 ∙ v = o⁰
- ∀ v ∈ ℝ², 1 ∙ v = v
(x1, y1, z1) = P = OP→ = v→ = P - O = v
Queste corrispondenze si notano nelle operazioni:
Intesa Operazioni con Punti
Somma
- (x1, y1, z1) + (x2, y2, z2) = (x1 + x2, y1 + y2, z1 + z2)
- λ(x1, y1, z1) = (λx1, λy1, λz1)
Intesa Operazioni con Vettori
- v1 + v2 = diagonale del parallelogramma di lati v1, v2
- λv è il vettore risultante ottenuto se contenuto v (se λ > 0) o il suo opposto -v (se λ < 0).
Rette in R3
Posso un'equazione individuata dal vettore v→ = OP←
Vogliamo trovare la retta passante per P0 e parallela a v passante per OP0 p1, ovvero passione, indotta in s, dove tutti i possibili vettori di tutte le p denziane ottienti notazione. Il contenuto OP→
Traslare questa retta di OP0 su SCR
OP→ = OP0→ + s OQ→
Piani in R3
Vogliamo trovare il piano passante per P0 e parallelo alle due direzioni v1 = oqd e v2 = odq
Scriviamo piane di passaggio parallelo e passante, chi o det, dobbiamo essere ori di tutti passione per il dovuto generare tutti i possibili vettori s1, OQ→ e s2, dQ→ Traslare di OP0, o otteniamo
OP→ = OP0→ + s1 OQ→ + s2 ⃗OD2 con s1, s2 ∈ R