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PENETRANZA
Percentuale di soggetti che manifestano un determinato fenotipo rispetto al n° totale di soggetti che hanno il genotipo
giusto per poterlo manifestare. Esistono due tipi di penetranza:
Completa 100%
• Incompleta <100% Le cause possono dipendere da geni modificatori o da fattori ambientali.
•
Nei topi: Genitori Figli Coda di maiale (%)
Norm X cdm 234 0
F1 X F1 311 1,06
Reincrocio F1 X cdm 142 4,02
Cdm X cdm 219 23,08
Cdm X Normale nato da genitori cdm 117 20,04
Normale X Normale nato da genitori cdm 143 16,07
ESPRESSIVITA'
Grado di variabilità di un carattere negli individui che lo manifestano. Sindattilia nei bovini (recessiva) e Polidattilia nei
polli (dominanza incompleta). PLEIOTROPIA
Situazione in cui un gene influenza due o + caratteri apparentemente privi di connessioni reciproche. Non è raro che un
singolo gene controlli caratteri ≠ mentre l'assenza di connessioni è soltanto apparente. Se un gene esercita un effetto
pleiotropico, due o + caratteri sono correlati.
Il gene KITLG nel bovino non si limita ad influenzare il colore del mantello ma determina una sindrome dell'apparato
riproduttore nota come malattia della manza bianca.
y
Il gene A nel topo non solo controlla il colore del mantello ma anche la vitalità, il metabolismo, la robustezza dello
scheletro e la resistenza a determinare forme di carcinoma mammario.
LEGGE DELL'INDIPENDENZA
Ci occupiamo della segregazione di due copie di geni, di due tipi:
Indipendente su due cromosomi Di associazione sullo stesso cromosoma
• •
Gli alleli su cromosomi non omologhi si distribuiscono a caso nei gameti.
Il doppio eterozigote produce il 50% di gameti parentali e il 50% di ricombinanti.
F1: Bb Pp Nero acorne
Il doppio eterozigote = Diibrido nella segregazione indipendente produce quattro tipi di gameti:
BP Bp bP bp
• • • •
BP e bp sono parentali e hanno la stessa combinazione allelica dei gameti degli individui della generazione P. Bp e bP
sono ricombinanti perché hanno una combinazione allelica ≠. Nella F2 abbiamo 16 combinazioni:
BbPp X BbPp BP Bp bP bp
BBPP BBPp BbPP BbPp N = Nero
BP N SC N SC N SC N SC R = Rosso
BBPp BBpp BbPp Bbpp C = Corna
Bp N SC N C N SC N C SC = Senza corna
BbPP BbPp bbPp bbPp
bP N SC N SC R SC R SC
BbPp Bbpp bbPp bbpp
bp N SC N C R SC R C
Rapporti classico 9:3:3:1 INTERAZIONE FRA GENI
I rapporti sono modificati. Esempi di rapporti modificati possono creare la comparsa di fenotipi nuovi in F1 e rapporti
anomali in F2 (13:3, 9:3:4, 9:7). Coniglio Rex: P: aaBB X AAbb
Gameti: aB X Ab
F1: AaBb → Doppio eterozigote normale
Gameti: AB Ab aB ab
F2: AaBb X AaBb → 16 combinazioni 9 normali e 7 Rex
GENI COMPLEMENTARE
Due geni differenti con la loro azione combinata originano un fenotipo ≠ da quello che possono indurre se agiscono
singolarmente. Nei polli: P: Wyandotte bianco X Cornish
RRpp X rrPP
Rosa X Pisello
Rp X rP
F1: RrPp Noce
F2: RrPp X RrPp → 16 combinazioni 9 Noce e 3 Rosa 3 Pisello 1 Semplice
EPISTASI
Mascheratura dell'influenza o della presenza di un gene da parte di un altro gene.
Epistatico = Gene inibente Ipostatico = Gene inibito
Epistasi dominante = Il gene epistatico svolge la sua azione inibente quando si trova allo stato dominate . 13:3. Nel
pollo: I epistatico C ipostatico P: Livorno bianca X Plymouth Rock Bianco
II CC X iicc
F1: IiCc → Bianco
F2: IiCc X IiCc → 16 combinazioni 13 Bianco 3 Colore
Epistasi recessiva = Il gene epistatico svolge la sua azione inibente quando si trova allo stato recessivo. 9:3:4. Nel topo:
c epistatico A ipostatico: P: Nero X Albino
CC aa X cc AA
F1: CcAa → Aguti = Grigio rossastro
F2: CcAa X CcAa → 16 combinazioni 9 Aguti 3 Neri Bianco 4 Albini
INTERAZIONE FRA LOCI
Un esempio è nel gatto:
B= black b= chocholate b’= cinnamon
D = dense d =dilute
BB DD Black B-DD Black BB dd Blue B-dd Blue
• • • •
Aggiungiamo: Dm = Dilute modifier
BB dd dmdm Blue B- dd dmdm Blue BB dd DmDm B- dd DmDm
• • • •
Caramel Caramel
EREDITA' & SESSO
Nei mammiferi e negli uccelli il sesso è determinato da una coppia di cromosomi eteromorfi = ≠ forma detti
Eterocromosomi o cromosomi sessuali . Nei mammiferi sono X e Y negli uccelli Z e W . Nei primi sono i ♂
eterogametici (XY), negli uccelli le ♀ (ZW), che => producono gameti ≠ . I soggetti omogametici possono essere
omozigoti, con alleli uguali, o eterezigoti, i soggetti eterogametici invece hanno solo un allele e sono => emizigoti . La
determinazione del sesso è un meccanismo a cascata perché dovuto a + fattori, uno di questi è il gene SRY = Sec releted
Y
. Questo si trova nella regione MSY = Male specific del cromosoma Y che occupa circa il 95% del cromosoma, l'altro
5% = Regione pseudoatusomale = PAR . Quest'ultima è l'unica che può fare crossing over con l'omologo X :
Se durante la meiosi il crossing over si allarga il gene SRY si sposta sul X e si avranno:
50% X con SRY 50% Y Senza SRY
• •
Con la fecondazione si avrà:
XX maschio XY femmina
• •
Un evento poco probabile. Se tutto funziona normalmente:
XX sviluppa la parte corticale con le ovaie e i dotti di muller
• XY sviluppa la parte midollare con i testicoli primordiali che producono un ormone antimulleriano =
• Testosterone. CARATTERI LEGATI AL SESSO
Caratteri controllati da geni sugli eterocromosomi.
La loro trasmissione avviene con rapporti ≠ da quelli di Mendel. Nei Mammiferi si ha eredità:
Diaginica = Caratteri che dipendono da geni sulla regione non ricombinante di X
• Oloandrica = Caratteri che dipendono da geni sulla regione non ricombinante di Y
•
X è ricco di eurocromatina e nell'uomo porta circa 1000 geni molti dei quali implicati nello sviluppo e nelle funzioni
dell'encefalo e delle gonadi. Numerosi geni da X si esprimono solo negli individui maschili, in particolare nel testicolo. Il
cromosoma Y, essendo piccolo, è povero di geni, nell'uomo circa 50, e ricco di eterocromatina.
Negli Uccelli si ha eredità:
Diandrica = Caratteri che dipendono da geni sulla regione non ricombinante di Z
• Ologinica = Caratteri che dipendono da geni sulla regione non ricombinante di W
•
ESEMPIO: Emofilia con eredità diaginica . P: Portatrice X Sano L'attività plasmatica dell'enzima è al 50%, la
H H h H H h
X X X X X Y X Y
F1: H h H risposta è normale = Dosaggio genico
X X X X Y
sana portatrice sano emofilico
La gravità delle manifestazioni cliniche può variare a seconda del paziente e della popolazione di appartenenza, tant’è che
nell’uomo e nel cane sono riconosciuti tre differenti gradi di emofilia: grave, media e lieve. La variabilità del quadro
clinico è di origine prevalentemente genetica e dipende dagli effetti simili di alleli mutanti ≠ dello stesso gene, fenomeno
noto come eterogeneità genetica .
ESEMPIO: Mantello tartaruga = Calico con eredità diaginica.
Nel gatto il mantello a squama di tartaruga è un mosaico di aree di colore arancio alternate ad aree di colore nero o bruno
e si osserva esclusivamente nelle ♀
. Le pezzature bianche, a volte presenti nei soggetti a squama di tartaruga, sono
determinate da un gene che si trova su un autosoma. Figli
Padre Madre ♀♀ ♂♂
O o o O o o
X arancio X X nera X X tartaruga X nero
o O O O o O
X nero X X arancio X X tartaruga X arancio
O O O
X X arancio X arancio
O O o
X arancio X X tartaruga O o o
X X tartaruga X nero
o o O
X X nera X arancio
o O o
X nero X X tartaruga O o o
X X tartaruga X nero
Nelle gatte con mantello a squama di tartaruga i due colori, nero/bruno e arancio, sono ripartiti in aree cutanee distinte e
le due aree di colore ≠ presentano + o meno la stessa estensione. Secondo il modello formulato da Mary Lyon nel 1961,
nelle ♀ di mammifero, durante le prime fasi della vita embrionale, in ciascuna cellula uno dei due cromosomi X è
inattivato ed appare altamente condensato = corpo di Barr = cromatina sessuale . Avvenuta l’inattivazione, tutte le
cellule che discendono dalla stessa cellula hanno lo stesso X inattivo. Nei Mammiferi placentati l’inattivazione è casuale.
Di conseguenza il rapporto quantitativo fra le due popolazioni cellulari, quella in cui è attivo l’X di origine paterna e
quella in cui è attivo l’X di origine materna, è di circa 1:1. Le aree di colore arancio e quelle di colore nero/bruno
corrispondono => a due popolazioni cellulari diverse di proporzioni pressoché eguali. Individui che posseggono due
popolazioni cellulari diverse derivate dallo stesso zigote sono detti mosaici . La conseguenza pratica dell’inattivazione è
.
che nelle cellule ♀ un solo cromosoma X è disponibile per la trascrizione, esattamente come nelle cellule ♂
Conseguentemente il livello di espressione di geni portati in dosi differenti negli individui dei due sessi risulta essere lo
stesso, fenomeno noto come compensazione del dosaggio . In qualche raro caso è stato possibile osservare un gatto a
squama di tartaruga ♂ solitamente sterili presentano un assetto cromosomico 39 XXY e al locus O sono eterozigoti Oo.
L’esistenza di qualche rarissimo ♂ 38 XY normalmente fertile, si potrebbe giustificare con la fusione di due zigoti XY,
uno con O l’altro con o. Un individuo che possiede due popolazioni cellulari distinte, derivate da due differenti zigoti, è
detto chimera .
ESEMPIO: Barratura delle pelle con eredità diandrica .
Carattere dominante utilizzato per sessare i pulcini, è controllato da un gene che sta sull’eterocromosoma Z. L’unico
accoppiamento possibile è tra ♂ non barrato e femmina barrata. In generazione F1 i ♂ hanno il fenotipo della madre
mentre le ♀ hanno il fenotipo del padre . Accoppiando gli F1 si ottiene un rimescolamento dei caratteri.
B b b B b b
Z Z Z W Z Z Z W P: Normale X Barrata
F1: ZbZb ZBW
Barrato Normale Barrato Normale X
EREDITA' LIMITATA DAL SESSO
Conosciuta per caratteri che dipendono da geni autosomici. Le mammelle si sviluppano solamente nelle ♀
, ma i geni che
ne determinano le funzioni sono presenti anche nei ♂ . Altro esempio di carattere limitato dal sesso è l’ovodeposizione
negli Uccelli. Quando un carattere può manifestarsi in entrambi i sessi, ma con intensità o modalità differenti, parliamo di
eredità influenzata dal sesso. I geni che controllano questo tipo di caratteri sono autosomici. Nelle razze ovine Dorset e
Suffolk accoppiando arieti Dorset con le corna (AA) con pecore Suffolk acorni (aa) si ottengono figli et