Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 51
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 1 Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 51.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura - Parte Prima Pag. 51
1 su 51
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione

UNI è un ente la cui funzione è quella di emanare determinate norme, che hanno valenza su tutto il territorio italiano. È un'associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 7000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione. Svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario.

UNI per l'architettura

L'UNI si occupa, tra i molti campi che affronta, anche degli elementi di arredo. L'UNI descrive le peculiarità e le caratteristiche tecniche di un singolo elemento di arredo, e in generale per tutti gli elementi del progetto architettonico. Ad esempio, un tavolo in uno spazio pubblico deve resistere a un carico di 250 kg.

Norma - specifica tecnica approvata da un organismo riconosciuto a svolgere attività normativa per applicazione ripetuta o continua.

la cui osservanza non sia obbligatoria e che appartenga ad una delle seguenti categorie:

  • Norma internazionale (ISO) 4FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA - 055538
  • Norma europea (EN)
  • Norma nazionale (UNI) - Molto spesso sono adozione e rielaborazione di direttive internazionali e europee.

Norme - documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, di un processo o di un servizio, secondo lo stato dell'arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo. Ci sono anche norme solo terminologiche che si occupano del vocabolario tecnico, per stabilire a livello nazionale il significato di termini applicati all'ambito professionale (ad esempio i ruoli professionali), così che non ci siano fraintendimenti. Le norme sono aggiornate negli anni, in continua evoluzione.

Sistema normativo - l'insieme delle prescrizioni

E raccomandazioni che regola il processo edilizio, al fine di ottenere una adeguata qualità del prodotto e un adeguato controllo dei costi di realizzazione e gestione.

Adozione volontaria - Il progettista è obbligato a rispettare le leggi, ma non è obbligato a conoscere o rispettare le norme uni. Le norme uni però sono utilissimi sistemi di supporto alla progettazione, sono raccomandazioni.

Approccio prestazionale della normativa

Identificazione di tre elementi:

  • Esigenza – ciò che di necessità si richiede per il normale svolgimento di una attività dell’utente o di una funzione tecnologica. (Ad esempio l’esigenza di una stanza silenziosa e indisturbata).
  • Requisito – Traduzione di un’esigenza in fattori atti a individuarne le condizioni di soddisfacimento da parte di un organismo edilizio o di sue parti spaziali o tecniche, in determinate condizioni d’uso e/o di sollecitazione. In altre parole sono

Le caratteristiche che deve avere l'elemento rispondente all'esigenza. (Ad esempio le caratteristiche della stanza silenziosa).

  • Prestazione - comportamento reale dell'elemento edilizio rispondente all'esigenza all'atto dell'impiego, cioè in relazione ad un uso specifico. (Ad esempio l'isolamento dell'involucro e delle pareti della stanza, protezione della stanza dai rumori esterni fastidiosi).

Classi di esigenze - identificate dalla norma UNI 82829 del 1981

  • Sicurezza - condizioni relative all'incolumità degli utenti, difesa e prevenzione di danni dipendenti da fattori accidentali, nell'esercizio del sistema tecnico, sistema di videosorveglianza, solidità e corretta manutenzione.
  • Benessere - condizione relative a stati del sistema edilizio adeguati alla vita, alla salute e allo svolgimento delle attività degli utenti, controllo del microclima interno, temperatura.
gradevole che rispetta determinati parametri
  • Fruibilità - condizioni relative all'attitudine del sistema edilizio a essere adeguatamente usato dagli utenti nello svolgimento delle attività, accesso per persone normodotate e invalide, fruibilità a tutte le categorie di persone
  • Aspetto - condizioni relative alla fruizione percettiva del sistema edilizio da parte degli utenti, ad esempio nella composizione di una facciata
  • Gestione - condizioni relative all'economia di esercizio del sistema edilizio: l'edificio gestito con interventi minimali, oggi si parla di edifici autosufficienti, con costi minimi di gestione, edificio ha vita propria senza essere una continua fonte di spesa.
  • Integrabilità - condizioni relative all'attitudine delle unità e degli elementi del sistema edilizio a connettersi funzionalmente tra loro. I vari impianti devono essere anche flessibili, l'edificio non

Può essere rigido e intoccabile:

  • Salvaguardia ambientale - condizioni relative al mantenimento e al miglioramento degli stati dei sovra-sistemi di cui il sistema edilizio fa parte, minor consumo di risorse possibili

Approccio prestazionale - le esigenze definiscono i requisiti degli elementi edilizi, legati alle prestazioni che devono garantire:

  • Quadro delle esigenze - Una delle prime operazioni che un architetto deve fare è quella di raccogliere il quadro delle esigenze, capire cioè le esigenze (personali del committente ed esigenze normate) che deve soddisfare con il suo progetto. È il primo tassello per una buona progettazione. Non è soltanto una semplice lista da stilare, è una lista ordinata: le esigenze hanno un peso, elencate secondo ordine di importanza.

Esigenze tradotte in requisiti del progetto dal progettista - individuando le caratteristiche che

devono avere le diverse parti dell'edificio per consentire il soddisfacimento delle esigenze.
  • Le funzioni complessivamente assegnate all'edificio vengono poi "scomposte" in compiti assegnati alle singole parti.
  • Valutazione delle prestazioni degli elementi edilizi mediante le schede tecniche - I materiali, gli elementi costruttivi, le parti dell'edificio e l'edificio nel suo insieme soddisfano o meno i requisiti in relazione alle prestazioni che sono in grado di garantire.
Modus operandi - Ogni singolo componente va scelto, calibrato e dimensionato in base alle esigenze che è chiamato a rispondere: l'approccio con la triade "esigenze, requisiti, prestazioni" non costituisce un procedimento valido solo per l'edificio nel suo complesso, ma per ogni sua singola parte (serramenti, porte, ecc.), per ogni elemento edilizio. Il progettista ne valuta le prestazioni, mediante le schede tecniche: carte di identità.degli elementi edilizi. È così possibile il confronto tra gli elementi edilizi, tra le varie opzioni, alternative tecnologiche. Qualità edilizia – insieme delle proprietà e delle caratteristiche dell'organismo edilizio o di sue parti che conferiscono ad essi la capacità di soddisfare, attraverso prestazioni, esigenze espresse o implicite. La qualità edilizia è stabilita in modo oggettivo tramite parametri in base a quanto si riesce a soddisfare le esigenze del quadro iniziale in sede conclusiva. Verifica puntuale delle prestazioni degli elementi edilizi, in corrispondenza alle esigenze iniziali. Qualità edilizia come quantità concreta, oggettiva, parametrizzata. Il caso del parapetto Parapetto – struttura verticale (per lo più fissa) in muratura o altro materiale, che protegge l'uomo dalla caduta, quando il piano di calpestio espone l'uomo a tale rischio, in caso di salto nel vuoto con altezza.

al di sopra di 50 cm.

LEGGI (quadro legislativo vincolante):

  • Regolamento edilizio del comune di Milano – parapetto con altezza non inferiore a 1,10 m e non attraversabile da una sfera di 10 cm di diametro (testa di un bambino).
  • Regolamento locale d’igiene (regionale) – parapetto non arrampicabile, superabile (es. no bacchette orizzontali su cui si grappa un bambino). Tutte le differenze di quote accessibili di altezza superiore a 50 cm devono essere dotati di protezioni. Parapetto di altezza non inferiore di 1, 00 m, l’altezza minima aumenta a 1,10 m oltre il secondo livello fuori terra.
  • Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro – parapetto in un ufficio, non in ambito residenziale.
  • Norme tecniche per le costruzioni (legge che definisce i carichi e le verifiche sulle strutture in Italia) – a seconda dell’ambito in cui il parapetto è inserito (residenziale, pubblico ad alto affollamento es. teatro) il

parapetto dovrà garantire resistenze di spinta sempre maggiori. Risposta a determinate sollecitazioni, spinte orizzontali e carichi.

NORME UNI (a adozione volontaria, a meno che non vengano richieste dal committente: inserite nel contratto diventano vincolanti):

  • 10806:1999 Determinazione resistenza a carichi statici distributivi - Definisce le modalità di prova di spinta statica
  • 10807:1999 Determinazione resistenza a carichi dinamici – definisce le sollecitazioni (prova del pendolo) a cui bisogna sottoporre il parapetto per capire se è in grado di rispondere alle norme. Prove e verifiche di resistenza (operazioni anche in cantiere, durante la messa in opera).
  • 10809:1999 Ringhiere, balaustre e parapetti - definisce i requisiti geometrico-prestazionali delle balaustre (altezza minima, scalabilità, inattraversabilità, impugnabilità del passamano)

6FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA - 055538 Organismo edilizio –

Vi sono due filoni di analisi principali: il primo studia le unità ambientali, il secondo le unità tecnologiche. Cambia l'oggetto di analisi: 1) Sistema ambientale o sub-sistema ambientale - Un edificio generico può essere studiato osservando le unità ambientali che lo compongono, i locali, cioè l'elemento spaziale base (la stanza di ciascun appartamento di un condominio ad esempio) e le sue caratteristiche specifiche (isolamento termico, acustico, ecc.), i comportamenti e le risposte prestazionali di ogni singolo spazio. Insieme strutturato delle unità ambientali e degli elementi spaziali, definiti nelle loro prestazioni e nelle loro relazioni secondo la fase progettuale. (ad es.: componenti geometriche e proporzionali degli spazi, la distribuzione e la relazione reciproca; componenti che determinano le condizioni di comfort ambientale come la temperatura dell'aria, umidità relativa dell'aria, ventilazione, illuminazione, ecc.).In questo corso non faremo questa analisi.
  1. Sistema tecnologico o sub-sistema tecnologico - Scomposizione dell'edificio in singoli elementi tecnici, unità tecnologiche base. Insieme strutturato delle unità
Dettagli
A.A. 2020-2021
51 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MinervaPallade di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di tecnologia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Raffaglio Paolo.