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Estratto del documento

Materiali del corso di EuroPsicologia A.A. 2021/2022

Docente: Pavani Francesco

Materiali d'esame:

  • Lineamenti di neuropsicologia clinica, Carocci editore. Dario Grossi, Luigi Trojano. (integralmente)
  • Altri materiali segnalati su Moodle

Materiali di approfondimento:

  • Manuale di neuropsicologia, Il Mulino. Terza Edizione. Giuseppe Vallar, Costanza Papagno (manuale più teorico, nasce dallo studio sui pazienti)
  • Manuale di valutazione neuropsicologica dell'adulto, Il Mulino. Andrea Stracciari, Anna Emilia Berti e Gabriella Bottini (più clinico, concentrato sul paziente)
  • Manuale di neuropsicologia, Zanichelli

Modalità d'esame:

  • Esame scritto, orale facoltativo
  • 9 domande a risposta multipla (18 punti)
  • 2 domande a risposta aperta, 20 righe massimo (12 punti)
  • Tempo: 1:30 circa
  • Orale facoltativo consentito a coloro che superano la prova scritta, o in caso di incertezze in merito allo scritto
  • L'orale può confermare, migliorare o
Formattazione del testo

peggiorare il voto dello scritto

SCOPI DELLA NEUROPSICOLOGIA

5 appelli/anno (nessun appello straordinario)

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA

1.M ’ ( )

Motivo dell'invio prima visita

2.A - ( )

Namnesi cognitivo comportamentale prima visita

3.C ( )

Colloquio clinico prima visita

4.V ( )

9ALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA FORMALE PRIMA E SECONDA VISITA

P NPS ?

.......................................................................................................................................

10ERCHÉ LA VALUTAZIONE È IMPORTANTE

AGNOSIE VISIVE

.......................................................................................................................................................................

11A

................................................................................................................................................................

13NATOMIA DELLE VIE VISIVE

I TEST NEUROPSICOLOGICI – ESERCITAZIONE 1

........................................................................................................................

18RICONOSCIMENTO DEGLI OGGETTI

..........................................................................................................................................

21LA MEMORIA – ESERCITAZIONE

2 .............................................................................................................................................

25DISTURBI DI MEMORIA.............................................................................................................................................................

29IL NEGLECT ...............................................................................................................................................................................

37EMINEGLIGENZA SPAZIALE UNILATERALE – ESERCITAZIONE 3 ..................................................................................................

38ESTINZIONE UNILATERALE ........................................................................................................................................................

I DISTURBI DELLA RAPPRESENTAZIONE DEL CORPO .................................................................................................................

IL LINGUAGGIO - ESERCITAZIONE 4

IL LINGUAGGIO

LINGUAGGIO ORALE

ISTURBI ACQUISITI DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA

ISTURBI DELLA SCRITTURA E DELLA COMPITAZIONE

APRASSIE - ESERCITAZIONE 5

71APRASSIA

76LE FUNZIONI ESECUTIVE – ESERCITAZIONE 6

79LA SINDROME FRONTALE (O SINDROME DISESECUTIVA)

844Scopi della neuropsicologiaLa neuropsicologia è lo studio delle abilità cognitive in pazienti con lesioni cerebrali acquisite o congenite.ossia delle alterazioni acquisite dalle persone.In questo corso ci occuperemo delle lesioni acquisite,Un conto è aver sviluppato un danno cerebrale DOPO che in maniera tipica il cervello aveva lasciato emergere lecapacità mentali (più tipiche o meno) lesione acquisita che interviene sul sistema mente; un

altro conto è un'alterazione congenita, ossia quella in cui non c'è stato uno sviluppo tipico perché il sistema mente-cervello si è sviluppato insieme all'alterazione/lesione cerebrale. In questo secondo caso si parla di neuropsicologia dello sviluppo.

Storicamente la neuropsicologia è stata caratterizzata da due approcci diversi ma complementari:

  • inferire la funzione di una determinata area cerebrale dall'osservazione delle capacità cognitive compromesse e preservate in pazienti caratterizzati da un comune quadro lesionale (classica) quando una determinata area cerebrale è danneggiata, vedo decadere certe abilità. Ad esempio, Broca descrive un paziente con perdita della capacità di produzione, Wernicke studia pazienti con danno cerebrale e perdita della capacità di comprensione, Phineas Cage ha subito un danno frontale mediale.
  • il frazionamento delle utilizzare le conoscenze circa la
dissociazione fra i deficit cognitivi per comprendere neuropsicologiafunzioni cognitive ed individuare architetture neuro-funzionali nel cervello sano (cognitiva, prospettiva che inizia ad emergere negli anni 60'-70' e 80' dall'unione di neuropsicologia epsicologia cognitiva).
Human Information Processing (HIP), la mente e il suo funzionamento vengono associati a quelli di un calcolatore informatico, di un computer. La mente è qualcosa che elabora flussi di informazione.
In neuropsicologia cambia anche lo scopo: è troppo difficile svelare i meccanismi della cognizione in un individuo con lo sviluppo tipico. Ciò che è difficile osservare in una persona con sviluppo tipico è ciò che si osserva in maniera riproducibile in individui con lesioni, ossia in caso di persone cerebrolese.
In questo modo si possono formulare varie ipotesi su come ERA fatto quel sistema.
Come gestire le neurodivergenze?
Assunto: siamo diversi ma

Possiamo tenere presente che c'è il "core centrale", un aspetto comune per tutti. Si può guardare alla variabilità tra gli individui, all'universalità dei meccanismi o alla specificità dell'individuo.. ci sono tante cose in comune così come differenze tra gli individui.

Assunto: si sviluppa tutto in maniera tipica e poi una lesione toglie. Ma fa solo questo la lesione? Il cervello cambia e si riorganizza, la lesione comporta anche riorganizzazione cerebrale, fa sì che si aggiunga qualcosa, non si tratta solo di togliere.

Assunto sull'universalità della lesione e assunto sulla riorganizzazione post-lesione, ad esempio 6 mesi dopo un ictus. C'è una forte riorganizzazione cerebrale.

I due forti assunti alla base della neuropsicologia cognitiva sono: esiste un'organizzazione della mente che ha una base tra gli individui: universalità; la riorganizzazione aggiunge, oltre che a

Togliere la mente non è un concetto olistico indifferenziato, ha delle funzioni e delle specializzazioni differenziate; se la lesione è limitata può far decadere selettivamente le attività e le capacità. La lesione altera il funzionamento della mente; non è tanto importante capire dove è, ma cosa comporta e quali sono le sue cause/conseguenze. La lesione cerebrale fa sì che si possa studiare il funzionamento della mente. La memoria non è un'abilità unitaria: è quindi una funzione cognitiva frazionata. Questo arriva da due spinte: il modello che avevano in mente gli studiosi (modello HIP) e dall'osservazione di pazienti con danni cerebrali. Ad esempio, il paziente H.M. (Henry Morrison) di Brenda Miller ha subito la rimozione di porzioni mediane delle aree temporali tramite intervento chirurgico, quindi anche aree ippocampali e paraippocampali, a cui conseguono danni mnemonici e perdite selettive di.

abilità. Nonostante siamo neuralmente diversi e l'organizzazione mnemonica e di altre funzioni differisca da persona a persona, c'è un'architettura di fondo uguale per tutti, una struttura universale per gli individui.5 In che modo le parole udite vengono trasposte in forma scritta?! Pensando al processo funzionale non si utilizzano parti anatomiche del cervello - Ci deve essere un'associazione tra un suono ed un segno - Il suono del flusso acustico va scomposto in fonemi, unità minime di suono del linguaggio che ha significato linguistico. Solo a questo punto sono in grado di associare un fonema ad un grafema. Nel mezzo però ci sono anche memoria a breve e lungo termine (MBT e MLT) e l'atto motorio per poter scrivere (albero è un evento acustico che dura nel tempo: devo mantenerlo in memoria per un tempo sufficiente a trasformare i fonemi in grafemi e a scrivere la parola).
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
92 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Soff00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di neuropsicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Pavani Francesco.