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CONNESSIONI TRA LE PARTI:

-chiodatura

-collanti

-connessioni e incastri

DISPOSITIVI DI MOVIMENTAZIONE: I CARDINI

gangano e bandella di ferro:

-arpione o gangano o ganghero: infisso e murato nella mazzetta, termina con un perno su cui è inserito l'

occhiello della bandella

-bandella: ferro piatto avvolto ad anello sull' estremità per collegarsi al perno;chiodata alle traverse dell'

imposta; generalmente sulla parte interna.

-bilico: per portoni piu grandi e pesanti: si predisponeva a terra un piccolo incasso, talvolta con un

rivestimento metallico, in cui si alloggiava un perno che , fissato al piede del portone, costituiva l' asse di

rotazione e la cerniera. il peso del portone gravava su di esso e il gangano superiore doveva solamente

assicurare la verticalità dell' anta, mantenendola in bilico, assorbendo solo le forze che tendevano a

ribaltarla.

-cerniera a paletta: due piatti incernierati di cui uno deve essere fissato con viti al muro o ad un tassello di

legno(a sua volta murato con una zanca) e l' altra fissata al telaio mobile.

DISPOSITIVI DI CHIUSURA: I SERRAMENTI

-serramenti lignei: stanga, fissata a una delle ante o completamente amovibile.

-stanga realizzata con piatti di ferro: serrature di dimensioni limitate, con meccanismi più complessi:

molle di acciaio e stanghe realizzate con piatti di ferro di piccole dimensioni. serrature contenute in un'

apposita cartella di lamiera, cui faceva riscontro un' altra cartella in cui calava o penetrava la stanga

metallica. rotazione o avanzamento -arretramento della stanga.

-paletti: stanghette di metallo utilizzate per bloccare le ante sull' architrave e sulla soglia, o alle

massette e alle ante opposte. paletti fissati all' anta con piastrine e staffette in cui scorreva la stanga.

FINESTRE:

TELAIO:

-telaio fisso direttamente murato allo sguincio della finestra con appositi ancoraggi o zanche metalliche.

-nodi realizzati con incastri che assicurano la rigidità

-particolare cura delle battute per garantire buon isolamento e impermeabilità all' acqua.

. impannate: pannello costituito da teli di tessuti cerati

. lastre traslucidi naturali: uso di pietre riducibili a sottili lastre traslucide, quali l' opale e la selenite

. vetri soffiati: pannello vetrato composto da elementi di ridotte dimensioni ottenute soffiando la pasta

vetrosa in lastre pseudopiane. connessione tra gli elementi: cordoncini di piombo e saldature a stagno o a

piombo.

lastre di vetro: con l' introduzione di lastre di maggiori dimensioni, impiego di bacchette di legno disposte in

orizzontale.

DISPOSITIVI PER L' OSCURAMENTO:

-scuri interni: antine poste sulla parte interna dell' infisso

-scuri esterni: realizzati con tavolati di legno

-persiane: imposte, esterne all' infisso vetrato, realizzato con un telaio mobile su cui è fissata una serie di

assicelle inclinate, interrotte da traverse orizzontali.

Bussola che esplica funzioni di telaio sia per la persiana che per la finestra. le persiane applicate in un

secondo momento erano semplicemente arpionate alla mazzetta.

FERRAMENTA:

cardini: dispositivi metallici che fissano gli sportelli a vetri al telaio fisso e permettono la movimentazione.

serramenti: DISPOSITIVI DI CHIUSURA:

saliscendi, paletti, cremonese, spagnoletta, maniglie

-stanga: fissata a una delle ante o completamente amovibile.

-saliscendi: permettono di serrare gli sportelli tramite il movimento di rotazione di una stanghetta fissata

con un perno

-paletti semplice asta metallica, resa solidale allo sportello tramite anelli che ne permettono lo

scorrimento; per tale traslazione l' asta si infila in occhielli o fori appositi serrando lo sportello.

-cremonese: con un meccanismo posto centralmente e azionato con la rotazione di una maniglia, permette

di muovere contemporaneamente entrambi i paletti in versi uguali o opposti. paletti visibili o nascosti da

regolo copribattuta.

-spagnoletta: asta a sezione circolare, unica per entrambi i serraggi, superiore ed inferiore, che può ruotare

(anzichè traslare) entro gli anelli guida. gli estremi dell' asta sono sagomati con un gancio che con la

rotazione, impressa da una maniglia, si inserisce in un apposito incavo del telaio fisso, serrando fortemente

le aste.

INFERRIATE: ferri forgiati tondi o quadri murati nella mazzetta.

ARCHI - VOLTE - CUPOLE:

ARCO:

tipi di arco:

-archi a tutto sesto

-archi a sesto ribassato

-archi a sesto rialzato

-archi policentrici

-piattabanda

-archi pieni monolitici o assimilabili

-archi pieni composti

Archi: materiali:

-in muratura

-in materiali disgregati

-in conglomerato cementizio armato o in metallo

-archi in legno

PIATTABANDA: elemento architettonico, analogo visivamente all' architrave, ma legato da un punto di vista

statico all' arco.

VOLTE:

NOMENCLATURA:

-intradosso: la superficie interna di un arco o di una volta.

-estradosso: la superficie esterna di un arco o di una volta.

-sesto: è il rapporto tra la freccia e la semicorda.

-chiave: il cuneo centrale alla sommità dell'arco.

Piano d' imposta: Viene chiamato piano d'imposta il piano murario sopra il quale si inizia ad edificare

un arco architettonico o una struttura voltata.

-freccia o monta: è la distanza massima verticale tra la sommità dell'intradosso e la linea d'imposta

dell'arco.

Corda o luce: è la distanza tra i due piedritti; tranne che nel caso di arco asimmetrico, si misura sulla linea

d'imposta.

Reni: zone disposte al di sopra del piano d'imposta a circa 30° dalla parallela alla linea d'imposta passante

per il centro dell'arco (se tale retta non coincide con la linea d'importa stessa); sono le parti più deboli di un

arco, dove è più facile avere fratture in caso di cedimento del materiale.

Rinfianco: struttura muraria che circonda l'arco e ne sostiene le spinte laterali.

-->VOLTE SEMPLICI: volte geometricalmente generate da un solo elemento e caratterizzate da una

superficie di intradosso unica e continua (v. a botte, a bacino, a calotta, a vela, a conca,...)

-->VOLTE COMPLESSE: Volte derivanti da intersezione, compenetrazione, composizione e sovrapposizione

di due o più volte semplici (v. a padiglione, a schifo, a crociera).

VOLTA A BOTTE: volta semplice, cilindrica, ad appoggio continuo.

VOLTA A PADIGLIONE: volta ad appoggio continuo composta da più porzioni di volte a botte cilindriche

impostate sui lati opposti di un poligono di base.

VOLTA A SCHIFO: costituita da una volta a botte o a padiglione tagliata da un piano parallelo al piano di

imposta.

VOLTA A BOTTE CON LUNETTE: volta a botte con piccole unghie inserite

VOLTA A BOTTE CON TESTE DI PADIGLIONE: volta a botte chiusa sui due lati minori con due fusi

VOLTA A CROCIERA: volta composta, ad appoggi puntuali, costituita da tante unghie quanti sono i lati del

poligono di base, aventi tutte il vertice comune sulla verticale del baricentro della pianta stessa.

La crociera a unghie cilindriche su pianta quadrata può essere considerata come l' intersezione di due volte

a botte.

VOLTA A VELA: Volta semplice, con intradosso costituito da una porzione di superficie sferica, di sferoide, di

ellissoide limitata da curve contenute in piani verticali.

si ottiene per l' intersezione di un prisma a base rettangolare con una semisfera il cui cerchio di base è

circoscritto , in pianta, al rettangolo.

-->TECNICHE COSTRUTTIVE DELLE VOLTE:

-centina a sbalzo

-centina mista

-centina fissa

-centina mobile

--> MATERIALI:

VOLTE IN CONCI DI PIETRA: apparecchiate con pietre naturali lavorate accuratamente in forma di solidi

cuneiformi

VOLTE DI PIETRAME: formate con pietre naturali informi o gregge, oppure semplicemente troppo sbozzate

all' atto della costruzione

VOLTE DI LATERIZI: formate con materiali laterizi di qualunque forma e dimensioni (con mattoni disposti di

coltello o disposti in foglio).

VOLTE DI CONCREZIONE: formate da un getto di inerti e malta legante che, indurendo, mantiene la forma

assunta dalla cassaforma ( pietra artificiale).

VOLTE MISTE: formate con materiali di diversa natura.

in archi e volte è frequente l' uso di catene (intradossali,estradossali, a braga)

COPERTURE A FALSA VOLTA O PSEUDO-CUPOLA:

la copertura a falsa volta o pseudocupola è realizzata senza travatura, sovrapponendo le pietre disposte a

cerchi concentrici aggettanti l'uno sull' altro. Alla fine le pietre si avvicinano da tutti i lati fino a toccarsi e l'

apertura è chiusa con un lastrone finale. esternamente la copertura si presenta a forma di cono, con la

parte culminante che termina con una pioda di grandi dimensioni.

CUPOLE:

si dice cupole una volta di cui l' intradosso e l' estradosso sono due superfici di rivoluzione aventi il

medesimo asse verticale, onde l' area coperta è quella di un cerchio e l' area su cui si imposta la cupola è

quella di una corona circolare.

le cupole generalmente sono realizzate con materiali leggeri e che si alleggeriscono via via si va verso l' alto.

Criteri costruttivi generali:

geometria, studio degli spessori, contrafforti, incatenamenti, archi di scarico, corretto uso dei materiali in

funzione statica.

STRUTTURA DELLA CUPOLA:

puo essere:

-CUPOLA "APPARECCHIATA": composta da elementi tagliati per occupare un posto ben determinato,

formando una disposizione particolare, e non sostenendosi che per la qualità del taglio (volte

stereometriche).

CUPOLA IN CALCESTRUZZO: irrigidita dalla malta, in concrezione, formata da un ossatura di elementi non

ammorsati tra loro, i giunti dei quali sono riempiti di malta e talvolta di ciottoli e sono aperti a V verso l

estradosso

CUPOLA GETTATA: in calcestruzzo con centinatura o casseratura (talvolta "a perdere"). il conglomerato

indurito dà la forma.

CUPOLA IN CARPENTERIA: composta da pezzi di legno o di metallo assemblati bidimensionalmente o

tridimensionalmente.

CUPOLE A COSTOLE PORTANTI:

formata da riempimenti in voltine su un ossatura di costoloni, anche in pietra a vista o nascosti nella massa

muraria.

CUPOLA A TUBI FITTILI: composta da una quantità di piccoli tubi di terracotta infilati uno nell altro.

i tubi fittili, detti anche vasi o tubi a siringa, sono elementi tubolari in terracotta che, incastrati gli uni negli

altri, permettono di creare la realizzazione di volte e cupole autoportanti.

CALOTTA: cupola a semplice calotta o a doppia o tripla calotta.

-------

LANTERNA: alla sommità della volta sovente è presente un lumen coperto da un edicola detta lanterna.

TAMBURO: cilindro murario finestrato su cui è impostata la cupola.

PENNACCHI: elementi di raccordo per congiungere la calotta con le murature inferiori, formati da una

porzione di vo

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
40 pagine
6 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/19 Restauro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher barber-polimi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di conservazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Aliverti Lucia.