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LA MATERIA E LA SUA STRUTTURA
SISTEMA ETEROGENEO
Porzione di materia costituita da diverse fasi (proprietà fisiche non sono le stesse in tutti i punti).
Ognuna di queste fasi è della fisicamente omogenea.
Ogni fase può essere chimicamente omogenea o eterogenea, a secondo che sia costituita da una sola o da più specie chimiche.
COMPOSTI
Sostanze formate da atomi diversi.
ELEMENTI
Sostanze formate da atomi uguali.
specie chimiche omogenee
La materia è composta da unità estremamente piccole: gli atomi, costituiti da tre particelle fondamentali:
- Elettrone (e-) m = 9,1093·10-28 g c.e. = -1,602·10-19 C
- Protone (p+) m = 1,6726·10-24 g c.e. = +1,602·10-19 C
- Neutrone (n) m = 1,6749·10-24 g c.e. = 0
Modello Atomico di Rutherford nel 1911
Rutherford fece un esperimento basato sulla diffusione di particelle α (senza elettroni e nuclei di Elio) da parte degli atomi di un sottile strato di foglio metallico (oro).
Osservò che una piccola parte di particelle α subiva deflessione e alcune respinte all'indietro.
Concluse che la maggior parte della massa dell'atomo era concentrata in una parte molto ristretta e densa: lo spazio restante è vuoto e in esso dovranno muoversi gli elettroni.
N.B. e-, p+ e n non sono le uniche particelle fondamentali.
- Particelle subatomiche
- Leptoni: non hanno struttura interna
- Adroni: hanno struttura interna complessa costituiti da quark
- Barioni
- Mesoni
Modello Planetario
Gli elementi
Protoni e neutroni vengono chiamati nucleoni e sono tenuti insieme da forze di "scambio".
AZ A = numero di massa: n° complessivo di nucleoni Z = numero atomico = numero di protoni nel nucleo A - Z = n° di neutroni
Le proprietà chimiche di un atomo sono determinate dal n° di elettroni esterni con lo stesso Z (numero atomico) hanno, salvo rare eccezioni, un identico comportamento chimico.
Nucleo: 147N specie atomica caratterizzata da una determinata composizione del nucleo.
Nucleo composto da 7 protoni e 7 neutroni.
Isotopi: nuclei aventi diversa valenza del numero di massa.
- 11H ⇒ isotopo; 21H ≡ Deuterio (D) 31H ≡ Trizio (T) radioattivo differiscono per il n° di neutroni
Isobari: nuclei che hanno diverso numero atomico (Z) ma stesso numero di massa (A)
Es. 5425Fe 5424Cr
Unità di massa atomica e peso atomico
- Unità di massa atomica (u.m.a.) è definita come 1/12 della massa dell'isotopo 12C e corrisponde al: 1u.m.a. = 1/12 m di 12C = 1,6606 x 10-24g
Se è nota la massa assoluta di un atomo è facile calcolare la sua massa espressa in u.m.a = dividendo la prima per 1,6606·10-24 g. Con tale unità vengono tabulati i pesi atomici relativi.
Principio di indeterminazione di Heisenberg
Risulta impossibile determinare con assoluta precisione contemporaneamente la posizione e la velocità di una particella di massa estremamente piccola.
Questo principio afferma che non possono misurare contemporaneamente con assoluta precisione le componenti della posizione e della velocità di una particella di massa molto piccola lungo una direzione.
ΔxΔ(mvx) ≥ h ΔyΔ(mvy) ≥ h dove Δx,Δy sono le incertezze e ΔzΔ(mvz) ≥ h Δ(mvx),Δ(mvy),Δ(mvz) sono relative alle quantità di moto
Le onde di De Broglie
Se si fa passare una radiazione luminosa attraverso una fessitura molto sottile si manifesti fenomeni di diffrazione che possono essere interpretati considerando la radiazione come costituita da onde attraverso le legge dell'ottica avanzata.
I fenomeni di diffrazione non sono caratteristici solo delle radiazioni luminose o elettromagneteriche ma anche di fasci di elettroni.
λe operando la diffrazione mediante reticoli cristallini.
De Broglie conferma che al moto di qualunque corpo si accompagna la propagazione di onde, chiamate onde di De Broglie.
λe non sono di natura elettromagnetica presentano una lunghezza d'onda (λ) legato alla massa e velocità del corpo.
A = h mv
costante di Planck (6,6254'10-34 j-s)
quantità di moto
NOTA: la lunghezza d'onda (λ) è tanto più piccola quanto più grandi sono la massa e la velocità del corpo.
La meccanica ondulatoria studia il moto degli elettroni in un atomo attraverso la propagaione delle onde di De Broglie.
TAVOLA PERIODICA
- La tavola periodica è suddivisa in zone e sono chiamate blocco s, p, d, f.
BLOCCO s: elementi del I e II gruppo e sono chiamati metalli alcalini gli el. del I gruppo mentre quelli del II sono alcalino-terrosi.
BLOCCO p: elementi del III, IV, V, VI, VII e 0 gruppo.
- el. VII metalli | terre.
- el. VIIA alogeni.
- el. 0 gas nobili.
BLOCCO d: elementi che occupano la parte centrale della tavola e sono chiamatimetalli di transizione.
BLOCCO f: sono suddivisi in due serie lananidi attanini.
CARICA NUCLEARE EFFICACEPassando da un elemento a quello successivo la nuvola elettronica si arricchisce di un e⁻mentre aumenta di un'unità la carica positiva del nucleo.
Per il nuovo elettrone la carica nucleare è parzialmente schermata dall’insieme di e⁻a cui esso viene aggiunto.perciò l’e⁻ sente l’attrazione di una carica positiva inferiore a quella reale. Esso è soggettoa una carica nucleare efficace (Z*)↓dipende dal tipo di orbitale edalle capacità di altri elettroni dischermarlo dal nucleo.Nella T.P. aumenta da sinistra a destra nei periodi. Dall’alto verso il basso nei gruppiaumenta leggermente.
I processi di formazione sono:
- Passaggio del sodio dallo stato solido a vapore:
Na(s) → Na(g) processo endo
- Dissociazione della molecola di Cl₂, l'energia è
¹/₂ Cl₂ → Cl processo endo
- Ionizzazione del sodio con
Na → Na⁺ + e⁻ processo endo
- Ionizzazione del cloro, l'apprensità
Cl + e⁻ → Cl⁻ processo eso
- Processo di formazione del reticolo cristallino NaCl e ΔEv corrisponde all'
Na⁺ + Cl⁻ → NaCl ΔEc = -ΔH kJ/mol
- Energia reticolare
Puo essere calcolata mediante l'eq. di Born-Landé,
Eo =
dipende fortemente dalla grande
Nel caso di molecole dove sull'atomo centrale sono presenti anche coppie solitarie (ABxEm) la geometria viene determinata considerando che la repulsione tra due coppie solitarie e quella tra una coppia solitaria e un legame è maggiore della repulsione tra due coppie di legame.
angolareAB2E2
prismatica a base triangolareAB3E
angolareAB2E2
piramide quadrataAB4E2
Carbonio
Z = 6 1s2 2s2 2px1 2py1 2pz
Allo stato elementare ha valenza quattro con configurazione 1s2 2s2 2px 2py 2pz. Da questo derivano i tre stati di ibridazione: sp3, sp2, sp.
1) Ibridazione sp3: gli orbitali atomici ibridi di questo tipo danno una descrizione delle molecole di METANO (CH4) e di tutti i composti organici saturi.
In queste molecole ogni atomo di C presenta una geometria di tipo tetraedrico, ciò è dato che esso usa orbitali ibridi sp3 per formare legami sigma con quattro atomi a cui è legato.
CH4
2) Ibridazione sp2: è tipica di ogni atomo di C che nello stato molecolare sia legato con un legame doppio a un altro atomo.
CH2
C2H4
3) Ibridazione sp: è lo stato di ibridazione di ogni atomo di C legato con legami tripli oppure a due atomi (in legami doppi).
C2H2 H−C≡C−H (Etino)CO2
O=C=O