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C(s) = kp (1 + TDs + 1/TIs)

  • Sono applicati a sistemi comuni
  • Devo portare per le vie unitarie i 3 parametri. Li trovo sperimentalmente.
  • Se conosco, annullare elementi comportanti.

Sistemi a Tempo Discreto

Sono sistemi che mappano segnali a tempo discreto in segnali a tempo discreto.

Un segnale a tempo discreto è una funzione f: ℕ → ℝn

Nel caso di sistemi LTI, si hanno rappresentazioni del tutto simili a quanto visto per il caso tempo continuo:

  1. I/O
    • y(t) = a1 y(t-1) + ... + an y(t-N) + b0 u(t) + b1 u(t-1) + ... + bm u(t-m)
  2. S/IO
    • x(t+1) = A x(t) + B u(t)
    • y(t) = C x(t) + D u(t)
    • t ∈ ℕ

I sistemi a tempo discreto sono utili per:

  1. Studiare sistemi in cui t intende +ℕ.
    • es. x(t+1)= x(t) + u(t) solari in banca, si aggiornano periodicamente
  2. Sistemi di controllo di digitale
    • vanno ad istanti agganciati del clock

Introduciamo una trasformata Z che risolve le differenze e si trasforma in un eq. di tipo algebrico

Trasformata Zeta

Dato un segnale f: ℕ → ℝ, si definisce trasformata zeta di f

ℒ{k=0 f(k) z-k = F(z) = ∑ f(k) z-k

La trasformata F(z) è ben definita per tutti i valori di z ∈ ℂ per cui la serie converge.

Se invece f: ℕ → ℝn, allora F(z) è anch'essa a valori vettoriali.

Dove il l-esimo elemento di F(z) è la trasformata zeta dell'esimo elemento di f(l), ℒ{ fl(k) }

Alcune proprietà:

  1. Lineare: dati due segnali f: ℕ → ℝn, g: ℕ → ℝm e due matrici M ∈ ℝ di opportune dimensioni,

ℒ{ M f(k) + N g(k) } = M F(z) + N G(z)

  1. Anticipo temporale: Data una funzione f: ℕ → ℝn ed una funzione g: ℕ → ℝn tale che g(k) = f(k+1) ∀ k ≥ 0, allora

ℒ{ g(k) } = G(z) = z [F(z) - f(0)]

Si verifica banalmente

G(z) = ∑ g(k) z-k = ∑ f(k+1) z-k = z ∑ f(k+a) z-k-1

= z [ ∑ f(k) z-k - f(0) ]

(F(z))

  1. Trasformata impulso discreto δ(f)

δ(k) = { 1 k = 0, 0 k > 0 }

ℒ{ δ(k) } = 1

  1. Trasformata di λk

Dato f(k) = λk k ∈ ℕ con λ ∈ ℂ si ha

ℒ{ f(k) } = z / (z - λ)

Verifica con la definizione

ℒ{ f(k) } = ∑ z-ℓ λk z-k = ∑ (λ/z) = 1 / {1 - (λ/z)}

= z / (z - λ)

Esempio

x1(k+1) = (0.5 2) x1(k+1) + (1) u(k) t ∈ ℕ                            1y(k) = (1 -0) x(k) u(k)

|||1, 0.5 e z2 = 1 uns bi, |λ| = 1

  • Z = (z+1)/(z-0.5)(z-1)

  • Il system non è BIBO (|λ| ≥ 1)

(x1(k+1) = 0.5 x1(k) + x2(1) x2(k+1) = x1(1)

x2(k+2) = 0.5 [ 0.5 x1(k+1) + x2(0) ] + 2 x2(0) = 0.5 2 x1(k+1) + 3 x2(0)

E è un integratore

  • Il system non è BIBO, infatto segli unto u(k) ≠ 1

Ω(z) = (z)/(z - 1)

Y(z) = (z (z+1))/(z-0.5)(z-1)→ rimuove la multiplicità del polo in z = +1

Osupirismo nel tempo i signify 0.5 > 1 → integrale di 1

Tecniche di Invarianza alla Risposta

Non lavorano con un'approssimazione ma garantiscono U = U* per classi specifiche di segnali in ingresso.

Invarianza all'Impulso

U*(s) = C*(s) E(s) = C*(s) 1 quindi

  • L-1{C*(s)} e u*(kT) = L-1{C*(s)} t=kT
  • questo per un controllore a TC.Per il controllore a TD ho:

    U(z) = C(z) quindi u(kT) = L-1{C(z)}

    stesso imponendo u(kT) = u*(kT) ho:

    L-1{C(z)} = L-1{C*(s)} t=kT

    quindi C(z) = Z{L-1{C*(s)} t=kT}

    = Z{u*(kT)} =

    = k=0

    U* (kT)Z-kper cui questa tecnica viene classificata come "tecnica risposta zero".Una proprietà di questa tecnica è che i poli β di C*(s) sono mappati in poli z = eβT di C(z).

    Invarianza a Gradino

    u(t) = ua(1)

    U*(s) = C*(s) 1 s → u*(kT) = L-1{C*(s) 1 s}

    Per controllori a TD

    U(z) = C(z) Z Z-1 → u(kT) = Z-1{C(z) | Z Z-1}

    ottengo imponendo l'equivalenza fra due segnali:

    C(z) = Z-1 ZZ{L-1{C*(s)} 1 s} t=kT

    Questa tecnica equivale a spiegare come C(z) è il sistema a due campioni questo da C*(s) con ingresso ZOH.

    2) M4 = (2,3 -1,25, mφ)

    H = 40

    L(s) = 18·C'(s)·P(s)

    L'(s) = 6 y (s+10)/3s(s2 + 2s + 3)

    L(s) = 1/(s+1)(s+2)(s+3)

    Lω=1 = 6·1j+10/1+2+3! = -26,5dB

    Lω=ω1 = L10+3j - Lj - L(2+2j) = 0,25 → -14d!

    14·1 - L0,25

    Lω = L10+3j - Lj - L(2+2j) = 0,25(sub>) -14!

    mφ = L(iω1) + L'(iω3·1) + 180 ≥ 48°

    → L'(iω1) ≥ 12°

    |L!!8 + 1 C'(iω1·18)| = 0 →

    1 C'(iω1·18) ≈ -26,5dB

    Uso rete attenuatrice + anticipatrice

    CANT = (1 + 7s)/(1+3y/ms)

    Cerco di guadagnare più di 12° precisazione ho la rete anticipatrice

    Cerco di non posizionarmi sul picco sv melle sin 3x

    Sostgo ωT = 0,7 → +3dBm = 4 → +25°

    Rete anticipatrice

    Φ ≳ -13° (25-12)

    || ≱ 30dB (27+3)

    CATT (1+7y/ms)

    /(1+7p)

    30dB

    e , tratto , divrue uscirre 2

    2.4

    Vogivo aucunere a rx sul picco

    ω2 = 100 (scelta soluta)

    m=6

    |L| = -15dB (1.2)

    L! = -3° (1.2)

    CATT = (1+100(6,5)/(1+100) · s2

    1 uso in sxpptta(expo poxxih delle PdT)

    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2020-2021
    20 pagine
    1 download
    SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Costanza.V di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di automatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Basso Michele.