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c)

Mantenere il foro aperto limitando il foramento delle pareti del foro.

Inoltre in corrispondenza di formazioni in prossimità il fluido di perforazione abbia il contatto prolungato, una nota di naturapo notile, resistente è relativamente superficiale.

Il proietto in forma per respostiorio della parte solubile del fondo mentre la fase liquida proietta nella formazione.

d)

Evitare la ricaduta del cutting quando si arresta la circolazione. Un buon fluido, quando passa dell'mosto da questo, deve gelificare rapidamente per restituire o addirittura bloccare la ricaduta a fondo fermo del cutting (parte gel di un fluido)

e)

Raffreddore e lubrificare le attrezzature sul foro

f)

Limitare danneggiamenti degli strati mineralizzati

g)

Trasmettere potenza al motore di fondo

h)

Fornire informazione geologiche. Il comportamento ed analisi del cutting e il montaggio dell'geologico raccoltanel fluido di perforazione e il controllo delle mie variaxiali chimico fisiche costituisce una parte fondamentale dell'indagine geologiche

Costituenti fluidi di perforazione

  1. Fluidi a base di acqua (fanghi) e bentonite (formano una sospensione omogenea e viscosa) a cui si possono aggiungere additivi chimici o altri materiali in base alle necessità della perforazione
  2. Fluidi a base di olio (olio minerale, grippì o a base di idrocarburi), anche in questo caso si possono aggiungere altri sostanze per adattarli al tipo di perforazione
  3. Fluidi a base gassosa (aria, gas o loro miscela)

Viscosizzanti

Minerali argillosi e polimeri usati per migliorare la rimozione del cutting del pozzo.

MONTMORILLONITE - BENTONITEIn caso da perdita di Ca2+ si può avere flocculazione

Materiali di appesantimento

Aumentano la densità del fluidoBARITE: ha solubilità molto bassa e rimane in sospensione come fase densa

Additivi

In fratta da prodotti flocculanti, disperdenti o deflocculanti antischiuma per controllare la viscosità.Hanno la capacità de togliere e rompere tra le particelle.Ci sono altri additivi quali i lubrificanti, antibatterici, anticorrosivi...

3)

Fare penden: il problema principale è evitare il danneggiamento della formazioni poiché comporta la perdita di economicità del processo. Per questo motivo bisogna ridurre la densità del fluido in modo che non più torns pende (carica aqueale alla fornonor dei pores).

Nota la relazione della viscosità apparente μ =

fluido dilatante μ aumenta all ' aumentore du fluido pseudoplastico μ chiummisce all' aumentore di fluidi nelutano

6) Acidità (pH)

pH = log (1+)

Il valore di pH è importante poichè un valore non ottimale può causare corrosione della batteria da perforazione ed altre reazioni chimiche. E' richiesto solitamente un valore di pH tra 9,5 e 10,5 e si utilizza il NaOH per regolarlo.

7) Contenuto in sabbia

⌀ > 74 μm

Determinare il contento in sabbia è fondamentale poichè essa è causa di innumerevoli problemi e deve perciò essere mantenuta su valori minimi.

Può rovinare rapidamente gli orgoni del sistema di accorlarione; contribuisce all'impesamento del forinello e all'aumento del giro grafico del fluido di perforazione. Una percentuale ≤ 1%.

8) Stabilità elettrica

Essa fornisce un’indicazione della stabilità dell'emulsione acqua/olio nei fluidi di perforazione a base d'olio- maggiore è il suo valore maggiore è la stabilità dell'emulsione.

DIVERTER:

ottenere apparecchiatura di sicurezza nel caso non sia possibile azionare il gruppo dei BOP, e che avviene solo nelle fasi di perforazione superficiale quando non è stata ancora cementata la colonna di ancorraggio.

Il Diverter fornisce un sistema di controllo dei gas provenienti da sacche superficiali. Esso non arresta il flusso di gas ma lo dirige in maniera fuori dell'area di lavoro fino al suo naturale esaurimento.

Si raccomanda l'uso dei BOP tradizionali nella fasi critiche perché la contropressione potrebbe causare la fratturazione del terreno superficiale

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
20 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/30 Idrocarburi e fluidi del sottosuolo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Biondissimo89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fluidi del sottosuolo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Macini Paolo.