Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 225
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 1 Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 225.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisiologia Umana, prof. Cuppini, libro consigliato Fisiologia di Berne e Levy Pag. 41
1 su 225
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SISTEMA RESPIRATORIO

Funzioni polmoni:

Scambio di gas  immissione O2 – rimozione CO2 (funz.primaria)

 Barriera tra mondo esterno – interno

 Polmone come organo metabolico che sintetizza e metabolizza

 diversi composti

ANATOMIA SIST.RESP.

Il sist.resp. inizia con il NASO e termina all’interno dei POLMONI, negli ALVEOLI.

Possiamo distinguere gli organi che costituiscono il sist. resp. in 2 porzioni:

Vie aeree superiori: NASO – SENI – FARINGE – LARINGE. La principale

o funzione di questa prima parte è quella di condizionare l’area

inspirata, in maniera che quando l’aria arriva alla trachea, risulta

umidificata e con la stessa temp. del corpo.

Il NASO funziona anche x filtrare, trattenere ed eliminare particelle

di dimensioni superiori ai 10μm e x il senso odorato. Attraverso il

naso si realizza anche una resistenza al flusso aereo, che risulta

essere il 50% della resist.tot. del sist.respiratorio. Tale resistenza

aumenta nelle infezioni virali e con l’aumentare flusso, come

accade durante eser.fisico. Quando la resp. nasale diventa troppo

elevata, inizia la respirazione attraverso la bocca.

I SENI PARANASALI svolgono 2 principali funzioni: alleggeriscono il

cranio, rendendo la postura eretta e più agevole – offrono una

risonanza x la voce – possono anche proteggere il cervello in casi

di traumi frontali.

Sia il NASO che i SENI PARANASALI, sono ricoperti da MUCOSA

RESPIRATORIAcostituito da un epitelio di rivestimento

batiprismatico pseudostratificato con numerose cellule calciformi

mucipare. Le cellule + alte sono dotate di CIGLIA VIBRATILI. La lamina

propria della mucosa, accoglie GHIANDOLE NASALI, è riccamente

vascolarizzata.

La funzione della MUCOSA RESPIRATORIA è quella di trattenere ed

eliminare il pulviscolo atmosferico che arriva dall’aria inspirata.

Le CELLULE CALCIFORMI e le GHIANDOLE della lamina propria secernano

un muco denso che trattiene il pulviscolo la cui espulsione è

facilitata dal movimento delle ciglia che lo spingono verso la

faringe. Inoltre il muco umidifica l’aria atmosferica, facendolo

giungere alle vie aeree inferiori satura di vapore acqueo. La ricca

vascolarizzazione della mucosa permette, liberando calore, di riscaldare

l’aria atmosferica.

La LARINGE è un condotto cilindrico di natura cartilaginea mantenuta in

posizione da numerosi muscoli e legamenti. Le sue funzioni sono di

consentire il passaggio di aria alle vie aeree inferiori –

produzione di suoni, grazie alla presenza delle corde vocali, l’aria

passa x queste corde e vibrando emettono suoni che variano a seconda

della tensione laringe. Importante è anche la presenza dell’epiglottide,

la quale permette di chiudere il passaggio attraverso la GLOTTIDE,

durante la masticazione, impedendo che il cibo possa penetrare

nelle vie aeree inferiori. L’atto della deglutizione del cibo dopo

masticazione di norma si verifica in 2 sec, ed è sincronizzato con riflessi

muscolari che coordinano la chiusura e l’apertura delle vie aeree.

Vie aeree inferiori: TRACHEA – BRONCHI – POLMONI. La TRACHEA fa

o seguito alla LARINGE, è un canale formato da 15-20 anelli cartilaginei

(ialina) incompleti posteriormente, ma in regolare successione. Nella

parte terminale del canale, la trachea si biforca nei 2 BRONCHI

(DX-SX). I BRONCHI originano dalla biforcazione della TRACHEA in

direzione basso-laterale e si distinguono in DX e SX, ognuno dei quali

andrà verso il rispettivo POLMONE (DX o SX). I bronchi presenti

all’esterno del polmone vengono definiti EXTRAPOLMONARI mentre

quelli che entrano all’interno del polmone si definiscono

INTRAPOLMONARI.

Essendo l’ilo del POLMONE SX più lontano rispetto al DX, il bronco DX è

+ corto del SX, ed è anche di calibro maggiore in maniera da

permettere al POLMONE DX che è + voluminoso, una ventilazione

adeguata. I bronchi si vanno ad inserire nell’ilo dei polmoni DX-SX

divenendo BRONCHI INTRAPOLMONARI e via via crea generazioni di

bronchi sempre più piccoli, quindi aventi un diametro minore, ma

un’area di superficie complessiva sempre maggiore , fino a

terminare negli ALVEOLI.

I POLMONI sono organi pieni, situati nella cavità toracica ai lati del

mediastino. Sono la sede nei quali hanno luogo gli scambi gassosi fra aria

e sangue. I POLMONI hanno la forma di coni, consistenza spugnosa ed

elastica.

La superficie esterna dei polmoni è percorsa da profonde scissure

interlobari, che dividono il polmone DX in 3 lobi, mentre il SX in 2 lobi.

Per ciascun lobo, si dirigono 1 BRONCO LOBARE.

L’aerea di superficie x lo scambio di gas ha le dimensioni di un campo da

2

tennis (circa 85m ). Quest’aerea di superficie è costituita da

numerosissime unità respiratorie (ALVEOLI) che funzionano in

modo indipendente. L’unità respiratoria (unità fisiologica) è costituita

dai BRONCHIOLI RESPIRATORI – DOTTI ALVEOLARI – ALVEOLI

(img.pag.478). Contrariamente al cuore, ma come i reni, i polmoni

presentano delle unità funzionali che dimostrano unitarietà funzionale,

vale a dire che ciascuna unità è strutturalmente identica e

funziona come tutte le altre unità. Ci sono poi BRONCHIOLI che non

contengono gli alveoli e sono perciò definiti come BRONCHIOLI NON

RESPIRATORI e sono condotti x il passaggio di aria dall’ambiente

esterno all’alveolo, ma non partecipano allo scambio gassoso,

formano perciò lo spazio morto anatomico.

La caratteristica dell’UNITA’ RESP. è quella di avere una lunghezza di

5mm circa, ma un V tot (x ogni singola unità) più grande di quello dei

polmoni (circa 2500ml=.

Gli alveoli sono costituiti da epitelio pavimentoso semplice con 2 tipi

di cellule:

PICCOLE CELLULE ALVEOLARI (pneumociti di I°tipo) 

 occupano circa il 96-98% dell’alveolo e rappresentano la cellula

principalmente responsabile dello scambio gassoso. Il sottile

citoplasma di queste cell. è ideale x la diffusione dei gas, inoltre la

loro membrane è fusa con quelle dell’endotelio capillare,

facilitando lo scambio gassoso in quanto lo spessore risulta

notevolmente ridotto.

GRANDI CELLULE ALVEOLARI (pneumociti di II°tipo) 

 presentano circa il 2% epitelio, hanno forma rotondeggiante con

grosse vescicole citoplasmatiche rotondeggianti che contengono i

corpi multi lamellari, che riversano all’interno dell’alveolo il loro

secreto, cioè una sostanza tensioattiva (TENSIOATTIVO

POLMONARE) che riduce la tensione superficiale

dell’alveolo, impedendo l’eccessiva distensione dell’alveolo

nell’inspirazione e il suo collasso nell’espirazione. Queste cellule

sono in grado di differenziarsi in tipo 1, qualora si presenti una

lesione dell’epitelio.

Lo scambio gassoso avviene negli alveoli attraverso una densa rete di

capillari attorno agli alveoli, chiamata rete alveolo-capillare. L’O2

e CO2 diffondo passivamente attraverso la barriera.

Gli alveoli sono suddivisi tra loro dalla presenza di un tessuto

interstiziale, costituito principalmente da tess.connetivo (fibre

collagene polmonare) – m.liscio – vasi linfatici – capillari – altre

cellule. Solitamente è uno spazio molto piccolo, ma può allargarsi in

condizioni patologiche in seguito a migrazione cell.infiammatorie, liquido

edema.ù

Pleure  ciascun polmone è avvolto da una membrana sierosa a

doppia parete, la PLEURE. I 2 foglietti che la costituiscono sono:

Pleura viscerale (interno):aderisce intimamente alla superficie,

 e esterna del polmone

Pleura parietale (esterna): è in rapporto con le pareti della

 cavità toracica e diaframma.

Tra i 2 foglietti è presente uno spazio definito cavità pleurica,

contenente il liquido pleurico, prodotto dalle cellule mesoteliali che

costituisce l’epitelio pavimentoso semplice (mesotelio) della

PLEURE, il quale regola lo scorrimento dei 2 foglietti durante la

respirazione, impedendo la loro adesione.

Inoltre i 2 foglietti sono in continuazione tra loro anche in prossimità

dell’ILO.

Circolazione sanguigna polmonare

I polmoni sono dotati di una duplice circolazione:

Circolazione polmonare  trasporta sangue deossigenato dal

• VENTRICOLO DX alle UNITA’ RESPIRATORIE, dove avviene lo scambio

gassoso: si assume O2 e rimosso CO2. Il sangue poi viene portato

all’ATRIO SX mediante le vene polmonari, x poi essere distribuito al resto

del corpo. Caratteristica di questa circolazione è: capacità di

accomodare grandi volumi di sangue a bassa pressione. Infatti, le

VENE POLMONARI funzionano come grande riserva di sangue, e

possono aumentare/diminuire la loro capacità x fornire una portata

COSTANTE al ventricolo sx, a fronte di un flusso variabile nell’arteria

polmonare. Tale regolazione viene fatta agendo sul proprio diametro,

grazie alla presenza di m.liscio, andando così a modificare la

resistenza al flusso sanguigno.

Il letto capillare polmonare è il più ampio letto vascolare dell’intero

organismo. Il volume di sangue passante x questo letto, aumenta da

70ml in condizioni di riposo, a 200ml in condizioni di eser. Tale

incremento è reso possibile, in parte, grazie al reclutamento di

segmenti capillari chiusi, in seguito all’aumento della P vascolare

polmonare conseguente all’incremento della portata cardiaca e,

grazie all’aumento del loro diametro (x incremento della P interna).

Circolazione bronchiale  nasce dall’aorta e fornisce sangue nutritizio

• al parenchima polmonare. Circa 1/3 del sangue ritorno all’ATRIO DX

tramite le vene bronchiali, mentre la restante parte drena nell’ATRIO SX

attraverso vene polmonari.

INNERVAZIONE

La respirazione è automatica e sotto il controllo del SNC ed integrato dal

SNA. I motoneuroni del SNC innervano i m.sch. implicati nella resp., mentre

i neuroni del SNA innervano il m.liscio, m.cardiaco e ghiandole

(img.pag.482). I polmoni sono innervati dal SNP che è sotto il controllo del

SNC. Per quanto riguarda il SNA, l’innervazione PARASIMPATICA comporta:

costrizione vie aeree – dilatazione vasi sanguigni - ↑secrezione

ghiandolare. L’innervazione parasimpatica dei polmoni, origina dal bulbo

(n.vago (X nervo cranico)), con le fibire PRE-GANGLIARI che decorrono nel

n.vago fino ai gangli prossimi alle vie aeree e vasi sanguigni polmonari. Le

FIBRE POST-GANGLIARI originano da questi gangli e vanno ad innervare

cell.m.lisce – vasi sanguigni – cell.epiteliali bronchiali. La stimolazione

parasimpatica attraverso il n.vago &egrav

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
225 pagine
39 download
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AndriMariot di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Cuppini Riccardo.