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NUCLEO MOTORIO DORSALE DEL VAGO.

cellule situate nel Le fibre vagali di dx-sx, decorrono nel collo in

cellule vagali

prossimità delle CAROTIDI ed entrano nel mediastino, dove formano sinapsi con dalle quali

fibre post-gangliari. stesso cuore, superficie

hanno origine le Queste cellule sono situate nello sia sulla

epicardica spessore pareti cardiache. nodo SA

sia nello Sia le fibre vagali dx-sx vanno ad influenzare il e il

tessuto di conduzione AV, deprimere att. nodo SA alterando conduzione AV.

andando in particolar modo a e

Ach,

Tutte le fibre PARASIMPATICHE rilasciano la quale si può legare a REC.MUSCARINICI o NICOTINICI. Nel

REC.MUSCARINICI accoppiati canali K proteina G.

cuore sono presenti i quali sono con speciali attraverso una

+

rapida attivazione di questi canali,

L’attivazione di questi recettori, porta ad una i quali si aprono quindi in

brevissimo tempo, rapido esaurimento di Ach

ma rimangono attivi x poco in virtù del in seguito alla presenza,

COLINESTERASI, enzima in grado di scindere l’Ach.

a livello dei NODI SA e AV di Di conseguenza gli effetti

breve durata.

provocati da impulsi vagali (parasimpatici), sono di capacità di

Il RAPIDO ESAURIMENTO DELL’Ach – RAPIDA APERTURA CANALI K , conferiscono al N.VAGO la

+

controllare battito x battito la funzione dei nodi SA – AV.

Vie simpatiche gangli cervicali toracici superiori della catena.

originano dai e da quelli Essi sono i

N.CARDIACI CERVICALI N.CARDIACI TORACICI.

(superiore, medio e inferiore) e i

catena dei gangli pre-vertebrali,

Le fibre simpatiche escono dal MS e entrano nella andando a fare sinpasi con

fibre post-gangliari.

le I gangli dai quali hanno origine le fibre post-gangliari che andranno ad innervare il

mediastino superiore,

cuore sono situate nel in prossimità dei N.VAGHI. Le fibre PARASIMPATICHE e

uniscono complessa rete di nervi misti destinati al cuore.

SIMPATICHE si x formare una Le FIBRE POST-

base del cuore,

GANGLIARI simpatiche di questa rete giungono alla decorrendo sulla superficie dell’avventizia

varie camere cardiache porzione muscolare cardiaca

dei grandi vasi, per poi estendersi alle e penetrare nella

(MIOCARDIO), seguendo le varie branche dei vasi coronarici. NORADRENALINA (NA),

A differenza delle fibre pre-gangliari, quelle post-gangliari del SIMPATICO, rilasciano

ricaptata dai terminali assonici.

la quale dopo aver eseguito la loro azione, viene ad essere scompaiono molto

A differenza della stimolazione VAGALE, gli effetti della stimolazione SIMPATICA

gradualmente dopo la fine della stimolazione. ricaptazione della NA

Ciò è dovuto al fatto che la è un

processo relativamente lento.

Più lenta risposta cardiaca

risulta essere anche la alla stimolazione simpatica (img.pag.422). I motivi principali

due:

sono velocità relativamente bassa

La NA viene liberata a

 via relativamente lenta dei secondi messaggeri

Gli effetti della NA liberata sono mediati dalla (che

 coinvolge cAMP). molto più lentamente di quanto non faccia

L’att.SIMPATICA modifica quindi la FC – conduzione AV

l’att.VAGALE. non quella SIMPATICA, controllo bat x batt della

Pertanto, l’ATT.VAGALE, ma può esercitare un

funzione cardiaca.

Controllo att.cardiaca da parte dei centri superiori

Ci sono centri che regolano la funzione cardiaca, localizzati nella corteccia cerebrale (lobri frontali – area

motoria e premotoria – parte anteriore lobo temporale – ecc) e a livello diencefalico. Questi centri sono

ansietà altri stati emozionali.

responsabili di reazioni cardiache che si verificano nel corso dell’eccitamento, ed

Anche i centri ipotalamici influenzano risp.cardiaca in seguito a variazioni temp.ambiente (es.pag.423).

Variazioni della FC in seguito a variazioni improvvise della PA: riflessi dai barocettori

variazioni improvvise della PA, variazioni di segno opposto della FC.

Le provocano x VIA RIFLESSA Questa

BAROCETTORI AORTA –SENI CAROTIDEI.

risposta involontaria (riflesso) è mediato da localizzati nell’ARCO

più evidenti ambito di valori intermedi della PA.

La RELAZIONE INVERSA tra FC e PA sono di norma x un Al di

sotto e al di sopra di questi valori intermedi, la FC rimane, rispettivamente, costantemente elevata – bassa.

modifiche dell’att.nervosa vagale-simpatica

Queste variazioni della FC sono determinate da in risposta a

variazioni pressorie:

VALORI INTERMEDI della PA le variaz. di FC sono ottenute mediante variazioni reciproche dell’att.nervosa

VAGALE – SIMPATICA. FC att.simpatca,

VALORI AL DI SOTTO DI QUELLI INTERMEDI della PA si ha un’elevata indotta da un’intesa

mentre l’att.vagale risulta assente. bassa FC att.vagale,

VALORI AL DI SOPRA DI QUELLI INTERMEDI della PA si ha una indotta da un’intesa

mentre l’att.simpatica rimane a valori molto ridotti (grafici pag. 424).

Recettori ventricolari ci sono dei recettori localizzati nella parete endocardica dei ventricoli, i quali

promuovono riflessi simili a quelli promossi dalla stimolazione dei barocettori arteriosi. L’eccitazione di questi

recettori, riduce la FC e resist.periferiche.

L’att.cardiaca è influenzata anche da un altro riflesso: RIFLESSO DI BAINBRIDGE

aumento della FC in risposta ad un aumento del volume sanguigno.

Questo riflesso consiste in un In

particolar modo l’accelerazione cardiaca si verifica ogni volta che la PRESSIONE VENOSA CENTRALE aumenta a

livello sufficiente x distendere il lato dx del cuore.

un Tale effetto risulta non essere presente nel lato sx del

cuore.

La presenza di questo riflesso influenza la FC: a FC relativamente BASSE aumenti del volume sanguigno

↑FC (riflesso Bainbridge).

provocano Per FC iniziali più ELEVATE aumenti del volume sanguigno provoca

↓FC. del volume

Queste differenti risposte in condizioni di FC diverse, sono dovute al fatto che l’aumento

sanguigno, non solo evoca il riflesso Bainbridge, attivano anche altri riflessi (in particolare RIFLESSI

ma

BAROCETTORI), variazioni FC di segno opposto

che tendono a provocare (schema pag.424). Evidentemente il

RIFLESSO BAINBRIDGE prevale sui RIFLESSI BAROCETTORI volume ematico aumenta,

quando il mentre in

ipovolemia, RIFLESSI BAROCETTIVI prevalgono su quello di BAINBRIDGE.

condizioni di i

Queste variazioni di volume ematico, possono essere recepite grazie alla presenza di BAROCETTORI localizzati

giunzioni veno-atriali: giunzione con le VENE

principalmente a livello delle nell’ATRIO DX è localizzato nella

CAVE; giunzioni con le VENE POLMONARI.

nell’ATRIO SX è localizzato nelle La distensione di questi recettori

fibre vagali simpatiche.

provoca l’insorgenza di impulsi che verranno condotti al NODO SA da o

↑volume urine,

La stimolazione dei BAROCETTORI ATRIALI, provoca anche un in seguito ad inbizione x via

peptide atriale natriuretico (ANP)

nervosa della VASOPRESSINA e il rilascio, da parte dei tess.atriali, del

28aa agisce sul rene

(rilasciato in risposta a stiramento pareti atriali). ANP è un peptide a che dove esercita un

potente effetto diuretico – natriuretico vasi resist. – capacità.

e sui ANP svolge un ruolo importante nella

regolazione V – P sangue.

Variazioni FC in seguito a variazioni ATT.RESPIRATORIA

incremento att. fibre simpatiche

INSPIRAZIONE ↑FC in seguito a

 incremento att. fibre vagali.

ESPIRAZIONE ↓FC in seguito a

 andamento sinusale della FC

L’alternanza della fase di INSPIRAZIONE- ESPIRAZIONE provoca un (img.pag.425)

aritmia sinusale respiratoria. Tale andamento è dovuto al fatto che la stimolazione vagale dura poco, in

virtù della rapida idrolisi Ach; mentre la NA liberata dalle fibre simpatiche, viene ad essere rimossa più

lentamente, smorzano così gli effetti sulla FC delle variazioni ritmiche dell’att.simpatica. Pertanto l’ARTMIA

oscillazioni dell’att.vagale.

SINUSALE RESPIRATORIA è dovuto quasi x intero alle

Come fa l’att.respiratoria ad influenzare la FC? CENTRALI PERIFERICI.

In seguito a fattori divisi in e

Fattori periferici:

rec.stiramento dei polmoni,

Presenza che risulta stimolati durante l’INSPIRAZIONE e quest’azione può

 ↑FC.

produrre press.intratoracica si riduce aumento ritorno venoso al lato dx

Durante INSPIRAZIONE la e si ha un

 del cuore. riflesso di Bainbridge (↑FC).

Il conseguente stiramento delle pareti atriali, provoca Dopo il

tempo necessario x far si che l’aumento di volume ematico, giunga anche al lato sx, la gittata del

↑PA ↓FC.

ventricolo sx aumenta provocando che stimola i barocettori con conseguente

Fattori centrali:

centro respiratorio del bulbo, centro cardiaco vagale del bulbo.

Il influenza il I CENTRI RESPIRATORI,

 sono responsabili dei movimenti ritmici della gabbia toracica. Tali movimenti sono spesso

variazioni ritmiche della FC, sincrone con la F respiratoria.

accompagnati da Questo fattore,

rappresenta la causa principale dell’aritmia sinusale respiratoria.

L’att.cardiaca è influenzata di RIFLESSO dai CHEMOCETTORI predominano sugli altri.

Gli effetti sul miocardio, derivanti dalla stimolazione dei CHEMOCETTORI, di solito

notevole aumento della FREQUENZA RESPIRO

La stimolazione dei chemocettori carotidei, provoca un e

PROFONDITA’ RESPIRO, lievi variazioni della FC.

ma di norma evoca solo FC che incrementa o decrementa a

seconda dell’intensità att.ventilatoria (respiro), determinata dai CHEMOCETTORI: stimolazione resp.

riduce; aumenta lievemente;

MODERATA ..> FC di norma si stimolaz. Resp. AUMENTATA FC se

aumenta notevolmente.

stimolaz.resp. indotta da chemocettori viene bloccata ..> FC

Le VARIAZIONI CARDIACHE alla stimolazione dei CHEMOCETTORI, rappresenta il risultato di meccanismi

(img.pag.427):

riflessi primari eccitare il centro bulbare del vago, ↓FC.

i CHEMOCETTORI vanno ad che comporta

 

riflessi secondari mediati da sist.respiratorio.

sono In questo caso la stimolazione respiratorio da

  inibizione del centro bulbare del vago.

parte dei chemocettori, provoca iperventilazione

L’eccitazione del sist.respiratorio, da parte dei chemocettori, determina con

ipocapnia aumento distensione polmonare

conseguente e (img.pag.427). Questi 2 fattori vanno ad

inibire i CENTRI VAGALI BULBARI, effetto opposto

svolgendo quindi un a quello provocato dal RIFLESS

attenuarlo.

O PRIMARO, tendono cioè ad Ne consegue che questo antagonismo tra EFFETTI

neutralizzarsi a vicenda,

PRIMARI – SECONDARI, li porta a provocando come effetto finale una

variazione minima della FC. influenz

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Publisher
A.A. 2022-2023
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SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martina_197 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Cuppini Riccardo.