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Fisiologia – Spirometria Pag. 1
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Misure derivate dalle curve di flusso respiratorio

Da tali curve si ricavano una serie di misure di cui le più importanti sono:

  • Volume espiratorio forzato in 1 secondo (VEMS o, in inglese, FEV1) che rappresenta il volume di aria espirata durante il primo secondo di una espirazione forzata.
  • Capacità vitale forzata (CVF, o, in inglese, FVC) volume d'aria espirato forzatamente dopo un'inspirazione massimale.
  • Flusso espiratorio forzato tra il 25% e il 75% della CVF (FEF 25-75).
  • Indice di Tiffeneau (rapporto FEV1/FVC x 100).
  • Picco di flusso espiratorio (PEF) massimo flusso espirato in dipendenza dello sforzo espiratorio (rappresenta il punto più alto della curva).

Tutti i risultati ottenuti vengono confrontati ai valori di riferimento standardizzati, ottenuti per classi di età, sesso e altezza. Il valore misurato viene espresso come percentuale dei valori di riferimento o predetti. Il FEV1 è considerato normale se il suo valore risulta superiore all'80% del predetto. Secondo la ERS (European Respiratory Society),

Society) la broncostruzione è lieve se il FEV1 è uguale o superiore al 70%, moderata se tra 50 e 69%, grave se inferiore al 50%. Secondo l'American Thoracic Society, invece, l'ostruzione è lieve se il FEV1 ha valori uguali o superiori al 50%, moderata tra il 35 e 49%, egrave se inferiore al 35%. Il FEV1 comprende sia la fase iniziale che parte di quella tardiva della manovra espiratoria forzata, dipende dall'entità dello sforzo espiratorio e riflette quindi il diametro delle vie aeree centrali, ma è anche un buon indicatore della ostruzione delle vie aeree periferiche. Il FEV1 è quindi parametro complessivo della funzionalità delle vie aeree. Il suo valore diminuisce di circa 30 ml/anno (nel fumatore fino a 70 ml/anno). Il FEF 25-75 è invece un parametro sforzo-indipendente, in quanto misurato dopo il primo 25% dell'FVC, ed esprime quindi la resistenza delle piccole vie aeree. (Nella curva flusso-volume esiste una

prima parte che dipende dallo sforzo messo in atto da chi esegue il test; ma successivamente il flusso diventa direttamente dipendente dalla resistenza delle vie aeree e indipendente dallo sforzo impiegato dal paziente).

E' considerato normale se superiore al 65% del valore predetto.

L'FVC è considerato normale se superiore all'80% del valore predetto.

Con i valori di FEV1 e FVC si calcola l'indice di Tiffeneau (o rapporto FEV1/FVC x 100), il cui valore normale è maggiore a 70 (in valore assoluto) o meglio superiore all'88% del predetto nell'uomo e all'89% nella donna. Una sua riduzione è indice di malattia ostruttiva (nella forma restrittiva il rapporto rimane invariato).

Il PEF risulta normale se superiore all'80% del predetto. Da quanto detto il PEF è una variabile sforzo-dipendente e pertanto riflette il diametro delle vie aeree centrali.

Le alterazioni della funzione respiratoria possono essere suddivise in due gruppi

principali:

Difetti ventilatori ostruttivi (in cui è presente un restringimento nel diametro delle vie aeree e quindi un ostacolo al flusso aereo e che riconosce come causa l'iperproduzione di muco, l'edema della parete bronchiale, il broncospasmo, ecc).

Difetti ventilatori restrittivi (in cui è presente una riduzione dei volumi polmonari dovuta a ridotta distensibilità dei polmoni o della parete toracica, perdita o collasso del parenchima polmonare, debolezza dei muscoli respiratori, ecc.).

Deficit ventilatori misti.

L'esame spirometrico di un difetto ostruttivo (Figg. 3-4) è caratterizzato da:

  • Un aspetto concavo dell curva flusso-volume per collabimento precoce delle vie aeree.
  • Una riduzione dei flussi espiratori, principalmente a carico del FEV1 e del PEF, con FVC inizialmente normale o quasi (l'indice di Tiffeneau risulta quindi ridotto).
  • Vi è ovviamente anche una riduzione del FEF25-75, per compromissione funzionale delle piccole

vieaeree; talora negli stati iniziali di sindrome ostruttiva può essere la sola alterazione presente.

Nei casi di ostruzione più grave si riduce anche la FVC (per chisura precoce delle vie aeree eintrappolamento di aria nei polmoni).

Fig.3 Curva flusso-volume (quadro ostruttivo)

Fig.4 Curva flusso-volume (quadro ostruttivo grave)

Nella sindrome restrittiva (Fig. 5), tutti i volumi polmonari risultano ridotti. Ovviamemte si riduconoanche FVC, FEV1, PEF e FEF25-75, mentre l’indice di Tiffenau rimane normale (riduzione di FEV1 e FVCdella stessa entità).

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Manasseri Luigi.