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LUTAMMATO
sua liberazione, il glutammato viene riassorbito da cellule nervose e glia (come tutti i NT) e quello
riassorbito dagli astrociti viene convertito a glutammina (dall’enzima glutammino-sintetasi). Questa
diffonde nei neuroni che usano glutammato come NT e viene di nuovo idrolizzata a glutammato (da
una glutaminasi specifica presente in elevata concentrazione).
Il glutammato ha funzione eccitatoria sui recettori ionotropici e modulatrice sui metabotropici.
- A : svolge le stesse funzioni del glutammato, in maniera circoscritta solo ad alcune regioni
SPARTATO
cerebrali.
- G : sintetizzata a partire dalla serina, è il principale NT degli interneuroni inibitori del midollo
LICINA
spinale. Può legarsi anche ad un particolare tipo di recettore per il glutammato, potenziandone gli effetti
eccitatori.
- GABA: acido-γ-amminobutirrico è sintetizzato a partire dal glutammato tramite l’enzima acido-
glutammico-decarbossilasi. È presente in tutto il SNC in concentrazioni elevate, ma anche nelle isole
pancreatiche e nella midollare del surrene. Il GABA come NT da parte di vari tipi di interneuroni
inibitori:
1. un’intera classe di interneuroni inibitori del midollo spinale,
2. delle cellule a canestro di cervelletto e ippocampo,
3. delle cellule del Purkinje (cervelletto),
4. dei granuli del bulbo olfattivo,
5. delle cellule amacrine della retina.
P
URINE
ATP e i suoi prodotti di degradazione (come l’adenosina e l’AMP) possono fungere da NT. Si legano ai
recettori purinergici di neuroni simpatici (dotto deferente, vescica, muscolo cardiaco, muscolatura liscia del
canale alimentare e alcuni neuroni cerebrali). La trasmissione purinergica sembra importante per la genesi
del dolore: l’ATP liberato dai tessuti lesi eccita le terminazioni dell’assone periferico delle fibre C
provenienti dai gangli delle radici dorsali tramite un particolare tipo di recettore ionotropico purinico.
53
Altro ATP è liberato da queste terminazione e va ad eccitare un altro tipo di recettore ionotropico purinico
delle corna posteriori del midollo spinale.
N.B: tutti gli enzimi degli NT a basso peso molecolare sono localizzati nel citoplasma: sintetizzati nel
corpo cellulare e distribuiti a tutto il neurone tramite trasporto assonico lento. I NT, di conseguenza,
possono essere sintetizzati in qualsiasi parte del neurone, anche nelle terminazioni nervose dalle quali sono
esocitati.
C NT
OME I SONO INSERITI NELLE VESCICOLE
Nei neuroni che hanno un amminoacido come NT è necessario che questo sia compartimentalizzato,
ovvero distinto dall’amminoacido che fa parte del pool metabolico, e ciò avviene tramite vescicole
sinaptiche. Le concentrazioni dei NT nelle vescicole sono molto elevate (50-100 mM). Inoltre serve un
trasportatore specifico per ciascun NT di ciascun neurone e un’ATPasi vescicolare (comune a tutti i
neuroni e anche tessuti ghiandolari). L’ATPasi crea un gradiente di pH o chemiosmotico grazie all’idrolisi
di ATP, inserendo protoni nella vescicola; il trasportatore sfrutta poi questo gradiente per inserire il NT,
+
contro il suo gradiente di concentrazione, nelle vescicole (1NT ionizzato ↔ 2H ).
Sono stati identificati 4 diversi trasportatori delle vescicole, con specificità molto elevata ma affinità
modesta (non fa niente perché la concentrazione dei NT nel citoplasma è molto elevata):
1. per l’acetilcolina,
2. per i NT amminici (l’unico con affinità molto alta per le monoammine, presenti in concentrazioni
citoplasmatiche molto basse),
3. per il glutammato,
4. per glicina e GABA.
Tutti attraversano 12 volte la membrana delle vescicole e sono spesso bersaglio di agenti farmacologici
(ES: reserpina, tetrabenazina si legano ai trasportatori di NT → antipsicotici; amfetamina, ecstasy svuotano
le vescicole dissipando il loro gradiente di pH → psicostimolanti; farmaci che si fingono “falsi” NT
accumulandosi nelle vescicole).
N
EUROPEPTIDI
Derivano da proteine secretorie sintetizzate nel corpo cellulare: queste vengono modificate prima nel RE e
poi nel Golgi, da cui si spostano incapsulate in granuli secretori che migrano, tramite trasporto assonico
rapido, verso le terminazioni nervose per formare vescicole grandi a centro denso.
Sono stati caratterizzati più di 50 peptidi a catena breve farmacologicamente attivi (eccitatori, inibitori o
entrambi), tutti molto diversi l’uno dall’altro. Condividono comunque alcune caratteristiche di biologia
cellulare:
• possono essere suddivisi in famiglie i cui membri hanno sequenze amminoacidiche simili. Si conoscono
almeno 10 famiglie (7 le principali).
F P
AMIGLIA EPTIDI MEMBRI
Oppioidi oppiocortine, encefaline, dinorfina, FMRF-ammide
Ormoni neuroipofisari vasopressina, ossitocina, neurofisine
Tachichine sostanza P, fisalemina, cassinina, uperoleina, eledoisina, bombesina,
sostanza K
Secretine secretina, glucagone, peptide intestinale vasoattivo, peptide gastrico
inibitorio, fattore che libera GH, peptidin-istidin-isoleucinammide 54
Insuline insulina, fattori di crescita insulina-like I e II
Somatostatine somatostatine, polipeptide pancreatico
Gastrine gastrina, colecistochinina
• I NP sono codificati da un unico mRNA continuo tradotto in una proteina precursore di grandi
dimensioni → meccanismo di amplificazione perché da una poliproteina possono derivare più copie
dello stesso peptide o di peptidi attivi diversi, grazie a processi proteolitici mediati da proteasi
specifiche.
D NT ↔ NP
IFFERENZE
M N N
ETABOLISMO EUROTRASMETTITORI EUROPEPTIDI
Sintetizzati a livello locale nelle Sintetizzati solo nel corpo
SEDE DI SINTESI terminazioni nervose. Vengono cellulare, poiché formano legami
rapidamente concentrati nelle peptidici a livello dei ribosomi.
vescicole sinaptiche tramite specifici Non hanno meccanismi di
trasportatori. trasporto all’interno delle
vescicole
Seguono la via secretoria regolata Grandi, a centro denso, derivanti
TIPO DI VESCICOLE (come gli endosomi precoci). dal Golgi-trans. Seguono la via
Devono essere trasformate in secretoria costitutiva.
vescicole sinaptiche prima di poter Usate una volta sola e, dopo la
funzionale liberando NT. liberazione, nuove molecole
Processi di liberazione rapidi e devono arrivare dal corpo
protratti nel tempo e vescicole, cellulare prima che possa avvenire
recuperate e riciclate, vengono un’altra esocitosi.
rapidamente ricaricate.
Meccanismo non specializzato che Aumento della concentrazione di
MECCANISMO DI 2+
può avvenire ovunque lungo la Ca intracellulare → richiede
LIBERAZIONE PER ESOCITOSI membrana della terminazione. maggiori frequenze di
stimolazione.
2+
Aumento di Ca locale a livello delle
zone attive → frequenze di
stimolazioni non particolarmente
alte.
I NP e NT e altre molecole potenzialmente neuroattive possono coesistere nello stesso neurone e possono
essere liberati insieme per esercitare attività sinergiche sullo stesso bersaglio oppure attività postsinaptiche
diverse (non necessariamente entrambe di co-trasmissone).
S NT
MALTIMENTO DEI
Se una sostanza che funge da NT dovesse rimanere a lungo nella fessura sinaptica dopo la sua liberazione,
non sarebbe possibile la trasmissione di nessun altro segnale e la sinapsi diverrebbe refrattaria, soprattutto
a causa della desensitizzazione dei recettori dovuta alla continua esposizione al NT stesso.
Vi sono 3 meccanismi di smaltimento dei NT dalla fessura sinaptica:
1. diffusione: allontana, almeno parzialmente, tutti i NT; 55
2. degradazione enzimatica: impiegata soprattutto nelle sinapsi colinergiche. ES: giunzione
neuromuscolare, dove l’acetilcolinesterasi è ancorata alla membrana basale all’interno delle pieghe
giunzionali, mentre i recettori sono situati nella parte superiore, più superficiale della placca. Questa
disposizione anatomica ha duplice funzione:
i. la molecola trasmettitore viene utilizzata un’unica volta → possibilità di scandire la
successione di messaggi da trasmettere;
ii. viene ricatturata la colina, mantenuta in basse concentrazioni tra le pareti delle pieghe
giunzionali e riassunta dalle terminazioni nervose colinergiche tramite un sistema di
trasporto ad alta affinità.
3. riassunzione: meccanismo più comune con duplice scopo:
i. terminare l’attività sinaptica,
ii. recuperare la molecola NT per un eventuale impiego successivo.
Ogni tipo di neurone possiede meccanismi specifici di riassunzione. Spesso questi meccanismi sono ad
alta affinità e mediati da trasportatori.
Alcune sostanze neurotrope bloccano meccanismi specifici di riassunzione, es: cocaina blocca la
riassunzione di norepinefrina; antidepressivi triciclici (Prozac) sono inibitori specifici della riassunzione
di serotonina. Altri farmaci possono agire sui trasportatori presenti nella membrana plasmatica e su
quelli delle vescicole, es: amfetamine sono assunte attivamente dal trasportatore della dopamina
(membrana esterna del neurone) e agiscono poi sul trasportatore per le ammine biogene presente sulla
membrana delle vescicole.
Tutte le molecole trasportatrici sono state divise in 2 gruppi sia per struttura che per meccanismi di
trasporto:
1. trasportatori del glutammato: 6 o 8 (non si capisce bene) domini transmembrana. La forza motrice
+ +
è rappresentata dagli ioni Na e c’è anche un contro-trasporto di K : il glutammato, carico
+ +
negativamente, entra nella cellula insieme a 2 Na , in scambio con un K e uno ione che modifica il
- 3-
pH (OH , HCO ).
2. Trasportatori di GABA, glicina, norepinefrina, serotonina e
colina (ovvero tutti gli altri): superfamiglia di proteine che
attraversano 12 volte la membrana che sembra avere origini da
un’unica proteina ancestrale, una permeasi batterica. La forza
+
motrice è rappresentata dagli ioni Na e c’è anche un co-
-
trasporto di Cl . Il NT è trasportato nella cellula in simporto con
+ -
1, 2 o 3 Na e 1 Cl (senza alcun contro-trasporto).
In generale, le concentrazioni di NT nella terminazione nervosa sono 4 ordini di grandezza più elevate
rispetto a quelle nella fessura sinaptica; nonostante ciò, il potenziale elettrochimico esistente ne consente
l’assunzione e il trasporto attivo verso la cellula.
Alcuni trasportatori possono, a volte, operare nella direzione contraria, liberando NT. Questa liberazione è
2+
volt-dipendente ma non Ca dipendente ed è utilizzata dalle cellule amacrine della retina per la liberazione
di GABA e anche da altri tipi di neuroni → non si può dire che una sostanza debba essere conservata in
vescicole per agire come un NT.
I NP sono allontanati dalla fessura molto più lentamente dei NT (probabilmente solo tramite diffusi