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MINZIONE
VESCICA: organo cavo può accogliere 500 mL di urina
MINZIONE: riflesso spinale soggetto a controllo conscio ed inconscio dei centri cerebrali superiori
Sistema digerente
Le sue funzioni sono:
❖ Digestione frammentazione chimica e meccanica dei cibi in unità più piccole che possono attraversare
l’epitelio intestinale
❖ Assorbimentoavviene in seguito alla digestione, e consiste nel trasferimento attivo o passivo di sostanze
dal lume del tratto gastrointestinale verso il LEC.
❖ Motilità capace di movimento, attraverso contrazioni ritmiche o peristaltiche, per far si che il cibo venga
spostato da un tratto all’altro. Dunque, è il movimento di materiale lungo il tratto gastrointestinale (GI).
❖ Secrezione passaggio di acqua e ioni dal liquido extracellulare al lume gastrointestinale. Questo processo
ha la funzione si far si che le sostanze sintetizzate dalle cellule del canale alimentare passano all’interno del
canale alimentare, per poter svolgere le loro funzioni.
MODELLI DI CONTRAZIONE
1. Complesso motorio migrante avviene per mezzo di alcune cellule e le contrazione avvengono tra un
pasto e l’altro. Queste contrazioni iniziano dallo stomaco e raggiungono intestino crasso dopo 90 min,
avvengono tra un pasto e l’altro.
2. Contrazioni peristaltiche si hanno durante o subito dopo un pasto e sono onde propulsive (contrazione
del muscolo circolare) che avvengono durante e subito dopo un pasto.
3. Contrazioni segmentali servono per far scorrere il bolo alimentare lungo il tratto dell’intestino ad una
determinata velocità. Sono brevi segmenti di intestino si contraggono e si rilasciano (muscoli circolari si
contraggono e quelli longitudinali si rilasciano) sono casuali o ad intervalli regolari.
SECREZIONI
Gli enzimi digestivi vengono prodotti dalle ghiandole salivari, situate a livello della cavità orale, e successivamente
altri enzimi vengono secreti a livello del pancreas, che vengono immessi nel glomerulo.
Vengono prodotti enzimi anche dalla mucosa orale. Nell’apparato digerente interviene il nervo vago, che aumenta la
produzione degli enzimi digestivi.
Oltre agli enzimi digestivi le secrezioni dell’apparato digerente sono formato da MUCO, prodotto da cellule mucose
nello stomaco e da cellule caliciformi nell’intestino, inoltre quasi il 70% del muco salivare viene prodotto a livello
delle ghiandole salivari minori. Anche il rilascio di muco è controllato dal sistema parasimpatico e quindi dal nervo
vago, ma non solo anche da neuropeptidi e processi infiammatori.
Il muco forma uno strato protettivo all’interno del tratto GI.
Oltre al muco e gli enzimi digestivi viene secreta anche IONI e ACQUA, i quali quotidianamente vengono secreti dal
sistema digerente 7 L di liquidi.
+ + - 3- +
Tra gli ioni si ha: Na , K , Cl , HCO , H . Essi sono secreti e poi riassorbiti, l’acqua segue i gradienti osmotici creati dal
trasporto dei soluti da un lato all’altro dell’epitelio.
Per quanto riguarda i TRASPORTATORI sulla MEMBRANA BASOLATERALE sono:
+ +
Na - K ATPasi
+ + -
Simporto Na - K - 2Cl
- 3-
Antiporto Cl - HCO
+ +
H - K - ATPasi
DIGESTIONE ed ASSORBIMENTO
Il cibo ingerito è composto da carboidrati, proteine e grassi. I carboidrati devono essere scissi in molecole più
semplici, che sono i disaccaridi e questa scissione avviene per mezzo di un enzima chiamato amilasi, poi
intervengono specifici enzimi che scinderanno i disaccaridi in monosaccaridi.
Le PROTEINE sono degradate a PICCOLI PEPTIDI e AMINOACIDI, si distinguono due tipi di proteine:
Proteine vegetali meno digeribili
Proteine animali sono digerite per l’80-90%
Dunque, anche le proteine (vegetali ed animali) devono essere scisse e non assorbite, vengono degradate a piccoli
peptidi o ad amminoacidi.
Gli enzimi per la digestione proteica sono:
ENDOPEPTIDASI: attaccano i legami peptidici all’interno della catena aminoacidica rilasciano piccoli peptidi.
- Inoltre, rompono i legai peptidici interni.
ESOPEPTIDASI: secreti in forma inattiva rilasciano singoli aminoacidi; vanno anche a rompere i legami
- peptidici terminali per staccare singoli amminoacidi, che sono: aminopeptidasi e carbossipeptidasi.
I GRASSI sono i TRIGLICERIDI e il COLESTEROLO, i quali non essendo idrosolubili formano grandi ammassi di chilo
acquoso nel tratto intestinale. I LIPIDI sono degradati a un monogliceride e a due molecole di acidi grassi liberi dalle
LIPASI.
Per quanto riguarda i FOSFOLIPIDI sono digeriti dalla FOSFOLIPASI pancreatica. Invece, il COLESTEROLO non deve
essere digerito per poter essere assorbito.
Inoltre, si hanno anche gli ACIDI NUCLEICI (DNA o RNA) sono digeriti dagli enzimi pancreatici ed intestinali, essi sono
costituiti da due elementi:
• BASI assorbite per trasporto attivo
• MONOSACCARIDI assorbiti per trasporto attivo secondario e diffusione facilitata
REGOLAZIONE DELLA FUNZIONE GASTROINTESTINALE
Avviene attraverso il sistema nervoso, si hanno dei RIFLESSI NERVOSI TIPICI, in cui uno stimolo attiva un
neurone sensoriale che trasmette l’informazione sensoriale al SNC. Da qui si verificano i RIFLESSI LUNGHI
dovuti all’azione integrativa del SNC originano all’interno e al di fuori del sistema digerente. A far parte dei
riflessi nervosi tipici si hanno anche i RIFLESSI ANTICIPATORI ed EMOZIONALI (riflessi cefalici), inoltre si
distinguono anche due tipi di neuroni:
• NEURONI PARASIMPATICI (VAGO): eccitano.
• NEURONI SIMPATICI: inibiscono
Inoltre, si distinguono i RIFLESSI CORTI, che originano all’interno del sistema nervoso enterico controlla
motilità, secrezione e crescita. Il plesso nervoso sottomucoso contiene neuroni sensoriali che ricevono
segnali dal lume del canale, tali neuroni controllano la secrezione e inviano segnali ai neuroni motori
mienterici.
SISTEMA NERVOSO ENTERICO (PICCOLO CERVELLO), capta stimoli, li elabora e appronta risposte adeguate.
I neuroni rilasciano più di 30 neurotrasmettitori e neuromodulatori definiti non adrenergici e non colinergici
(serotonina, VIP e NO), le cellule di sostegno sono simili all’astroglia del SNC.
La barriera di diffusione data dai capillari che circondano i gangli del SNE sono poco permeabili, presenta anche un
centro integrativo. Intervengono anche i peptidi gastrointestinali, tra di essi si ha la motilina.
PEPTIDI GASTROITESTINALI
Possono agire in due modi:
o Come ORMONI immessi in circolo e agiscono sul tubo digerente o su organi accessori (pancreas, cervello).
o Come SOSTANZE PARACRINE Secrete nel lume del tratto GI o nel liquido extracellulare agiscono
localmente.
Stimolano o inibiscono la motilità e la secrezione: contrazione cistifellea per il rilascio della bile e controllo,
svuotamento gastrico, inoltre l’ormone CCK provoca sazietà.
Di distinguono in tre tipi diversi i peptidi gastrointestinali:
1. FAMIGLIA delle GASTRINE: gastrina e CCK (colecistochinina)
2. FAMIGLIA della SECRETINA: secretina, peptide intestinale, GIP (peptide inibitorio gastrico) denominato
peptide insulinotropico-dipendente e peptide glucagone simile (GLP-1)
3. TERZO GRUPPO: motilina
TRASFORMAZIONE DEL CIBO
Nel momento in cui ingeriamo un cibo, incontriamo la cavità orale, in cui si ha una digestione meccanica attraverso
la masticazione ed una digestione chimica effettuata dalla ghiandole salivari. Il cibo viene deglutito, passa attraverso
l’esofago e raggiunge lo stomaco, in cui avviene un mescolamento (poiché lo stomaco è in grado di contrarsi) e
avviene anche la produzione di HCl (da parte delle cellule parietali) e viene prodotta anche la gastrine e il muco
(serve come barriera di difesa). Nello stomaco avviene anche la digestione delle proteine e dei lipidi, inoltre vengono
riassorbite due sostanze: alcol e acido acetilsalicilico (componente dell’aspirina). Quindi nello stomaco avviene la
scissione chimica delle sostanze di cui è composto il cibo.
Tutte le altre sostanze sono assorbite nell’intestino tenue, in cui avviene un ulteriore mescolamento dei cibo, poiché
si hanno movimenti peristaltici. Vengono secretati una grande quantità di ormoni, tra cui: la secretina, gli enzimi
pancreatici e lo ione bicarbonato. A livello dell’intestino tenue vengono assorbiti anche polipeptidi, amminoacidi,
lipidi, acqua ed anche alcune vitamine. Quindi nell’intestino tenue avvengono la maggior parte dei riassorbimenti.
Invece, a livello dell’intestino crasso si ha la secrezione di muco e l’assorbimento di ioni, acqua ed alcune vitamine.
Per quanto riguarda la trasformazione del cibo si distinguono varie fasi:
1. Fase cefalica inizia prima che il cibo si trovi nella cavità orale, i neuroni anticipano i movimenti e questo
avviene in seguito all’attivazione dei neuroni nel bulbo. Il bulbo invia i segnali alle ghiandole salivari e così lo
stomaco, l’intestino e gli organi ghiandolari accessori aumentano le secrezioni e la motilità.
• Dunque, il cibo contenuto nella bocca viene a contatto con la saliva ricca di:
- muco
- amilasi salivare
- lipasi (secreta da piccole ghiandole non salivari)
- lisozima
In questo caso inizia la digestione chimica, poiché nella cavità orale si hanno tre enzimi.
Invece, con la masticazione inizia la digestione meccanica.
2. Fase gastrica ogni giorno nello stomaco entrano 3.5L di cibi.
Nella fase di DEPOSITO lo stomaco accumula gli alimenti nella parte superiore e regola il loro passaggio
nell’intestino tenue e la parte inferiore dello stomaco attiva i processi digestivi.
Questa fase si ha una volta che il cibo viene deglutivo e si esplica attraverso la DIGESTIONE, che avviene
poiché si ha una grande concentrazione di enzimi e di HCl, che ha la funzione di distruggere i batteri e
denatura le proteine. Inoltre, a livello gastrico si ha la pepsina, che inizia la prima fase di digestione delle
proteine, invece la lipasi gastrica inizia la digestione dei grassi. L’amilasi salivare effettua la digestione dei
carboidrati ed arriva nello stomaco continuando la sua attività fino a che il pH non diventa più acido. Nel
lume gastrico si ha la formazione di HCl. le cellule secrete dallo stomaco sono:
si
Le cellule parietali trovano in profondità nelle ghiandole gastriche e sono costituite da: HCl e il
fattore intrinseco che complessa la vitamina B12 per essere assorbita nell’intestino.
Le cellule principali dello stomaco secernono pepsinogeno, che si trasforma in pepsina per azione
dell’H+.
Le cellule G producono gastrina (ormone), che viene stimolata dalla presenza di amminoacidi e
peptidi all’interno della parete gastrica.
Le cellule D producono somatostatina
Le cellule SIMIL-ENTEROCROMAFFINI (ECL) producono istamina
Cellule mucose producono muco e bicarbonato
3. Fase intestinale una