Riassunto esame Fisiologia: apparati, prof. Ferri
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FUNZIONI:
1. SERBATOIO: costituisce un serbatoio per le grosse quantità di cibo
2. DIGESTIONE: riduce il cibo in particelle più piccole e le mescola con le secrezioni gastriche in modo da
permettere la digestione
3. PROTEZIONE: protegge l’organismo distruggendo molti batteri
4. SVUOTAMENTO: cvuota il contenuto gastrico nel duodeno con una velocità controllata
MOTILITA’
Mescolamento e propulsione degli alimenti
SECREZIONE: SUCCO GASTRICO
Vengono prodotti 3000 ml al giorno
E’ composto da:
1. HCl
2. Fattore Intrinseco (cellule parietali): glicoproteina che è responsabile dell’assorbimento intestinale di vitamina
B e protegge dalla digestione pancreatica e favorisce il suo assorbimento
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3. Muco (Cellule Mucose)
4. Pepsinogeno (Cellule Principali): è trasformato in pepsina per azione dell’acidità gastrica che scinde i legami con
velocità inversamente proporzionale al pH ed è responsabile della digestione di circa il 20% delle proteine di un
pasto
5. Istamina (cellule endocrine)
6. Somatostatina (cellule D)
7. Gastrina (cellule G)
8. H O
2 3-
9. HCO
10. Ioni
Regolazione dipende da:
1. Sistema nervoso centrale (nervo vago)
2. Fattori intestinali (distensione della parete duodenale, composizione del chimo)
Prodotta in tre fasi:
FASE STIMOLO PER LA SECREZIONE MEDIATORE E MECCANISMO
FASE CEFALICA (40% della secrezione) stimolazione sensoriali: vista, odore e Aumento della secrezione gastrica che
gusto inizia con un riflesso vagale ancora
prima che arrivi il cibo
FASE GASTRICA (50% della secrezione) stimolazione meccanica del bolo Rapido aumento della secrezione
gastrica quando arriva il bolo in seguito
alla distensione delle pareti gastriche
FASE DUODENALE stimolazione dei meccanocettori del Inibizione della secrezione gastrica in
duodeno seguito alla distensione delle pareti
duodenali quando arriva il chimo nel
duodeno
DIGESTIONE
Digestione di proteine (pepsinogeno) e digestione dei lipidi
Controllo ormonale:
1. ACETILCOLINA e GASTRINA: stimolano la contrattilità gastrica (aumento dell’ampiezza e la durata della fase di
plateau delle onde lente)
2. NORADRENALINA: inibiscono la contrattilità gastrica
ASSORBIMENTO
Assorbimento di sostanze liposolubili (alcool e aspirina)
MOTILITA’
Mescolamento per segmentazione e propulsione per peristalsi
SECREZIONE: SUCCO INTESTINALE
Vengono prodotti 1500 ml al giorno
Composizione: enzimi, muco, ormoni (CCK, secretina.. ) ed elettroliti
DIGESTIONE
Digestione di carboidrati, lipidi, polipeptidi e acidi nucleici
ASSORBIMENTO
Assorbimento di peptidi, ioni e vitamine tramite trasporto attivo, amminoacidi, glucosio e fruttosio tramite trasporto
attivo secondario, lipidi per diffusione semplice, acqua per osmosi
MOTILITA’
Mescolamento per segmentazione e propulsione per peristalsi
SECREZIONE: MUCO
DIGESTIONE
Digestione di piccole colonie di batteri che sono utili all’organismo perché sintetizzano alcune vitamine (vitamina K:
essenziale nel mantenere i livelli di alcuni fattori della coagulazione)
ASSORBIMENTO
Assorbimento di ioni, acqua, minerali e vitamine prodotte dai batteri
SECREZIONE: SUCCO PANCREATICO
Composizione:
1. Componente acquosa: è secreta dalle cellule epiteliali dei dotti ed è isotonica rispetto a plasma
- Acqua
- Ioni bicarbonato: contribuiscono a neutralizzare il contenuto duodenale
- I principali anioni sono HCO3- e Cl- (70 mEq a bassa velocità di secrezione, 150 mEq ad alta velocità di
secrezione).
2. Componente enzimatica: contiene gli enzimi necessari alla digestione dei carboidrati, delle proteine e degli
acidi grassi
- (Endopeptidasi) Tripsina, chimotripsina ed elastasi: agiscono sulle proteine e polipeptidi
- (Esopeptidasi) Carbossipeptidasi: agiscono sulle proteine e polipeptidi
- Fosfolipasi A : agiscono sulle lecitine
2
- Amilasi: agiscono sui polisaccaridi ed è secreta in forma attiva, stessa specificità di quella che si trova nel
succo salivare
- Lipasi: agiscono sui trigliceridi
- Colesterol esterasi: agiscono sugli esteri del colestorolo
- Ribonucleasi e Desossiribonucleasi: agiscono sugli acidi nucleici
Regolazione da parte di:
1. Meccanismi nervosi
- Stimolazione da parte dell’attività simpatica e inibizione da parte di quella parasimpatica
- Neuroni enterici localizzati nello stomaco e nel duodeno proiettano su neuroni intrinseci del pancreas,
mediando i riflessi gastropancreatici e intestinopancreatici (stimolando o inibendo la secrezione delle
cellule acinose)
2. Meccanismi ormonali
- Acetilcolina: attiva le cellule degli acini ed è prodotta dalle terminazioni parasimpatiche e SNE
- Colecistochinina: attiva le cellule degli acini ed è prodotta dalla mucosa del duodeno
- Secretina: attiva l’epitelio duttale ed è prodotta dalla mucosa del duodeno
Prodotta in tre fasi:
FASE STIMOLO PER LA SECREZIONE MEDIATORE E MECCANISMO
Cefalica (25% di secrezione) stimolazione sensoriali: vista, odore e Impulsi dai nervi vagali ed enterici
gusto stimolano le cellule acinose e duttali
Gastrica (10% di secrezione) Distensione dello stomaco Riflessi vaso-vagali stimolano le
cellule acinose e duttali
- -
Intestinale (65% di secrezione) Acidità del duodeno (pH<4.5) Secretina stimola cellule duttali
- Distensione del duodeno La CCK stimola cellule acinose
e duttali
- Riflessi enteroepatici stimolano
cellule acinose e duttali
SECREZIONE: BILE
Caratteristiche:
1. E’ prodotta dagli epatociti: 600-1200 ml/die
2. E’ un liquido di colore giallo
3. E’ isotonica rispetto al plasma
4. Si forma nella cistifellea: la bile viene rilasciata quando si verificano contrazioni ritmiche e si rilassa lo sfintere di
Oddi grazie alla colecistochinina, all’acetilcolina e alle fibre nervose del vago
Composizione:
1. Sali biliari
- Vengono prodotti 6 gr/die
- Il loro precursore è il colesterolo
- Emulsionano gli acidi grassi (rottura delle gocce di grasso) e ne favoriscono l’assorbimento
- Il 94% dei Sali biliari è riassorbito dall’intestino tenue e dall’ileo-distale
- La piccola quota persa con le feci viene sintetizzata nuovamente
2. colesterolo (4%),
3. fosfolipidi (20%),
4. proteine (5%)
5. bilirubina e pigmenti biliari (0.3%)
Funzioni:
1. Emulsione acidi grassi da parte dei sali biliari:
- Grosse gocce lipidiche vengono scisse in goccioline più piccole
- La velocità di idrolisi dei grassi che entrano nel tratto gastrointestinale è direttamente proporzionale
alla superficie presente all’interfaccia olio-acqua
2. Digestione acidi grassi:
- I trigliceridi vengono scissi in monogliceridi e due acidi grassi dalla lipasi pancreatica
3. Assorbimento degli acidi grassi sotto forma di trigliceridi nei chilomicroni
4. Mezzo di secrezione (rimuove dal sangue i prodotti di scarto: bilirubina e il colesterolo)
L’organismo umano è costituito per la maggior parte da soluzioni acquose (60%)e sono:
1. Liquido Intra-Cellulare (LIC): liquido che si trova all’interno delle cellule (40%)
2. Liquido Extra-Cellulare (LEC): liquido che si trova all’esterno delle cellule (20%)
- liquido interstiziale (11L, 14%)
- plasma (3L, 4% )
- liquidi contenuti in comparti separati (2%)
I compartimenti fluidi corporei non hanno tutti la stessa composizione:
1. Essi sono separati da diverse membrane biologiche
2. Hanno diverse permeabilità
3. Hanno diversi sistemi di trasporto
Scambi tra i vari compartimenti:
1. Diffusione: spostamento dei soluti
2. Osmosi: spostamento di H O
2
3. Trasporto: spostamento attivo dei soluti
Guadagni e perdite di liquidi: l’organismo umano produce e perde H2O continuamente
GUADAGNI derivano da: PERDITE derivano da:
Metabolismo, combustione substrati Evaporazione dalle vie aeree e cute (febbre: 1°C = 200 ml)
Cibi Sudorazione (temperatura, attività fisica)
Bevande Feci
Produzione di urina
1. Poiché il LIC ha un volume molto maggiore del LEC, il LIC funge da riserva. Tuttavia, ci sono delle situazioni che
possono far cambiare queste condizioni e se non controllate, si ha una caduta significativa del volume
plasmatico e della pressione sanguigna:
- DISIDRATAZIONE (Perdite > Assunzioni): a causa di eccessiva traspirazione (attività fisica intensa in
luoghi troppo caldi), vomito ripetuto e diarrea
- IPERIDRATAZIONE (Assunzioni > Perdite): a causa di eccessiva ingestione di liquido iposmotico e
incapacità di eliminare acqua in eccesso (insufficienza renale, patologie endocrine)
L’organismo è in equilibrio elettrolitico quando i ritmi di guadagno e di perdita sono bilanciati per ciascun elettrolita.
Questo è importante perché:
1. Le concentrazioni di elettroliti totali influenzano l’equilibrio idrico
2. Le concentrazioni dei singoli elettroliti possono influenzare le funzioni cellulari (attività neuronale, cardiaca,
muscolare)
+ +
Na e K :
1. La maggior parte dei problemi che riguardano l’equilibrio elettrolitico è causata da uno sbilanciamento tra il
guadagno e la perdita di Na+
2. I problemi legati all’equilibrio del K+ sono meno comuni, ma molto più pericolosi di quelli legati all’equilibrio del
Na+
DESCRIZIONE APPUNTO
Riassunto di Fisiologia per l'esame della professoressa Ferri sui seguenti apparati:
Sistema digerente
- Ghiandole annesse al sistema digerente e loro secreti
- La secrezione gastrica
- Funzione della bile.
− Cenno al circolo entero-epatico dei sali biliari.
− Digestione e assorbimento di zuccheri, proteine, grassi.
I reni
− Organizzazione anatomo-funzionale del nefrone.
− Il meccanismo della filtrazione glomerulare.
− La clearance renale: funzione di filtrazione, riassorbimento e secrezione.
− Funzioni del tubulo prossimale (cenni).
− Funzioni dell'ansa di Henle.
− Funzione della renina.
− Funzione dell'eritropoietina.
− Bilancio di acqua e sodio (volume)
Equilibrio acido-basico
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serena1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Milano Bicocca - Unimib o del prof Ferri Alessandra.
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