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SISTEMA URINARIO: FUNZIONE RENALE
FUNZIONE DEL SISTEMA URINARIO: I reni filtrano il sangue e producono URINA, un
fluido che viene
eliminato dal corpo. Tuttavia i reni svolgono altre funzioni fondamentali:
• REGOLAZIONE DELLA COMPOSIZIONE IONICA DEL PLASMA: i principali ioni
la cui
concentrazione e controllata dai reni sono: sodio (NA+), il calcio (CA2+), il magnesio (MG2+), il
cloro
(CL), il bicarbonato (HC03) e i fosfati (HPO42 e H2PO4)
• REGOLAZIONE DEL VOLUME PLASMATICO: i reni controllano questo volume
controllando la
velocita di escrezione dell'H20. Questo ha effetto diretto sul volume circolante totale e sulla
pressione del
sangue
• REGOLAZIONE DELL'OSMOLARITa PLASMATICA: i reni variano questa osmolarita
variando la
velocita con la quale viene escreta H20 in rapporto con i soluti
• REGOLAZIONE DELLA CONCENTRAZIONI DI IDROGENIONI (pH): i reni
collaborano con i
polmoni a regolare il pH del sangue
• RIMOZIONE DI PRODOTTI DI SCARTO E DI SOSTANZE ESTRANNE DAL
PLASMA: queste
sostanze comprendono: urea e acido urico ( provocati dal catabolismo delle proteine e degli acidi
nucleici),
additivi alimentari, farmaci e altre sostanze analoghe
• SECREZIONI DI ORMONI: i reni secernono l'ormone ERITROPOIETICO (stimola la
formazione di
eritrociti), sono necessari per la produzione della vitamina D3→ fattore importante per
regolazione dei
livelli plasmatici di CA e di fosfati
ANATOMIA DEL SISTEMA URINARIO
il sistema urinario e formato da:
• due RENI: sono situati nella regione posteriore della cavita addominale, appena al di sopra
della cintola al
livello della 12^ costola. Sono a forma di fagiolo; i reni si trovano tra il peritoneo e la parete
posteriore
della cavita addominali. Quindi sono organi RETROPERITONEALI.
I reni ricevono l'apporto ematico dalle ARTERIE RENALI (diramazioni dell'aorta) che entrano
in ciascun
rene in corrispondenza di una regione chiamata ILO RENALE.
I reni, sebbene sono 1% del peso corporeo, ricevono circa il 20 % della gittata cardiaca in
condizioni di
riposo.
Dopo essere stato ripulito, il sangue ritorna al circolo generale attraverso le VENE RENALI,
che
decorrono parallelamente alle arterie renali e riversano il loro contenuto nella vena cava inferiore
• due URETERI: una volta che l'urina e formata nei reni viene mandata alla vescica tramite
ureteri
• VESCICA: luogo di conserva dell'urina
• URETRA: tramite questa l'urina raggiunge l'ambiente esterno
ANATOMIA MACROSCOPICA DEL RENE
Il rene presenta due regioni principali:
• strato esterno di colore rossastro
• strato interno chiamato MIDOLLARE, aspetto striato scuro
la midollare e divisa in regioni coniche chiamate PIRAMIDI RENALI. Ai vertici di queste
piramidi si trovano le
PAPILLE, tubuli chiamati DOTTI COLLETTORI i quali riversano il loro contenuto nei
CALICI MINORI. Questi
ultimi convergono in 2 o 3 dotti chiamati CALICI MAGGIORI che a loro volta si fondono nel
PELVI RENALE
(e il tratto iniziale dell'uretere.
All'interno di ogni piramide si trovano milioni di NEFRONI (le unita funzionali del rene). La
caratteristica piu
evidente del nefrone e un lungo tubulo contorto (chiamato TUBULO RENALE) che a circa
meta della sua
lunghezza forma un'ansa a “U”
ANATOMIA MICROSCOPICA DEL RENE
un singolo nefrone si divide in:
• CORPUSCOLO RENALE: e formato da 2 parti
CAPSULA DI BOWNMAN (struttura sferica) da cui inizia il tubulo renale.
◦ GLOMERULO (gomitoli di vasi capillari)
◦
La procedura e la seguente: il sangue filtrato entra nei capillari glomerulari attraverso un'
ARTERIOLA
AFFERENTE. Una certa quantita di plasma (priva di proteine) filtra attraverso le pareti dei
capillari
tramite la FILTRAZIONE GLOMERULARE. Il sangue rimasto esce attraverso un'
ARTERIOLA
EFFERENTE.
Le pareti delle due arteriole contengono muscolatura liscia che puo contrarsi e distendersi in
risposta ai
segnali del :
sistema endocrino
▪ nervoso simpatico
▪
• TUBULO RENALE. Il “filtrato” passa dalla capsula di Bowman alla porzione iniziale del
tubulo renale,
chiamata TUBULO CONTORNO PROSSIMALE (prossimale = vicinanza alla capsula,
contorto= forma
ripiegata o struttura convoluta) e continua del TUBULO RETTO PROSSIMA. I due tubuli
insime si
chiamato TUBULO PROSSIMALE.
Il procedimento e il seguente:il tubulo prossimale si svuota dentro l'ansa di henle dal tratto
→
ascendente
dell'ansa di Henle il liquido fluisce nel tubulo connettore distale liquido percorre la porzione
→il
terminale del nefrone chiamata tubulo connettore.
L'ANSA DI HENLE e divisa in 3 zone
TRATTO DISCENDENTE: formato da un sottile tubulo
◦ TRATTO ASCENDENTE SOTTILE: si estende verso la corticale
◦ TRATTO ASCENDENTE SPESSO: avvicinandosi alla corticale il tubo si inspessisce
◦
In base alla loro localizzazione i nefroni possono essere classificati in:
• NEFRONI CORTICALI: 75%80% di tutti i nefroni
• NEFRONI JUZTAMIDOLLARI: 1520% di tutti i nefroni
I PROCESSI FONDAMENTALI DEGLI SCAMBI RENALI
CARICO ESCRETO (E) = CARICO FILTRATO (F) – CARICO RIASSORBITO (R) +
CARICO SECRETO (S)
La formazione di urina di deriva da 3 processi di scambio che avvengono nei nefroni
1. LA FILTRAZIONE GLOMERULARE: consente al plasma deproteinato di passare dai
capillari
glomerulari nella capsula di Bowman
2. IL RIASSORBIMENTO: le eventuali molecole riassorbite possono entrare nei capillari
peritubulari
mediante un processo di diffusione e quindi ritornare al circolo generale
3. LA SECREZIONE: e il trasporto selettivo di molecole dal liquido peritubulare al lume dei
tubuli renali. Le
molecole secrete provengono dal plasma dei capillari peritubulari
FILTRAZIONE GLOMERULARE
la filtrazione e sotto il controllo delle forze di Starling (gradiente di pressione idrostatica e
osmotica) che esistono
tra le parete dei capillari glomerulari.
Il filtrato glomerulare deve attraversare 3 barriere:
• strato di cellule ENDOTELIALI del capillare
• strato di cellule EPITELIALI del capillare
• MEMBRANA BASALE che e interposta tra i 2 strati precedenti
l'insieme di questi 3 strati forma quella che viene chiamata MEMBRANA GLOMERULARE o
BARRIERA DI
FILTRAZIONE. Le cellule epiteliali (PODOCITI) che ricoprono i capillare glomerulari sono
provviste di
PEDICELLI. Tra un pedicello e l'altro passa il liquido filtrato attraverso i PORI.
La somma delle forze di Starling e chiamata PRESSIONE DI FILTRAZIONE
GLOMERULARE.
Le forze sono 4:
• PRESSIONE IDROSTATICA NEL CAPILLARE GLOMERULARE (PGC): favorisce la
filtrazione ed e
uguale alla pressione ematica capillare 60 mm HG
→
• PRESSIONE ONCOTICA NELLA CAPSULA DI BOWMAN ( BC): favorisce la
π
filtrazione.{N.B La
pressione oncotica di un liquido e dovuta alla presenza di soluti non permanenti}. Poiche solo
pochissime
proteine(soluti) lasciano i capillari con il glomerulo, la concentrazione proteica nella capsula di
BOWMAN e molto bassa sa essere irrilevante 0 mm Hg
→
LA Pressione netta che favorisce la filtrazione in condizioni normali e :
PGC + BC = 60 mm Hg + 0 mm Hg = 60 mm Hg
π
• PRESSIONE IDROSTATICA NELLA CAPSULA DI BOWMAN (PBC): si oppone alla
filtrazione ed e in
condizoni normali 15 mm Hg
→
• PRESSIONE ONCOTICA GLOMERULARE ( GC): si oppone alla filtrazione ed equivale
π
a 29 mm
→
Hg. Questo e un valore piu alto della tipica pressione oncotica (25 mmHg) perche il sangue nei
capillari
ha perso una grossa quantita d'acqua e tale perdita provoca un aumento della concentrazione
delle proteine
plasmatiche
La pressione netta che si oppone alla filtrazione nel corpuscolo renale e:
PBC + GC = 15 mm Hg + 29 mm Hg = 44 mm Hg
π
VELOCITA DI FILTRAZIONE GLOMERULARE
La pressione media netta di filtrazione (PFE) e data da:
PFE = (PCG + BC) – (PBC + GC) (60 mmHG + 0 mmHg) – (15 mmHg + 29 mmHg) = 16
→
π π
mmHg
Il volume di plasma filtrato nell'unita di tempo viene chiamato VFG( velocita di filtrazione
glomerulare) e
corrisponde a 125 ml/min.
Pertanto nel corso della giornata i reni filtrano 180 litri di plasma 125 ml/min * 60 min * 24
→
ore = 180 litri
La velocita dipende da:
• PFE
• numero di glomeruli funzionanti
• permeabilita della membrana filtrante
IL RIASSORBIMENTO
Se non si verificasse il riassorbimento, tutte le sostanze filtrate verrebbero escrete e basterebbero
solo 8 minuti ad
un individuo per perdere 1 l di plasma con le urine. Infatti circa il 100% delle sostanze filtrate4
dai capillari
glomerulari viene riassorbita dai tubuli renali
Quando una sostanza viene assorbita, deve attraversare 2 barriere:
• L'EPITELIO TUBULARE
• L'ENDOTELIO CAPILLARE.
mentre alcune molecole vengono riassorbite passivamente altre richiedono energia. Sebbene tutte
le sostanze si
muovano nella stessa direzione, i meccanismi che si attuano sono diversi
1_RIASSORBIMENTO DEI SOLUTI:
• ATTIVO: richiede energia (ATP) per poter muovere una molecola in direzione opposta al suo
gradiente di
concentrazione. Si divide in:
trasporto attivo primario: l'energia proviene direttamente dall' ATP
◦ trasporto attivo secondario: l'energia proviene dal gradiente elettrochimico di 1 ione creato a
◦
spese del
consumo di ATP
• PASSIVO: la sostanza e riassorbita per diffusione. Si devono creare 2 condizioni
la concentrazione del soluto nel liquido tubulare deve essere piu alta che nel plasma
◦ il soluto deve avere un alto coefficiente di permeabilita nei confronti delle membrane
◦
plasmatiche
dell'epitelio tubulare e dell'endotelio capillare
2_ RIASSORBIMENTO DELL'ACQUA
la diffusione dell'H20 si basa sull'esistenza dell'osmolarita. Pertanto, l'H20 si diffondera lungo il
suo gradiente
di concentrazione verso la regione a maggiore osmolarita. Il riassorbimento dell'H20 segue il
riassorbimento
di soluti. Affinche l'H20 possa seguire i soluti essa deve poter attraversare con facilita la maggior
parte delle
membrane plasmatiche dell'organismo. Tuttavia alcune membrane dei tubuli renali sono
impermeabili all'H20.
SECREZIONE
Le molecole si muovono dal plasma dei capillari peritubulari nel tubulo renale per diventare
parte del filtrato. La
secrezione segue gli stessi meccanismi di trasporto del riassorbimento (trasporto attivo, passivo e
diffusione) e
mette in gioco le stesse barriere , ma il movimento avviene in direzione opposta.
Tra le sostanze attivamente secrete dai tubuli renali vi sono:
• ION