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PERCORSO DI FISICA

Roberta Tateo

[email protected]

Legami tra fisica e matematica

  • Leggi e teorie fisiche che collegano misure con altre misure
  • Le leggi fisiche non sono leggi matematiche ma possono essere descritte con la matematica

ESEMPIO 1

Pentola di acqua a raffreddare sul balcone

  • T(acqua) = 60°C
  • T(aria) = 10°C

Legge di raffreddamento di Newton

T(t) = [T(0) - T(∞)] e-αt + T(∞)

α può cambiare in base all'ambiente e il parametro α è misurato sperimentalmente

ESEMPIO 2

Descrizione della traiettoria di una palla di cannone

Assumiamo una simmetria rispetto al punto di massimo.

È realmente così nel caso in cui non vi sia attrito con l’aria.

  • y1(x) = x/2 0 < x < 2 (Non è impossibile perché mai è differenziabile)
  • y2(x) = 2 - (x - 2)2/8

Lo scopo di questa lezione è:

Misura: determinazione del rapporto tra due grandezze fisiche omogenee. Una delle quali viene detta unità di misura.

Grandezza fisica: caratteristica dell'oggetto o del fenomeno fisico definita attraverso le operazioni necessarie a misurarla.

GRANDEZZE FONDAMENTALI (meccanica)

  1. Lunghezza (metro m) Come campione abbiamo una barra di platino mantenuta a temperatura costante sollecitato e con condizione atmosferica costante conservata a Parigi - Del 1791 al 1960 Dal 1960 ad oggi: metro = distanza percorsa dalla luce nel vuoto in 1 / 299792458 secondi
  2. Tempo (secondo s) Definito come 1 / giorno solare medio (fino al 1960)
    • 60 x 60 x 24
    1960 ad oggi: multiplo del periodo di luce emesso dal cesio 133
  3. Massa (kg) kilogrammo = massa campione platino-iridio del 1889

ΔM/M = 1012 = 10 x 106 g / 103 g = 105-3 = 10-8

Errore relativo

k = 103 d = 10-1 μ = 10-6 M = 106 c = 10-2 m = 10-3 G = 109 M = 10-9 p = 10-12

* Ordine di grandezza = potenze di 10 più vicine al numero 9.8 N ~ 102 140 N ~ 103 0.007 N ~ 10-2 M(sole etc) ≈ 2 x 1030 kg La Somma qualitativa delle cose che ci circondano

Numero di Avogadro = 6.022 x 1023 N24 (mole)

★ fisse gli assi cartesiani

★ osservatore in quiete rispetto alla Terra

✳️ moto unidimensionale dove spazio, velocità e accelerazionesono degli scalari:

  • traiettoria rettilinea
  • velocità è costante ⇒ v = Δs/Δt = vm (velocità media)
  • accelerazione è pari a 0

Lim Δt→0 Δs/Δt = vi = ds/dtVelocità istantanea

t=0t a dt = ∫S(0)S ds

t

t=0t dt = ∫S(0)S ds

v(t - 0) = S(t) - S(0)

⇒ S(t) = S(0) + v ⋅ t

ESEMPIO Su un rettilineo di autostrada un'automobile viaggiaa 108 km/h e 60 m davanti ad essa viaggia un camiona 72 km/h. Dopo quanti secondi l'automobilesorpassa il camion?

60 m + 20 m/s ⋅ t = 0 = 30 m/s ⋅ t

10 m/s ⋅ t = 60 mt = 60 m/10 m/s = 6 secondi

Sa = 30 m/s ⋅ 6 = 180 m

Grafico spazio-tempo

Fisica 1

  • Meccanica (moti rettilinei, moti di rotazione)
  • Dinamica dei fluidi (liquidi/gas)
  • Termodinamica (scambio energetico tra i gas)

Meccanica e Termodinamica

  • 2 ore per la prova scritta → se la supero → orale
  • Ma posso darlo al secondo appello
  • No libri, no formulari

GRANDEZZE

  • Scalare = operazioni tra loro sono quelle che vengono descritte completamente dalle regole dell'algebra. Il valore mi descrive in maniera completa tale grandezza.
  • Vettori = ho bisogno oltre che del modulo di tale grandezza anche di una direzione e di un verso (le operazioni sono quelle tra i vettori ex V⃗ (ho 3 informazioni))
  • Versori = vettore con modulo unitario

a⃗ = ax i⃗ + ay j⃗ + az k⃗ (scomponiamo in un vettore lungo i 3 assi)

SISTEMA DI RIFERIMENTO CARTESIANO

SISTEMA DI RIFERIMENTO POLARE (coordinate polari)

Sono pentangoli di grafico spazio-tempo che rappresentano la velocità nel punto F e nel punto I.

Lo sfasamento dei 2 velocità. Può capitare che |Vi| - |Vf| = |Vi|. Nel caso |Vf| > |Vi| allora il moto è in fase di accelerazione. Se |Vf| < |Vi| allora il moto sta decelerando.

limΔt→0 (Vf - Vi) / Δt = accelerazione

Nel caso di ΔVt

  • Δvt (accelerazione dvt)
  • Δvn (accelerazione)
  • dvt (velocità calante colonna dvi) prima esattamente verso il centro della circonferenza che possa tracciare tangente della curva spazio-tempo

Le masse

Dinamometro

→ il dinamometro se a confronto l'allunga- mento della molla con la forza esercitata dalla gravità Forza esercitata dalla gravità Letendo da masse note si arriva a costruire un dinamometro

io spingo la Terra e la Terra spinge me

II PRINCIPIO della DINAMICA

introduci l'interaccinita que corpe F = m dv/dt = α (mv)x/dt → legge di conservazione della quantità di moto

F12 = d(m1v1)/dt  F21 = d(m2v2)/dt

le 2 forze hanno uguale legale uno verso opposto

= d(m1v1)/dt – d(m2v2)/dt = d(m1v1) /dt, d(m2v2 = 0 = a = dt[m1v1 + m2v2] = 0

m1v1 + m2v2 = costante

p11 + p2 = costante Ptot = costante

la somma della quantità di moto che interaggasmi sull interno in un systema isolato è costonta (si conserva) Ptot (p1,p1,pz)  Pprime (p1,p2,0)

3) Accelerazioni che dipendono dalla posizione

Forza elastica

posizione a riposo

Forza che porta il mio oggetto nella posizione di partenza

Fmoto + Fel = 0

(= Forza di richiamo)

La forza elastica è una forza che si oppone allo spostamento

Fel = -kx

dove x è lo spostamento e k è la costante elastica dipende dalla molla e con del corpo

è un esempio di forza che dipende dalla posizione

Fep = -kx = m a2x / at2

nel caso in cui è nulla ( F = m g)

d2x / dt2 + k / m x = 0

x = A sen (wt + φ)

dx / dt = -w A cos (wt + φ)

d2x / dt2 = -w2 A sen (wt + φ) = -w2 x

w = √(k/m) τ = 2π / w

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
152 pagine
2 download
SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiara 1995 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Diaferio Antonaldo.