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SCHEMA COMPLETO

Analisi finanziaria

Analisi dei margini

Analisi basata sul conto economico, per l'analisi dei margini risulta infatti essere particolarmente utile lo schema di riclassificazione del C/E a valore aggiunto.

EBITDA margin = EBITDA / Ricavi

Questo indicatore ci indica quanto l'azienda sia in grado di produrre risultati economici adeguati al volume della produzione, più è alto meglio è.

ROS (Operating Margin) = EBIT / Ricavi

Effetto forbice

Analisi della dinamica dei costi di un'impresa in un intervallo temporale prolungato, indica il movimento convergente/divergente tra costi e ricavi.

Margine di contribuzione = prezzo - costi variabili unitari (p - b)

Leva operativa:

Funzione dei costi operativi dell'azienda. Variazione del reddito operativo rispetto alla variazione del margine di contribuzione. Tanto più è alta la leva operativa, tanto più è alto il rischio operativo. Ovviamente la leva agisce in entrambe

Le direzioni, è in grado sia di aumentare il reddito operativo sia di diminuirlo drasticamente.

Leva finanziaria:

Gli oneri finanziari sono a tutti gli effetti dei costi fissi, un maggiore ricorso alla leva finanziaria contribuisce a creare una struttura di costo più rigida. La leva finanziaria ci dice quale sia la struttura finanziaria aziendale e dunque il rilievo degli oneri finanziari. Come la leva operativa, agisce in entrambe le direzioni.

Leva complessiva:

Utilizzata per sintetizzare i concetti di rischio operativo e rischio finanziario e definire l'unicità del profilo di rischio aziendale.

Analisi degli investimenti

  • TMI (Tempo Medio di Incasso) = Crediti vs clienti / Fatturato giornaliero
    Quanto tempo intercorre in media tra l'emissione della fattura e l'incasso effettivo.
  • TMP (Tempo Medio dei Pagamenti) = Debiti vs fornitori / Acquisti giornalieri
    Quanto tempo intercorre in media dalla ricezione della fattura al pagamento effettivo.
  • TMGS

(Tempo Medio di Giacenza delle Scorte) = Scorte / Acquisti giornalieri

Rimanenze: materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

● CC (Circolo del Capitale) = TMI + TMGS - TMP

Indica il numero di giorni che intercorrono in media tra il momento in cui vengono pagati i fornitori e quello in cui vengono incassati i crediti.

Stato corrente delle immobilizzazioni

Indica lo stato di obsolescenza delle immobilizzazioni, un indice troppo basso (< 30%) identifica un alto livello di obsolescenza delle immobilizzazioni, un indice troppo alto può invece indicare che le immobilizzazioni sono ancora troppo nuove e devono ancora entrare a pieno regime.

Totale capitale investito netto = CCNC + Immobilizzazioni nette

Analisi dei finanziamenti

Approccio dinamico: verifica la capacità dell'impresa di far fronte al proprio debito facendoleva sui flussi di cassa generati dall'attività caratteristica.

Per creare valore l'azienda deve investire finanziandosi al minor costo

possibile scegliendo la giusta combinazione di fonti finanziarie e mantenendo un certo grado di stabilità. DEBT SERVICE COVERAGE RATIO (DSCR) = FCFO / (Oneri finanziari + Quota capitale) Indica il grado di sostenibilità del debito, se >= 1 indica la capacità dell'azienda di far fronte alle obbligazioni finanziarie con i propri flussi caratteristici. Se < 1 no. Approccio statico: volto a comprendere il grado di indebitamento aziendale in ottica dipeso dell'indebitamento + capacità dell'azienda di rimborsare il debito. Posizione finanziaria netta (PFN): totale passività finanziarie - attività finanziarie a breve All'interno dell'approccio statico troviamo inoltre gli indici di liquidità che ci aiutano a comprendere la capacità dell'azienda di far fronte ai propri impegni finanziari. - Società liquida: in grado di ripagare i propri debiti, in modo regolare, attraverso la liquidità.generata dalla propria attività.- Società illiquida: non in grado di ripagare i propri debiti attraverso la liquidità generata dalla propria attività (possibile entrata in crisi di illiquidità).Matching finanziario: principio secondo cui gli investimenti di lungo periodo andrebbero finanziati con fonti a scadenza prolungata, mentre gli investimenti di breve con fonti dalla scadenza più recente.Analisi della redditivitàQuando si analizza una società è importante capirne la redditività in termini relativi più che assoluti, ponendo in rapporto i risultati di conto economico con gli investimenti effettuati per poterli generare e le aspettative di rendimento dei finanziatori.Concetto di creazione del valore: capacità dell'azienda di garantire ai propri finanziatori una redditività adeguata al capitale investito e al profilo di rischio sostenuto.Leva finanziaria: strumento in grado di aumentare laredditività del capitale proprio (sesfruttato correttamente). L'effetto leva è la differenza tra la redditività del capitale proprio (ROE) e la redditività del capitale investito (ROCE). Modifica la struttura finanziaria rendendola più aggressiva determinando un maggior rischio in termini di volatilità, tale rischio viene supportato dagli azionisti a fronte di una potenziale maggiore redditività. Valore finanziario del tempo Tasso di interesse = remunerazione per chi presta il capitale (siccome se ne priva per un certo periodo assumendosene un rischio), costo per chi riceve il capitale (siccome dovrà ripagare degli interessi a chi gli ha prestato il denaro). tM = C (1+i) tC = M / (1+i) 1/ti = (M/C) - 1 Capitalizzazione = valore futuro dei flussi di cassa investiti oggi. Attualizzazione = riporta ad oggi il valore dei flussi di cassa con manifestazione futura. Il tasso di capitalizzazione dipende da: tempo, rischiosità,

aspettativa di remunerazione.Il VAN viene influenzato dai flussi di cassa al numeratore e dal tasso di sconto al denominatore, ciò comporta che al crescere del tempo e del tasso disconto il VAN andrà a ridursi assumendo una forma esponenziale. A parità di flussi periodali quelli più distanti peseranno sempre di meno sul VAN perché si ha più incertezza.

Valutazione degli investimenti

Un investimento può essere visto come un esborso di risorse monetarie al quale seguono dei flussi monetari positivi, oppure può essere visto come un consumo differito nel tempo. Può riguardare sia attività tangibili che intangibili.

Classificazioni:

Periodo di recupero dell'investimento (PRI) - Pay Back Period (PBP)

Numero di periodi che sono necessari affinché i flussi positivi dell'investimento compensino le uscite sostenute. Se sono periodici e costanti si può usare il PBP (basta fare investimento/ flusso di cassa periodico),

altrimenti bisogna sommare i flussi di cassa e vedere indicativamente quando recupererò l'investimento.

Tasso di redditività media contabile (TRMC) - Accounting Rate of Return (ARR)

Determina la redditività media incrementale nel periodo di riferimento presi in considerazione il reddito operativo medio (R) e l'ammontare dell'investimento medio (I).

Il TRMC va confrontato con un rendimento atteso di attività simili (stesso profilo di rischio) oppure con il costo delle risorse di finanziamento utilizzate. Viene considerato ½CF in quanto gli investimenti in immobilizzazioni sono soggetti ad ammortamento che ne riducono il valore netto contabile, questo non accade per il Capitale Circolante (CC).

Valore attuale netto (VAN) - Net Present Value (NPV)

Somma algebrica di tutti i flussi di cassa attualizzati che vengono generati dal progetto.

Il VAN è utile anche per confrontare progetti diversi:

Tasso interno di rendimento (TIR) - Internal

Rate of Return (IRR) - Tasso di attualizzazione (k) che rende nullo il VAN di un progetto, rappresenta il rendimento complessivo di un finanziamento. In sostanza, è il costo del capitale massimo sopportabile.
  • Se k > TIR = VAN < 0
  • Se k < TIR = VAN > 0
Indice di rendimento attualizzato (IRA) - Discounted Profitability Index (DPI) - Rapporto fra il valore attuale dei flussi positivi generati da un investimento e il flusso iniziale F. Identifica quante unità monetarie possono essere liberate per ogni unità investita. È un ottimo criterio di scrematura di progetti quando le risorse sono limitate e i progetti sono tra loro concorrenti.
Flussi rilevanti di un investimento
  • Flussi monetari - In entrata oppure in uscita, capacità della società di generare flussi di cassa monetari. Fase iniziale caratterizzata da flussi monetari in uscita, i flussi monetari in entrata giungono quando...
conseguenze fiscali. Questo significa che bisogna tener conto degli effetti delle imposte sulle entrate e sulle uscite di cassa. Le imposte possono influenzare i flussi di cassa in diversi modi, ad esempio attraverso l'applicazione di aliquote fiscali sulle entrate o la possibilità di dedurre alcune spese. Per calcolare i flussi di cassa al netto delle conseguenze fiscali, è necessario considerare l'impatto delle imposte sulle entrate e sulle uscite di cassa. Questo può essere fatto utilizzando il tasso di imposta effettivo, che tiene conto di tutte le imposte pagate o recuperate durante il periodo di riferimento. Una volta calcolati i flussi di cassa al netto delle conseguenze fiscali, è possibile valutare l'effettiva redditività dell'investimento. Questo permette di prendere decisioni informate sulla convenienza di un progetto o di un'attività economica. In conclusione, i flussi di cassa differenziali devono essere considerati al netto delle conseguenze fiscali per ottenere una valutazione accurata dell'investimento.imposte fiscali.

● Flussi al lordo degli oneri finanziari
Gli oneri finanziari, derivanti dai finanziamenti sull'investimento, non devono essere compresi nella determinazione dei flussi di cassa differenziali.

Struttura dei flussi di cassa differenziali complessivi di un investimento
Costo del capitale
Il costo del capitale è legato a due categorie di rischio:
- Rischio operativo: volatilità dei risultati operativi, incidenza dei costi fissi rispetto alla struttura dei costi operativi aziendali e alla ciclicità del business.
- Rischio finanziario: nasce dal ricorso della società al capitale di debito. Più essa è indebitata, più è rischiosa. Capacità della società di ripagare gli oneri finanziari.
Il fatto che la società si indebiti o meno non cambia la redditività degli investimenti, tuttavia incide sulla rischiosità complessiva dell'investimento.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
32 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher terli01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Finanza aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Nirino Niccolò.