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LIMITI CAPM

Nel lungo termine i rendimenti effettivi sono legati ai beta, ma la relazione non è molto forte. Esistono altri fattori che sembrano spiegare i rendimenti. Le azioni di PMI e quelle con bassi rapporti valore contabile / valore di mercato sembrano avere rischi non catturati dal CAPM (non viene catturata ma nel medio/lungo periodo la cattura).

Illustrare il modello ricordando la formula e spiegandola.

Il CAPM è il migliore modello applicabile, però il limite è che il rischio viene valutato sui dati storici.

I limiti CAPM comunque nel lungo termine sembrerebbero garantiti (sembra che nel lungo termine l'oscillazione che ha avuto il titolo è esattamente come il beta aveva predetto, ma la relazione non è così forte); non tutte le aziende sono uguali, ma ce ne sono di grandi e piccole: Il CAPM vale per le aziende grandi come per quelle piccole? NO, le azioni delle small cap (basso rapporto tra valore contabile e valore di mercato) sono.

piùredditizie delle grandi cap, quindi sono più rischiose. Rischio maggiore èquello di non sapere. Le small cap sono le meno seguite e quindi le menoconosciute dal mercatoSe ci sono bassi rapporti tra il book value ed il market value vuol dire che ilmercato le sottovaluta small cap valgono di più perché il mercato ne hapoche informazioni per adeguarci il rapporto, di conseguenza sembra chequeste imprese abbiano rischi non catturati dal mercato.La colonna dello scarto quad. medio rappresenta il rischio.Lo s.q.m. non serveSapendo che il premio per il rischio di mercato è del 8% e che rendimentodei titoli di sttaorendimento atteso del portafoglio intero- il livello di rischio del portafoglio azionario- indicare se il portafoglio è più o meno rischioso di quello del mercatose beta >1 allora il portafoglio è più rischioso del mercatoINTRODUZIONE ALLA STRUTTURA FINANZIARIA DELL’IMPRESAE ALLA LEVA

Per effettuare una politica di finanziamento efficace occorre scegliere una struttura finanziaria che massimizzi il valore dei progetti intrapresi e che sia in linea con il tipo di investimenti da finanziare. Include la scelta del rapporto fra capitale netto e capitale di terzi e può avere un impatto sia sulla soglia minima di rendimento, sia sui flussi di cassa.

Le scelte di struttura finanziaria sono molto importanti per due motivi:

  • Perché deve essere in linea con l'attività che facciamo
  • Immaginiamo di avere un finanziamento con un rendimento: se riesco a diminuire la soglia minima (costo), allora il valore per me aumenta.

Esistono due tipi di finanziamento:

  1. Capitale proprio pieno rischio (chiamato capitale paziente, perché non prevede obblighi contrattuali di restituzione). Il suo costo è un costo opportunità. La formula per calcolare il suo costo è quella del CAPM.
  2. Capitale di terzi (di debito)

Il mix di queste due forme di finanziamento dipende dalle caratteristiche dell'azienda e dalle opportunità di mercato.

definisce la struttura finanziaria dell'impresa (valoredell'impresa)Per calcolare il costo del capitale proprio bisogna stimare il rendimento eduguagliarlo al costo ( , definendolo come soglia minima oltre cuiformula di r)produco valore o entro cui perdo valore, ossia soldi (identità concettualecosto-rendimento del capitale tra rendimento e il suo costo). Per trovare il costo calcolo il rendimento minimo per creare valore.

Teoria/tesi di Modigliani e Miller sulla struttura finanziaria e sul valore diun'impresa: essi dicono che il valore dell'impresa non è influenzato dalla suastruttura finanziaria. Essi affermano che qualunque combinazione di strutturafinanziaria si componga, il valore dell'impresa non ne è influenzato. Questosecondo varie ipotesi:- siamo in un mercato efficiente (perfetto), anche se non possediamotante conoscenze garantisce un risultato.- Nel mercato perfetto non esistono le imposte : si resero conto che nonfosse

possibile ma dopo vari calcoli riconfermarono la loro tesi. Domanda aperta esame: descrivere anche con un esempio la prima proposizione/tesi di Modigliani e Miller: risposta sono i primi a fare una teoria sulla struttura finanziaria dicendo che essa ed il valore dell'impresa non hanno alcun tipo di relazione a parte il fatto che la somma delle fonti di finanziamento è uguale al suo valore (somma dei suoi asset). Quindi essi dicono che il valore dell'impresa non è misurato dalla sua struttura. - Il costo di bancarotta/fallimento (bankruptcy cost) è pari o tende a zero (nessuna impresa fallisce perché tutte le imprese nel mercato perfetto restituiscono il debito); nella realtà non esiste. - Non esistono costi d'agenzia tra agent (manager) e principle (azionista). Hanno dei conflitti che vanno gestiti con i costi d'agenzia; costo oltre la provvigione per allineare gli interessi di entrambi (stock option per il manager). Livello di perfezione tale che

Tutti sanno tutto di tutto. Es. due imprese:

- Unlevered struttura finanziaria con solo capitale proprio

- Levered un mix

Hanno stessa attività, stessi ricavi e stessi costi. Meglio essere soci della seconda, perché ha un risparmio fiscale, ovvero un beneficio associato al debito.

Esiste un trade off associato a un maggiore o minore livello di indebitamento; tale trade off dipende:

- dai benefici fiscali

- Da una maggior disciplina del management

- 3 tipi di costi:

1. Costo di bancarotta

2. Costi di agenzia

3. Perdita flessibilità

Questi due sono due costi legati ai debiti che non riesco più a ripagare i debiti normalmente (ovvero rispettando le cadenze ecc).

Leva finanziaria

Domanda esame: illustrare anche con un grafico l'utilizzo della leva finanziaria/illustrare con roi <i o roi> i: risposta la leva dice che il roe è funzione del rendimento del roi + qualcosa che deriva dall'indice di indebitamento. Il roe = roi + (roi - i) *( D/E);

Il valore per noi soci azionisti deriva anche dal trade off del debito. D ed E rappresentano capitale di terzi e capitale proprio.

Se roi < 1, roi è negativo, situazione negativa perché il roe scende.

Se roi > 1, positivo perché abbiamo il roi + qualcos'altro, roe cresce.

Spiega come aumentando il debito cresce la redditività del capitale proprio; il ROE è il rendimento dell'equity, ovvero del capitale proprio. Funziona fino a quando è garantito un rendimento superiore al costo del capitale. Come può andare male?:

  • Quando non riusciamo a misurare bene entrambi
  • Crollano le vendite
  • Problema interno
  • Evento fuori dalla nostra portata di controllo (come la pandemia), eventi imprevedibili

ROE = ROI + (ROI - i) * (D/E) dice che il rendimento dipende da alcuni fattori:

  • Rendimento dell'investimento (ROI). Se non ci fosse debito il ROI sarebbe = ROE

Se metto del debito il rendimento è ROI + ...

qualcos'altro rendimento più alto che senza debito. Il ruolo del debito è un ruolo importante nella definizione della struttura finanziaria perché può contribuire a creare più valore ma si deve stare attenti a quanto ne inseriamo. Leverage buyout quando si acquisisce una società mediante lo sfruttamento della capacità di indebitamento della società stessa: comprarla tramite denaro prestato dalle banche ed a garanzia dei prestiti si mettono in garanzia i beni della stessa società. Takeover quando compro una società e il guadagno è maggiore di quello che ho investito, ossia compro abbastanza quote o azioni per prenderne il controllo. Per verificare la struttura finanziaria ci sono vari indicatori. L'equity è una grandezza che indica quanto è potente l'impresa. Grandezze. Gli unici soggetti che versano sono i clienti - CCN lordo - passività correnti. La struttura del capitale e

La struttura finanziaria obiettivo

Quali sono le caratteristiche di capitale proprio e cap. di debito?

Costi e benefici dei debito?

Cosa si intende per flessibilità finanziaria?

Analisi della struttura finanziaria?

Esiste un ordine di preferenza tra le diverse fonti di finanziamento?

Teoria dell'ordine della scelta: a prendere le decisioni è il direttore finanziario, di conseguenza i suoi obiettivi influenzano le decisioni adottate; meno rischia nelle azioni che intraprende, più facilmente massimizza la propria utilità personale. I flussi netti positivi o si restituiscono attraverso i dividendi o si mantengono in azienda, attuando una politica di autofinanziamento, perché si incrementa il capitale proprio in maniera meno rischiosa. Titoli ibridi finisce nella speculazione. Warrant titolo che nasce come obbligazione (l'impresa si impegna a sostituirlo), ma nel contratto alla scadenza succede che ti di ha dato i soldi può trasformare questo.

Titolo da obbligazione ad azione

Se lo fa diventa proprietario e non gli devo più restituire il denaro. È definito debito convertibile.

Warrant

Strumento molto rischioso, e quindi molto redditizio, se il valore cresce; se il titolo scende il rischio rimane a carico di chi lo detiene. Non c'è più mercato per tale strumento, di conseguenza c'è il rischio di perdita del capitale.

Derivato

Strumento finanziario che fa scattare delle clausole derivando le clausole da un'altra situazione. In origine il derivato è generato da una situazione in cui l'azienda cerca di coprire il rischio.

Swap

Scambio tra chi ha esigenze diverse. Flessibilità finanziaria, debt capacity e trade off.

Esiste un trade off tra il non mantenere abbastanza flessibilità (ricorso eccessivo al debito) e mantenere troppo (insufficiente ricorso al debito). Flessibilità finanziaria è la capacità di aumentare il leverage.

  1. Indebitamento - allo stesso costo

Teroi del trade off - aumentare il debito ha:

  • Svantaggi:
    1. Costi di fallimento - maggiore rischio, maggiore costo
    2. Costi agenzia - maggiore separazione tra azionista e obbligazionista, maggiore costo
    3. Perdita flessibilità - maggiore incertezza, maggiore costo
  • Vantaggi:
    1. Beneficio fiscale
    2. Maggiore disciplina nel gestire i soldi quando non vi è debito e quando ho profitti

Pecking order theory - situazione per cui ho bisogno di denaro e lo chiedo sul mercato finanziario. Se il mercato finanziario non mi ascolta e le banche non mi danno debito,

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Publisher
A.A. 2021-2022
25 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Tommaso1967 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Finanza aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Miglietta Nicola.