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Fasi e Cause della prima Guerra Mondiale
- Cause:
Le cause della prima Guerra Mondiale sono imputabili a fenomeni in sviluppo sin dagli ultimi
decenni del 1800.
L’attentato di Sarajevo rappresenta la causa scatenante, non è tuttavia l’unica di queste.
Possiamo riassumere le cause della Grande Guerra cosi:
- Nascita dei Nazionalismi in Europa;
- Crescita della Germania nel periodo post-Rivoluzione Industriale;
- Volontà dei paesi Europei di controllare nuove aree geografiche;
- Esponenziale crescita e sviluppo degli armamenti bellici degli Stati Europei;
- Attentato di Sarajevo - SCATENANTE;
La prima Guerra Mondiale, infatti, ha luogo al culmine di decenni di innovazione tecnologica,
scientifica, chimica ed industriale che portano alla nascita di nuove potenze europee.
La sola Germania, ad esempio, già ad inizio ‘900 riuscì a sfidare l’Inghilterra sul fronte economico-
militare, togliendo a questa il primato di principale potenza Europea.
La necessità di tutti gli Stati, Italia compresa, di espandere i propri territori e la propria supremazia,
li portò a guardare al di là dei confini Europei, interessandosi principalmente alle zone dell’Africa,
dell’Oriente e a quelle Russe.
La Germania, in modo particolare, procedette all’espansione e miglioramento del proprio esercito
con la produzione di nuove armi, nuove macchine e l’addestramento di militari per puntare sulla
creazione di un esercito forte e giovane.
Tutti questi fattori, che concorrevano insieme nei primi anni del 1900, finirono per sfociare nelle
cause della prima Guerra.
La causa scatenante, tutta via, può essere ricondotta all’attentato di Sarajevo.
- Attentato e Crisi di Luglio:
Il 28 Giugno del 1914, lo studente Serbo-Bosniaco Gavrilo Princip uccise con due colpi di pistola
l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria, e la moglie, la duchessa Sofia, in visita
in città.
Princip era in precedenza venuto a contatto di un gruppo anti-austriaco che credeva nella
liberazione della Bosnia dal giogo Austriaco, da qui l’idea di un attentato per favorire la causa.
L’Austria, che da tempo voleva impartire alla Serbia una lezione, decise il 23 Luglio di inviare un
durissimo ultimatum alla Serbia. L’ultimatum era costituito da 15 punti, pensati per scatenare la
guerra e portare vendetta. Tra i punti principali, la cessazione di attività anti-austriache, l’arresto di
alcune figure scomode per l’Austria e la necessità di avere funzionari austriaci ad indagare sul
luogo dell’attentato.
Se pur la Serbia, forte dell’aiuto Russo, rispose abilmente alle pretese, per l’Austria i dadi erano
già tratti da tempo e così, il 28 Luglio, dichiarò ufficialmente guerra alla Serbia.
Il giorno seguente, il 29 Luglio, la Russia decise di mobilitare le proprie truppe a sostegno del
popolo serbo ma, nel farlo, decise di schierarsi anche sul fronte Occidentale per prevenire un
possibile attacco tedesco.