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DVD.

L’editoria elettronica offre anche il libro elettronico l’e-book che può essere visualizzato o

sul proprio computer con apposito programma, o con apposito lettore hardware.

L’editoria elettronica si è notevolmente diffusa grazie anche ai table PC che sono PC

portatili completamente funzionali; il più famoso è l’IPad.

Il multimediale può definirsi come il “dialogo interattivo tra uomo e macchina, basato

sull’integrazione tra video, audio, testi ed immagini.

La multimedialità è quindi rappresentata dalla contemporanea presenza, in un unico

supporto, di più mezzi di comunicazione: ad es. è multimediale lo smartphone perché

integra al suo interno computer e telefono.

L’interattività è la caratteristica di un sistema in cui, al variare dell’input dell’utente, varia il

suo interagisce con esso e grazie a questa interazione il sistema può deviare dal suo

comportamento prefissato e adeguarsi alle esigenze dell’utente. La migliore

interpretazione del servizio multimediale e interattivo è la televisione interattiva.

La televisione interattiva si è sviluppata grazie all’affermazione della televisione digitale. La

televisione è passata da una trasmissione di tipo analogico, cioè la trasmissione via terra

di un segnale radio mediante onde elettromagnetiche che grazie a ripetitori e trasmettitori

arrivava all’utente finale, alla trasmissione digitale che consente la trasformazione del

segnale analogico in numerico e la sua compressione in informazioni di ridotte dimensioni.

Le modalità con cui ricevere trasmissioni digitali sono tre: via satellite utilizzando la

parabola, via cavo oppure via terrestre.

Con la televisione interattiva l’utente può decidere di vedere un particolare evento che ha

inizio ad una determinata ora e pagare solo per quello che vede, la cosiddetta PAY per

VIEW (pagare per vedere); oppure può scegliere di vedere un evento, che viene

trasmesso ad intervalli ripetuti, nel momento a lui più comodo e pagare sempre per quello

che vede, la cosiddetta NEAR VIDEO on DEMAND.

I principali servizi di diffusione sono i servizi audiotex, teletex e la telefonia mobile. Il

servizio audiotex consente all’utente di ottenere informazioni sotto forma di messaggi

vocali preregistrati utilizzando la rete telefonica e la tastiera del proprio telefono; il servizio

teletex è un servizio editoriale noto come Televideo diffuso sin dal 1990 ma oramai

abbastanza superato poiché limitato; maggior importanza riveste la telefonia mobile.

Il sistema di telefonia mobile attualmente più diffuso è il GSM; il canale di comunicazione

del GSM è digitale ; consente di accedere a tutta una serie di servizi a costi molto

contenuti come gli SMS;

gli accordi di roaming che si stipulano tra paesi permettono di utilizzare il proprio telefono

in qualsiasi paese servito da rete GSM. Un’altra importante caratteristica della telefonia

cellulare è la possibilità di accesso ad Internet; lo stesso telefono può essere collegato ad

un computer e funzionare come modem . La telefonia satellitare è rimasta una nicchia per

specifici utilizzi, a causa di una serie di problemi come le maggiori dimensioni degli

apparecchi non gradite agli utenti; pertanto non dispone di una rete mobile, e anche se

offre copertura su tutto il pianeta, comporta costi abbastanza elevati.

Automazione

Per Automatica si deve intendere un’insieme di metodologie e di tecnologie che si

occupano dei processi di automazione, ossia la sostituzione mediante macchine

dell’attività umana; l’uomo assume la funzione di supervisore e di controllore della

macchina, giudicandone la conformità a quanto ad essa richiesto (la meccanizzazione è la

sostituzione della forza lavoro mediante macchine).

Per automazione industriale si intende il complesso di sistemi e componenti che

incorporano le tecnologie dell’informazione (soprattutto elettronica, informatica e

telecomunicazioni) per lo svolgimento delle funzioni essenziali di progettazione, gestione

della produzione e produzione.

L’automazione ha inciso notevolmente:

-sul miglioramento della qualità della vita;

-sull’allargamento delle scelte e sulla diversificazione dei prodotti;

_sulla produttività.

Per quanto riguarda la produzione l’automazione privilegia:

-la flessibilità dei volumi;

_la flessibilità del mix di prodotto;

-la flessibilità nella sequenza delle lavorazioni ( linee parallele, magazzini intermedi).

CAPITOLO 2) INNOVAZIONE

Il progresso tecnico, dal punto di vista economico, è il risultato di invenzioni e innovazioni.

Gli sviluppi tecnologici sono avvenuti in modo diseguale tra i vari paesi; la supremazia è

passata dalla Gran Bretagna alla Germania, quindi agli Stati Uniti e infine al Giappone.

I vari settori industriali non avanzavano in modo uniforme: all’inizio si svilupparono i settori

del carbone, dell’acciaio, le ferrovie; poi i settori dell’industria elettrotecnica, quindi le

materie plastiche ed infine elettronica e comunicazioni. Sul dibattito che si è sviluppato

riguardo al progresso tecnologico, riportiamo i contributi di Schumpeter e Schmookler; per

il primo l’innovazione e l’invenzione sono variabili “ esogene”, cioè esternalità, qualcosa

che arrivava dall’esterno e che gli industriali assorbivano e sfruttavano. Egli distingue tra

innovazione, che è l’introduzione di nuovi sistemi produttivi, ed invenzione che è l’atto che

contribuisce al progresso tecnico. Schmookler, invece, considera innovazione ed

invenzione, variabili “endogene”, nel senso che sono gli investimenti e lo sviluppo

tecnologico a produrre ulteriore sviluppo e innovazione. Schumpeter vede l’innovazione

come il fenomeno centrale dello sviluppo economico; infatti ogni fase storica è

caratterizzata da un numero ristretto di innovazioni tecnologiche essenziali allo sviluppo

economico e sociale. Da quando è iniziato lo sviluppo industriale si sono susseguiti periodi

di circa 50-60 anni, caratterizzati da una, due o al massimo tre grandi invenzioni; questi

periodi Schoompeter li definisce “onde lunghe di Kondratiev”, dal nome dell’economista

russo che li aveva teorizzati.

Le rivoluzioni industriali dell’epoca moderna sono quattro (secondo alcuni dagli anni 90 è

iniziata la quinta), e sono caratterizzate dalla sostituzione di forme di energia, di materie

prime, di processi produttivi e organizzazioni del lavoro.

Prima rivoluzione 1770-1840: introduzione della macchina a vapore; la fonte di energia era

il carbone, e le materie prime il cotone e il ferro.

Seconda rivoluzione seconda metà dell’800; dominio della macchina a vapore con la

costruzione di ferrovie e navi a vapore; fonte energetica sempre il carbone.

Terza rivoluzione prima metà del 900: ciclo dell’industria pesante favorita dall’uso

dell’elettricità e del petrolio come fonte energetica; si assiste allo sviluppo dell’industria

siderurgica, chimica , mentre inizia il fenomeno dell’intervento statale in economia che

porterà alla nascita di un’industria di Stato vera e propria (ENI, IRL, EFIM).

Quarte rivoluzione ultimi 50 anni: caratterizzata dalla produzione di massa, dalla

petrolchimica e dall’elettronica.

Secondo una opinione molto diffusa stiamo vivendo nella quinta rivoluzione caratterizzata

dalla microelettronica, con i settori dell’informazione e della comunicazione in continua

espansione.

Innovazione, sviluppo sostenibile ed eco-innovazione

L’innovazione tecnologica si colloca al centro del processo produttivo, attraverso di essa

l’impresa deve produrre maggiori quantità di prodotto, che consentono maggiori profitti,

ridurre i costi e ammortizzare il costo dell’innovazione nel lungo periodo.

Negli ultimi anni si da sempre più importanza al concetto di sviluppo sostenibile, ossia

quello sviluppo che soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le

possibilità di quelle future. Di conseguenza si è fatta sempre più forte l’esigenza di

diminuire i consumi di materie prime nei cicli produttivi sfruttando tecnologie nuove;

l’innovazione ha assunto un ruolo chiave sia per la performance economica che per il

benessere sociale. Nasce quella che viene definita eco-innovazione, nota come

innovazione di processo, prodotto, servizio, che porta ad un maggior rispetto per

l’ambiente e benefici a livello economico. A livello strategico aziendale, la sostenibilità si è

tradotta in modelli di gestione innovativi, quali la responsabilità sociale di impresa.

Ricerca e sviluppo: modelli della ricerca, attori della ricerca

L’innovazione tecnologica può essere incrementale quando migliora o riadatta una

tecnologia già esistente; è radicale quando cesura con la tecnologia esistente.

Le nuove conoscenze e quindi le innovazioni sono generate dalla ricerca e sviluppo. A

seconda del meccanismo catalizzatore, è possibile distinguere fra un modello di

innovazione tecnologica lineare e un modello a catena.

Nel modello lineare, l’innovazione è il risultato diretto di una successione ben definita di

stadi:

la ricerca, lo sviluppo, la progettazione, la produzione e la commercializzazione di un bene

o di un processo. Alcuni studiosi hanno interpretato il modello lineare come un modello

Science Push in cui le scoperte innescano il processo di trasmissione della conoscenza e

di produzione della innovazione; oppure come un modello Market Pull in cui l’innovazione

è vista come un esigenza di mercato. Nel modello a catena di Kline e Rosemberg, viene

evidenziato il feedback da parte del mercato, che genera una aspettativa e indirizza le

imprese verso una certa linea di innovazione. Gli attori della ricerca sono le Università, gli

Enti e le Agenzie nazionali di ricerca e i Laboratori industriali. In questo sistema un ruolo

primario viene svolto dalle istituzioni che incentivano e sostengono attraverso risorse

finanziarie, mentre i protagonisti principali sono i ricercatori; anche l’Unione Europea ha

cercato di dare rilievo e istituzionalizzare tale figura professionale attraverso la Carta

Europea dei ricercatori.

L’attuale PNR, programma nazionale di ricerca emanato dal Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e Ricerca, frutto di un’ampia consultazione fra la comunità scientifica e

accademica, le forze economiche e politiche, oltre a favorire la ricerca congiunta e

l’allineamento ai parametri europei, promuove lo sviluppo della capacità di fare ricerca e

l’eccellenza del sistema universitario, attraverso l’ aumento dei finanziamen

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
41 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AAAiutostudio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei processi produttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale o del prof Ingegneria Prof.