Anteprima
Vedrai una selezione di 16 pagine su 74
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 1 Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 2
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 6
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 11
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 16
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 21
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 26
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 31
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 36
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 41
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 46
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 51
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 56
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 61
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 66
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esame di Psicobiologia dei disturbi comportamentali, prof Papagno Pag. 71
1 su 74
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

− NEUROANATOMIA FUNZIONALE DELL’ANSIA: IL CIRCUITO DELLA PAURA

o Amigdala e sistema limbico: risposta al pericolo

o Corteccia prefrontale mediale: integrazione di operazioni cognitive ed emozionali

o Circuito setto-ippocampale: deve differenziare le situazioni sicure da quelle pericolose

Grigio Periacqueduttale connesso ad aree corticali, sottocorticali (ipotalamo ed amigdala) e

al midollo spinale, direttamente responsabile di alcune risposte comportamentali difensive a

stimoli negativi (stressanti)

− CORTECCIA PREFRONTALE centro logico

o È una regione critica per la modulazione e l’interpretazione delle esperienze che provocano

ansia.

o Ridotta regolazione inibitoria delle regioni limbiche

o Dati contrastanti, probabilmente aree diverse hanno funzioni diverse, ma in genere vi è una

relazione inversa fra attivazione della PFC e dell’amigdala

o DLPFC: diminuisce nel PTSD

− CIRCUITO SETTO-IPPOCAMPALE

o Analizza il contesto nelle situazioni minacciose

o Genera ansia in risposta a situazioni conflittuali (per es. situazioni nuove in cui deve

scegliere tra approccio o evitamento): Interrompendo l’attività in atto; aumentando il livello di

arousal e l’attenzione

− VIE NEUROENDOCRINE E ANSIA: in che modo i circuiti descritti producono l’ansia “corporea”

o L’amigdala (attraverso l’ipotalamo) attiva le vie che attivano il sistema neuroendocrino e

simpatico.

o L’asse neuroendocrino regola la risposta neurochimica allo stress (PA, frequenza cardiaca,

ecc.). 46

o CRF aumenta nel LC e provoca il rilascio di catecolamine che attivano la risposta di lotta o

fuga e i sintomi

o I recettori corticosteroidei in risposta a livelli elevati di cortisolo dovrebbero attivare un

feedback negativo che chiude il circuito di risposta allo stress.

o Vi è un’alterazione in uno di questi passaggi

− ASSE LOCUS COERULEUS-NORADRENALINA

o l rilascio di NE dal LC attiva il SNA attraverso la midollare del surrene. Effetti

cardiovascolari. Inoltre il CRF aumenta il rilascio di NE nella corteccia e NE aumenta il

rilascio di CRF

− RECETTORI (e loro relativi neurotrasmettitori) nella modulazione dell’ANSIA:GABA, SEROTONINA,

NOREPINEFRINA, GLUTAMMATO, DOPAMINA

− Interazione SEROTONINANORADRENALINA

o Proiezioni fra rafe e LC regolano la produzione di NE e 5HT.

o 5HT inibisce la scarica da LC e NE modula il rilascio di 5HT dal rafe dorsale.

o Un equilibrio adeguato fra i due trasmettitori abbassa la scarica da LC e riduce le risposte

d’ansia

− GLUTAMMATO

o Ha un ruolo eccitatorio nel SNC: forse vi è aumento di attività glutamaergica

o Alterazione nel bilanciamento con GABA

o I recettori NMDA possono attivare i circuiti di memoria che modulano la risposta di paura.

− TERAPIA COGNITIVA

o È associata a modificazioni nel funzionamento neurale (modificazioni di flusso e

metabolismo glucosio/ossigeno)

o DLPFC sin (aumentata attività esecutiva)

ORMONI

− La comunicazione fra le cellule non avviene solo grazie al SN e il comportamento non è determinato

solo dal SN.

− ORMONI:

o molecole prodotte dalle ghiandole endocrine, liberate nel sangue, raggiungono le cellule

bersaglio, si legano ai recettori, producono i loro effetti Quindi molto simili a

neurotrasmettitori: comunicano informazioni da una cellula che li rilascia a una con i recettori

che li lega.

o Una sostanza agisce da ormone se: a) Rilasciata lontano dal suo bersaglio b) Trasportata

tramite il flusso ematico Una sostanza può agire sia da neurotrasmettitore che da ormone.

o Ormone: Trasmette diffusamente, Quindi azione estesa, Richiede tempo 47

o Neurotrasmettitore: Trasmette in modo specifico, Quindi azione localizzata, velocità

o Tipi di ormoni:

Proteici o peptidici: Agiscono su recettori analoghi a quello dei neurotrasmettitori

 (canali ionici o recettori metabotropici). Quindi l’effetto di questi ormoni dipende dalle

variazioni intracellulari di ioni o di secondi messaggeri.

Steroidei: Gli ormoni steroidei agiscono legandosi a specifiche proteine, entrano nel

 nucleo e agiscono su recettori nucleari (siti del DNA) modificando l’espressione di

determinati geni (effetti genomici) Possono avere anche effetti rapidi (non genomici)

legandosi a recettori sulle membrane nucleari, sprt. neuronali. Si comportano in

modo uguale gli ormoni tiroidei

Catecolamminergici: Agiscono in modo analogo ai proteici

− ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-GHIANDOLE ENDOCRINE

o Ormoni dell’Ipofisi anteriore (adenoipofisi): Il SNC controlla la liberazione degli ormoni, con

la produzione di ormoni dall’ipotalamo: rilascianti o inibenti. Sono liberati nel sistema

circolatorio portale ipofisario e raggiungono la parte anteriore dell’ipofisi. Agiscono sull’ipofisi

che libera gli ormoni ipofisari nella circolazione sanguigna. L’ipofisi si trova nella sella

turcica.

o Ormoni dell’ipofisi posteriore (neuroipofisi): cellule neurosecretrici magnocellulari partono dal

nucleo paraventricolare e dal nucleo sopraottico, nel peduncolo ipofisario; liberano

direttamente nei capillari del lobo posteriore dell’ipofisi l’ossitocina e vasopressina

(neurormoni)

− OSSITOCINA:

o Anche vasopressina: Sono presenti nel SNC dove agiscono come neurotrasmettitori e/o

neuromodulatori, influenzando i meccanismi neurali che controllano: – Interazione sociale –

Formazione dei legami di coppia – Empatia – Comportamento sessuale – Alimentazione –

Motivazione – Gratificazione – Meccanismi di rinforzo

o Fino a poco tempo fa, interesse confinato al suo ruolo nella produzione del laFe e delle

contrazioni durante il parto. Ma poi divenuto evidente il suo ruolo nel comportamento

sociale. Non è prodotta solo nel cervello ma anche nel tratto gastrointestinale, cuore,

testicoli, utero, corpo luteo, placenta (non si sa con che ruolo). Gli stimoli sociali (interazione

piacevole, visione di un video tragico) aumentano i livelli ematici.

o Proprietà ansiolitiche

Attraverso vie centrali: L’amigdala è ricca di recettori per l’OXT.

 Attraverso vie periferiche: l’OXT sopprime i classici ormoni dello stress dell’asse

 HPA.

Attraverso un’interazione vie centrali e periferiche: altera la reattività

 cardiovascolare (effetto periferico) direttamente e attraverso il nucleo del tratto

solitario.

Quindi un effetto dell’OXT è di ridurre gli “stressor” fisiologici e psicologici

Somministrazione nasale di oxt: Aumenta la disponibilità ad allocare somme di

 denaro a un estraneo; Aumenta il giudizio di affidabilità dei volti; Aumenta capacità

48

di attribuire intenzioni allo sguardo altrui quindi agisce su circuiti coinvolti in

complicate operazioni socio-cognitive

Applicazioni in psichiatria: Schizofrenia (riduzione sintomi positivi e un po’ meno dei

 negativi: scarsa interazione sociale); Autismo

− VASOPRESSINA

o ormone antidiuretico (regola volume e concentrazione salina nel sangue)

o Effetti su social cognition: – Nell’uomo migliora la codificazione dell’identità dei volti –

Aumenta la risposta al cortisolo nello stress nell’uomo. – Agirebbe sul giro del cingolo e di

conseguenza modulerebbe l’attività del circuito prefrontaleamigdala.

− ORMONI CORTICOSTEROIDI: Prodotti dalla zona corticale del surrene e sono suddivisi in due:

glucocorticoidi (cortisolo) mineralcorticoidi (aldosterone)

o Effetti delle variazioni della concentrazione di corticosteroidi:

AUMENTO: Morbo di Cushing: – Elevazione tono dell’umore fino a euforia –

 Insonnia – Maggiore attività motoria – Ma anche ansia, psicosi e depressione

DIMINUZIONE: Morbo di Addison: – Ansia – Depressione – Irritabilità – Fino a

 psicosi – Deficit di memoria

Funzioni cognitive: Vi sono recettori nell’ippocampo, amigdala, corteccia prefrontale,

 sistema limbico in generale (effetti genomici). Effetti non genomici a livello centrale:

Effetto inibitorio sulla memoria per effetto protratto; La somministrazione acuta

invece non modifica la prestazione anzi a distanza la migliora.

− ORMONI AMINERGICI:

o ADRENALINA: Attiva tutto l’organismo, sprt a livello vascolare e bronchiale; Mediata dal

simpatico in risposta a forti emozioni (paura, rabbia, stati d’ira); Agisce perifericamente come

neurotrasmettitore e come ormone, oltre che nel SNC. È un potente facilitatore dei processi

di apprendimento e memoria, ma livelli troppo elevati la compromettono (profilo

dosedipendente). Non supera la barriera EE. Effetti mediati dal fegato dove inizia il

metabolismo epatico del glucosio.

o ORMONI TIROIDEI: implicati nel mantenimento della Temperatura corporea. Ruolo

fondamentale nella crescita , per cui l’insufficienza tiroidea nelle prime fasi della vita porta a

malformazioni scheletriche e cretinismo (ritardo mentale irreversibile)

VARIAZIONI CONCENTRAZIONE ORMONI TIROIDEI:

 • AUMENTO: Ipertiroidismo (morbo di Graves): – Pelle arrossata, calda e

umida – Tachicardia – Intolleranza al caldo – Aumento attività motoria –

Dimagramento – Ofmalmopatia; Sintomi neuropsichiatrici: Ansia, Labilità

emotiva, irritabilità, Stanchezza, Insonnia, pseudodemenza

• DIMINUZIONE: Ipotiroidismo (malattia di Hashimoto): – Pelle fredda e

secca, capelli radi e fragili – Bradicardia – Intolleranza al freddo –

Linguaggio lento – Appetito diminuito, stipsi – letargia – Udito compromesso

e voce rauca – Capacità mentali alterate – Sintomatologia depressiva o

psicotica 49

• La > parte degli effetti negativi dell’ipotiroidismo sulle abilità cognitive

dipendono da modificazioni biochimiche e biofisiche nell’ippocampo.

Nell’ipertiroidismo sembra che ci sia un’alterata connettività fra i due

ippocampi e la corteccia cingolata. Sembra che il declino cognitivo

o TESTOSTERONE E COMPORTAMENTO: La corretta azione del testosterone nel periodo

perinatale è importante per lo sviluppo dell’apparato genitale maschile ma anche per la

mascolinizzazione del cervello. Mancanza o recettori modificati: fenotipo femminile

irreversibile e comportamento sessuale femminile. Nella pubertà importante per sviluppo

caratteri sessuali secondari maschili Inibina: feedback negativo sull’FSH.

EFFETTI DELLE VARIAZIONI DELLA CONCENTRAZIONE DI TESTOSTERONE:

 • AUMENTO: Maschi: nessun effetto; Femmine: irsutismo

• DIMINUZIONE: Maschi: caduta della libido e dell’attività sessuale,

diminuzione della spermatogenesi, della forza e della massa muscolare,

della crescita dei peli e

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
74 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Psicologiaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicobiologia dei disturbi comportamentali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Papagno Costanza.