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− NEUROANATOMIA FUNZIONALE DELL’ANSIA: IL CIRCUITO DELLA PAURA
o Amigdala e sistema limbico: risposta al pericolo
o Corteccia prefrontale mediale: integrazione di operazioni cognitive ed emozionali
o Circuito setto-ippocampale: deve differenziare le situazioni sicure da quelle pericolose
Grigio Periacqueduttale connesso ad aree corticali, sottocorticali (ipotalamo ed amigdala) e
al midollo spinale, direttamente responsabile di alcune risposte comportamentali difensive a
stimoli negativi (stressanti)
− CORTECCIA PREFRONTALE centro logico
o È una regione critica per la modulazione e l’interpretazione delle esperienze che provocano
ansia.
o Ridotta regolazione inibitoria delle regioni limbiche
o Dati contrastanti, probabilmente aree diverse hanno funzioni diverse, ma in genere vi è una
relazione inversa fra attivazione della PFC e dell’amigdala
o DLPFC: diminuisce nel PTSD
− CIRCUITO SETTO-IPPOCAMPALE
o Analizza il contesto nelle situazioni minacciose
o Genera ansia in risposta a situazioni conflittuali (per es. situazioni nuove in cui deve
scegliere tra approccio o evitamento): Interrompendo l’attività in atto; aumentando il livello di
arousal e l’attenzione
− VIE NEUROENDOCRINE E ANSIA: in che modo i circuiti descritti producono l’ansia “corporea”
o L’amigdala (attraverso l’ipotalamo) attiva le vie che attivano il sistema neuroendocrino e
simpatico.
o L’asse neuroendocrino regola la risposta neurochimica allo stress (PA, frequenza cardiaca,
ecc.). 46
o CRF aumenta nel LC e provoca il rilascio di catecolamine che attivano la risposta di lotta o
fuga e i sintomi
o I recettori corticosteroidei in risposta a livelli elevati di cortisolo dovrebbero attivare un
feedback negativo che chiude il circuito di risposta allo stress.
o Vi è un’alterazione in uno di questi passaggi
− ASSE LOCUS COERULEUS-NORADRENALINA
o l rilascio di NE dal LC attiva il SNA attraverso la midollare del surrene. Effetti
cardiovascolari. Inoltre il CRF aumenta il rilascio di NE nella corteccia e NE aumenta il
rilascio di CRF
− RECETTORI (e loro relativi neurotrasmettitori) nella modulazione dell’ANSIA:GABA, SEROTONINA,
NOREPINEFRINA, GLUTAMMATO, DOPAMINA
− Interazione SEROTONINANORADRENALINA
o Proiezioni fra rafe e LC regolano la produzione di NE e 5HT.
o 5HT inibisce la scarica da LC e NE modula il rilascio di 5HT dal rafe dorsale.
o Un equilibrio adeguato fra i due trasmettitori abbassa la scarica da LC e riduce le risposte
d’ansia
− GLUTAMMATO
o Ha un ruolo eccitatorio nel SNC: forse vi è aumento di attività glutamaergica
o Alterazione nel bilanciamento con GABA
o I recettori NMDA possono attivare i circuiti di memoria che modulano la risposta di paura.
− TERAPIA COGNITIVA
o È associata a modificazioni nel funzionamento neurale (modificazioni di flusso e
metabolismo glucosio/ossigeno)
o DLPFC sin (aumentata attività esecutiva)
ORMONI
− La comunicazione fra le cellule non avviene solo grazie al SN e il comportamento non è determinato
solo dal SN.
− ORMONI:
o molecole prodotte dalle ghiandole endocrine, liberate nel sangue, raggiungono le cellule
bersaglio, si legano ai recettori, producono i loro effetti Quindi molto simili a
neurotrasmettitori: comunicano informazioni da una cellula che li rilascia a una con i recettori
che li lega.
o Una sostanza agisce da ormone se: a) Rilasciata lontano dal suo bersaglio b) Trasportata
tramite il flusso ematico Una sostanza può agire sia da neurotrasmettitore che da ormone.
o Ormone: Trasmette diffusamente, Quindi azione estesa, Richiede tempo 47
o Neurotrasmettitore: Trasmette in modo specifico, Quindi azione localizzata, velocità
o Tipi di ormoni:
Proteici o peptidici: Agiscono su recettori analoghi a quello dei neurotrasmettitori
(canali ionici o recettori metabotropici). Quindi l’effetto di questi ormoni dipende dalle
variazioni intracellulari di ioni o di secondi messaggeri.
Steroidei: Gli ormoni steroidei agiscono legandosi a specifiche proteine, entrano nel
nucleo e agiscono su recettori nucleari (siti del DNA) modificando l’espressione di
determinati geni (effetti genomici) Possono avere anche effetti rapidi (non genomici)
legandosi a recettori sulle membrane nucleari, sprt. neuronali. Si comportano in
modo uguale gli ormoni tiroidei
Catecolamminergici: Agiscono in modo analogo ai proteici
− ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-GHIANDOLE ENDOCRINE
o Ormoni dell’Ipofisi anteriore (adenoipofisi): Il SNC controlla la liberazione degli ormoni, con
la produzione di ormoni dall’ipotalamo: rilascianti o inibenti. Sono liberati nel sistema
circolatorio portale ipofisario e raggiungono la parte anteriore dell’ipofisi. Agiscono sull’ipofisi
che libera gli ormoni ipofisari nella circolazione sanguigna. L’ipofisi si trova nella sella
turcica.
o Ormoni dell’ipofisi posteriore (neuroipofisi): cellule neurosecretrici magnocellulari partono dal
nucleo paraventricolare e dal nucleo sopraottico, nel peduncolo ipofisario; liberano
direttamente nei capillari del lobo posteriore dell’ipofisi l’ossitocina e vasopressina
(neurormoni)
− OSSITOCINA:
o Anche vasopressina: Sono presenti nel SNC dove agiscono come neurotrasmettitori e/o
neuromodulatori, influenzando i meccanismi neurali che controllano: – Interazione sociale –
Formazione dei legami di coppia – Empatia – Comportamento sessuale – Alimentazione –
Motivazione – Gratificazione – Meccanismi di rinforzo
o Fino a poco tempo fa, interesse confinato al suo ruolo nella produzione del laFe e delle
contrazioni durante il parto. Ma poi divenuto evidente il suo ruolo nel comportamento
sociale. Non è prodotta solo nel cervello ma anche nel tratto gastrointestinale, cuore,
testicoli, utero, corpo luteo, placenta (non si sa con che ruolo). Gli stimoli sociali (interazione
piacevole, visione di un video tragico) aumentano i livelli ematici.
o Proprietà ansiolitiche
Attraverso vie centrali: L’amigdala è ricca di recettori per l’OXT.
Attraverso vie periferiche: l’OXT sopprime i classici ormoni dello stress dell’asse
HPA.
Attraverso un’interazione vie centrali e periferiche: altera la reattività
cardiovascolare (effetto periferico) direttamente e attraverso il nucleo del tratto
solitario.
Quindi un effetto dell’OXT è di ridurre gli “stressor” fisiologici e psicologici
Somministrazione nasale di oxt: Aumenta la disponibilità ad allocare somme di
denaro a un estraneo; Aumenta il giudizio di affidabilità dei volti; Aumenta capacità
48
di attribuire intenzioni allo sguardo altrui quindi agisce su circuiti coinvolti in
complicate operazioni socio-cognitive
Applicazioni in psichiatria: Schizofrenia (riduzione sintomi positivi e un po’ meno dei
negativi: scarsa interazione sociale); Autismo
− VASOPRESSINA
o ormone antidiuretico (regola volume e concentrazione salina nel sangue)
o Effetti su social cognition: – Nell’uomo migliora la codificazione dell’identità dei volti –
Aumenta la risposta al cortisolo nello stress nell’uomo. – Agirebbe sul giro del cingolo e di
conseguenza modulerebbe l’attività del circuito prefrontaleamigdala.
− ORMONI CORTICOSTEROIDI: Prodotti dalla zona corticale del surrene e sono suddivisi in due:
glucocorticoidi (cortisolo) mineralcorticoidi (aldosterone)
o Effetti delle variazioni della concentrazione di corticosteroidi:
AUMENTO: Morbo di Cushing: – Elevazione tono dell’umore fino a euforia –
Insonnia – Maggiore attività motoria – Ma anche ansia, psicosi e depressione
DIMINUZIONE: Morbo di Addison: – Ansia – Depressione – Irritabilità – Fino a
psicosi – Deficit di memoria
Funzioni cognitive: Vi sono recettori nell’ippocampo, amigdala, corteccia prefrontale,
sistema limbico in generale (effetti genomici). Effetti non genomici a livello centrale:
Effetto inibitorio sulla memoria per effetto protratto; La somministrazione acuta
invece non modifica la prestazione anzi a distanza la migliora.
− ORMONI AMINERGICI:
o ADRENALINA: Attiva tutto l’organismo, sprt a livello vascolare e bronchiale; Mediata dal
simpatico in risposta a forti emozioni (paura, rabbia, stati d’ira); Agisce perifericamente come
neurotrasmettitore e come ormone, oltre che nel SNC. È un potente facilitatore dei processi
di apprendimento e memoria, ma livelli troppo elevati la compromettono (profilo
dosedipendente). Non supera la barriera EE. Effetti mediati dal fegato dove inizia il
metabolismo epatico del glucosio.
o ORMONI TIROIDEI: implicati nel mantenimento della Temperatura corporea. Ruolo
fondamentale nella crescita , per cui l’insufficienza tiroidea nelle prime fasi della vita porta a
malformazioni scheletriche e cretinismo (ritardo mentale irreversibile)
VARIAZIONI CONCENTRAZIONE ORMONI TIROIDEI:
• AUMENTO: Ipertiroidismo (morbo di Graves): – Pelle arrossata, calda e
umida – Tachicardia – Intolleranza al caldo – Aumento attività motoria –
Dimagramento – Ofmalmopatia; Sintomi neuropsichiatrici: Ansia, Labilità
emotiva, irritabilità, Stanchezza, Insonnia, pseudodemenza
• DIMINUZIONE: Ipotiroidismo (malattia di Hashimoto): – Pelle fredda e
secca, capelli radi e fragili – Bradicardia – Intolleranza al freddo –
Linguaggio lento – Appetito diminuito, stipsi – letargia – Udito compromesso
e voce rauca – Capacità mentali alterate – Sintomatologia depressiva o
psicotica 49
• La > parte degli effetti negativi dell’ipotiroidismo sulle abilità cognitive
dipendono da modificazioni biochimiche e biofisiche nell’ippocampo.
Nell’ipertiroidismo sembra che ci sia un’alterata connettività fra i due
ippocampi e la corteccia cingolata. Sembra che il declino cognitivo
o TESTOSTERONE E COMPORTAMENTO: La corretta azione del testosterone nel periodo
perinatale è importante per lo sviluppo dell’apparato genitale maschile ma anche per la
mascolinizzazione del cervello. Mancanza o recettori modificati: fenotipo femminile
irreversibile e comportamento sessuale femminile. Nella pubertà importante per sviluppo
caratteri sessuali secondari maschili Inibina: feedback negativo sull’FSH.
EFFETTI DELLE VARIAZIONI DELLA CONCENTRAZIONE DI TESTOSTERONE:
• AUMENTO: Maschi: nessun effetto; Femmine: irsutismo
• DIMINUZIONE: Maschi: caduta della libido e dell’attività sessuale,
diminuzione della spermatogenesi, della forza e della massa muscolare,
della crescita dei peli e