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SIMMETRIA

Consiste nella contemporaneità dell'onda sfigmica in polsi simmetrici e latenza del polso rispetto alla sistole cardiaca. Possiamo ritrovare un'ostruzione arteriosa intrinseca o estrinseca.

Il respiro

Il respiro si valuta ponendosi di lato all'animale (a destra nel bovino, a sinistra nel cavallo) in posizione tale da far cadere lo sguardo tangenzialmente sulla parete toracoaddominale (a livello del fianco o dell'ipocondrio), e non perpendicolarmente. I caratteri del respiro sono:

  • Il tipo
  • La frequenza
  • L'ampiezza
  • La celerità
  • Il ritmo

TIPO: Compartecipazione delle pareti toracoaddominali all'atto respiratorio. Nei nostri animali, fisiologicamente, il respiro è del tipo costo-addominale.

FREQUENZA: Numero degli atti respiratori che l'animale compie nell'unità di tempo (minuto primo). Frequenza respiratoria nelle varie specie animali:

respiratoria possiamo parlare di:
  • AMPIEZZA: Quando avremo un espansione toraco-addominale durante l'atto respiratorio. Nei nostri animali domestici, in piena integrità anatomica e funzionale respiratoria, le escursioni inspiratorie sono prevalentemente diaframmatiche, per cui dall'esterno si apprezzano solo lievi movimenti toraco-addominali.
  • CELERITÀ: È la durata di ogni singolo atto respiratorio.
  • RITMO: È il regolare succedersi degli atti respiratori nel tempo, in riferimento anche al regolare svolgimento delle fasi inspiratoria e espiratoria. Le principali alterazioni del ritmo si hanno:
    • Prolungamento della fase inspiratoria
    • Respiro interciso o a gradini
    • Prolungamento della fase espiratoria
    • Dicrotismo espiratorio
    • Contraccolpo espiratorio
    • Respiro discordante o ad altalena
    • Respiro dispnoico

OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DEL PAZIENTE:

In un paziente andiamo a valutare diverse caratteristiche, tra cui:

  • Lo sviluppo
scheletrico e la costituzione Prende in considerazione l'impalcatura ossea in relazione all'razza e all'età. Potremmo avere casi di ridotto accrescimento, quindi parleremo di:
  1. Nanismo ipofisario (
  2. Nanismo tiroideo (
  3. Cardiopatie congenite (
  4. Malassorbimento (Insufficienza pancreatica esocrina = IPE)
  5. Persistenza arco aortico dx (megaesofago)
Oppure potremmo avere casi di accrescimento aumentato:
  1. Gigantismo (>GH)
3 fratelli della stessa cucciolata con IPE A destra cucciolo affetto da nanismo ipofisario a confronto con un fratello sano della stessa cucciolata Cuccioli della stessa cucciolata dell'età di 5 mesi di cui uno portatore di nanismo ipofisario Lo stato nutrizionale e la tonicità muscolare: In rapporto alla specie, razza, età attitudine (lavoro, latte, carne, trotto, salto, corsa, tiro, ecc.) Nei piccoli animali viene adottato lo schema del body condition score, che èutilizzato per indicare appunto lo stato di nutrizione mediante un numero. Esso è una valutazione soggettiva che tiene conto di una stima della forma, piuttosto che del peso corporeo dell'animale. Un paziente viene definito obeso quando ha un BCS pari a 8/9; 9/9, invece un paziente viene definito cachettico quando presenta un BCS pari a 1/9. Dimagrimento vero: "perdita" di massa muscolare/tessuto adiposo. Dimagrimento falso: disidratazione (solo fluidi). Stato del sensorio: Esso è una valutazione della reattività agli stimoli ambientali, ed una valutazione della sensibilità riflessa. Tenendo sempre conto dei diversi caratteri che ci possiamo trovare di fronte, come per esempio un animale in uno stato eccitativo, un animale in uno stato depressivo o un animale in uno stato conservato. Animale con depressione del sensorio: Avremo-Depressione/ Ottundimento un animale letargico, meno responsivo all'ambiente ma ancora risponde.in maniera adeguata agli stimoli Risposta-Disorientamento, Confusione, Ipereccitabilità completamente inappropriata al livello di stimolo ambientale apportato.
Si- Stupore tratta di un animale che rimane addormentato quando non disturbato e risponde se sottoposto ad un forte stimolo (pinza polpastrello).
-Coma L'animale non è cosciente e NON risponde a nessuno stimolo (eccetto attività riflessa). La depressione/coma, riconosce numerose cause:
- Malattie sistemiche infettive e non
- Malattie SNC primarie o secondarie
- Malattie SNC secondarie: Insufficienza epatica; Insufficienza renale; Ipoglicemia; Ipotiroidismo
Segni ed atteggiamenti particolari, come per esempio:
- Scolo nasale/oculare
- Scialorrea
- Procidenza della lingua
- Esoftalmo/Enoftalmo
- Trisma
- Deviazioni, torsioni del collo
- Cifosi/Lordosi
- Alterazioni andatura/zoppieo
SCOLO NASALE: Le narici devono essere libere e pulite. Lo scolo nasale è il passaggio.

Il materiale che fuoriesce dalle narici può essere unilaterale o bilaterale, continuo o intermittente, o presente solo durante gli starnuti. Inoltre, può essere di diversi tipi: sieroso, mucoso, purulento, emorragico o una combinazione di più tipi. A volte può contenere cibo. Lo scolo nasale nei piccoli animali può essere causato da varie condizioni:

  • Congenito: narici stenotiche, palato schisi, palato molle allungato
  • Disfagia
  • Infezioni: Cimurro, feline URTD, Fungine (Aspergillosi, Criptococcosi)
  • Parassiti: Linguatula serrata
  • Neoplasie
  • Allergie
  • Polipi infiammatori (gatto)
  • Malattie dentali
  • Traumi: palato
  • Corpi estranei
  • Problemi coagulativi

Mucose apparenti: Si fa una valutazione del colore e del tempo di riempimento capillare. Questo consente di valutare:

  1. il grado di perfusione periferica
  2. la crasi ematica

Le mucose da esaminare sono...

quelle: Valutiamo la sclera dell'occhio per verificare se il paziente è affetto da ittero. Se per es rileviamo alti valori di bilirubina, ma Oculo-congiuntivale che non mi danno una colorazione gialla delle mucose, a livello Orale della sclera che normalmente è bianca si potrebbe notare un Nasale (Cv & Bv) colore giallino che non si vedrebbe per es nella mucosa buccale. Vaginale e prepuziale Metodologia esame mucose per valutarne il colore: Nel cane questa manualità si effettua con 2 mani. Il nostro obiettivo è far in modo che il globo oculare si spinga un po' in dentro così si avrà la precedenza della terza palpebra. Và piano piano abbassata la palpebra superiore con l'indice facendo in modo di spingere con l'indice il globo oculare in dentro e contemporaneamente con il pollice dell'altra mano bisogna abbassare la palpebra inferiore, si avrà così la precedenza della terza palpebra.La manualità si fa con una sola mano. Ci si pone lateralmente all'animale e con una mano si tiene la testa/capezza (per controllare i movimenti dell'animale) e con l'altra valuto la mucosa. La valutazione della mucosa oculare segue lo stesso procedimento di quella del cane. Per la valutazione della mucosa buccale nel cavallo: Ci si pone lateralmente e con la mano sinistra si abbassa il labro inferiore e con la destra si alza il superiore stando attenti ad eventuali morsi. Per quanto riguarda la valutazione della mucosa nasale, la mano destra deve tenere la capezza dell'animale, con il pollice e l'indice della mano sinistra entriamo nella narice e allarghiamo le dita così possiamo valutare tutta la componente della mucosa nasale. Le mucose vanno valutate sempre, dove possibile, sia occhio destro che occhio sinistro, sia narice destra che sinistra, questo perché se per esempio valutassimo la mucosa di un occhio sinistro e trovassimo una mucosa congesta,potrebbe essere che ci sia un'infiammazione dovuta magari a congiuntivite SOLO in quell'occhio, quindi non possiamo dire che tutte le mucose sono congeste! Mucosa orale e valutazione del tempo di riempimento capillare: Quando andiamo a fare questa procedura dobbiamo osservare anche i denti per valutare la presenza di un eventuale tartaro. E' importante valutare la presenza di esso perché a volte in animali che hanno placche dentarie importanti sollevando il labro superiore si potrebbero trovare delle lesioni in corrispondenza della mucosa, proprio dove poggia il dente con la placca. Questo serve per evitare il sospetto che queste eventuali lesioni siano create da patologie sistemiche. TEMPO DI RIEMPIMENTO CAPILLARE: Con il pollice creo una pressione digitale sulla gengiva fino allo sbiancamento della stessa, schiacciando creo un'ischemia temporanea della parte perché abbiamo interrotto il circolo sanguigno. Dopo il rilascio della pressione digitale, dobbiamo

andare a contare in quanti secondi ritorna del colore normale. Le mucose devono ritornare al loro colore iniziale entro i 2 secondi (tempo di riempimento capillare normale), se invece si superano i 2 secondi potremmo dire che l'animale ha un tempo di riempimento capillare aumentato e dovremmo specificare di quanti secondi. Di solito questa procedura si effettua su una mucosa che poggia su un supporto osseo.

Potrebbe essere difficile riuscire a valutare il tempo di riempimento capillare se per esempio abbiamo mucose pigmentate, se abbiamo ittero o se l'animale ha mucose molto pallide (schiacciando è bianco su bianco), quest'ultimo è di solito normale nei soggetti anemici (in base anche al grado di anemia, visto che ha diversi gradi di classificazione in base al valore dell'ematocrito, ovvero la percentuale tra la parte corpuscolare del sangue ed il plasma, esso mi indica il numero dei globuli rossi) a meno che non sia anche presente una ipoperfusione.

periferica.Il prolungamento/aumento del tempo di riempimento capillare può esser dovuto a:

  • Disidratazione l'idratazione di un animale si valuta con il sollevamento della plica cutanea (se mi torna normale nel momento in cui la lascio va bene,se invece rimane sollevata per più tempo l'animale potrebbe esser disidratato);
  • oppure posso valutare la disidratazione dell'animale in base alla secchezza delle mucose,se le mucose risultano asciutte non si ha una corretta idratazione.
  • Quando valutiamo l'idratazione dell'animale tramite le mucose dobbiamo stare attenti che l'animale non abbia bevuto da poco o vomitato da poco perché sono fattori che potrebbero darmi un falso positivo.
  • Non si va a fare solo la prova della plica cutanea perché potrebbe anch'essa
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
56 pagine
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SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/03 Patologia generale e anatomia patologica veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sabrina98s di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Aspetti clinici del benessere animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Luciani Alessia.