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• Densità. Si diceva che perso inferiore a 1010 era una diluizione.
Interferenti: plasma-expander. I plasma-expander possono dare un danno della cellula tubulare del rene. Questo perchè altera
l'osmolarità delle urine, l'acqua passa e le cellule si gonfiano. Questi pz hanno vacuolizzazioni delle cellule epiteliali renali. Poi ci
sono i mezzi di contrasto. Glucosio. Poteine. pH>6,5.
pH.
è un indicatore della qualità del campione. Normalmente è tra 4,5-8.
L'esame urine è un esame che non rappresenta la concentrazione esatta, ma sono valutazioni qualitative. Quando si fa l'albumina,
non è la quantità di albumina presente, ma o non c'è, o ce ne e un po' o ce ne è tanta.
Gli esami delle urine sono semi-qantitativi.
Esterasi leucocitarie.
Sono enzimi di leucociti che stanno lì per infezioni. Per cui la presenza è quasi sempre indice di infezione urinaria. Esistono infezioni
con esterasi positive e negative, ma di per sé è importante per confermare o escludere infezione urinaria.
[L'esame dei tre bicchieri ha un valore pratico pari a zero].
Microscopia.
• Sedimento nefritico: dobbiamo cominciare dicendo che ci sono dei sedimenti significativi.
• Ematuria.
• Proteinuria lieve.
• Oliguria [1ml/min per ora] [meno di 1500 ml] → aumento della volemia → ipertensione. La sindrome da ritenzione idrica
porta ad edema polmonare. Si ha un ristagno polmonare e si fa l'edema polmonare.
• ipertensione arteriosa.
Sedimento:
• lipidi
• cilindri: lipidici, ialini, granulosi, epiteliali.
• Cellule tubulari.
Un altro modo di studiare le urine è quello delle proteine.
Questa è una elettroforesi che dimostra la diversa componente di proteine nelle urine.
Parametri chimici.
Proteinuria.
La presenza fisiologica di proteine nelle urine è < 150 mg/ml al giorno .
Se abbiamo il glomerulo integro, tutte le proteine a basso, medio e grande peso vengono bloccate. Nel tubulo c'è la megalina che
riassorbe le proteine.
Alcune patologie glomerulari fanno passare l'albumina e le piccole proteine ma non quelle grandi. Si chiamano proteinurie selettive.
Oggi questa selettività è stata rivista. L'albumina è espressione di proteine a basso peso molecolare (69Kdalton).
Ci sono poi nefropatie che lasciano passare anche proteine grandi, come l'alfa2-macroglobulina.
Vediamo un glomerulo con malattia da lesioni minime → albumina, alfa1-microglobulina. Se c'è anche l'alfa2-macroglobulina
significa che il sangue e venuto a contatto con le urine ed è indice di contatto tra sangue ed urine.
Può accadere che nei tumori abbiamo il contatto, quando il tumore rompe il capillare, tra sangue ed urine.
Come facciamo la proteinuria.
È una seccatura per la gente. Invece delle urine nelle 24h, faccio un prelievo delle urine e misuro anche la creatinina; poi faccio il
rapporto proteinuria/creatinina, che normalizza il valore della proteinuria che altrimenti sarebbe random. Ad ogni modo le variazioni
possono esserci, per cui si dovrebbe fare 2-3 volte. È orientativo, importante, utile per valutare la proteinuria in assoluto. Questo
numero assoluto lo possiamo trasporre a 24h perchè la R è uguale a 1. R è al regressione, ovvero il valore vale per tutta la giornata.
Distinguiamo:
• Proteinuria transitoria. Proteinuria fisiologica dovuta a febbre, esercizio, infezioni di albumina.
• Proteinuria persistente ortostatica: proteinuria da iperafflusso: melanoma, emolisi (emoglobinuria: l'emoglobina è
tossica), rabdomiolisi.
• Proteinuria persistente glomerulare: variabile nel range nefrosico. La sindrome nefrosica è fatta da proteinuria,
dislipidemie, edemi. Il valore di cut-off è di 3,5gr/die.
• Proteinuria persistente tubulo-interstiziale: troviamo proteine piccole; salta il riassorbimento tubulare.
Perchè si studia la proteinuria?
È un indice di integrità renale. Si faceva la proteinuria come indice di danno renale, ma poi grazie alla scuola italiana ha sviluppato
un lavoro che è stato pubblicato sul NEJM.