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Contenuti di questo patto per stabilire la società:
Utilità dei singoli soggetti perché non voglio ricevere ingiustizie. La mia utilità
sta nel non ricevere danno.
il patto si instaura sull’utilitarismo dei soggetti.
Non esiste una giustizia naturale , la giustizia non esiste al di fuori dal patto.
Il patto stabilisce la giustizia .
Comportarsi secondo giustizia vuol dire comportarsi secondo il patto , vuol dire
seguire la legge.
Si segue la giustizia solo per il timore di essere sanzionati.
È meglio seguire la legge per il timore di essere scoperti nel compiere atti ingiusti e
inseguito essere puniti.
Modo nuovo di interpretare il rapporto tra uomo e società, l’ubbidienza alla legge.
Non è un giusto per natura anche perché ciò che è giusto cambia a seconda
dell’utilità.
È giusto ciò che è utile.
Cosa è utile? Non subire danno, stabilendo patti tra di noi.
Il tema del rapporto tra l’uomo e la giustizia: concezione radicalmente diversa.
Tornare alla natura quindi capire prima che cosa è la natura : per Epicuro la ricerca
del piacere. Qui la natura è tutta un’altra cosa, cercare di vivere secondo l’unico
principio ossia la RAGIONE.
Per lo stoicismo esiste una legge naturale, la legge della ragione che regola
l’universo e la società dell’uomo.
Legge necessaria cioè una legge di necessità, una legge alla quale è impossibile
sottrarsi.
La legge di natura ossia la legge della ragione non è volontaria.
Scoprire questa legge e sottomettersi : L’unica vera libertà per l’uomo.
Esiste un idea della giustizia che precedere l’idea dell’utile dell’uomo.
Giusto di necessità.
L’uomo è chiamato a conoscere la legge. Idea del dovere come sottomissione alla
legge non per timore dalla sanzione ma perché sottomettersi alla legge è l’unica
dimostrazione di saggezza.
Che cosa è la legge ? Quale è il contenuto di questa legge?
La legge è la somma ragione insita nella natura e proibisce quello che non va fatto.
(Crisippo)
Questa ragione e esterna alla mente umana e l’uomo non può far altro che
riconoscerla.
Piena consapevolezza che la legge può essere anche ingiusta perché l’uomo può
anche non sapere riconoscerla.
La legge non è scoperta dell’ingegno umano. Il fondamento della legge non è nella
volontà umana.
Il potere di comando è un potere che risposa su qualcosa che li precede.
Non è la volontà dell’uomo che stabilisce la legge.
La giustizia procede da questa ragione non c’è utilità.
CICERONE
Tema della legge che Cicerone indaga.
Se noi vogliamo capire la legge noi non dobbiamo studiare le leggi.
La legge ha una natura che precede le leggi.
Cicerone in realtà critica l’approccio dei giuristi.
Un autore che è consapevole della differenza.
Che cosa è la legge ? Qual è l’essenza della legge?
Cicerone da seguace degli stoici , si rifà a un concetto di leggi che viene prima di
alcune cose di cui si occupano i giuristi.
La legge precede il diritto positivo : la legge non dipende dalla volontà umana.
E dove sta il fondamento di questa legge? Sta nella natura.
Se noi affidiamo il diritto a una volontà umana, rischieremmo di pensare che tutto
può diventare diritto anche un oggetto. Vuol dire che ci sono precetti che precedono
il diritto positivo.
Questa legge naturale che da fondamento al diritto positivo.
La legge naturale che cosa è?
Legge eterna che vale nel tempo.
Carneade era andato a Roma, aveva fatto delle conferenze nelle quali aveva parlato
della giustizia e l’aveva esaltato e la sera dopo aveva detto il contrario (scettico).
E cosa ci chiede questa legge naturale ? Che cosa è giusto ? Quali sono i doveri che
derivano dalla legge naturale ?
Cicerone fa questa considerazione : Ciò che giusto non dipenda dall’opinione dei
popoli.
Tra le maggiore stolteste è assurto cercare negli usi e nei consumi il giusto.
Cicerone vuol dire che ciò che viene dalle tradizioni antiche in qualche modo si
avvicina agli dei e si può considerare legge.
In Cicerone è evidente una tematica : questione dell’uso del diritto naturale.
A cosa serve il diritto naturale?
Per criticare il diritto positivo
Per confermare il diritto positivo.
il diritto positivo è un applicazione del diritto naturale .
Cicerone usa il diritto naturale in chiave conservatrice.
L’uomo cerca per natura la verità, l’ordine , l’armonia.
È naturale per l’uomo la ricerca della sopraffazione. L’uomo si sottomette agli altri
solo quando riconosce agli altri una legittima autorità e a coloro che hanno
saggezza.
L’uomo è disposto a vivere in ordine con gli altri individui, sottomettendosi ad
autorità che riconosce come legittime quindi non a tutti.
Le fonti dei doveri.