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ISPESSIMENTO ALA:
- Elitra (coleotteri): ala spessa e chitinizzata (sclerificata), ricca di rilievi in superficie, ha funzione di protezione per il 2° paio di ali dell'addome. Negli insetti possono essere presenti solo 1 paio di elitre.
- Emi-elitra (cimice): ali in cui la parte vicina al torace è sclerificata mentre quella distale è membranosa.
- Tegmina: ali senza ispessimenti, il 1° paio di ali è poco e uniformemente sclerificato.
MODIFICAZIONI ALA:
- Bilanceri (ditteri): ali metatoraciche trasformate in strutture per il bilanciamento per il volo, sono composti da 3 parti:
- Scabello: punto di attacco e articolazione al metatorace.
- Pedicello: struttura allungata.
- Capitello: di forma differente, generalmente sferica.
ADDOME:
Parte posteriore del corpo, è composto da 11 segmenti (non sempre distinguibili) detti URITI, ogni segmento o urite porta 2 stigmi che regolano il flusso d'aria nelle trachee.
presenta 2 facce:
- Urotergo: faccia superiore -> noto nel torace.
- Urosterno: faccia anteriore -> sterno nel torace.
Le appendici dell'addome sono le gonapofisi o armature genitali e si trovano sull'8° e sul 9° urite (sia nei maschi che nelle femmine).
L'addome si può dividere in:
- Maschile = 11 uriti.
- 1°- 8°: uriti pregenitali.
- 9°: uriti genitali (portano le gonapofisi = l'apparato copulatore).
- 10° - 11°: uriti postgenitali (apertura anale).
- Femmina = 11 uriti.
- 1° - 7°: uriti pregenitali.
- 8°- 9°: uriti genitali (in posizione sternale vi sono le gonapofisi esterne).
- 10– 11°: uriti postgenitali.
COMPOSIZIONE URITE: ha forma ad anello, ogni urite è collegato all'altro tramite membrana intersegmentale (questa permette il movimento e l'accrescimento in volume).
L'urite si divide in base alla faccia in:
- Urosterno o STERNO: faccia ventrale.
Urotergo o NOTO: faccia dorsale.
Membrana laterale o tergo-sternale: faccia laterale.
L'accrescimento in volume dell'insetto è detto fisiogastria, ciò avviene quando l'addome si ingrandisce per accogliere le uova (addome femminile come l'ape regina) oppure per contenere il pasto (come la zanzara gonfia di sangue).
N.B.: LA FORMA DELLA SEZIONE DELL'ADDOME DISCRIMINA IL GENERE:
COLLEGAMENTO TORACE-ADDOME:
- Addome sessile (Imenottero Sinfite): addome con 1°, 2°, 3° urite larghi come il metatorace.
- Addome peduncolato: tra torace e addome vi è un peduncolo più stretto del metatorace, gli uriti vengono chiamati gastro.
URITI GENITALI:
MASCHILE: sul 9° urite, in posizione sternale, vi sono le gonapofisi o organi genitali maschili. I maschi veicolano esternamente gli spermatozoi tramite il fallotrema ovvero la parte terminale del fallo o apparato copulatore.
FEMMINILE: presenti sull'8° e 9° urite vi
Possono essere 2 differenti tipologie di ovopositore:
- Ovopositore morfologico o terebra: depone le uova endofiticamente dentro i tessuti vegetali o animali.
- Ovopositore di sostituzione: è un'estroflessione degli uriti terminali, questi rimangono membranosi e non possono deporre le uova endofiticamente, infatti depongono le uova solo tra le screpolature delle superfici oppure esofiticamente.
MODIFICAZIONE DEGLI URITI GENITALI FEMMINILI:
Gli insetti che hanno perso la capacità di deporre le uova (insetti sociali=api) presentano l'apparato pungente ovvero un sistema collegato a ghiandole velenifere che termina con un pungiglione.
L'attività di penetrazione dell'ape è data da:
- Estroflessione del pungiglione tramite muscolatura apposita.
- La parte terminale del pungiglione porta una lancetta che viene conficcata nei tessuti ed immette il veleno.
MORFOLOGIA INTERNA: sistema muscolare, nervoso, digerente, respiratorio, circolatorio, escretore.
secretore, riproduttore. La morfologia interna degli insetti è caratterizzata dall'assenza di uno scheletro come nei vertebrati e dalla presenza di sistemi caratteristici come quello muscolare (molto sviluppato).
SISTEMA MUSCOLARE: è composto da moltissimi muscoli (varie migliaia) che, posti all'interno dell'insetto, consentono prestazioni "eccezionali" come il trasporto di pesi quasi 100 volte maggiori rispetto al proprio corpo (ciò è dovuto ad un favorevole rapporto tra diametro muscolare e peso corporeo).
La macrostruttura dei muscoli è data da fasci di 10 - 20 fibre ciascuno. Le fibre sono lunghe cellule, plurinucleate, ricche di mitocondri e avvolte da una membrana chiamata sarcolemma.
I muscoli si distinguono in:
- Tubolari o lamellari: molto sviluppati, servono per la deambulazione (presenti nelle zampe) ed in alcuni insetti per il moto alare (insetti meno evoluti).
muscoli sono caratterizzati da miofibrille disposte radialmente intorno ai nuclei.
- Fibrillari: sono i muscoli atti al moto dell'ala (insetti più evoluti). Questi muscoli sono composti da miofibrille disposte in ordine casuale.
- Viscerali: muscoli che coordinano l'attività viscerale (intestino) e del propulsore dorsale dell'emolinfa. Questi muscoli sono composti da cellule uninucleate prive di microfibrille.
Schema di attacco muscoli-esoscheletro.
Nell'apparato masticatore-digerente si trovano diversi gruppi muscolari:
- Muscoli della faringe.
- Muscoli adduttori della mandibola.
- Muscoli mascellari.
- Muscoli labiali.
- Muscoli dorsoventrali.
- Muscoli longitudinali dorsali.
SISTEMA NERVOSO (periferico e centrale): è composto da cellule nervose (neuroni) specializzate nella ricezione e trasmissioni degli impulsi.
Il neurone è composto da un corpo cellulare e da uno o più prolungamenti chiamati
neuriti o assoni. A seconda del numero di assoni, i neuroni si distinguono in unipolari (1 assone), bipolari (2 assoni), multipolari (più di 2 assoni). Le ramificazioni attorno al corpo cellulare sono dette dendriti mentre quelle poste al termine dei neuriti vengono dette arborizzazioni terminali.
I neuroni si distinguono in: sensoriali, motori, cellule neuricriniche, associativi.
Il sistema nervoso si distingue in s.n. centrale e s.n. periferico.
Sistema nervoso centrale è costituito da cerebro, gnatocerebro e catena ganglionare ventrale.
- Cerebro o cervello: si trova in posizione ventrale (nel capo) ed è la massa maggiore del sistema. Esso è racchiuso dalla capsula cranica ed è formato da 3 coppie di gangli:
- Protocerebro: è la 1° coppia, la più complessa, è costituita da 2 lobi principali e 2 lobi ottici (occhi composti e ocelli).
- Deuterocerebro: è la 2° coppia, contiene i neuroni sensoriali e motori.
- Tritocerebro: è la 3° coppia, contiene i neuroni sensoriali e motori che governano alcune parti dell'apparato boccale (labbro superiore e fronte o clipeo).
- Gnatocerebro: si trova in posizione ventrale, nel capo, sotto il cerebro e ventralmente all'ostomodeo (1° tratto dell'intestino). Si unisce al cervello tramite il cingolo perisofageo (bretella che bypassa l'esofago). Lo gnatocerebro è costituito da 3 masse ganglari, ognuna delle quali governa a sua volta i segmenti mandibolari, mascellari e labiali. In alcune situazioni può anche coordinare l'attività locomotoria ed interviene nella neurosecrezione ormonale poiché contiene cellule neurocriniche.
- Catena ganglionare ventrale: si trova lungo il corpo (torace e addome), ventralmente al canale di alimentazione. Esso è formato da 3 coppie di gangli nel torace (1 per segmento) e 8 coppie negli uriti addominali, i restanti uriti fanno capo alla catena.
- Fonorecettori: siti nelle tibie delle zampe anteriori.
- Chemiorecettori: sensilli destinati ad accogliere informazioni provenienti da sostanze diffuse in fluido (gassoso o liquido). Sono siti soprattutto nelle antenne, nei palpi, nei tarsi e nell'ovopositore di molti imenotteri. Ad esempio, percepiscono gli insetticidi = chiusura stigmi.
- Igrorecettori: raccolgono informazioni sull'umidità ambientale, sono siti nelle antenne.
- Termorecettori: per la ricezione della temperatura, sono diffusi su tutta la superficie del corpo dell'insetto.
- Fotorecettori: ricevono gli stimoli luminosi, sono costituiti da:
- Neuroni: privi di dendriti ma dotati di rabdomero (formato da microvilli costituenti uno strato fotosensibile).
- Cuticola: strato trasparente = cristallino.
- Cellule pigmentate = iride.
Sistema nervoso vegetativo: sistema che governa gli organi interni del corpo, si suddivide in 4 parti: simpatico dorsale, simpatico ventrale, simpatico caudale e...
ve di focalizzare la luce sull'occhio.▪ Retina: strato sensibile alla luce che converte i segnali luminosi in impulsi nervosi.▪ Corpo vitreo: sostanza gelatinosa che riempie lo spazio tra l'apparato diottrico e la retina.▪ Muscoli oculari: permettono i movimenti dell'occhio.▪ Nervi ottici: trasmettono gli impulsi nervosi dalla retina al cervello per la visione.