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EMBRIOLOGIA SPECIALE

Parliamo di un periodo di sviluppo che va dalla quarta all'ottava settimana, definito organogenetico, perché in questo periodo si formano tutti gli organi.

Tessuto osseo: nell'ossificazione diretta o membranosa, le cellule mesenchimatiche a un certo punto si differenziano in cellule ossee. Nell'ossificazione indiretta o endocondrale, si prevede prima la formazione di un tessuto cartilagineo che sarà poi sostituito da tessuto osseo. La maggior parte delle ossa della faccia si formano con la diretta, e anche la mandibola, nonostante la cartilagine di Meckel. Anche l'ossificazione della mascella avviene con la diretta: il 1° centro di ossificazione membranosa lo ritroviamo al livello del nervo infraorbitario e questo processo si porta lateralmente dando luogo alla formazione delle ossa zigomatiche, prosegue all'indietro contribuendo alla formazione del pavimento dell'orbita; andando in direzione mediale contribuirà alla formazione.

Delle ossa nasali e andando verso il basso darà luogo alla formazione di 2 lamine ossee, una laterale e una mediale, che andranno ad accogliere gli abbozzi dentari.

L'ossificazione indiretta si ha solo per alcune ossa del naso in quanto ci sarà prima la formazione di cartilagine che permarrà lateralmente formando le ali del naso, mentre la rimanente cartilagine diverrà osso.

Apparato branchiale primitivo: è costituito da archi branchiali, che sono 6 coppie di ispessimenti simili a sbarrette trasversali e sono formati da mesoderma: questi archi si frappongono fra lo stomodeo e il cuore in sviluppo. Gli archi branchiali sono fra loro separati da profonde scanalature: le solchi canalature esterne sono dette branchiali mentre quelle interne sono dette tasche branchiali. Il mesenchima che ritroviamo all'interno di ciascun arco si differenzia e così al suo interno ritroviamo una sbarretta cartilaginea, un vaso arterioso, tessuto muscolare e un nervo.

L'apparato branchiale primitivo è localizzato nella parte anteriore dell'intestino primitivo e durante la 1°-4° settimana inizia il suo sviluppo. Il 1° arco è mandibolare, detto così perché partecipa in maniera determinante allo sviluppo della faccia in quanto si costituiscono il processo mascellare e quello mandibolare. Nel 1° arco troviamo la cartilagine di Meckel e da questo arco deriverà la muscolatura dei muscoli masticatori e incudine e martello. Il 2° arco è ioideo, detto così perché contribuisce anche se in minima parte, alla formazione dell'osso ioide, alla staffa e la muscolatura è quella dei muscoli mimici. Dal 3° arco derivano i muscoli laringei e faringei. Per quanto riguarda l'evoluzione di solchi e tasche: dal 1° solco prende origine il meato acustico esterno e dai restanti solchi viene fuori il seno tascacervicale. La tasca dà origine alle restanti parti dell'orecchio; dalle tasche prendono origine una serie di organi.molto diversi tra loro: le tonsille, il timo e le paratiroidi. Dall'ultima originano le cellule C o parafollicolari. Lo sviluppo della faccia è importante per il comportamento delle cellule che derivano dalle creste neurali. Infatti, le cellule gangliari raggiungono la parte cranica dell'embrione intorno alla 4ª settimana. Gli archi branchiali vanno a formare gli archi branchiali, che nella specie umana sono il 1°, 2°, 3°, 4° e 6°, perché il 5° nell'uomo non si forma. Il 1° e il 2° hanno una struttura completa, mentre gli altri si arrestano a livello mediale perché è comparsa una protuberanza che contribuirà a formare l'eminenza ipobranchiale. Queste migrazioni vanno anche a colonizzare la parte cefalica dell'embrione, creando la tuberosità cefalica e il processo che porta alla formazione di questa tuberosità si divide in 2 e si formano i processi fronto-nasali. Sull'apice diciascuno di questi processi compare un ispessimento di natura placodi nasali ectodermica e si formano i che sono 2: questi placodi poi, a loro volta, sprofondano nell'ectomesenchima sottostante e si creano 2 protuberanze che sono i processi fronto-nasali laterali e mediali. I processi fronto-nasali laterali proliferano verso il basso processi mascellari ed incontrano i e il condotto contatto tra queste 2 correnti crea il naso-lacrimale, che metterà in comunicazione la sacca lacrimale con le cavità nasali. Il processo mascellare e i processi fronto-nasali mediali hanno cominciato a delineare alcune zone della faccia come le guance e le labbra esternamente e l'arcata dentale e il palato primitivo internamente. Cavità nasali e palato: i placodi nasali sprofondano sempre di + e si creano 2 fossette che iniziano a delimitare una lamina di tessuto setto nasale primitivo. Le fosse nasali primitive, procedendo verso l'interno, si cavità nasale primitiva fondono e

La bocca è separata dallo stomodeo dalla membrana bucco-nasale, al di dietro e al davanti dal palato. Ma la membrana bucco-nasale poi scompare e così la cavità nasale primitiva entra in contatto con la cavità orale attraverso coana, un'apertura neoformata, cioè la primitiva. Dunque il processo mascellare con la sua proliferazione ha costituito parte dell'aguancia e dell'area zigomatica; i processi alifronto-nasali laterali hanno costituito le due nasali, senza contribuire alla formazione mascellare, dell'arcata a cui invece contribuiscono il processo fronto-nasale mediale e il processo mascellare. Dai processi mascellari origina una nuova proliferazione processi palatine che dà luogo ai che si fondono con il palato primitivo e costituiscono palato definitivo. Nel frattempo, dalla volta della cavità nasale primitiva è iniziata una proliferazione che dà luogo al setto nasale definitivo.

solco che verrà ricoperto da canale naso-ectoderma per costituire il lacrimale. Il processo mascellare però continua a proliferare e incrocia anche il processo fronto-nasale mediale. Poi i due processi fronto-nasali mediali si fondono sulla linea mediana. Dunque il processo mascellare con la sua proliferazione ha costituito parte zigomatica della guancia e dell'area iprocessi fronto-nasali laterali hanno costituito le due ali nasali, senza contribuire alla formazione dell'arcata mascellare, a cui invece contribuiscono il processo fronto-nasale mediale e il processo mascellare. Abbiamo così tre punti di fusione; l'arcata mandibolare invece ha una costruzione molto più semplice perché sul lato ventrale del primo arco si avrà una proliferazione mesenchimatica dall'indietro all'avanti e poi latero-medialmente ma poi non incontra altri processi e i due processi si fondono tra loro sulla linea mediana. Questo è importante ai fini

dieventuali malformazioni, che infatti sono più diffuse nell'arcata mascellare rispetto a quellamandibolare. Guardando dal basso l'arcatamascellare: i processi fronto-nasalicostituiscono all'esterno la regione del filtro,labbro superiore;cioè la parte mediana delposteriormente, cioè all'interno i processifronto-nasali hanno costituito parte dellaregione centrale dell'arcata mascellare, che èregione incisiva.la Al di dietro di questaregione c'è una piccola formazione di formavagamente triangolare con apice rivoltopalato primitivo.all'indietro che è il Sviluppocavità nasali e palato: all'apice due tubercolifronto-nasali si formano i placodi che siabbozzo delleapprofondano e questo è uncavità nasali. Questo aprofondamenti non vasecondo linee parallele, essi si avvicinano conil risultato che tra queste due cavità nasaliprimitive c'è del materiale, che costituisce

Il setto nasale primitivo, che non si forma per proliferazione, ma per lo scalare di queste fossette. Quando le due fossette convergono nella cavità nasale primitiva si interrompe anche il setto nasale primitivo. Questa cavità nasale che si forma è separata da una sottile struttura, la membrana bucco-nasale (non è quella bucco-faringea!). Quando questa si perfora e poi scompare, si forma un tramite tra cavità nasale e buccale, formandosi così la coana primitiva, che si troverà esattamente situata posteriormente al palato primitivo. Al livello dello stomodeo, quando la membrana bucco-faringea scompare e quindi si ha la saldatura tra ectoderma e entoderma, si avrà poi la formazione di varie strutture: di origine ectodermica avremo le labbra, le gengive, le parotidi e lo smalto; di origine entodermica le ghiandole sottomandibolari e le sottolinguali. Ciò permette di capire le strette interconnessioni tra processi diversi. Intanto nella

cavità orale primitiva, lolingua,stomodeo, si sta formando la cheoccupa in maniera notevole la cavità orale; masi dà il caso che dalla settima settimana iprocessi mascellari generino delleproliferazioni che vanno verso la cavità orale

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
18 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valesammi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia ed embriologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Bianchi Francesco.